SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 15/04/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

NAUFRAGIO COSTATO LA VITA NELL'OTTOBRE 2013 A 366 PERSONE. ARRIVA LA CONFERMA DELLA CONDANNA A 30 ANNI DI RECLUSIONE PER UN CITTADINO SOMALO.

4° CASO DI TUBERCOLOSI A VILLAFRANCA SICULA. IL GRUPPO "NOI CON SALVINI" CHIEDE L'INTERVENTO DI PREFETTURA E ASP.

RAPINA AL SUPERMERCATO R7 DI VILLAGGIO MOSE'. 1.000 EURO IL BOTTINO. INTANTO TRE DONNE DI FAVARA SONO STATE DENUNCIATE PER FURTO AGGRAVATO.

OPERAZIONE "PERSEFONE" DELLA POLIZIA A ENNA. RECUPERATI PREZIOSI REPERTI ARCHEOLOGICI.

RAID VANDALICO AL FARM CULTURAL PARK DI FAVARA. AI 7 CORTILI GUARDANO AVANTI E LAVORANO GIA' PER LE PROSSIME INIZIATIVE.

ERBACCE AL CIMITERO DI PIANA TRAVERSA A FAVARA. LA SEGNALAZIONE DI UN CITTADINO ALLERGICO AL POLLINE.

AMMINISTRATIVE. A FAVARA NASCE IL MOVIMENTO "UNITA' POPOLARE". A PORTO EMPEDOCLE IL PD DECIDE PER LE PRIMARIE PER INDIVIDUARE IL CANDIDATO SINDACO.


È stata confermata dalla prima sezione della Corte d’Appello di Palermo la condanna a trenta anni di reclusione a uno degli organizzatori del viaggio della morte costato la vita a 366 persone il 3 ottobre 2013 a Lampedusa. Si tratta di Mouhamud Elmi Muhdin, cittadino somalo che è stato riconosciuto e accusato dai superstiti del naufragio nel centro di accoglienza di Lampedusa di averli sequestrati nel deserto e di essere quindi un membro dell’organizzazione criminale che ha organizzato il viaggio della morte. Il somalo è stato riconosciuto colpevole dei reati di tratta di essere umani, associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e il reato di violenza sessuale. La sentenza conferma anche la provvisionale di ventimila euro in favore del Comune di Lampedusa e Linosa, costituitisi parte civile. “La conferma della condanna – dichiara in merito il sindaco Giusy Nicolini – fa giustizia almeno della crudeltà mostrata da Muhdin nei confronti di quei giovani eritrei che ha sequestrato nel deserto, delle torture inflitte agli uomini e degli stupri commessi sulle donne. Lo straordinario lavoro svolto dalla Procura di Agrigento – aggiunge Nicolini - è, inoltre, un importantissimo, straziante documento sui viaggi a cui sono costrette migliaia di persone in fuga alle quali sono negati ingressi legali e sicuri. Reputo importante –conclude il sindaco - il riconoscimento del danno alla comunità isolana per essere stata enormemente prostrata da quella tragedia”.


A Villafranca Sicula si registra il 4° caso di tubercolosi. Proprio su questo interviene con una nota il gruppo di “Noi con Salvini” che chiede l’intervento della Prefettura e dell’Asp. “Agrigento –scrivono- non ha un reparto malattie infettive. È il momento di alzare l’attenzione. L'allarme diffusosi a Villafranca Sicula a causa del manifestarsi di un episodio di tubercolosi all'interno di una scuola materna –dicono dal gruppo Noi con Salvini- prova in modo concreto la necessità più volte da noi manifestata di alzare il livello di attenzione nel nostro territorio rispetto alle malattie infettive "dimenticate". Per questo chiediamo che, senza indugi, l'ASP di Agrigento si attivi per completare le procedure necessarie a dotare la nostra provincia di questo essenziale strumento nel rispetto della salvaguardia della salute pubblica che, ricordo, è nelle mani dei Sindaci che invito ad unirsi al nostro “allarme. Un impegno che diventa sempre più pressante in considerazione anche –concludono- dell' annunciato aumento dei flussi migratori previsto per questa estate”.


Fanno irruzione, armati di pistola, al supermercato R7 di viale Cannatello, a Villaggio Mosè, riuscendo a farsi consegnare 1.000 euro dai dipendenti. È successo ieri sera, poco prima dell’orario di chiusura. Coperti da caschi integrali i due hanno minacciato i cassieri, scatenando il panico anche tra i clienti del supermercato. Arraffati i soldi sono fuggiti a bordo di una moto di grossa cilindrata. Sul posto si sono portati i carabinieri, che hanno immediatamente avviato le indagini.


Si recano al centro commerciale di Villaseta e ne escono con una denuncia per furto aggravato. Parliamo di tre donne, la mamma di 48 anni e le due figlie, rispettivamente di 20 e 16 anni. Le favaresi pare siano state trovate in possesso di giubbotti e magliette del valore di circa 300 euro senza averli pagati. La merce sarebbe stata prelevata dal negozio “Oviesse”, che si trova appunto al centro commerciale “Città dei Templi”. Le tre favaresi avrebbero anche staccato dagli indumenti l’antitaccheggio. Questa operazione avrebbe loro consentito di uscire più facilmente dal negozio senza alcun intralcio. Ad accorgersi del furto le responsabili del negozio che hanno immediatamente chiamato i poliziotti. Fatte le dovute indagini, sono scattate poi le denunce, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Agrigento e alla Procura presso il Tribunale per i minorenni.


254 preziosi reperti archeologici di epoca classica sono stati scoperti e sequestrati dalla polizia di Enna. Gli oggetti, ovvero anfore, unguentari, lucerne, monete, terracotte figurate e votive e pesi per telai, proverrebbero da insediamenti abitativi o necropoli di siti ellenizzati presenti nella Sicilia centromeridionale, e potrebbero essere datati tra il V e il II secolo a.C. L’operazione che ha portato al recupero dei beni è stata battezzata “Persefone”. Gli oggetti contenuti in scatole e cassette di plastica erano custoditi da un pregiudicato della zona che li nascondeva nel ripostiglio della propria abitazione. I poliziotti sono arrivati a lui in seguito a una perquisizione domiciliare che era volta alla ricerca di armi e munizioni. Tutto il materiale recuperato è stato affidato alla Soprintendenza ai Beni Culturali di Enna, mentre l’uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria.


Più che un atto intimidatorio sembra avere le caratteristiche di una bravata il raid vandalico commesso da ignoti che ieri notte, a Favara, hanno fatto irruzione nel giardino di Farm Cultural Park, approfittando della chiusura dei locali. Limitati i danni alla struttura, solo qualche arredo rovesciato, un piatto e qualche cassetta di legno rotta e il furto di uno strumento che serviva per la pulizia della piscina. Attrezzo che era contenuto in una casetta chiusa a chiave. Secondo quanto riferitoci da alcuni dei ragazzi che fanno parte dello staff di Farm, quello di ieri non è il primo caso di irruzione nella struttura. Gli intrusi, presumibilmente, sono entrati da via Zanella, stradina esterna ai 7 cortili. La notizia del raid vandalico subito da “Farm Cultural Park” ha immediatamente fatto il giro del web e dei media anche regionali. Innumerevoli sono stati gli attestati di solidarietà che da più parti sono stati indirizzati all’ideatore del polo di arte contemporanea, ovvero il notaio Andrea Bartoli, e alla moglie Florinda Saieva. Non potendo completamente escludere l’ipotesi intimidatoria, Rosario Castellana di Farm precisa che non si lasceranno assolutamente intimorire da questi atti e che guardano già avanti. Alla Farm si lavora infatti per programmare i prossimi impegni e accogliere i tanti visitatori che giornalmente visitano il polo artistico nato nel cuore del centro storico cittadino.


“Sono allergico al polline e non vi dico cosa sto passando”. È questa la segnalazione pervenutaci stamattina da un cittadino che, recatosi al cimitero di Piana Traversa a Favara, ha dovuto fare i conti con le erbacce presenti lungo i viali del camposanto. Con il suo cellulare ha filmato il tutto e lo ha inviato alla nostra redazione per segnalare lo stato in cui si trova il cimitero, al fine di sollecitare un tempestivo intervento da parte di chi di competenza. Erbacce lungo i viali e ai bordi, erba all’interno delle aiuole dove esistevano una volta gli alberi. Insomma, il cittadino chiede un immediato intervento. Primavera significa boccioli e alberi in fiore, ma per milioni di persone che soffrono di allergie primaverili significa anche starnuti, congestione, naso che cola e altri problemi e sintomi. Anche l’erba provoca problemi. È il caso che l’amministrazione comunale si attivi nell’immediato per evitare questi inconvenienti ai propri concittadini.


Continuano le note a favore del Sì per il Referendum di domenica prossima per fermare le trivellazioni in mare. A scrivere è l’ex candidato alle ultime elezioni comunali di Agrigento Salvatore Chiarenza, abitante di Favara Ovest che invita i cittadini della sua zona ad andare a votare e votare Sì al Referendum. “Chiedo un sacrificio a questi cittadini–dice Chiarenza- per il bene delle nostre coste. Sono sicuro, –conclude- visto l’enorme afflusso di votanti alle scorse amministrative di Agrigento, che anche in questa occasione risponderanno presente”.


In vista delle prossime elezioni amministrative, a Favara nasce un nuovo soggetto politico chiamato “Unità popolare”. Responsabili del movimento di estrazione socialista sono il dott. Carmelo Vitello e Antonio Lombardo. “Unità popolare” annuncia la presentazione di una propria lista di candidati al consiglio comunale. Nei prossimi giorni i responsabili del movimento comunicheranno la loro scelta per il sostegno al candidato sindaco.


"In vista delle elezioni amministrative del prossimo giugno, il Partito Democratico di Porto Empedocle indicherà il proprio candidato sindaco attraverso le primarie, che si svolgeranno domenica 24 aprile". Lo dice Salvo Gazziano, commissario del Circolo PD di Porto Empedocle e responsabile Enti Locali della segreteria regionale del partito. "Nella qualità di commissario del PD cittadino - dice Gazziano - ho portato avanti una serie di consultazioni con diversi esponenti del partito locale, della coalizione di governo regionale e nazionale. Non essendo stata individuata una candidatura unitaria, si è deciso, dopo aver consultato la segreteria Provinciale e in accordo con la segreteria regionale del PD, di scegliere il candidato attraverso le primarie alle quali potranno partecipare tutti i cittadini che avranno diritto al voto amministrativo a Porto Empedocle il 5 giugno. Mi aspetto da parte di tutti la massima responsabilità e il massimo impegno per la migliore riuscita di questa consultazione democratica".


“I lunghi tempi burocratici di accertamento dello status di rifugiato politico comportano esorbitanti costi di mantenimento dei migranti”. Questo è l’incipit di una nota del coordinatore provinciale di Agrigento di “Fare!” Giuseppe Milano che aggiunge: ”Sarebbe opportuno che questa gente, secondo un principio di reciprocità, restituisca l’aiuto che la nostra comunità sta offrendo loro, piuttosto che bivaccare per le strade delle nostre città, attraverso – si legge ancora - attività lavorative utili alla collettività come la cura del verde pubblico, verniciatura e imbiancatura, spazzamento manuale delle strade e pulizia delle spiagge”. Il Movimento FARE! quindi invita tutti i sindaci della provincia a predisporre progetti di impiego dei migranti in lavori socialmente utili.


È stato affidato alla ditta Seap il servizio di recupero, stoccaggio e smaltimento dei rifiuti ingombranti nel territorio comunale di Agrigento. La ditta effettuerà il servizio per cinque mesi. I cittadini che devono smaltire rifiuti ingombranti possono contattare la ditta al numero di telefono 0922.44.14.91. I rifiuti ingombranti verranno prelevati dalla ditta Seap direttamente presso il domicilio dei cittadini che richiederanno il servizio.


Si parlerà di donazione, prelievo e trapianto degli organi giovedì 21 e venerdì 22 aprile prossimi presso la sala convegni del presidio ospedaliero “San Giovanni di Dio” di Agrigento. L’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento, per il tramite dell’Unità operativa di formazione e politiche del personale, ha deciso di dedicare due giornate di conferenza e dibattito sul delicato argomento al fine di fornire nuovi strumenti conoscitivi agli operatori sanitari coinvolti nel processo di individuazione e accertamento del paziente in morte celebrale. Si tratta di un corso formativo destinato a medici, infermieri, biologi e tecnici di laboratorio, radiologia e neurologia che avrà il compito di istruire il personale sulle procedure di mantenimento del neuroleso grave e sulle tecniche di prelievo ma anche di incrementare l’attenzione sugli aspetti legati all’umanizzazione dell’iter con specifico riguardo all’accoglienza e alle relazioni da porre in essere con i familiari del potenziale donatore.


Ricorre oggi il 31° anniversario dell’uccisione dell’Appuntato dei Carabinieri Alfonso Principato, Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria, deceduto in servizio durante un conflitto a fuoco il 15 aprile 1985. Per l’occasione stamattina è stato deposto un mazzo di fiori sulla tomba presso il cimitero “Bonamorone” di Agrigento e celebrata una Santa Messa presso la Chiesa San Diego di Canicattì alla quale hanno partecipato i familiari della vittima del dovere, autorità locali, civili e militari.


Scade domani il termine per la presentazione della domanda per la fornitura gratuita e semigratuita dei libri di testo per l’anno scolastico 2015/2016 riservata agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado che hanno un indicatore della situazione economica equivalente pari o inferiore a € 10.632,94. I soggetti interessati possono scaricare il modulo anche nella home page, nella sezione “primo piano” del sito del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Le domande dovranno essere consegnate alla Segreteria della Scuola di appartenenza dello studente. L'attestazione ISEE valida da presentare è quella rilasciata dopo il 15 gennaio 2016. Qualora il dichiarante non sia in possesso della relativa attestazione ISEE, dovrà inserire soltanto il numero di protocollo e la data di presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU).


Casting cinematografico sabato prossimo 23 aprile dalle ore 10:00 presso il Distretto Turistico Valle dei Templi, nella sede di viale della Vittoria 309 di Agrigento. La MizzicaFILM cerca aspiranti attori per un progetto cinematografico che vedrà come set la città di Aragona. La produzione sta cercando un uomo dell’età di 55/65 anni, dal volto fuori dal comune; una donna dai 25 ai 33 anni, molto robusta e ancora un uomo dai 70 agli 80 anni, magro. La retribuzione sarà stabilita in base al ruolo e all'impegno richiesto. Gli interessati dovranno inviare una foto a figura intera e una a mezzo busto ed eventuale altro materiale a mizzicafilm@gmail.com specificando nell’oggetto “CASTING”, scritto tutto in maiuscolo, seguito dal nome della persona interessata. È gradita inoltre l’iscrizione su www.facebook.com/MizzicaFilm per avere accesso al database.


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