Mancano circa 8 settimane alle elezioni amministrative a Favara. Alla frenesia di partiti, movimenti e liste civiche in cerca delle persone da proporre agli elettori si contrappone l’auspicio della tanta gente che quotidianamente incontriamo per strada e che ai futuri governatori della città chiedono impegni volti almeno alla garanzia della “ordinaria amministrazione”. La maggior parte dei favaresi dai prossimi amministratori e consiglieri comunali non si aspettano grandi opere ma solo il rispetto dei propri diritti; l'ottenimento di quello per cui pagano le tasse, appesantite negli ultimi anni al fronte di servizi pressoché inesistenti o ridotti al lumicino. La gestione fallimentare del Comune di Favara nella legislatura Manganella è notoria a tutti. È inutile elencare i tanti problemi e disagi sofferti dai cittadini che la classe politica non ha saputo risolvere e che in alcuni casi ha anche contribuito a incrementare. Alla vigilia delle consultazioni comunali, agli elettori favaresi rinnoviamo l’appello che avevamo già lanciato nel 2011; il 5 giugno lasciate amicizie e parentele solo perché tali fuori dalle cabine elettorali e votate “secondo coscienza”, attribuendo la vostra preferenza alle persone che ritenete capaci di risollevare le sorti di questa martoriata città. Sentite bene i programmi di ogni candidato, ciò che si propone di portare avanti ognuno di loro. Poi, se a convincervi è il pensiero esposto dal parente, che ben venga allora il voto per lui o per lei. Parlando del candidato sindaco ... È bene chiarire che, considerando la situazione disastrosa delle casse comunali, chiunque sarà la persona a cui i favaresi consegneranno la fascia tricolore non sarà sicuramente agevolata nell’amministrare un comune a un passo dal fallimento. Non si può pretendere allora che il nuovo sindaco o sindaca, afferri in mano una bacchetta magica e d’incanto risolva tutti i problemi. Ecco quindi che torna la richiesta preelettorale dei favaresi: “ordinaria amministrazione”. La campagna elettorale, si sa, è un periodo dove i buoni propositi e le belle parole si sprecano. Immaginate per un attimo quale risultato potrebbe raggiungere un aspirante sindaco che pubblicamente promette di escludere dal sistema Comune tutte quelle persone che non adempiono al loro dovere. Vi immaginate cosa significherebbe per un candidato promettere ai suoi elettori, ad esempio, il non ripetersi in città dell’esaurimento dei loculi cimiteriali o ancora un efficiente servizio di pulizia e cura del verde pubblico? Questi argomenti però rientrano nell’auspicata “ordinaria amministrazione” che il sindaco Manganella , i suoi numerosi assessori e i tanti consiglieri comunali che lo hanno sostenuto non hanno saputo garantire. Vi ricordate di come Rosario Manganella del comitato pro cesso, armato di megafono, prima di diventare sindaco, chiedeva a gran voce la riapertura del bagno pubblico di piazza Cavour? Bene, il sindaco, che presto esaurirà il suo mandato, neanche questo problema ha saputo risolvere. Che questo caso però serva da esempio e faccia riflettere gli elettori, affinché gli stessi non si facciano abbindolare da coloro che promettono mari e monti e poi non sono in grado di risolvere neanche un problema banale.

Elezioni amministrative a Favara. Arriva ufficialmente un altro candidato sindaco. Si tratta di Antonio Palumbo, consigliere comunale in carica, che sarà il candidato sindaco della lista “Favara per i Beni Comuni”. La candidatura di Palumbo alla massima carica politica della città è stata voluta dall’assemblea degli aderenti e simpatizzanti del gruppo “Favara per i Beni Comuni”. “Il nostro gruppo - si legge in una nota - è costituito da uomini e donne di esperienza e culture diverse, aperto a tutte le forze sane della nostra comunità, politiche e non, tutti accomunati – si legge ancora - dalla voglia e l’esigenza di mettersi al servizio del nostro paese, di dare un segnale di rottura, di cambiamento e al contempo di speranza. Partendo da queste esigenze – aggiungono dal gruppo "Favara per i Beni Comuni" - abbiamo delineato i requisiti e le caratteristiche per la scelta del nostro candidato sindaco”.

Gerlando Nobile, candidato sindaco della lista civica “Noi Amiamo Favara”, in una lunga e articolata lettera si rivolge ai suoi concittadini. Nella missiva Nobile illustra le motivazioni che lo hanno spinto a candidarsi e riporta il programma che lo stesso propone all’elettorato. Intanto Gerlando Nobile ha designato il suo primo assessore: si tratta dell’ingegnere Pierluigi Patti. Il testo integrale della lettera aperta del candidato sindaco Gerlando Nobile è disponibile sul nostro portale web siciliatv.org.

Se n'è parlato tanto in questi giorni. La Cav. Etta Milioto potrebbe essere la persona giusta, al momento giusto, nel posto giusto, per governare il paese di Favara. Una persona che per il suo passato e il suo presente riesce a incarnare contemporaneamente le espressioni della politica e della società civile. Dopo una meditata riflessione, la dottoressa Etta Milioto ha raggiunto la sua decisione e scioglierà la sua riserva in TV. Prima di annunciarlo alla città nel corso della trasmissione INCONTRI, stasera incontrerà in una riunione informale coloro che credono nella sua candidatura e le hanno dimostrato fin da subito la loro disponibilità. Consumato questo "passaggio dovuto" con chi crede in lei, sarà il momento di annunciare la sua decisione ufficiale.

L’appello di una coppia di migranti siriani lanciato recentemente dalla trasmissione RAI “Chi l’ha visto?”, dove si chiedeva aiuto per il ritrovamento di un loro figlio scomparso durante la traversata del canale di Sicilia, ha tavuto purtroppo un triste epilogo. Alcuni poliziotti in servizio presso la divisione anticrimine di Agrigento avevano collegato le foto del bambino apparse in TV con quelle di un piccolo annegato in mare il 2 agosto del 2014 e portato a Porto Empedocle dalla nave “Peluso” della Marina Militare. Convocati ad Agrigento, i genitori del bambino, che attualmente vivono in Germania, hanno riconosciuto il loro figlio, le cui spoglie riposano nel cimitero di Ribera. Una famiglia fortemente segnata dal tragico naufragio che le ha strappato ben quattro figli. Grazie alla generosità dei titolari di una struttura ricettiva di Agrigento e della Caritas, i genitori sono stati ospitati gratuitamente nella città dei Templi nel periodo che ha consentito ai poliziotti di compiere tutte le fasi del riconoscimento.

Un cane di grossa taglia è stato abbattuto a colpi di pistola a Realmonte. Il fatto si è verificato nella serata di ieri lungo la scalinata che porta nella centrale piazza Umberto. A sparare è stato un carabiniere che, vista la pericolosità dell’animale, per ragioni di sicurezza ha estratto l’arma di ordinanza e fatto fuoco. L’animale, a causa della sua aggressività, avrebbe seminato il panico tra i residenti che hanno chiesto l’intervento delle Forze dell’ordine.

Furto al depuratore comunale di Aragona dove ignoti malviventi hanno rubato circa 300 metri di cavi elettrici dall’impianto di contrada Fiumazza. Il danneggiamento ha prodotto il black out nella struttura. L’episodio è stato denunciato presso la locale Stazione dei carabinieri, che hanno avviato le indagini.

I poliziotti della Squadra Mobile di Agrigento, coordinati dal dirigente Giovanni Minardi, hanno arrestato un giovane nigeriano di 27 anni poiché trovato in possesso di circa 250 grammi di marijuana. La droga era contenuta in un sacchetto che l’uomo portava con sé nel tentativo di sfuggire ai controlli di polizia. Da una successiva perquisizione domiciliare poi, gli agenti hanno anche rinvenuto altri 13 grammi circa di marijuana, un bilancino di precisione, alcune banconote da 50 e 20 euro, ritenute false, e un Ipad risultato rubato. Espletate le formalità di rito, il 27enne è stato accompagnato presso le camere di sicurezza della Questura di Agrigento a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

Controlli della Polizia di Stato hanno interessato diversi esercizi pubblici di Sciacca e Santa Margherita Belice. In quest’ultima località gli agenti hanno denunciato il titolare di un locale perché aveva organizzato una serata danzante senza essere in possesso dei dovuti permessi. Sempre a Santa Margherita, un altro esercente invece è stato sanzionato perché nel suo locale non erano state esposte le tabelle sui livelli alcolemici.

A seguito dell’assemblea dei dipendenti del CUPA si è deciso di proclamare da oggi, lunedì 11 aprile, lo “stato di agitazione” dei dipendenti. Essi si dicono seriamente preoccupati per il loro futuro occupazionale e si dicono pronti, in assenza di risposte concrete, a mettere in campo anche insieme agli studenti e alle loro famiglie eclatanti forme di protesta.

Da oggi cambiano gli orari di emissione del nostro telegiornale. Da più parti, e anche da diverse categorie di lavoratori, sono giunte insistenti richieste di poter seguire il nostro TG in orari ancora più comodi. Abbiamo ascoltato tutti e abbiamo trovato le soluzioni. Partiamo con le novità soprattutto per chi viaggia in treno o in pullman la mattina presto perché magari alle 7.30 deve essere a Palermo o Catania ... Per loro, per permettere di seguire il TG dal momento della sveglia fino alla loro uscita di casa, la mattina la nostra informazione non partirà più alle ore 05.40 bensì dalle ore 04.00 e continuerà, come sempre, fino alle ore 9 circa. Saranno 5 ore NO STOP di INFORMAZIONE per permettere a tutti, compreso chi si alza più tardi, di accendere la TV in qualsiasi momento e di guardare le notizie di SICILIA TV NOTIZIARIO prima di uscire o prima di iniziare le faccende domestiche. Resta confermato l'orario dei TG, trasmessi per 3 volte consecutive, a partire dalle ore 13.55 fino alle 15.30 circa. Orario più comodo per chi lavora in ufficio anche nei paesi vicini. Poi l'informazione continua, come di consueto, alle 17.30, orario del TG seguito sopratutto dai pensionati che alle 14 hanno già pranzato e stanno facendo il sonnellino pomeridiano. Confermati gli appuntamenti dei TG in prima serata con le due emissioni consecutive delle 19.45 e delle 20.15 circa. La sera SICILIA TV NOTIZARIO cambia orario. Il TG in seconda serata si sposta più avanti, non più alle 22.40 ma alle 23.10. Il TG della notte va in onda sempre all'1.45. Tutto ciò è in fase sperimentale per qualche periodo. Attendiamo quindi i risultati. Con questi nuovi orari di emissione dei notiziari infatti aumentano le edizioni quotidiane. SICILIA TV NOTIZIARIO passa da 15 TG al giorno a ben 20.

Presentazione ufficiale oggi nella sala conferenze dell’ Irsap di Agrigento del progetto :” Vivere all'italiana” per promuovere le imprese siciliane sul mercato cinese”. A illustrare il bando è stata l’assessore regionale per le Attività Produttive Mariella Lo Bello.

“Noi gli uomini di Falcone, la guerra che ci impedirono di vincere” è il libro del generale Angiolo Pellegreni che si presenta giovedì prossimo, alle ore 17:30, al Grand Hotel Mosè di Agrigento. L’iniziativa è promossa dalla locale sezione UNUCI. Relatori dell’incontro saranno Gaetano Allotta e Salvatore Fucà.

Sarà inaugurata lunedì prossimo 18 aprile, alle 10:00, presso la biblioteca di Villaseta, la seconda mostra del ciclo artistico-sperimentale intitolata "La più bella città dei... bambini", ideata dal critico Dario Orphée La Mendola, docente di estetica presso l'Accademia di Belle Arti "Michelangelo". La mostra si ispira a una considerazione filosofica del gioco, i cui protagonisti, autori delle opere, sono gli stessi fruitori, e la messinscena artistica, composta da elementi essenziali, diventa conseguentemente una riflessione della coscienza dei bambini su se stessa.