Siamo quasi al punto di partenza. Mancano due giorni e arriverà il momento nel quale i candidati al consiglio comunale e a sindaco potranno iniziare a presentare le liste alla segreteria del Comune. A partire da venerdì 6 maggio, così come prevede la legge, ci saranno 5 giorni di tempo per presentare le candidature. Il tempo utile scadrà mercoledì prossimo, 11 maggio, a mezzogiorno. Tranne qualche eccezione, sarà probabilmente questo ultimo giorno a essere il più gettonato dai candidati. Il numero reale ed effettivo degli aspiranti concorrenti a una delle 24 poltrone del consiglio comunale e all’unica di sindaco si saprà comunque entro giovedì 12 maggio, dopo che la commissione elettorale avrà terminato l’esame delle candidature e avrà approvato, modificato o contestato le liste dei candidati al consiglio comunale e delle collegate candidature a sindaco. La campagna elettorale a Favara intanto non è ancora entrata assolutamente nel vivo e, inoltre, ci sarebbe ancora qualche incertezza persino sul nome e sul numero dei candidati. Fino a oggi la gente non conosce i reali programmi dei candidati a sindaco che in molti casi devono essere ancora realizzati e finiti di stilare. Per alcuni è sempre work in progress. L’individuazione dei problemi cittadini si conoscono, non occorrerebbe solamente elencarli ma inserire le soluzioni. Come si vuole risolverli? La gente che deve votare ha bisogno quanto meno di sapere, di conoscere, di guardare in faccia e di sentire la voce dei candidati. L’attuale modo di amministrare il paese ha disintegrato la fiducia nei partiti, negli attuali consiglieri comunali e nella stessa figura del sindaco. I favaresi erano abituati a conoscere e vedere cosa accadeva all’interno del Palazzo comunale. La blindatura della vita comunale e l’interruzione del filo diretto con i cittadini ha portato adesso alla situazione che è sotto gli occhi di tutti: forte disinteresse e rabbia dei cittadini nei confronti della politica. Adesso i candidati e i partiti riusciranno a convincere gli elettori che negli ultimi anni si sono sentiti abbandonati? Sarà una grossa sfida per i candidati ai quali auguriamo un buon lavoro.

Appuntamenti dei candidati sindaco di Favara. Favara per i Beni Comuni continua il percorso intrapreso sabato scorso insieme al candidato sindaco Antonio Palumbo. Domani, giovedì 5 maggio, incontreranno i cittadini e i commercianti di viale Pietro Nenni e di via Capitano Callea. Dalle ore 17:00 percorreranno viale Pietro Nenni, piazza Itria per continuare su tutta via Capitano Callea. Durante la passeggiata spiegheranno i propri progetti e le soluzioni che intendono attuare per la città di Favara.

Gioacchino Asti è il candidato sindaco a Canicattì del Movimento “FARE!”. Dopo una serie di incontri del direttivo provinciale, il movimento ha deciso di candidare a sindaco di Canicattì il consigliere comunale uscente Gioacchino Asti. “Abbiamo deciso di candidare a sindaco Gioacchino Asti –dice il coordinatore provinciale Giuseppe Milano- perché è l’uomo giusto per Canicatti. Giovane, preparato, onesto e determinato, Asti ha tutte le prerogative ritenute da noi fondamentali per amministrare e risollevare le sorti della città, portando quello sviluppo che i canicattinesi attendono da anni”.

Operazione “Master Bet” della Polizia, coordinata dalla Procura distrettuale di Catania. Gli inquirenti mirano a far luce sull’attività di un’associazione a delinquere finalizzata all’organizzazione e alla raccolta illegale di gioco d’azzardo on-line. 19 le città coinvolte in Italia, tra queste Milano, Napoli, Roma, Catania e Agrigento. L’organizzazione gestiva un imponente giro d’affari ammontante a dieci milioni di euro. In tutto sono 46 i centri scommesse sequestrati in tutta Italia, 70 le perquisizioni effettuate. Gli agenti stanno eseguendo una decina di ordinanze di custodia cautelare. Centinaia le persone coinvolte.

A Vittoria i poliziotti hanno scoperto e sequestrato un laboratorio artigianale adibito alla modifica e produzione di armi da fuoco. Sede dell’officina clandestina era il box dell’abitazione di Salvatore Sammartino, 56 anni, del luogo. L’uomo avrebbe cercato di indirizzare le ricerche degli investigatori in un altro suo immobile ma il fiuto dei cani addestrati alla ricerca di armi ed esplosivi non ha fallito. Una volta aperto il box, i poliziotti hanno trovato due pistole cariche e pronte a far fuoco e decine di munizioni di vario calibro. Il box è stato letteralmente svuotato e gli oggetti sequestrati custoditi presso gli uffici della Squadra Mobile a disposizione della Polizia Scientifica per gli accertamenti del caso. Il 56enne invece è stato arrestato. L’uomo è accusato di detenzione di armi alterate per qualità e potenzialità offensive. Nel corso di una distinta operazione i poliziotti hanno anche arrestato il 21enne Francesco Monteleone. Nell'abitazione del giovane sono stati trovati in un mobile un marsupio contenente 50 grammi di hashish, un bilancino di precisione e una pistola modello revolver completa di munizioni. In un peluche invece erano stati occultati altri 50 grammi di hashish.

Lo scorso 27 aprile erano approdate a Lampedusa 108 persone tratte in salvo in alto mare dalla nave “Acquarius”, operante per conto dell’O.N.G. “SOS Mediterranee”. Al momento del soccorso erano stati avvistati all’interno del gommone anche 6 migranti già deceduti. Il personale della Seconda Sezione della Squadra Mobile della Polizia di Agrigento, diretta da Giovanni Minardi, aveva avviato subito le attività investigative volte a individuare i presunti scafisti. Durante le investigazioni è stato anche scoperto che a salpare 10 giorni prima dalla spiaggia libica erano stati in 136 e non 108. Quindi all’appello ne mancherebbero 28. Grazie alla collaborazione di alcuni superstiti, gli investigatori della Squadra Mobile sono giunti all’identificazione dei due scafisti, riconosciuti tramite ricognizione fotografica. Si tratta dei senegalesi Serie Sar e Diaw Abdou, di 24 e 28 anni.

Grazie al riconoscimento avvenuto nei giorni scorsi alla Questura di Agrigento della salma del piccolo Mohammed, il bambino siriano annegato in un naufragio avvenuto in mare al largo della Libia il 2 agosto 2014, è stato possibile identificare anche un’altra vittima. Si tratta della giovane Marah Asayed, 19 anni, originaria di Damasco. Come ricorderete, nel riconoscimento del piccolo Mohamed fondamentale era stato il lavoro svolto da un poliziotto in servizio ad Agrigento che aveva visto i genitori del piccolo lanciare un appello nella nota trasmissione RAI “Chi l’ha visto?”. Nel corso dell’identificazione della salma, tenutasi ad Agrigento, alla coppia siriana sono stati mostrati altri documenti recuperati dai soccorritori ed è stato durante questo passaggio che i due coniugi hanno riconosciuto la foto della 19enne e contattato alcuni suoi parenti che vivono in Danimarca. Negli uffici della Questura della città dei Templi si è poi presentato lo zio paterno di Marah che ha riconosciuto la nipote e che ha anche raccontato alcuni dettagli del triste viaggio a cui ha partecipato in prima persona e che nel naufragio ha perso anche una figlia di cui non si hanno tracce. I genitori di Marah, contattati dalla Questura di Agrigento, attualmente si trovano in Siria e hanno manifestato la volontà di venire in Italia per poter visitare il cimitero di Ribera, dove è stata sepolta la loro figlia.

Un dato davvero record per Sambuca di Sicilia. In un solo mese, da quando è stato incoronato nella trasmissione di Rai 3 Alle falde del Kilimangiaro “Borgo dei Borghi 2016”, sono arrivati circa 8 mila visitatori. Un grande successo per il piccolo comune con neanche seimila anime. L’amministrazione comunale per far fronte ai numerosi visitatori ha messo in campo il proprio personale, insieme alla pro loco e ai tanti volontari. Accompagnano i turisti nei vari siti da visitare: i vicoli Saraceni, il Palazzo Panitteri e tanto altro.

Ottima figura della delegazione del Liceo “Martin Luther King”, diretto dal Prof. Salvatore Pirrera, che ha partecipato a un meeting enogastronomico a Castillon della Plana nel corso del Progetto Erasmus ka2 “Life is good”. In Spagna sono volate le proff. Anna Iacono e Carmela Spoto e le alunne Selene Infantino, Selene Bello, Roberta Patti, Noemi Craparo, Gaia Cusumano e Mariagrazia Bellavia. Gli studenti hanno preso parte al progetto assieme ad altri coetanei, studenti della Polonia, Lettonia, Spagna, Lituania e Turchia. Tutti hanno presentato prodotti e piatti tipici delle proprie terre e soprattutto delle ricette di piatti tipici locali. Il Liceo King ha proposto ben 10 ricette. A breve verrà realizzato un booklet contenente due delle ricette presentate da ogni nazione e selezionate da una commissione composta dai rappresentanti delle singole delegazioni.

Per un solo punto di differenza Mantova si è aggiudicata la gara 2 degli ottavi di finale dei play-off contro la Fortitudo Moncada Agrigento. A fine gara il risultato finale è stato di 63 – 62. Dopo la vittoria della compagine biancazzurra in gara 1 i lombardi, in chiave spareggio, ristabiliscono la parità. La gara 3 si gioca venerdì prossimo alle ore 20:30 al PalaMoncada di Porto Empedocle, dove è in programma anche l’eventuale match decisivo per il passaggio del turno, previsto per domenica prossima. “Considerando complessivamente l’andamento delle due gare – ha detto a fine gara Ciani, coach della Fortitudo Moncada - è però chiaro come in questa serie siamo riusciti ad avere un impatto importante, mostrandoci fortemente competitivi. Bisogna ovviamente limare qualcosa - ha continuato il tecnico friulano - e recuperare le energie ma dobbiamo avere la capacità di rimanere concentrati anche nonostante la stanchezza. È chiaro - conclude - che sarà anche il PalaMoncada ad aiutarci a bruciare le tossine per permetterci di continuare a giocare con questa intensità.”

L’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco del Corpo Nazionale, sezione di Agrigento, in collaborazione con il Comando provinciale Vigili del Fuoco di Agrigento, organizzano “Pompieropoli”, pompiere per un giorno. L’iniziativa di sensibilizzazione è rivolta ai bambini della città e darà loro la possibilità di effettuare un percorso di tipo pompieristico che li divertirà e li farà riflettere sui pericoli presenti nelle nostre abitazioni. La giornata è in programma giovedì 12 maggio con inizio alle ore 9.00 in piazza della Pace, a Favara.

Il fotografo favarese Calogero Cassaro si è aggiudicato il “Wedding Awards 2016” nella categoria Fotografia e Video. Il prestigioso concorso, a cui hanno partecipato oltre 41 mila professionisti, premia anche i fotografi che per il loro sevizio matrimoniale sono stati maggiormente gratificati dagli sposi. La kermesse è organizzata dal portale web matrimonio.com. Le categorie in gara erano 18.

L’Azalea della Ricerca di AIRC, fiore simbolo della battaglia contro i tumori femminili, torna in 3.600 piazze per migliorare la qualità della vita delle donne. Domenica prossima in occasione della Festa delle mamme volontari dell’AIRC, referente Lina Urso Gucciardino, saranno anche a Favara, in piazza don Giustino. Per aderire all’iniziativa basta donare un contributo minimo di 15 euro per ricevere in cambio un’azalea. Il gazebo sarà presente dalle ore 7.30 sino alle ore 13.00 di domenica 8 maggio.

“Concerto di metà primavera” martedì prossimo alle ore 17:00 al Museo di Santo Spirito di Agrigento. L’iniziativa è promossa dalla locale sezione del club Soroptimist International d’Italia e gode del patrocinio del Comune di Agrigento. Al pianoforte Maria Pellittieri eseguirà musiche di Mendelssohn, Chopin e Liszt. Al concerto saranno presenti gli alunni delle classi IV A e IV B della Scuola Primaria Plesso Lauricella dell'Istituto Comprensivo Agrigento Centro.