SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 06/04/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

AMMINISTRATIVE A FAVARA. IL COLLEGA GIORNALISTA GIUSEPPE MOSCATO PRECISA: "POTREI ANCHE CANDIDARMI A SINDACO DI FAVARA, MA NON SOLO PER IL CENTRODESTRA. MI STAREBBE TROPPO STRETTO". INTANTO IL MOVIMENTO "UNITI PER FAVARA" ADERISCE AL PROGETTO DELLA CANDIDATA SINDACO GABRIELLA BRUCCOLERI.

BONUS IDRICO DI 50 EURO ALLE UTENZE DEBOLI DI FAVARA. PER QUANTO TEMPO ANCORA DEVONO SENTIRSI MORTIFICATI? NELLA NUOVA BOLLETTA IN ARRIVO AI CONTRIBUENTI FAVARESI NON C'E' TRACCIA DEL BONUS.

DUPLICE DELITTO DI PORDENONE. LA DIFESA DI RUOTOLO SOLLEVA DUBBI SULLE TESTIMONIANZE RACCOLTE DALLA PUBBLICA ACCUSA E SI APPELLA A DEI MESSAGGI TRA TRIFONE E TERESA.

FAVARA, AL CASTELLO CHIARAMONTE LA MOSTRA CRAS SORGENTE DELL'ARTISTA NISSENO GIANNI SANTAGATI


“Io non sono il candidato di Forza Italia né del centro destra. Potrei essere stimolato da una coalizione che vede insieme diverse forze, diversi apparati, diverse liste civiche che vanno al di sopra di uno schieramento ufficiale sia esso di centrodestra sia di centrosinistra”. A parlare è il collega giornalista Giuseppe Moscato che non smentisce la notizia di un suo personale coinvolgimento politico per le prossime amministrative ma precisa che non è il candidato di Forza Italia né del centrodestra. “È vero che il mio nome circola –ci dice Moscato- e di questo ne sono compiuto ma la demarcazione specifica Forza Italia – Centrodestra è molto riduttiva e questa potrebbe impedire eventualmente ad altri anche di potersi aggregare. Ho raccolto stimoli da più parti. Persone sono venute a sollecitarmi. Sto valutando i loro propositi per poi decidere”. Insomma Moscato, già assessore nella giunta Airò, è chiaro: “Se c’è uno schieramento di ampio spettro, di ampio respiro si può valutare, ma non deve essere settoriale di Forza Italia-centrodestra”.


Dopo Ncd, PD e la lista “La città che Vogliamo” anche il movimento “Uniti per Favara” aderisce al progetto politico di Gabriella Bruccoleri. “Lo facciamo –scrive Gioacchino Zarbo- per contribuire a svoltare la storia della nostra Città. E chi meglio di una mamma e di una educatrice può comprendere le istanze dei Favaresi e adottare i giusti rimedi? Da oggi –conclude Zarbo di “Uniti per Favara- inizia l’impegno per Gabriella Bruccoleri, Sindaco di Favara”.


Si terrà sabato a Favara al Palazzo Cafisi un incontro dal titolo #PerchèSì per informare sulle tematiche relative al referendum del prossimo 17 aprile sulle trivellazioni in mare entro i 22 chilometri dalla costa. A organizzarlo l’associazione culturale "La Sorgente" con la collaborazione del "Movimento Cinque Stelle" di Favara, la fondazione "Wish"e l'associazione "Legambiente" di Agrigento. “Il focus dell'incontro –scrivono- sarà incentrato sulle criticità di una politica energetica basata sull'estrazione di idrocarburi e sull'impatto ambientale che questo comporta, mettendo in relazione i rischi per l'ambiente e l'effettivo beneficio a favore del territorio e dei cittadini. Sottolineando per altro l'importanza della partecipazione referendaria di tutti i cittadini che, nell'esercitare un proprio diritto e dovere, sono chiamati ad esprimere le proprie scelte nella libertà democratica”. Interverranno l’avv. Chiara Donà delle Rose, Presidente della fondazione WISH, l’on. Matteo Mangiacavallo, deputato regionale M5S, la dott.ssa Claudia Casa, presidente di Legambiente Agrigento. In occasione della mobilitazione nazionale, per tutta la giornata di sabato 9 aprile, e in concomitanza con il convegno #PerchèSì, sarà allestito un gazebo in piazza Cavour.


Avevamo intitolato il servizio “Favara, che fine ha fatto il bonus idrico di 50 euro da destinare alle utenze deboli?”. Era il 16 gennaio 2016 quando scrivevamo questo. Nel servizio dicevamo anche che molti tra gli aventi diritto si chiedevano che fine avesse fatto questo bonus visto che sulla bolletta la somma non era stata ancora decurtata. Sono passati tre mesi da quel servizio. Sarà cambiato qualcosa? Vi rispondiamo subito, no! Nonostante la promessa fatta da Girgenti Acque, sulla nuova bolletta in arrivo in questi giorni nelle case dei contribuenti favaresi non si vede alcuno sgravio per le utenze deboli; anzi la bolletta è aumentata rispetto a quella dell’anno scorso. A gennaio scorso Girgenti Acque aveva in un certo senso dato “la colpa” al Comune di Favara dell’invio in ritardo di tutta la documentazione necessaria che non gli aveva permesso di poter lavorare con una certa celerità. Allo stesso tempo Girgenti Acque ci aveva assicurato che già sulle prossime bollette, ovvero quelle in arrivo in questi giorni, sarebbe stato applicato il bonus di 50 euro. Così, purtroppo, non è stato e non si riesce a capire il perché. Abbiamo contattato Girgenti Acque, ma da due giorni attendiamo delle risposte sulla questione che purtroppo tardano ad arrivare. Ricordiamo che le somme dell’Ato Idrico destinate al Comune di Favara per questa operazione sono state di poco superiori ai 70 mila euro. Il Comune avrebbe dovuto stilare una graduatoria degli aventi diritto da consegnare, così come le somme ricevute dall’Ato Idrico, a Girgenti Acque, che a sua volta avrebbe dovuto decurtare i 50 euro dalla successiva bollettazione. La parte comunale è stata fatta, manca adesso la parte della società che gestisce il servizio in città, la parte concreta della questione, la parte che interessa maggiormente l’utenza debole. E dire che questi cittadini hanno avuto la possibilità di presentare istanza nel 2014, praticamente due anni fa. Stanno attendendo tutto questo tempo per vedersi decurtare 50 euro dalla bolletta idrica! Alla politica, alle Istituzioni e soprattutto a Girgenti Acque diciamo: quanto tempo ancora queste persone devono vedersi negato un diritto e quanto ancora devono sentirsi mortificate?


Dopo il rigetto del Tribunale del Riesame di Trieste dell’istanza di scarcerazione avanzata dai legali difensori del 29enne sottufficiale dell’esercito Giosuè Ruotolo, accusato, ricordiamo, del duplice delitto dei fidanzati Teresa Costanza e Trifone Ragone, gli avvocati del giovane campano lavorano per cercare di demolire l’impianto accusatorio costruito tassello dopo tassello dalla Procura della Repubblica di Pordenone. I difensori di Ruotolo infatti avrebbero sollevato diversi dubbi sulle testimonianze raccolte dalla magistratura e secondo quanto riportato da alcuni organi di stampa potrebbero fare leva su alcuni messaggi resi pubblici dalla trasmissione Mediaset “Quarto Grado” che sarebbero stati scambiati da Teresa e Trifone l’11 marzo del 2015, ovvero 6 giorni prima dell’assassinio dei due giovani. Trifone Ragone avrebbe scritto alla fidanzata: “Amore ho fatto a mazzate”. Nei messaggi si farebbe il nome di un uomo e di uno zigomo rotto a causa della lite. Probabile quindi che i legali di Ruotolo vogliano approfondire questo aspetto che finora non era ancora stato reso noto dagli investigatori.


Viene trovato in strada, evadendo così i domiciliari. I carabinieri arrestano a Licata un 50enne. Si tratta di Vincenzo Cannizzaro. L’uomo è stato trovato a piedi nella centralissima via Grangela. Espletate le formalità di rito, è stato ricondotto nella propria abitazione in regime di arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.


Sono iniziati i lavori di ristrutturazione e adeguamento dei locali del Pronto Soccorso del presidio ospedaliero “San Giovanni di Dio” di Agrigento. “I nuovi ambienti –scrivono dall’Azienda- avranno un’articolazione più funzionale e maggiore ampiezza al fine di superare alcuni elementi di criticità e di dare nuovo impulso alla ricettività del reparto. In particolare sarà rifunzionalizzata l’area del Triage per l’accettazione dei pazienti, verrà aumentata la capienza delle sale visite e ammodernata l’area della Radiologia. Verranno inoltre realizzate adeguate tettoie nei percorsi di ingresso allo stesso Pronto Soccorso e al soprastante poliambulatorio”. La copertura finanziaria per i lavori, il cui ammontare complessivo è pari a circa 705.000 euro, è stata assicurata in parte dall’Assessorato Regionale alla Salute e in parte dell’ASP di Agrigento attraverso un apposito capitolo del bilancio 2015. “I lavori –scrivono- avranno una durata di circa 180 giorni e, nel corso della loro esecuzione, saranno arrecati i minori disagi possibili all’utenza attraverso aree schermate e percorsi alternativi. Anche la passerella d’ingresso all’area del poliambulatorio resterà chiusa per qualche giorno e l’accesso temporaneo ai servizi ambulatoriali, sia per il personale sanitario che per i cittadini, avverrà dalla zona della hall del nosocomio”.


In vista delle richieste di rinnovo delle esenzioni per reddito, i servizi dell’Ufficio anagrafe assistiti del Distretto Sanitario di Agrigento rimarranno aperti anche nelle ore pomeridiane, dal lunedì al giovedì dalle ore 15:00 alle ore 17:00, fino a cessata necessità. Anche gli uffici di Sciacca, sino al prossimo 29 aprile, nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì saranno fruibili dalle ore 15:30 alle ore 17:00.


"I precari dell' Irsap avranno una proroga. Si stanno affrontando concretamente le altre questioni che attengono alla corresponsione degli stipendi". A dirlo è l' Assessore regionale delle Attività Produttive Mariella Lo Bello che ieri, insieme al Commissario ad acta on. Mariagrazia Brandara, ha ricevuto in Assessorato i rappresentanti delle sigle sindacali, unitamente a una delegazione dei dipendenti dell' Irsap Sicilia.


Il Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, Roberto Barberi, ha convocato per lunedì prossimo 11 aprile alle ore 16:00 l’assemblea territoriale dei sindaci del servizio idrico integrato. All’ordine del giorno il punto riguardante la circolare emanata lo scorso 7 marzo dall’assessore regionale ai Servizi di Pubblica Utilità, Vania Contrafatto, che impone entro il 12 aprile agli enti locali di dare vita alle nuove autorità d’ambito.


Saranno in esposizione fino a sabato prossimo 9 aprile al Castello Chiaramonte di Favara le tele dell'artista nisseno Gianni Santagati con la mostra "CRAS SORGENTE". Il 54enne è originario di Mazzarino ed è docente al Liceo Artistico “Filippo Juvarra” di San Cataldo. Si tratta di quadri astratti nei quali l'artista dipinge il percorso di vita dell'uomo come dei filamenti che sono più o meno tortuosi come il grado di serenità del corso della vita stessa. Nei quadri sono presenti anche delle figure piane, generalmente ovali, che rappresentano i momenti più cruciali della vita e che sono attraversati ovviamente dai filamenti. A breve, questo originale stile rappresentativo potrebbe anche diventare una linea moda per un brand di abbigliamento e accessori. Ecco che l'artista propone 10 quadri che mostrano come potrebbe ben adattarsi il suo stile su dei capi di abbigliamento. Al fianco dell'artista c'era pure la moglie, che indossava una borsa prototipo del nuovo stile proposto da Gianni Santagati. (Nel TG le interviste ai maestri Santagati e Patti)


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