SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 30/04/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

IL SONDAGGIO DI SICILIATV.ORG "CHI VORRESTI COME SINDACO DI FAVARA?". SU INTERNET E' TESTA A TESTA TRA LE DUE CANDIDATE SINDACO ANNA ALBA E GABRIELLA BRUCCOLERI. IL CANDIDATO AIRO' OTTIENE PIU' VOTI E RIMONTA SU ANTONIO PALUMBO.

ERBACCE AL CIMITERO DI PIANA TRAVERSA A FAVARA. INIZIATIVE LE ATTIVITA' DI DISCERBAMENTO MA I CITTADINI SEGNALANO LA NON RACCOLTA DELLE ERBACCE TAGLIATE. INTANTO INIZIANO A SCARSEGGIARE I LOCULI DI NUOVA COSTRUZIONE.

CHIOSCHI SEQUESTRATI DALLA PROCURA. IL TRIBUNALE DI AGRIGENTO AVREBBE DISSEQUESTRATO IL MAGARIA. A BREVE POTREBBERO INIZIARE I LAVORI DI ABBATTIMENTO. LA SODDISFAZIONE DI MAREAMICO AGRIGENTO.

FAVARA, ADESSO SI PUO' FIRMARE IL MODULO SULLA LEGITTIMA DIFESA E SULL'INVIOLABILITA' DEL DOMICILIO.


Netta rimonta del candidato Gaetano Airò nel sondaggio proposto da siciliatv.org “Chi vorresti come sindaco di Favara?”. L’attuale consigliere comunale fino a questa mattina aveva rimontato sugli avversari, soffiando la terza posizione in classifica occupata ieri dal collega consigliere e candidato sindaco Antonio Palumbo che scende al quarto posto. 5° in classifica Gerlando Nobile; a seguire Angelo Casà e Antonio Valenti. A contendersi il primato invece sono le due donne Anna Alba e Gabriella Bruccoleri, che si trovano a pochi voti di vantaggio l’una dall’altra. Insomma, dopo due giorni dall’avvio del sondaggio su internet, pare confermarsi la non vittoria a primo turno. Stando così le cose, si dovrebbe quindi andare al ballottaggio il prossimo 19 giugno; nessuno dei candidati supererebbe il 50% delle preferenze. Ricordiamo che questo è solo un sondaggio provvisorio ma indicativo della politica per un primo test sull’andamento di gradimento dei candidati sindaco. Come nel giorno delle reali votazioni, quando ogni persona potrà esprimere una sola preferenza, ogni account internet può votare una sola volta. C’è la possibilità per lo stesso account, in caso di errore nella votazione, di poter modificare il proprio consenso. Analizzando i dati del sondaggio si evince come non tutti hanno espresso la loro preferenza su un determinato candidato sindaco, cresce infatti il voto sull’opzione “nessuno di questi/altri”. Persone quindi che dicono di non preferire alcuno dei nomi proposti. Anche se sarà difficile, occorrerà a ogni singolo candidato sindaco convincere gli indecisi ad andare a votare e soprattutto perché devono votare un determinato candidato. Occorrerà quindi farsi conoscere e prospettare nel dettaglio cosa si vuole fare per la città. Insomma occorre confrontarsi, mettersi seriamente in gioco con proposte valide. Occorre “conquistare” la fiducia di quanti purtroppo l’hanno persa e questo sarà possibile farlo solo raggiungendo tutti i cittadini. Il sondaggio continuerà. Lunedì vi aggiorneremo sullo stato delle cose e se ci saranno particolari rimonte o netti distacchi nelle votazioni.


Altri appuntamenti dei candidati sindaco di Favara. Favara per i Beni Comuni e il candidato sindaco Antonio Palumbo iniziano la loro campagna elettorale. Questo pomeriggio dalle ore 17.00 incontrano i cittadini per le vie della città. La passeggiata parte da via Agrigento alta fino ad arrivare a piazza della Vittoria e piazza Itria.


Nuove segnalazioni di cittadini ci sono giunte in redazione circa lo stato in cui versa il cimitero di c.da Piana Traversa a Favara. Ieri ci è stato inoltrato un video amatoriale realizzato la mattina da un cittadino col proprio cellulare dove è stato immortalato lo stato in cui si trovava una sezione del camposanto dopo le attività di discerbamento. Come ricorderete, settimane addietro vi avevamo mostrato delle video-segnalazioni di cittadini dove si vedevano erba alta e sporcizie. Da qualche giorno, finalmente, sono iniziate le attività di pulizia dei viali. Operatori muniti probabilmente di tagliaerba stanno dando il giusto decoro al cimitero. La nuova segnalazione riguarda appunto le operazioni di pulizia dopo aver tagliato l’erba. Questo video del cittadino ci mostra lo stato in cui si trovava ieri mattina un viale del cimitero. Al taglio della vegetazione spontanea non è purtroppo seguita la raccolta, lasciando quindi per terra tutta l’erba. Dopo aver ricevuto questa segnalazione, stamattina ci siamo recati al cimitero. Dopo 24 ore abbiamo verificato che in effetti in alcune sezione è iniziata l’attività di decespugliamento e l’erba non è stata raccolta. La situazione di erbaccia sparsa a dire la verità non si presenta in tutti i viali, in altri è stata tagliata e raccolta in cumuli. È ovvio che se lasciata in questo modo, basta un po’ di vento per vederla in giro per il cimitero. Per questo chiediamo di predisporre durante le attività di discerbamento anche la raccolta delle erbacce. Che senso avrebbe tagliare l’erba per rendere più decoroso il cimitero ed evitare allergie varie ai cittadini se poi la si lascia sparsa per i viali? E trovandoci al cimitero, abbiamo dato un’occhiata ai loculi disponibili nelle nuove sezioni e ci siamo accorti che la sezione n.98, l’ultima, ha solo 12 loculi disponibili. Non sappiamo di quante altre sepolture, considerato il recupero di alcune dopo le estumulazioni eseguite, dispone ancora il camposanto. Possiamo vedere che comunque nella nuova sezione ci sono pochi posti disponibili e ci ritornano in mente i disagi che si sono registrati più volte in questi anni per assenza di locali. Non avendo notato nessun cantiere per la realizzazione di nuove sezioni, il dubbio che la prossima amministrazione comunale possa trovarsi a fronteggiare una nuova emergenza loculi, crediamo, è più che giustificato. È ovvio che questo non ce lo auguriamo. Non sarebbe rispettoso per le famiglie dei defunti rivedere nuovamente quelle scene di bare ammassate. La gestione cimiteriale dovrebbe essere il frutto di una continua programmazione e relativa progettazione. Purtroppo, a giudicare dalle esperienze passate, questa non sempre si è verificata.


Dopo le segnalazioni dell’Associazione MareAmico Agrigento sui diversi locali abbandonati lungo il litorale san leonino e l’appello lanciato nei giorni scorsi alla Procura della Repubblica per accelerare l’iter di dissequestro delle strutture sottoposte a sigilli, qualcosa in tal senso sembra essersi mossa. Secondo quanto comunicato dall’associazione diretta da Claudio Lombardo, i proprietari dell’ex locale “Magaria” avrebbero chiesto e ottenuto l’istanza di dissequestro dal Tribunale di Agrigento. Questo provvedimento consentirà ai titolari di liberare l’area demaniale occupata dalla struttura. Lavori di rimozione e bonifica che naturalmente dovranno essere sostenuti economicamente dagli stessi proprietari. “Sono due anni che questo locale si trova sotto sequestro ed occupa il demanio di San Leone – scrivono da MareAmico - provocando degrado e pericolo per i fruitori della spiaggia de Le Dune. È auspicabile – si legge ancora in una nota dell’associazione ambientalista - che anche gli altri proprietari dei locali sequestrati e abbandonati sul demanio marittimo si comportino allo stesso modo dei proprietari del Magaria e liberino la spiaggia da queste ingombranti strutture”.


È possibile firmare anche a Favara il modulo sulla legittima difesa e sull’inviolabilità del domicilio. Giorni fa vi avevamo parlato della petizione popolare proposta a livello nazionale da Italia dei Valori. Una proposta che mira a rinforzare la legittima difesa, tutelare l’inviolabilità del domicilio ed evitare che l’aggressore possa trasformarsi in vittima. In poche parole, il disegno di legge proposto prevede l’aumento della pena per chi viola un domicilio, da 2 a 6 anni. Inoltre verrebbe introdotto il principio secondo cui ogni cittadino, dentro la propria abitazione, possa difendersi come vuole e quindi che non sia soggetto a denuncia per eccesso di legittima difesa e che non sia tenuto a riconoscere un risarcimento del danno al ladro o alla sua famiglia. Come detto, anche a Favara adesso è possibile firmare. Da un paio di giorni è apparso al municipio un manifesto che annuncia la petizione. Chiunque voglia firmare deve recarsi all’ufficio di segreteria del Municipio di p.zza Cavour.


È stato trovato morto in casa un 78enne di Villaseta. La scoperta è stata fatta dai carabinieri che sono intervenuti dopo che il figlio aveva segnalato che da due giorni non riusciva a mettersi in contatto con l’anziano padre. Entrati dentro casa, l’uomo è stato trovato riverso per terra. Non sono state rilevate tracce di effrazione. Tutto sembra propendere per l’ipotesi di una morte naturale.


Un ravanusano e un campobellese sono stati arrestati dai carabinieri del reparto operativo di Agrigento, unitamente a quelli di Licata, per detenzione abusiva di armi, porto abusivo e commercio non autorizzato di armi. Si tratta di Giuseppe Berlingieri, di 52 anni, di Ravanusa, e Vincenzo Cilia, di 62, di Campobello di Licata. I carabinieri hanno effettuato una perquisizione domiciliare dove hanno trovato una pistola cal.9 di fabbricazione estera, una carabina aria compressa, 25 cartucce cal. 9.19 e un numero imprecisato di piombini cal. 4.5 mm. Le armi e le munizioni sono state sottoposte a sequestro e i due invece, dichiarati in stato di arresto, ai domiciliari.


Domani a Caltabellotta è in programma l’edizione 2016 del “Giovaninfesta”. Una manifestazione che ogni anno raccoglie nel posto in cui si svolge migliaia di persone provenienti da tutta la provincia di Agrigento. Per domani 1 maggio sono previsti oltre 5 mila partecipanti. E anche per l’edizione 2016 di “Giovaninfesta” ci sarà la presenza del gruppo di Protezione Civile del Libero Consorzio Comunale di Agrigento e del Corpo di Polizia Provinciale. Il compito del gruppo, insieme ad altri nove dipendenti dell’Ente, sarà quello di controllare lo svolgimento della manifestazione garantendo la sicurezza e le eventuali azioni di soccorso in caso di necessità. 14 invece le associazioni di volontariato che hanno confermato la loro adesione, garantendo la presenza di un centinaio di volontari.


La Federazione Nazionale Maestri del Lavoro d’Italia organizza per i prossimi 5-6 e 7 maggio il XXXV Convegno Nazionale. Titolo degli incontri: "Corruzione ed illegalità: educare per prevenire” e si terranno presso il Teatro Pirandello di Agrigento a partire dalle ore 16.00. Giovedì 5 maggio saranno presenti diversi relatori, tra questi il vicepresidente regionale di Confindustria Sicilia Giuseppe Catanzano e il presidente della Camera di commercio di Agrigento Vittorio Messina. Relazioneranno sul tema del convegno anche il Generale Ignazio Gibilaro, comandante della Guardia di Finanza della Regione Sicilia, l’on. Nello Musumeci, presidente Commissione parlamentare antimafia regionale, Robero La Galla, ex Rettore Università, e il Prefetto Umberto Postiglione, direttore dell’Agenzia Nazionale dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. Le conclusioni al presidente della Federazione. “La corruzione –dicono dalla Federazione provinciale di Agrigento dei Maestri del lavoro d’Italia – è un cancro della nostra società: tangenti, speculazioni, distorte gestioni amministrative, ambientali, economiche e politiche che sottraggono risorse allo sviluppo sano della Nazione”.


Da lunedì 2 maggio, e fino al completamento delle attività, saranno presenti sul territorio comunale di Castrofilippo incaricati della Girgenti Acque S.p.A per le attività di foto-rilevazione dei consumi idrici. Come sempre ricordiamo che gli operatori saranno muniti di apposito tesserino di riconoscimento e non sono autorizzati a richiedere somme di denaro.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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