SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 24/03/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

AMMINISTRATIVE IN SICILIA. PER IL GOVERNATORE CROCETTA SI ANDRA' ALLE URNE IL 5 E 6 GIUGNO. GLI UFFICI REGIONALI AL MOMENTO SCONOSCONO LE DATE. INTANTO I COMUNI CHE ANDRANNO AL VOTO SALGONO A 29

INCONTRI VERSO LE AMMINISTRATIVE. IN STUDIO OSPITE L'ESPONENTE POLITICO IMPRENDITORE DAVIDE ROMEO. DIVERSI GLI ARGOMENTI TRATTATI. FOCALIZZATO IL PUNTO SUI RIFIUTI.

ACQUA IN STRADA IN VIA COLA DI RIENZO A FAVARA. LA SEGNALAZIONE DEI CITTADINI CHE SI RIVOLGONO ANCHE A UN LEGALE.

SAN LEONE. SCHIUMA MALEODORANTE AL PORTICCIOLO TURISTICO. LA DENUNCIA DELL'ASSOCIAZIONE AMBIENTALISTA MAREAMICO.


Quando sembrava tutto fermo e rinviato a dopo Pasqua arriva la notizia delle elezioni amministrative in Sicilia con relative date del primo turno e dell’eventuale ballottaggio. A pubblicarla è stato il Presidente della Regione Rosario Crocetta attraverso un social network. Mezzo di comunicazione preferito dall’ex sindaco di Gela per comunicare ai siciliani. “Si svolgerà il 5 e 6 giugno il primo turno delle elezioni di sindaci e consigli comunali in Sicilia – così scriveva ieri pomeriggio il Presidente Crocetta. Il 19 e 20 giugno si terrà l'eventuale turno di ballottaggio”. Pochi minuti dopo ecco che la stampa regionale pubblica una sola data, ovvero quella del 5 giungo con eventuale turno di ballottaggio il 19. Per capirci meglio e accertarci sulla incongruenza dei giorni, abbiamo contattato il funzionario dell’Ufficio Elettorale Regionale, il dott. Scafidi. “L’art. 2 della Legge regionale n.12 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 17 luglio 2015 –ci dice il dott. Scafidi- dice che a decorrere dal primo rinnovo dei consigli comunali successivi alla data dell’entrata in vigore delle presente Legge per l’elezione del sindaco e del consiglio comunale si applica la normativa statale in materia di durata di operazioni di voto, ossia un giorno solo”. Quindi la data corretta dovrebbe essere quella del 5 giugno con eventuale turno di ballottaggio il 19 giugno. Il condizionale è d’obbligo in quanto il funzionario regionale, lo stesso che dovrà preparare gli incartamenti per l’indizione dei comizi, ha appreso della notizia tramite un segretario comunale. Fino a questa mattina non aveva infatti ancora ricevuto il numero del decreto. L’unica certezza per il funzionario sembra essere quella che ad andare alle urne saranno 29 comuni siciliani e non 28. “Al 99,9 % -ci ha detto il dott. Scafidi- al voto andrà anche il comune di Giarre, dopo le dimissioni di sindaco e assessori”. Quindi, per chiudere, la volontà della giunta Crocetta è quella di svolgere le amministrative in Sicilia il 5 e 6 giugno; per legge si dovrà invece votare in un solo giorno; al momento all’ufficio elettorale regionale non è ancora arrivato nulla di ufficiale e i comuni chiamati al voto saranno 29 e non 28.


Sulla figura che dovrebbe guidare la città di Favara, dal prossimo giugno in poi, ne parliamo oggi con Davide Romeo nel corso della trasmissione “INCONTRI” di Salvatore Sorce. Nel corso della trasmissione ospite e giornalista sono concordi nell’affermare che il vero punto sul quale incentrare la campagna elettorale a Favara dovrebbe essere il programma da seguire e non semplicemente il nome del candidato sindaco. Un programma concreto che dia risposte chiare e reali, che non si limiti a individuare solamente le problematiche importanti da risolvere come la questione finanziaria, il problema dei rifiuti, dell’acqua e la questione del personale, ma che risponda suggerendo in maniera pratica e chiara le soluzioni da intraprendere, magari scadenzando anche le date più importanti. Occorre però un uomo o una donna capace di prendersi queste responsabilità. Favara è al collasso. Nel corso della trasmissione abbiamo chiesto a Davide Romeo, uomo vicino alle posizioni politiche dell’on. Nino Bosco e da oramai parecchio tempo presente (seppur da esterno) nelle discussioni politiche, se concorrerà alla conquista della poltrona da primo cittadino. Gli abbiamo allora chiesto come si sta muovendo il suo onorevole di riferimento sull’individuazione della persona che ritiene giusta. Bosco, lo ricordiamo, è colui che ha portato all’elezione degli ultimi due sindaci di Favara, l’avv. Domenico Russello e l’insegnate in pensione Rosario Manganella, ritenuti due flop dallo stesso Bosco. Romeo ha risposto simpaticamente “non c’è due senza tre”, e ha aggiunto che l’on. Bosco sta lavorando assieme all’altro onorevole favarese Moscatt per individuare una figura comune. Un uomo o una donna che secondo Romeo è stato già individuato e di cui elenca alcune precise caratteristiche. La trasmissione andrà in onda questo pomeriggio dopo i tre tg delle ore 13.55, in replica stasera dopo il tg delle 22.40.


Può una comunità come quella favarese permettersi il lusso di sprecare migliaia di metri cubi d’acqua in strada? A giudicare dal problema emerso da circa un mese in via Cola di Rienzo la risposta al quesito sembra essere scontata. La segnalazione giunge in redazione da un gruppo di abitanti della centrale arteria urbana. Dai microfoni della rubrica “La voce del cittadino” i residenti denunciano pubblicamente diverse falle alla condotta idrica che ogniqualvolta in zona si effettua il turno di erogazione del prezioso liquido affiora in più punti dall’asfalto e si riversa inutilmente in strada. Il problema, secondo quanto riferitoci dagli abitanti, sarebbe apparso all’altezza del numero civico 26 circa un mese fa e da allora gli stessi abitanti hanno chiesto l’intervento della società Girgenti Acque che però, sempre secondo quanto appreso, si sarebbe limitata al solo rilievo fotografico senza quindi effettuare i dovuti lavori di ripristino della condotta. Gli abitanti, stanchi dell’immobilismo della società responsabile e preoccupati anche per i potenziali danni strutturali che potrebbero essere causati dalle infiltrazioni nelle abitazioni, hanno dato mandato a un legale di fiducia a preparare una diffida nei confronti di Girgenti Acque. Da segnalare anche come la non risoluzione del problema potrebbe anche cagionare danni seri alla praticabilità della stessa arteria. L’auspicio naturalmente è che la vertenza apertasi in via Cola di Rienzo tra gli abitanti e la società gestore del servizio idrico integrato possa risolversi tempestivamente e soprattutto senza che la stessa passi dalle aule di un Tribunale.


Porticciolo turistico di San Leone, Agrigento, mercoledì 23 marzo 2016. Le immagini che state vedendo sui vostri teleschermi non si riferiscono a un’improvvisa e inaspettata nevicata che ha imbiancato il litorale agrigentino ma a un presunto problema di inquinamento causato probabilmente dal carente trattamento depurativo delle acque reflue. Il video è stato girato dall’associazione ambientalista MareAmico Agrigento di Claudio Lombardo. “Durante una mareggiata – dicono dall’associazione - si sono formate montagne di schiuma maleodorante. Questo perché in quella zona – aggiungono - arrivano le acque poco depurate provenienti dal vicino fiume Akragas, che contengono un notevole quantitativo di tensioattivi, i quali in presenza di mare agitato producono queste schiume dal caratteristico puzzo di fogna”. Se l’ipotesi avanzata da MareAmico Agrigento venisse verificata e accertata, ci troveremmo di fronte all'ennesima violenza a cui, purtroppo, il tanto amato e vituperato "Mare Nostrum" è soggetto. Per dovere di cronaca, episodi del genere e in proporzioni maggiori si sono spesso verificati anche in Inghilterra, a Cleveleys, una cittadina costiera che sorge nei pressi di Blackpool. In quella circostanza un’inchiesta del Ministero dell’Ambiente Britannico stabilì che la schiuma era prodotta da alghe in decomposizione.


Da mercoledì 30 marzo a Ravanusa al via la lettura dei consumi idrici. Incaricati di Girgenti Acque, muniti di apposito tesserino di riconoscimento, effettueranno le attività di foto-rilevazione dei consumi idrici. Ricordiamo che non sono autorizzati in alcun modo dalla società a richiedere somme di denaro. Ricordiamo che è inoltre possibile comunicare la lettura del proprio contatore collegandosi on line all’indirizzo: www.girgentiacque.com.


Operazione di contrasto alla pesca abusiva della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Porto Empedocle nello specchio acqueo tra Eraclea Marina e Bovo Marina. I militari hanno trovato una unità da diporto intenta a calare le reti. Intercettato, il conduttore è poi stato portato a Porto Empedocle dove i militari hanno proceduto agli accertamenti. Al 49enne di Porto Empedocle, G.F., sono stati contestati la detenzione e l’uso di attrezzi da pesca professionali senza la prevista licenza ed elevata una sanzione da 1.000 euro. La Guardia Costiera ha infine proceduto al sequestro di 250 mt di reti da posta tipo tremaglio, in pessimo stato, rinvenute a bordo nel corso delle verifiche.


Il campobellese Liborio Turco, di 33 anni, è stato arrestato questa mattina dai carabinieri della locale Stazione poiché giudicato colpevole del reato di trasporto di rifiuti speciali pericolosi senza la prescritta autorizzazione, commesso a Campobello di Licata nell’anno 2012. A emettere l’ordinanza il Tribunale di Sorveglianza di Palermo. Deve espiare la pena definitiva di 2 mesi e 20 giorni di reclusione. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato condotto presso la propria abitazione in regime di detenzione domiciliare, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.


Dopo il sequestro di lunedì scorso dell’impianto di compostaggio di Joppolo Giancaxio, interviene con una nota Claudia Casa, direttore regionale di Legambiente Sicilia. “Gli impianti di compostaggio costituiscono anelli fondamentali nella catena del trattamento, del recupero e del riutilizzo del cosiddetto rifiuto umido ma la correttezza del processo di lavorazione – aggiunge la responsabile ambientalista - non può e non deve essere in alcun modo disattesa per i gravi danni che ne possono derivare all’ambiente e alla salute delle persone”. L’impianto sequestrato è operativo da oltre due anni ed è ubicato tra le contrade Realturco e Manicalunga. Gli odori nauseabondi sprigionati erano stati segnalati dagli abitanti della zona.


Agrigento si candida a capitale italiana della gentilezza grazie a un progetto tematico a cui ha aderito la città dei Templi, unitamente ad altre quaranta città del mondo. Per l’occasione, l’artista russo Gregory Pototsky, presidente dell’accademia internazionale della bontà, ha deciso di donare ad Agrigento una sua celebre scultura, si tratta di “Oduvancik” ossia il fiore di Dandelion. "Agrigento - dichiara in merito il sindaco Lillo Firetto - ha tutte le carte in regola per diventare città della gentilezza. Un progetto – aggiunge il primo cittadino - a costo zero”. Da Palazzo dei Giganti infatti fanno sapere che la fusione dell’opera è a carico dell’artista mentre il trasporto della scultura sarà finanziato dall’accademia di Belle Arti dell’Università Statale di Mosca.


Scade il prossimo 16 aprile il termine per la presentazione delle domande per la richiesta di fornitura gratuita e semigratuita dei libri di testo agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, statali e paritarie, della città di Agrigento, relative all'anno scolastico 2015/2016. A darne comunicazione gli uffici comunali. Per accedere al beneficio, i genitori o altri soggetti beneficiari che rappresentano il minore devono appartenere a nuclei familiari con indicatore della situazione economica equivalente inferiore o uguale a 10.632,94 euro aggiornata al D.P.C.M. 159/2013. Il modello della domanda può essere ritirato direttamente nelle scuole di appartenenza e presentato esclusivamente nelle stesse scuole. Per informazioni e chiarimenti gli interessati possono rivolgersi al Servizio Pubblica Istruzione, via Atenea n. 248 – tel. 0922/590448/9.


Si è spento all’età di 84 anni il signor Rosario Mossuto, l’anziano favarese conosciuto in città per le sue attività professioni e artistiche. Era un poeta. I funerali questo pomeriggio alle 15.00 nella Chiesa del convento Sant’Antonio. Un uomo che si è sempre distinto per la sua bontà d’animo e che ricordiamo con estremo affetto. Proprio lo scorso novembre era venuto in redazione mano nella mano con la signora Francesca per annunciare il traguardo dei 63 anni di matrimonio. Alla famiglia Mossuto-Giglia le nostre più sentite condoglianze.


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