Scontro tra due autoarticolati in mattinata lungo la Strada Statale 115. L'incidente si è verificato in località Falconara, lungo la direttrice che collega i centri di Licata e Gela. La cabina di uno dei due mezzi pesanti è letteralmente entrata nel cassone dell’altro camion. Fortunatamente le conseguenze per i due autotrasportatori sembrano non essere state gravi. Sul posto per i rilievi di rito ha lavorato la Polizia Stradale a cui spetterà il compito di stabilire la dinamica del sinistro.In c.da Falconara anche i Vigili del Fuoco. Notevoli i disagi al traffico veicolare causati dall’incidente. Complicate anche le operazioni di rimozione dei due mezzi dalla strada.

Era stato arrestato giovedì scorso dalla squadra mobile di Agrigento con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Parliamo del favarese Luigi Caramanno a cui il Gip del Tribunale di Agrigento dott.ssa Vella ha convalidato l’arresto. L’uomo, difeso dall’avv. Salvatore Cusumano, ha però ottenuto la scarcerazione con l’obbligo di soggiorno nel comune di residenza. Gli agenti lo hanno sorpreso in auto sulla statale 189 con sette flaconi di metadone. Alcune boccette avevano un’etichetta del Sert di Palermo ed erano destinate al trattamento terapeutico. I flaconi avevano le etichette usurate e non perfettamente aderenti alla plastica della bottiglia, segno che erano state riciclate da altri contenitori. Durante la perquisizione in casa di Caramanno sono stati trovati altri sette contenitori di metadone, vuoti e privi di etichetta.

La Procura Generale potrebbe chiedere il ritiro della richiesta di archiviazione delle indagini a carico del deputato regionale Francesco Cascio e del senatore Marcello Gualdani, esponenti politici accusati di voto di scambio politico – mafioso. Dall’inchiesta avviata in seguito ad alcune intercettazioni telefoniche, Cascio nella campagna elettorale per il rinnovo dell’Assemblea Regionale Siciliana del 2012 avrebbe goduto del sostegno di diversi personaggi del villaggio S. Rosalia di Palermo che in qualche modo, sarebbero collegati al mercato dello spaccio di sostanze stupefacenti. L’ex presidente dell’ARS per assicurarsi i voti avrebbe acquistato e fatto distribuire notevoli quantità di derrate alimentari che in alcuni casi sarebbero stati addirittura scaduti. Cibo quindi in cambio di voti, condotta che se verificata dall’autorità giudiziaria potrebbe mettere seriamente nei guai il deputato regionale di NCD.

Da qualche mese si è costituto a Favara il Comitato spontaneo sull’acqua pubblica. Un gruppo di persone gira per le vie della città per far sentire la propria voce e quella degli altri cittadini e chiedere il rispetto dei propri diritti. Insomma una vera e propria campagna di informazione. Dopo la manifestazione di piazza per chiedere la gestione dell’acqua pubblica svoltasi sabato 20 febbraio, dove ha partecipato un nutrito gruppo di cittadini, il Comitato spontaneo ha organizzato per sabato 2 aprile un’altra manifestazione di piazza dal titolo: “Il vostro popolo, i vostri figli vi chiedono di tutelare i nostri diritti”. Alla manifestazione, che avrà inizio alle ore 10.00 in piazza Cavour a Favara, si chiederà ai sindaci dell’agrigentino di tutelare i diritti per l’acqua pubblica e schierarsi contro le trivellazioni in mare. Al raduno cittadino sono invitati tutti i favaresi e i suoi rappresentanti e i sindaci e/o associazioni dei Comuni della provincia di Agrigento. “E’ importante che Favara ci sia –ci dice il componente del comitato, Gaetano Milioto. Alla manifestazione infatti si prevede la presenza di rappresentanti di altre città e Favara non può mancare. Giorno 4 aprile i sindaci della provincia si dovranno uniranno ed è importante che siano tutti presenti, in caso contrario ci sarà il commissariamento e questo decreterà la gestione privata dell’acqua”.

La sezione agrigentina di Federconsumatori, di cui è presidente provinciale Ilenia Capodici, invita i cittadini a partecipare e a votare sì in occasione del referendum popolare abrogativo sulle trivelle in mare, indetto per il prossimo 17 aprile. “Se vincerà il Sì, come auspichiamo – si legge in una nota di Federconsumatori Agrigento - sarà impedito alle società petrolifere di sfruttare i giacimenti di idrocarburi a ridosso della costa italiana oltre il termine della concessione. Nel giro di qualche decennio – continua la presidenza provinciale dell’associazione - verrebbe così fermata l'estrazione in tutti gli impianti di vecchia concessione”.

Lascia il PD a aderisce al gruppo consiliare della lista civica “Uniti per la città”. Parliamo del consigliere comunale di Agrigento Marco Vullo, eletto nel PD alle comunali con 750 preferenze, risultando il consigliere più votato di tutta la competizione. Vullo rimane comunque in maggioranza, a sostegno del sindaco Calogero Firetto. “Pur confermando il sostegno al Sindaco e la mia permanenza nella coalizione di centro-sinistra - dichiara il consigliere Vullo – non posso che prendere atto della situazione di confusione che regna nella gestione politica del PD agrigentino. Una situazione che mi spinge ad una scelta forte, che mi auguro possa favorire l'azione del Consiglio Comunale, in un’ottica di sempre maggiore attenzione ai bisogni della città e dei cittadini, al di fuori delle logiche di appartenenza e degli schieramenti”.

L’unico sportello bancario presente ad Alessandria della Rocca, centro dell’entroterra agrigentino, ha chiuso i battenti. La comunità locale quindi per i servizi finanziari dovrà necessariamente recarsi nei paesi limitrofi. Sulla questione interviene il deputato all’ARS Giovanni Panepinto che in una nota dichiara:” Siamo di fronte ad una situazione paradossale, le istituzioni hanno il dovere di intervenire. La comunità – aggiunge Panepinto - insieme con il sindaco Alfonso Frisco ha manifestato la ferma contrarietà rispetto a questa decisione che sottrae un servizio fondamentale”. Sulla vicenda Panepinto ha presentato un’interrogazione all’Ars dove si chiede al governo regionale un intervento per il ripristino del servizio bancario ad Alessandria della Rocca.

La Giunta Crocetta ha approvato la dichiarazione dello stato di crisi del comparto agricolo in Sicilia. Nello specifico, la delibera che era stata avanzata dall’assessore regionale all’Agricoltura Antonello Cracolici, si riferisce particolarmente al settore degli agrumi e dei pomodori. “Questo provvedimento – dichiara in merito l’assessore Cracolici - potrà supportare l'azione del governo italiano impegnato nella richiesta all’Unione Europea di applicazione della 'clausola di salvaguardia' , nei confronti dei prodotti che entrano nei nostri mercati, alterando il valore della produzione. Inoltre – conclude l’assessore regionale all’Agricoltura - potranno essere attivate misure straordinarie per la promozione dei prodotti in difficoltà e il ritiro merce per beneficenza.”

"Scioccato e con il cuore in gola voglio esprimere tutta la mia vicinanza alle famiglie delle vittime. Siamo sotto attacco. Il terrorismo ci colpisce nell'anima per imporci paura e odio. Solo insieme come comunità nazionale e come Europa possiamo sconfiggere la follia omicida del fanatismo religioso. Insieme, vinceremo". Così l’on. Nino Bosco, deputato nazionale Ncd- Ap ha commentato gli attacchi terroristici di ieri a Bruxelles. Sull’argomento ha voluto dire la sua anche la consigliera comunale di Forza Italia ad Agrigento, Giorgia Iacolino. ” Dobbiamo difendere l'Europa con politiche di accoglienza che rilancino il ruolo dei comuni nel promuovere l'integrazione e difendere le libertà. Chi non rispetta queste regole, migranti e rifugiati compresi -afferma- non può stare in Europa”.

Domani inizio del Triduo Pasquale. A Favara Santa Messa “In coena Domini” alle ore 18.00 in Chiesa San Vito, B.M.V. del Carmelo e Convento Sant’Antonio; alle 18.30 Chiesa San Calogero e S. Giuseppe Artigiano; alle 19.00 Chiesa Madonna del Transito e B.M.V. delle Grazie; alle 19.30 Chiesa dell’Itria; alle 20.00 Chiesa Madre; 20.30 alla Chiesa SS. Pietro e Paolo e sempre alle 20.30 nella Chiesa San Vito il concerto “Noti e voci della Passione” a cura del Coro Polifonico “Jerusalem-Pino Russello” diretto dal maestro Salvatore Lentini. Orchestra giovanile “I suoi indiscreti” diretta dal Maestro Emanuele Di Bella. Tradizione locale vuole che i fedeli la sera del giovedì Santo visitino i cenacoli allestiti nelle varie Chiese.