SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 12/04/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

LA DOTT.SSA ETTA MILIOTO NON SI CANDIDA A SINDACO DI FAVARA. DOPO UNA SOFFERTA RIFLESSIONE HA SCIOLTO LA RISERVA

AD INCONTRI VERSO LE AMMINISTRATIVE 2016 OGGI PARLA IL CANDIDATO SINDACO DI FAVARA GERLANDO NOBILE.

RANDAGIO UCCISO DA UN CARABINIERI A REALMONTE. L'ENTE NAZIONALE PROTEZIONE ANIMALI INTERVIENE: "DINAMICA NON CHIARA. SI FACCIA NECROSCOPIA SUL CANE".

VIOLENZA SESSUALE. CONDANNATI DUE FAVARESI. INTANTO A SCIACCA UN ANZIANO 81ENNE E' STATO ARRESTATO. AVREBBE MINACCIATO IL FIGLIO.

FAVARA. AGGIUDICATI I LAVORI DI RIPRISTINO DELLA VIABILITA' DI VIA P. MATTARELLA MA RESTA IL PROBLEMA DEL CONSOLIDAMENTO DELL'INTERO VERSANTE.


Etta Milioto ha sciolto ogni riserva sulla sua eventuale candidatura a sindaco di Favara. Il prossimo 5 giugno, nelle schede elettorali, i cittadini id Favara non troveranno il suo nominativo tra gli aspiranti alla carica di primo cittadino. L'annuncio della rinuncia è stato fatto dal salotto di "Incontri verso le amministraive 2016" di Salvatore Sorce. Nell'intervista le motivazioni di Etta Milioto.


Gerlando Nobile, candidato alla carica di sindaco di Favara, è ospite oggi della trasmissione “INCONTRI – Verso le amministrative 2016” di Salvatore Sorce. Gerlando Nobile nel 2015 è divenuto consigliere comunale. Una carica durata circa 7 mesi fino alla sue dimissioni volontarie ma che gli hanno permesso di respirare da molto vicino l’aria che tira al Comune di Favara. “La città ha assoluto bisogno di cambiare – ha detto durante la trasmissione – serve un cambiamento radicale e io AMO FAVARA!”. Ecco perché Gerlando Nobile ha già pronta una lista civica denominata proprio “NOI AMIAMO FAVARA” formata da 18 aspiranti consiglieri comunali. Altri 6 nominativi potranno essere aggiunti con i nominativi proposti da un’altra lista con accordi che si stanno per chiudere a breve. Vuole metterci tutto l’impegno Nobile per cambiare Favara. In questi giorni è stata diffusa anche la bozza del suo programma elettorale che individua intanto alcune delle criticità del paese. La bozza è visionabile anche sul sito www.siciliatv.org. “Ma è un programma in fase di costruzione – dice Nobile –. Prossimamente ne verrà pubblicato uno più schematico, semplice da leggere, non solo con l’individuazione delle criticità da risolvere ma con le relative soluzioni che proponiamo. E poi, a dimostrazione di quanto crediamo nel nostro progetto, – ha aggiunto – ci daremo delle scadenze entro le quali dovranno essere realizzati i punti del nostro programma. Se le date non saranno rispettate seguiranno i dovuti provvedimenti”. L’appuntamento con la trasmissione “INCONTRI – Verso le amministrative 2016” con ospite in studio Gerlando Nobile è questo pomeriggio, dopo le tre edizioni di SICILIA TV NOTIZIARIO, e stasera, dopo le due edizioni delle 19.45.


Da qualche settimana è iniziata una mobilitazione straordinaria che ha coinvolto, in tutta Italia, centinaia di associazioni, comitati, gruppi volontari di cittadini, lavoratori, operatori del turismo impegnati con creatività per informare sul Referendum del 17 aprile e invitare a votare SÌ per fermare le trivellazioni in mare. A Favara diverse realtà civiche, associative, politiche e candidati sindaco si sono chiaramente espressi sul voto del Referendum e proprio per questo l’associazione LiberArci, di cui è presidente Pasquale Cucchiara, propone a queste forze di organizzare congiuntamente un volantinaggio per le vie del paese, al fine di sensibilizzare ulteriormente i favaresi con l’idea di vincere questa campagna elettorale. Intanto l’associazione venerdì prossimo sarà in piazza Cavour per distribuire del materiale informativo che spiega sinteticamente le ragioni del “SÌ”.


Sulla notizia del fermo del depuratore comunale di Aragona a causa del furto di cavi elettrici di rame interviene il sindaco di Aragona Savatore Parello che smentisce l’episodio. “La notizia –dice Parello- oltre ad essere falsa contiene numerose inesattezze ed incongruenze. Infatti è risaputo che il comune di Aragona è uno dei 16 Comuni della provincia di Agrigento a non aver ceduto la gestione delle reti alla società Girgenti Acque, mantenendo in proprio la gestione del servizio idrico integrato. L’impianto di depurazione del Comune di Aragona non si trova in C.da Fiumarazza, che invece è contrada limitrofa al territorio comunale di Aragona, ove piuttosto ricade l’impianto di depurazione di altro comune, per l’appunto gestito dalla società Girgenti Acque. L’impianto di depurazione comunale di Aragona –conclude Parello- non ha subito alcun furto né tantomeno si è fermato nel funzionamento per qualsiasi altro motivo. E di questo voglio rassicurare i miei concittadini”.


“La tragedia relativa all'uccisione del presunto cane randagio a Realmonte presenta non pochi punti oscuri sui quali auspichiamo sia fatta chiarezza”. Lo dichiara l'Ente Nazionale Protezione Animali. “In particolare –scrivono- vorremmo sapere se, prima di abbattere l'animale con tre colpi di pistola, il carabiniere non abbia tentato di metterlo in fuga con un colpo di avvertimento che, presumibilmente, sarebbe bastato ad allontanarlo. In questo genere di situazioni – prosegue Enpa – la competenza è dei servizi veterinari. Perché non sono intervenuti? Ci sono anche altri aspetti che non quadrano, a partire da alcune testimonianze secondo cui il cane, aggressivo, era stato abbandonato da poco. Chiediamo –continuano dall’ENPA- che sul corpo dell'animale venga condotto un esame necroscopico e che si verifichi la presenza del microchip per risalire all'eventuale proprietario. Alle Aziende sanitarie locali e al Sindaco di Realmonte, responsabile per gli animali vaganti sul proprio territorio, chiediamo quali misure abbiano posto in essere per rispettare le norme in materia di prevenzione e di contrasto al randagismo. Ma, visto quanto accaduto ieri, -concludono- non abbiamo difficoltà a immaginare di essere in presenza, in Sicilia, dell'ennesimo caso di inadempimento”.


Si ferma la Zootecnia in Sicilia: niente anagrafe e nemmeno selezione. Sono in agitazione infatti i 132 dipendenti dell’Associazione regionale allevatori della Sicilia da 8 mesi senza stipendio. A proclamarlo le organizzazioni sindacali Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil e Confederdia siciliane. Nell’ottobre scorso c’era stato un accordo che prevedeva a fronte della fuoriuscita di 32 persone lo sblocco delle risorse per gli stipendi da parte dell’Assessorato Regionale dell’Agricoltura. “Diciamo basta -scrivono in una nota i sindacati- all’utilizzo improprio dei contributi pubblici che, dai servizi e dalle retribuzioni, vengono dirottati al pagamento di contenziosi scaturiti dalla cattiva gestione dell’ARAS conseguente a sette anni di commissariamento”. Un commissariamento di cui chiedono la fine anche perché –dicono- “non ha prodotto un piano organico di rilancio unito a un progetto di riorganizzazione dei servizi. Ai lavoratori non vengono neppure rimborsate le spese di trasferta”.


3 anni e 10 mesi di reclusione è la pena inflitta dalla Corte di Appello di Palermo nei confronti di due favaresi accusati di violenza sessuale. Si tratta di Gaetano Santamaria, di 34 anni, e Giuseppe Airò Farulla, di 31 anni, che sono stati portati in carcere. Secondo l’accusa i due avrebbero anni fa violentato una ragazza conosciuta in una discoteca ad Agrigento.


È stato arrestato con l’accusa di detenzione e porto abusivo di arma da sparo, ricettazione e minacce aggravate un anziano 81enne di Sciacca. Secondo quanto ricostruito l’anziano Giacomo Carbone si è presentato all' ora di pranzo presso l’abitazione del figlio intimandogli, arma in pugno, di liberarla immediatamente. Pare che lo avrebbe minacciato anche di morte. Immediato l’intervento dei carabinieri della Tenenza di Ribera, avvertiti dalla vittima. Arrivati sul posto hanno trovato l’anziano davanti all’abitazione del figlio e in macchina un revolver carico, risultato poi essere oggetto di furto. L’uomo è stato arrestato e condotto presso la propria abitazione.


Entro il prossimo autunno la via Piersanti Mattarella di Favara potrebbe essere riaperta al traffico sia veicolare che pedonale. L’Ufficio del Genio Civile di Agrigento infatti ha aggiudicato i lavori di somma urgenza per il ripristino della viabilità, opere che nello scorso mese di febbraio erano state finanziate dall’Assessorato regionale alle infrastrutture. Ad aggiudicarsi i lavori, di importo poco superiore ai 181 mila euro, è stata la ditta Salamone di Aragona che dall’avvio del cantiere avrà 150 giorni di tempo per completare le opere. Via Piersanti Mattarella, strategica arteria urbana chiusa per frana dal 20 febbraio 2015, quindi potrebbe presto ritornare fruibile, ma la sua riapertura potrebbe essere non definitiva. Ci spieghiamo meglio, i lavori che prossimamente interesseranno la strada saranno limitati al solo ripristino della viabilità e non quindi al consolidamento dell’intera area che dal 1995 è stata classificata ad alto rischio idrogeologico. In pratica gli operai della ditta Salamone eseguiranno lavori simili a quelli effettuati nel 2014 da un’altra impresa che era intervenuta nello stesso tratto. Opere tampone quindi, che in quel caso servirono a restituire la transitabilità dell’arteria solo per 10 mesi, tempo trascorso dalla riapertura della strada alla nuova frana verificatasi nella notte compresa tra il 19 e 20 febbraio 2015. La prossima riapertura dell’arteria urbana è senz’altro una buona notizia per i tanti automobilisti che potranno così facilmente raggiungere la parte alta della città senza dover necessariamente transitare dalle caotiche e trafficate vie del centro. Come detto, questi lavori però non serviranno al consolidamento del versante su cui insiste un movimento franoso e che minaccia seriamente le abitazioni sottostanti che si affacciano su viale Aldo Moro. Alla prossima amministrazione comunale comunque spetterà anche l’arduo compito di cercare i finanziamenti utili alla risoluzione di questo pericolo che incombe sulla testa di diverse famiglie.


Intensificati ad Agrigento da parte di Iseda e Sea gli interventi di decespugliamento in concomitanza con l'arrivo della bella stagione, anche per ridurre al minimo la presenza di sterpaglia ai bordi di strade e marciapiedi. Gli operai sono infatti al lavoro in molte zone della città e hanno già ultimato la via Acrone, da piazza Marconi al tunnel di via Empedocle compreso, e l'incrocio con la via Dante, la via Esseneto, dall'incrocio con l'autoscuola all'incrocio con via Callicratide, viale Europa, via Sturzo, via Gaglio e traverse, via S. Leonardo, via Graceffo, via Donato Bramante e traverse, via Tomasi di Lampedusa (primo tratto), via Ipsas, via Senatore Canonica, piazza Ercole, via dei Gelsomini e via Rosina.


Alla Biblioteca comunale La Rocca di Agrigento domani mattina si parlerà di raccolta differenziata del vetro. Sarà occasione per riflettere insieme alle Istituzioni locali e illustrare contenuti e finalità delle attività promosse dalla Commissione Tecnica ANCI-CoReVe nell’ambito dell’Accordo 2014–2019 che si propone, con un Fondo dedicato, di migliorare la quantità e la qualità della raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio in vetro. Il titolo dell’incontro è: “Raccolta differenziata del vetro. Costo o opportunità?” ed è destinato ai tecnici e ai rappresentanti delle amministrazioni comunali della Regione Sicilia, con particolare riferimento agli assessori all’ Ambiente e ai responsabili dell’Area Rifiuti.


Si è svolta stamattina nella Sala Chiaramontana del Seminario Arcivescovile di Agrigento una conferenza stampa per presentare l’edizione 2016 del Giovaninfesta. Il raduno diocesano dei giovani dell'Arcidiocesi di Agrigento, giunto alla XXXII edizione, quest’anno si svolgerà a Caltabellotta.


Si è svolta domenica scorsa al Pala Don Bosco di Palermo la gara nazionale di kumite (combattimento) di karate con la prestigiosa presenza del Maestro Grosselle. Presente, come in ogni occasione, la Fudoshin Karate di Favara del maestro Salvatore Zucchetto che anche questa volta ha portato ottimi risultati conquistando ben 10 coppe. 4 i primi posti ottenuti: Manuel Moscato, Flavio Sodano, Gabriele Bontà e Giuseppe Montaperto. Due secondi posti: Francesco Barba e Samuele Messana. Al terzo gradino 4 posti: Giuseppe Pirrone, Angelo Milioto, Gabriele Lombardo e Francesca Nobile. Buone le prestazioni degli altri 10 partecipanti favaresi ovvero: Cristian Moscato, Giuseppe Arnone, Giuseppe Plicato, Gioacchino Costanza, Angelo Barba, Paolo Baldacchino, Antonio Capodici, Samuele Veneziano Broccia, Antoni Valenti e Antonio Milia.


Ha particolarmente atteso questo giorno, insieme a lei anche i suoi sei figli, nove nipoti, 12 pronipoti e 2 trisnipoti. Parliamo della favarese Gaetana Licata, che oggi compie 100 anni. Nata il 12 aprile del 1916 ha trascorso una vita umile nella cura della famiglia e ha saputo affrontare con coraggio i numerosi travagli della vita. Si è sposata nel novembre del 1938 con Rosario Costanza. Dalla loro unione, come detto, sono nati 6 figli: Giuseppa, Carmela, Serafina, Giovanna, Gioacchino e Calogera. Per l’occasione oggi due figli che si trovano all’estero insieme ad alcuni nipoti con rispettive famiglie sono tornati a Favara per festeggiare i suoi 100 anni. Questo pomeriggio alle ore 18.00 presso la sua abitazione don Carmelo La Magra, parroco della Chiesa SS. Pietro e Paolo, celebra una Santa Messa. A seguire un rinfresco. “Vogliamo rivolgerle un ringraziamento speciale –scrivono quanti le vogliono bene- per il dono della saggezza. Un sorriso semplice, il suo, da dove traspare tutto l’affetto incondizionato”. Alla signora Gaetana vanno i nostri più sinceri auguri.


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