SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 23/04/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

SANTA ELISABETTA. ENNESIMA INTIMIDAZIONE RIVOLTA AL SINDACO DOMENICO GUELI DENUNCIATA AI CARABINIERI.

CONCORSO ESTERNO IN ASSOCIAZIONE MAFIOSA. CONDANNATA A 5 ANNI ANNA MESSINA, SORELLA DI GERLANDINO.

SCAVALCA IL MURO DI CINTA DELLA CASERMA E AGGREDISCE CARABINIERI DI RAVANUSA. ARRESTATO 36ENNE.

INCIDENTE STRADALE MORTALE SULLA PALERMO AGRIGENTO. A PERDERE LA VITA UN 21ENNE.

CANICATTì. ANNULLATA GITA PER UN GRUPPO DI PICCOLI STUDENTI. L'AUTOBUS PER LA POLIZIA STRADALE NON ERA SICURO.


«Chi parla ... bum bum... sisi ... sindaco». Questa inquietante scritta intimidatoria segnata con della vernice spray, unitamente al disegno di una pistola fumante, sono apparsi nei giorni scorsi su un manifesto a Santa Elisabetta. Il messaggio chiaramente intimidatorio era in uno degli spazi per le pubbliche affissioni di piazza San Carlo, nei pressi dell’abitazione del sindaco Domenico Gueli. Proprio il primo cittadino si è recato nella locale Stazione carabinieri per sporgere denuncia contro ignoti. In passato altri atti intimidatori erano stati indirizzati all’Ente Comune. Nel dicembre del 2014, 7 mesi dopo l’elezione a sindaco dello stesso Gueli, ignoti malviventi avevano recapitato cinque proiettili davanti al Municipio e due sullo zerbino all’ingresso dell’abitazione di un dirigente comunale. Intimidazione che in quel caso avvenne alla vigilia di un incontro promosso a Santa Elisabetta per programmare l’organizzazione del personale e la stabilizzazione dei precari del Comune. Domani, alle ore 09.30 in piazza Giovanni XXIII a Santa Elisabetta si inaugura il monumento ai caduti. Per l’occasione, il sindaco di Palma di Montechiaro Pasquale Amato, vittima anche lui di intimidazioni, nel condannare il gesto invita i suoi colleghi amministratori a recarsi a Santa Elisabetta per dimostrare vicinanza al sindaco Gueli.


È stata giudicata colpevole dai giudici della Corte d’Appello di Palermo di concorso esterno in associazione mafiosa. Parliamo di Anna Messina, sorella del boss empedoclino Gerlandino, condannata a 5 anni di reclusione. In primo grado era stata condannata a 6. Il pubblico ministero, al termine della sua requisitoria, aveva chiesto la conferma della condanna in primo grado ma i giudici hanno concesso alla 37enne, neo mamma, le attenuanti generiche. Di diverso parere l’avvocato della donna, Salvatore Pennica, che aveva chiesto l’assoluzione perché secondo il contenuto dei pizzini ritrovati nel covo di Favara si evincerebbero contatti di sola natura familiare che nulla hanno a che vedere con l’associazione mafiosa ma al massimo potrebbero paventare un favoreggiamento che la legge non punisce tra familiari. Il processo si è svolto col rito abbreviato in un’unica udienza.


Scavalca il muro di cinta della caserma per poi aggredire i carabinieri. Succede a Ravanusa dove un 36enne è stato arrestato e portato in carcere. Si tratta di Petru Ciprian Ursu, cittadino romeno domiciliato di fatto a Ravanusa, bracciante agricolo. Per lui l’accusa è di violenza, minaccia, resistenza e lesioni personali a un Pubblico Ufficiale, nonché introduzione clandestina in luoghi militari. In particolare il 36enne, in evidente stato di ubriachezza, dopo aver scavalcato il muro di recinzione ha aggredito fisicamente i militari operanti, che lo hanno poi bloccato e ammanettato. I carabinieri aggrediti hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari. L’uomo, espletare le formalità di rito, è stato portato in carcere ad Agrigento, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.


Incidente stradale mortale sulla Palermo-Agrigento. A perdere la vita un giovane 21enne. Si tratta di Alessandro Sperandeo. Il fatto è avvenuto all’altezza di Misilmeri. Ancora da capire l’esatta dinamica dell’incidente. Il giovane a bordo di una Fiat Panda stava percorrendo la statale 121 quando ha perso il controllo del mezzo ed è uscito fuori strada. Sul posto i vigili del fuoco e i sanitari del 118. Non c’è stato più nulla da fare per il 21enne. A effettuare i rilievi i carabinieri e gli agenti della polizia stradale.


Giuseppe Morreale, 74 anni, di Palma di Montechiaro è stato arrestato dai poliziotti del locale commissariato per detenzione illecita di armi e munizioni. Nell’abitazione del pensionato gli agenti hanno trovato una pistola calibro 7,65 e relative munizioni nascoste nel doppio fondo di una libreria. L’arma, di fabbricazione estera, era in ottimo stato di conservazione: ben oleata, carica e pronta a fare fuoco. Espletate le formalità di rito, al 74ennne sono stati concessi gli arresti domiciliari.


Rapinati in casa mentre stavano dormendo. È successo nella notte tra giovedì e venerdì a Camastra ai danni di una coppia di anziani coniugi. I due stavano dormendo nella loro camera da letto quando sono stati svegliati dall’arrivo dei malviventi. Da una prima ricostruzione pare siano stati in quattro, di cui uno armato di bastone. Minacciati i proprietari, hanno portato via 1.500 euro in banconote da piccolo taglio e vari monili in oro, facendo perdere le tracce. Chiamati i soccorsi, sul posto sono arrivati i carabinieri della locale Stazione e i militari del Nucleo operativo della Compagnia di Licata, che hanno avviato le indagini.


Aggredito e picchiato dal figlio un 69enne di Grotte ha dovuto ricorrere alle cure dei medici dell’ospedale di Agrigento. Per lui un trauma facciale guaribile in 10 giorni. Il pensionato ha sporto denuncia ai carabinieri della locale Stazione. Il figlio 40enne, disoccupato, è stato denunciato con l’accusa di minacce e lesione.


All’elenco delle liste civiche che a Favara dovrebbero presentarsi agli elettori alle consultazioni amministrative del prossimo 5 giugno si aggiunge anche “Orabastaorabasta”. “Il movimento – ci dicono da gruppo - si ispira al sentimento popolare dell'antipolitica che trova le sue ragioni nel tradimento della casta a danno della gente. Il nostro è un grido di esasperazione: ora basta! I paesi si spopolano e l'emorragia - si legge ancora nella nota - non si ferma con le chiacchiere ma con fatti concreti. Fatti che l'attuale classe dirigente politica non è in grado e non è interessata a produrre, perché vuole tenere il popolo nel bisogno per meglio strumentalizzarlo. Per raggiungere i primi obiettivi – si legge ancora - è necessario dire ora basta e invertire la rotta, ribellandosi alla casta. Così come abbiamo generato il mostro – concludono - adesso dobbiamo distruggerlo prima che sia troppo tardi”.


Nuccia Palermo, capogruppo PDR al consiglio comunale di Agrigento, ha presentato a Palazzo dei Giganti un regolamento che mira al sostegno di imprese e cittadini che denunciano atti di estorsione e usura. “È bene iniziare -dice Palermo- con concretezza ad aiutare coloro che hanno già subito gravi danni economici e sociali dovuti ai sempre più frequenti fenomeni di racket e usura che attanagliano il nostro territorio”. Nel regolamento proposto si prevedono agevolazioni fiscali per i tributi locali IMU, TARI E TASI.


La gita di una scuola elementare di Canicattì è stata annullata dopo un controllo della Polizia Stradale effettuato al mezzo di trasporto. I bambini, accompagnati dai loro insegnanti, a bordo del pullman erano diretti ad Agrigento. Il controllo è stato effettuato sulla strada statale 640. Il mezzo è risultato primo di alcune misure atte a garantire la sicurezza. Si è scoperto che le cinture di sicurezza non funzionavano del tutto. Ecco la decisione di annullare la gita, con grande amarezza per i piccoli.


I punti nascita degli ospedali di Agrigento, Licata, Sciacca e Canicattì stanno per essere forniti di nuova dotazione diagnostica e strumentale. Il settore Provveditorato dell’Azienda ha indetto le procedure di gara per la fornitura di apparecchiature sanitarie specifiche e di ultima generazione quali ecotomografi, cardiotocografi e lampade scialitiche. Il potenziamento della strumentazione diagnostica si allinea con le recenti disposizioni emanate dall’Assessorato regionale alla Salute in materia di adeguamento dei punti nascita.


È prossimo al pensionamento l’attuale procuratore capo di Agrigento Renato Di Natale e già si parla di chi dovrà sostituirlo. Un nome che sembra essere più accreditato è quello di Luigi Patronaggio, attuale P.G. alla Procura generale di Palermo. Si fanno altri due nomi di procuratori ovvero: Vincenzo Pantaleo, già procuratore capo a Sciacca e attuale procuratore di Marsala, e Francesco Puleio, già procuratore della Repubblica di Modica.


Anche l’amministrazione comunale di Agrigento aderisce alla giornata mondiale del libro e del diritto d’autore che si celebra oggi. Per l’occasione via Atenea si arricchisce di spazi culturali allestiti dai volontari delle associazioni locali, da partner privati e da studenti. Dalle ore 17:00 alle ore 21:00 sono in programma dibattiti, esibizioni, conferenze e letture.


Un altro grande evento al Farm Cultural Park di Favara. Stasera alle ore 19.00 si inaugura l’installazione dell’architetto giapponese Atsushi Kitagawara chiamata Bybu, come il tipico paravento giapponese utilizzato per separare e delimitare spazi privati. Si potrà quindi ammirare l’incredibile parete di legno facente parte del padiglione del Giappone presente all’Expo 2015 di Milano. Inoltre sino a domani 24 aprile Farm Cultural Park ha organizzato il primo Farm Customer Experience, un workshop per migliorare l’esperienza di visita e di relazione con Farm Cultural Park, con la partecipazione di 4 docenti e 12 studenti del Politecnico di Milano.


“Costruttori di Legalità” è il concorso indetto dall’Istituto Comprensivo "Vitaliano Brancati” di Favara allo scopo di diffondere e inculcare nei giovani studenti la cultura al rispetto delle leggi. Tre le sezioni, ovvero: letteratura, fotografia e videografica. Al concorso possono partecipare gli alunni delle classi quinte della scuola primaria e gli studenti delle classi prime, seconde e terze della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto diretto dalla dirigente scolastica Carmelina Broccia. Per partecipare gli alunni devono consegnare gli elaborati alla professoressa Sabrina Fiore entro il 30 aprile prossimo. A tutti i partecipanti verrà rilasciato un attestato, mentre ai vincitori verrà consegnata una targa ricordo.


Anche la città di Favara avrà il suo “mercatino delle pulci” dove tutti i cittadini che ne faranno richiesta potranno vendere i loro oggetti usati a condizione che gli stessi non abbiano valore superiore ai 250 euro. In via del tutto sperimentale, il primo appuntamento è stato fissato per domani, domenica 24 aprile, in piazza della Vittoria dalle ore 08:00 alle ore 13:30.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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