SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 27/04/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

ANTONIO VALENTI, EX CONSIGLIERE COMUNALE DI FAVARA, SCENDE IN CAMPO E SI CANDIDA A SINDACO. LO ANNUNCIA, ANCHE SE ANCORA NON UFFICIALIZZA.

IO CANDIDATO AL CONSIGLIO COMUNALE DI FAVARA. RITORNA L'INIZIATIVA DI SICILIATV.ORG: SPAZIO GRATUITO SUL NOSTRO GIORNALE WEB PER IL TUO FAC SIMILE CON FOTO.

FIDANZATI UCCISI A PORDENONE. VENERDI' PERIZIA SULLA SCENA DEL CRIMINE DEL CONSULENTE DELLA PROCURA. SI INDAGA ANCORA SULLA MORTE DI TERESA COSTANZA E TRIFONE RAGONE.

PAURA PER UNA COPPIA DI ANZIANI DERUBATI IN CASA. E' SUCCESSO A LICATA. INTANTO UNA DONNA DI AGRIGENTO E' STATA DENUNCIATA PER TRUFFA.

FORMAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL'ATI. I SINDACI NON TROVANO L'ACCORDO E SI SPACCANO IN DUE. INTANTO CON PROVVEDIMENTO DEL TRIBUNALE DEL RIESAME, I CONTATORI IDRICI SEQUESTRATI ALLA SOCIETÀ GIRGENTI ACQUE, SONO STATI DISSEQUESTRATI.

DOPO 89 ANNI, IL CENTRO STORICO DI AGRIGENTO TORNA A CHIAMARSI "GIRGENTI". A VOLERLO L'AMMINISTRAZIONE FIRETTO. PLAUSO DELLO SCRITTORE CAMILLERI.


Dovrebbero essere sei i candidati sindaco della città di Favara. A scendere in campo anche l’ex consigliere comunale Antonio Valenti. Il suo nome è sempre più insistente. Lui non smentisce ma allo stesso tempo non ufficializza la candidatura con comunicati e incontri con la stampa. Valenti sembra avere le idee chiare su cosa fare per sanare il comune. Anche alle scorse amministrative si era presentato alla città. Insomma, se Valenti conferma, come dicevamo, sono sei gli aspiranti primi cittadini che intendono “salvare” il comune dal dissesto. Primo a presentare il proprio candidato sindaco è stato il gruppo del Movimento 5 Stelle con l’avv. Anna Alba. A seguire l’ex consigliere comunale Gerlando Nobile di “Noi amiamo Favara”, poi la dirigente scolastica Gabriella Bruccoleri appoggiata da PD, Ncd-Area Popolare, Sicilia Futura e altre liste civiche, Antonio Palumbo, attuale consigliere comunale candidato dalla lista “Favara per i Beni Comuni”, Gaetano Airò, attuale consigliere comunale di Ncd-Area popolare, che è il candidato del centrodestra. A questi si dovrebbe quindi aggiungere l’esperiente Antonio Valenti, più volte consigliere comunale e da sempre in politica. Oltre a Valenti si parla anche di un candidato sindaco della lista “Orabastaorababasta” che potrebbe essere Angelo Casà. Ma è ancora tutto da vedere. Insomma, gli elettori favaresi il prossimo 5 giugno avranno da scegliere tra nuovi e vecchi politici. Cosa si aspettano da loro? Chi li convincerà? Una cosa sembra scontata. Visto l’elevato numero di candidati si andrà con molta probabilità al ballottaggio il 19 giugno.


Come accaduto nelle competizioni elettorali del 2007 e del 2011, anche per questa tornata elettorale siciliatv.org mette gratuitamente a disposizione per i candidati al consiglio comunale di Favara degli spazi elettorali su una apposita pagina del nostro giornale web. Per richiedere la pubblicazione gratuita del Fac-Simile (che dovrà essere esclusivamente quella con la foto) basta inviare una mail a iocandidato@siciliatv.org nella quale allegare il file in formato JPG e scrivere NOME - COGNOME - LUOGO E DATA DI NASCITA - RESIDENZA - RECAPITI TELEFONICI. La pubblicazione avverrà solo se nella mail saranno inseriti tutti i dati richiesti e se il fac-simile allegato (in JPG di max 1 MB) sarà quello con la foto. Si avvicina la data delle elezioni e, come nelle scorse tornate elettorali, per continuare a fornire un servizio in più, SICILIA TV ha deciso di informare tutti, vicini e lontani, sui nomi, i volti e i partiti che saranno impegnati in questa competizione politica. In pratica www.siciliatv.org, all’insegna della tradizione, apre le porte del proprio sito web, cliccatissimo per l’informazione favarese e non solo, e offre gratuitamente la possibilità ai candidati di mostrarsi a tutti e offre contemporaneamente ai cittadini l’opportunità di conoscere e di vedere chi potranno votare il prossimo 5 giugno, perché candidati. Invitiamo quindi tutti gli aspiranti consiglieri che vogliono essere inclusi, ripetiamo, gratuitamente, nel nostro elenco, a inviare un file unico in formato .jpg con foto e logo della lista per la quale sono candidati. Per capirci meglio, va benissimo il fronte del fac-simile elettorale, quello con le foto. È ovvio che chi non ci farà pervenire il file non sarà incluso nell’elenco. Anche con questo servizio SICILIA TV è sempre e ovunque con te!


Giorgia Iacolino, consigliere comunale di Agrigento, interviene sulla mancata adozione in giunta del bilancio di previsione 2016 e consuntivo 2015. "Quel che è accaduto a Porto Empedocle – dichiara la giovane esponente ad Aula Sollano - con una crisi finanziaria senza precedenti e il rischio concreto di dissesto finanziario, deve preoccupare il consiglio comunale e la comunità agrigentina. L'approvazione a fine anno del Bilancio 2015 e l'assenza dello strumento di programmazione 2016 – aggiunge - testimoniano un'azione politico-amministrativa incerta e priva di progettualità. Non vorremmo – continua Iacolino - che ad unire il destino di Agrigento a Porto Empedocle fosse la guida del sindaco Firetto abituato a decidere in solitudine le sorti dei comuni in questione”.


“L'Italia ha molti obiettivi da raggiungere in Europa entro il 2020, dovrà essere un paese al passo con gli altri Stati della Comunità Europea. Ma come pensa di raggiungere questo traguardo lasciando indietro regioni come la Sicilia”? Questo è l’interrogativo posto dal coordinatore provinciale del movimento "Fare!" di Caltanissetta Andrea Maira, che in una nota aggiunge: "La provincia di Caltanissetta è nella nostra isola la peggiore per collegamenti stradali nonostante si trovi in una posizione logistica strategica. Viaggiare per un nisseno – continua Maira -è sinonimo di grande coraggio". I problemi connessi alla viabilità quindi sono il tema dell’intervento della sezione nissena del movimento "Fare!". “Occorre dare dignità a questo territorio. Lo Stato – conclude il coordinatore provinciale - cominci a prevedere l'incremento di beni e servizi per la nostra provincia. Non c'è sviluppo dell'Italia senza lo sviluppo di ogni singola provincia”.


Nonostante l’arresto di Giosuè Ruotolo, ritenuto l’autore del duplice delitto di Pordenone costato la vita ai fidanzati Trifone Ragone e Teresa Costanza, la Procura friulana ha ordinato una nuova perizia sul luogo dell’efferato crimine. Sarà l’ingegnere elettronico Paolo Reale, il tecnico incaricato dagli inquirenti, a passare al setaccio l’intera area antistante al Palazzetto dello Sport dove la sera del 17 marzo dell'anno scorso vennero barbaramente assassinati il militare pugliese e la giovane assicuratrice di origine favarese. All’ing. Reale spetterà il compito di vagliare e incrociare i dati registrati dalle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona del palasport con la ricostruzione cronologica della sera del delitto emersa dalle testimonianze. Secondo la Procura della Repubblica Giosuè Ruotolo avrebbe lasciato il parcheggio del Palasport un minuto dopo aver commesso l’efferato duplice delitto. Tesi accusatoria che non convince i legali di Ruotolo. Il primo sopralluogo del perito incaricato dalla Procura della Repubblica di Pordenone è previsto per dopodomani, venerdì.


Ennesimo caso di rapina in casa ai danni di anziani in provincia di Agrigento. Dopo il recente caso di Camastra, un altro colpo è stato messo a segno da ignoti malviventi in un appartamento di corso Basile, a Licata. Vittime, come dicevamo, una coppia di coniugi ultra ottantenni. I banditi hanno fatto irruzione nell’abitazione mentre i due stavano guardando la tv e si sono fatti consegnare il denaro. Arraffati soldi e altri oggetti presenti nell’abitazione, poi si sono dati alla fuga. Le indagini del caso sono a cura dei carabinieri della locale Compagnia.


Con l’accusa di truffa è stata deferita in stato di libertà alla Procura della Repubblica una donna 40enne di Agrigento. La stessa avrebbe inscenato una finta vendita di un’automobile ai danni di un uomo di Menfi. Secondo quando ricostruito, la 40enne avrebbe pubblicato un annuncio su un sito internet ed è stata contattata dall’anziano che avrebbe anche versato la somma di 200 euro per la caparra. Ma al momento di ritirare l’autovettura nel giorno e orario dell’appuntamento la donna non si è presentata, costringendo l’uomo a presentare denuncia. I carabinieri la rintracciano e denunciano.


Furto di cavi di rame in contrada Ciuccafa a Porto Empedocle. La zona, abitata da diversi empedoclini, è stata lasciata al buio. Pare che prima di rubare i circa 400 metri di cavi abbiano visitato anche una casa dove, dopo aver mangiato, hanno rubato alcuni attrezzi da lavoro. Sulla vicenda si stanno occupando gli agenti del locale Commissariato di Polizia.


Evade dai domiciliari ma viene sorpreso in strada dai carabinieri che lo riconoscono e arrestano. È quanto successo a Palma di Montechiaro. Protagonista il 51enne Gaetano Vella che, dopo essere stato portato in caserma per le formalità di rito, è stato nuovamente accompagnato nella propria abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.


Si indaga a Monserrato dopo che è stata data alle fiamme l’insegna dell’Istituto Comprensivo Quasimodo. Il rogo ha danneggiato solo l’insegna. L’intervento dei vigili del fuoco ha evitato il propagarsi dell’incendio. I carabinieri hanno avviato le indagini per risalire all’autore o autori dell’atto vandalico.


Fumata nera ieri all’assemblea del neo Ambito Territoriale Idrico della provincia di Agrigento per la formazione del Consiglio di Amministrazione e relativa elezione del sindaco che dovrà presiedere l’ATI. Nella sede del consorzio ASI di via delle Industrie, i 41 amministratori presenti non hanno raggiunto l’accordo sui nominativi che formeranno l’assetto dirigenziale del nuovo organo collegiale. Dall’assemblea di ieri, per quanto riguarda l’elezione del presidente, sarebbe emersa la spaccatura dei sindaci che si sarebbero divisi in due schieramenti, 20 + 20, e un amministratore si sarebbe astenuto dalle operazioni di voto. Delusione è stata espressa in merito da Franco Zammuto, coordinatore provinciale del comitato Inter.Co.Pa, che in una nota dichiara: ”Lungi da noi entrare nelle questioni politiche che hanno contribuito al non risultato. È evidente – aggiunge Zammuto - che le due anime, chi non ha consegnato le acque al gestore e chi dipende dal gestore privato, perseguono interessi contrapposti e non si fidano l’una dell’altra nel determinare le priorità da cui fare partire l’azione dell’ATI. La speranza del comitato – conclude il coordinatore- è che al prossimo appuntamento i quarantatré sindaci sappiano trovare la sintesi dei diversi interessi da tutelare piuttosto che utilizzare questi giorni a sgranocchiare un voto di qua o di là per fare pendere la bilancia da una parte piuttosto che dall’altra”.


Con provvedimento del Tribunale del riesame, i contatori idrici sequestrati alla società Girgenti Acque, sono stati dissequestrati. Il provvedimento è stato depositato stamani. Al Tribunale del riesame si erano rivolti i legali di Girgenti acque dopo che, ad inizio di aprile gli uomini della Guardia di finanza avevano eseguito un provvedimento di sequestro, richiesto dalla Procura della Repubblica di Agrigento, firmato dal Gip del Tribunale, Alessandra Vella. La vicenda ha avuto origine dal sospetto secondo il quale i rilevatori idrici acquistati da Girgenti Acque avrebbero potuto registrare una erogazione maggiore di acqua rispetto a quella realmente erogata.


Il Rabato e la zona a valle del Duomo, ovvero il cuore del centro storico di Agrigento, dopo 89 anni, per volontà dell’amministrazione comunale, tornerà a chiamarsi Girgenti. A stabilirlo è stata una delibera di giunta approvata ieri a Palazzo dei Giganti. Il cambio di denominazione del vecchio nucleo abitativo godrebbe del benestare della soprintendenza ai Beni Culturali e di numerosi cultori di storia locale. "L'assegnazione del toponimo Girgenti - ha detto il sindaco Lillo Firetto - caratterizza il cuore culturale della città!". E sulla scelta dell’amministrazione comunale interviene anche lo scrittore Andrea Camilleri, che in una nota dichiara: “Ho sempre preferito chiamarla Girgenti e quindi quella di oggi è una restituzione all’antica storia di Agrigento, che il fascismo volle chiamare così, ma che per me è sempre stata e rimarrà “Girgenti”!


"La legge finanziaria del 2016 della Regione siciliana, entrata in vigore lo scorso 18 marzo, ha individuato uno strumento che potrebbe rappresentare una piccola opportunità utile per dare una risposta, sia pure temporanea, a quanti gestiscono la propria vita dentro la condizione di trovarsi senza occupazione". A dirlo è il Movimento 5 Stelle di Favara che chiede all’amministrazione comunale di attivarsi immediatamente per non perdere il finanziamento messo a disposizione. "Nello specifico -scrivono dal M5S- l’art. 15 della stessa finanziaria consente, con le disposizioni del comma 1, di finanziare l’istituzione e la gestione diretta dei “cantieri di servizio” per i Comuni per i quali non è stato possibile emettere il decreto di finanziamento nell’anno 2014 per carenza di copertura finanziaria; mentre, con quanto disposto dal comma 2 del medesimo articolo, -continuano- è possibile ottenere il finanziamento dei “cantieri di lavoro”, ai sensi della legge regionale n. 17/68 e smi, a favore dei comuni fino a 150 mila abitanti e degli enti di culto. Favara soffre la crisi. Anche se debole, i “cantieri regionali” –concludono dal M5S- sono una risposta immediata da dare al nostro territorio”.


Sul sito istituzionale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento è disponibile la circolare n. 9 dell’Assessorato Regionale all’Istruzione e Formazione relativa all’offerta formativa per i nuovi indirizzi di studio da attivare nelle scuole medie superiori dell’Isola dall’anno scolastico 2017/2018. Come previsto dalle norme regionali e statali, spetta al Commissario Straordinario del Libero Consorzio o al Presidente, quando verrà eletto, autorizzare i dirigenti scolastici alla realizzazione di nuovi indirizzi di studio negli Istituti Scolastici Superiori. Successivamente gli Istituti Scolastici dovranno acquisire anche il parere obbligatorio dell’Ufficio Scolastico Provinciale. Entro il prossimo 5 ottobre tutta la documentazione richiesta dovrà essere inviata alla Regione che provvederà, con appositi decreti regionali, a stabilire l'istituzione di questi nuovi indirizzi di studi.


In mattinata, presso la Sala Conferenze della sede del Parco Archeologico della Valle dei Templi di Agrigento, si è svolta “LA GIORNATA DELLA DANTE 2016”, iniziativa promossa dal locale comitato della Società “Dante Alighieri”. Tra i momenti più significativi della manifestazione le letture creative e animate curate dagli alunni dei 13 istituti della provincia che hanno aderito all’iniziativa.


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