SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 18/03/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

AUTO IN FIAMME STANOTTE A FAVARA. DISTRUTTA L'AUTO DI UN DISOCCUPATO. SI INDAGA

OPERAZIONI ANTIDROGA DELLA POLIZIA DI AGRIGENTO. UNA DENUNCIA E DUE ARRESTI.

DUTY FREE. RIGETTATO IL RICORSO PRESENTATO DALLA PROCURA DI AGRIGENTO. LA CASSAZIONE DICE NO AGLI ARRESTI PER L'EX DIRETTORE DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE, LETO.

RIPARTONO GLI SCREENING DEL TUMORE AL COLON. UN NUOVO IMPULSO ALL'ATTIVITA' DI PREVENZIONE DA PARTE DELL'ASP DI AGRIGENTO.

"LA PASSIONE DI CRISTO" A FAVARA. TUTTO PRONTO PER L'EVENTO GIUNTO ALLA SECONDA EDIZIONE.


Si indaga a Favara dopo l’incendio che questa notte ha interessato l’auto di un disoccupato. Ad andare in fiamme una Renault Megane di proprietà di un 60enne, M.A., queste le iniziali del nome. L’utilitaria francese si trovava parcheggiata in via Cartesio nei pressi del serbatoio comunale quando le fiamme l’hanno avvolta e distrutta. Sul posto i vigili del fuoco che hanno spento il rogo. Pare che sul luogo non siano stati trovati elementi che possano far pensare a un atto incendiario. A ogni modo i carabinieri della Tenenza di Favara, guidati dal Luogotenente Giuseppe Tararà, hanno avviato le indagini.


Attività antidroga della Squadra Mobile della Questura di Agrigento diretta da Giovanni Minardi e dal Vice Dirigente Vincenzo Di Piazza. Gli agenti hanno denunciato in stato di libertà un agrigentino di 46 anni, U.G., in quanto ritenuto responsabile del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso di una perquisizione presso l’ abitazione dell’uomo, i poliziotti hanno trovato sotto il cuscino del suo letto 34,3 grammi di “cannabis” suddivisa in 12 confezioni. Gli agenti hanno anche sequestrato un bilancino digitale di precisione. In un’altra operazione gli agenti di Minardi hanno arrestato il favarese Luigi Caramanno, di 38 anni, e il raffadalese Salvatore La Porta, di 36 anni. I due sono stati fermati sulla SS 189 a bordo di un’autovettura e trovati in possesso di 7 flaconi da 125 ml di metadone. Alcuni flaconi presentavano un’etichetta del SERT di Palermo, destinati al trattamento terapeutico. A seguito di perquisizione a casa del favarese gli agenti hanno trovato altri 7 contenitori di metadone, vuoti e privi di etichetta. I due arrestati sono stati condotti al carcere di Petrusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.


Non sarà arrestato l’ex direttore dell’Agenzia delle Entrate di Agrigento, Pietro Pasquale Leto, coinvolto nell’operazione “Duty Free”. A stabilirlo la Cassazione, che ha rigettato il ricorso della Procura di Agrigento. Dopo l’operazione Leto era stato trasferito all’ufficio di Palermo. Il P.M. Andrea Maggioni, che ha coordinato l’indagine sul presunto giro di tangenti in cambio di favori e annullamenti di sanzioni tributarie, aveva chiesto alla Suprema Corte di ripristinare gli arresti domiciliari che il Tribunale del riesame, accogliendo il ricorso dell’avvocato Salvatore Pennica, aveva annullato ritenendo che il quadro indiziario fosse carente. Uno degli episodi principali al centro dell’inchiesta, svolta sul campo dai finanzieri che il 10 dicembre hanno arrestato undici persone, riguardava l’assunzione di Francesca Leto, praticante avvocato, figlia del direttore, alle dipendenze della società Girgenti Acque che gestisce il servizio idrico in gran parte dei comuni della provincia. Leto e l’imprenditore Marco Campione, legale rappresentante di Girgenti Acque, secondo l’accusa avrebbero barattato l’assunzione – inizialmente come collaboratrice, poi è arrivata la promessa della stabilizzazione – con l’annullamento di una sanzione di 44 mila euro comminata alla società. Lo stesso Leto, inoltre, avrebbe comunicato a Campione – secondo quanto sostenuto dalla Procura e dal GIP Francesco Provenzano che ha firmato l’ordinanza – notizie riservate sull’attività ispettiva dell’ufficio.


I truffatori seriali, arrestati l’11 marzo scorso a Messina, avevano messo a segno un colpo anche il giorno prima a Palma di Montechiaro. La Polizia lo scopre e i due, già in carcere, vengono denunciati per un’altra truffa ai danni di un pensionato. Si tratta di due messinesi, padre e figlio, di 63 e 43 anni. Il modus operandi dei due truffatori è sempre lo stesso: il primo dei due, ben vestito, avvicina un anziano signore chiedendo un aiuto per trovare una persona del posto al fine di donargli una cospicua somma di denaro. Dopo questo primo contatto, puntualmente, la persona del luogo da trovare (ovvero il complice del primo truffatore) si avvicina e avvalora il racconto del finto benefattore, ben vestito. I due truffatori, a quel punto, chiedono la collaborazione dell’anziano. Nella specie, chiedono alla sprovveduta vittima il temporaneo prestito di una somma “liquida” di denaro per pagare il notaio, in cambio della successiva corresponsione di una percentuale – del 50% - di quanto poi donato davanti al pubblico ufficiale. Fidatosi, ha consegnato ai due 4 mila euro prelevati dal proprio conto corrente in banca. La vittima del giorno dopo aveva addirittura consegnato 23.500 euro in contanti. Insomma una volta presi i soldi chiedono alle vittime la cortesia di andare a comprare una marca da bollo necessaria per la stipula del negozio giuridico presso il notaio. Ed è proprio in quel momento che se la danno a gambe. La Polizia, ancora una volta, invita i cittadini a non credere alle promesse di guadagni facili, a maggior ragione se provengono da persone sconosciute.


Viola le prescrizioni della detenzione domiciliare. Il 28enne licatese Giuseppe Famà è stato arrestato e portato in carcere dai carabinieri della locale Stazione. Si è reso responsabile di violazioni della pena alternativa alla reclusione in carcere cui era sottoposto, commesse lo scorso 14 marzo, giorno in cui è stato tratto in stato di arresto in flagranza di reato per evasione, minaccia aggravata e porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Famà si trova adesso presso la casa circondariale di Agrigento a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.


Un mese ci separa dal Referendum contro le Trivellazioni in Sicilia e dopodomani, domenica, il M5S di Favara scende in piazza per informare su un tema caro a tutti. Gli attivisti saranno presenti con un gazebo in piazza Don Giustino per sensibilizzare la gente a votare SI in modo tale da dire no alle trivelle “che devastano –dicono- il nostro territorio in cambio di un piatto di lenticchie. Votiamo sì –continuano- perché l'energia fossile è il passato mentre il futuro è e deve essere rinnovabile”. Domenica prossima sarà presente al gazebo anche Anna Alba, indicata dal meetup come candidata alla carica di sindaco di Favara per le imminenti elezioni amministrative.


Giornata nazionale “Fare!” domani sabato e dopodomani domenica 20 marzo in più di trenta province italiane. Sarà l'occasione per conoscere meglio la proposta di legge, in difesa di tutti gli imprenditori, sulla "fattura fiscalmente nulla", presentata ufficialmente alla Camera dal deputato di “Fare!” Emanuele Prataviera. Secondo questo disegno di legge l'imprenditore pagherà le imposte solo dopo aver incassato effettivamente la fattura, non anticipando la tassazione su soldi che potrebbe non percepire mai. Domani, sabato, ad Agrigento “Fare!” avrà il suo gazebo a Porta di Ponte dalle 17:00 alle 21:00 e a Canicattì in viale Regina Margherita sempre dalle 17:00 alle 21:00.


È stato spostato a lunedì prossimo 21 marzo l'incontro tra l'assessore regionale alla Sanità Gucciardi e tutti i direttori sanitari delle Asp provinciali. Sarà presente anche una delegazione di Agrigento. Pur avendo temporaneamente ripreso le attività lavorative per garantire il servizio, i laboratori di analisi e gli ambulatori specialistici convenzionati rimangono in stato di agitazione. “Siamo pronti –dicono- a intraprendere un'azione decisa e prolungata qualora non si raggiungesse l'accordo promesso”.


Il bene confiscato di Robadao, a Naro, ospiterà lunedì “La Primavera della legalità”. Sarà una giornata di animazione territoriale voluta dal Consorzio agrigentino della legalità e lo sviluppo che radunerà le scuole di Agrigento, Canicattì, Favara, Licata, Siculiana, Palma di Montechiaro e Naro presso il Centro di aggregazione sociale assegnato alla Cooperativa Rosario Livatino – Libera Terra. “L'iniziativa - afferma l' on Mariagrazia Brandara - vuole, attraverso un momento di riflessione e festa, sensibilizzare gli studenti sulla necessità del recupero dei beni confiscati che, mediante il riutilizzo sociale, divengono simbolo di riscatto e cambiamento. Educare alla legalità - conclude il Presidente del Consorzio Mariagrazia Brandara - è un investimento sociale, necessario e indifferibile, e il Consorzio che ho l'onore di presiedere ha tra le priorità il dialogo con i giovani, attraverso i quali creeremo un futuro sano e improntato al valore dell'onestà”.


Si rilancia l’azione di screening oncologico per il tumore del colon retto in tutto il territorio della provincia di Agrigento. Il Servizio di sanità pubblica, epidemiologia e medicina preventiva del Dipartimento di prevenzione Asp invita tutti i cittadini che hanno ricevuto la lettera di invito allo screening e non hanno ritirato il kit a recarsi presso la propria farmacia. I programmi di screening oncologico rivestono notevole importanza poiché si propongono di ridurre la mortalità nella popolazione che si sottopone a controlli per la diagnosi precoce di neoplasie. Allo stato attuale gli screening in grado di ridurre la mortalità dovuta ai rispettivi tumori, inseriti nel piano sanitario nazionale delle neoplasie suscettibili di prevenzione mediante screening, sono tre: lo screening del tumore della cervice uterina e quelli della mammella e del colon retto. Il carcinoma del colon retto, ricordiamo, rappresenta una delle patologie cancerose più frequenti nella popolazione.


È tutto pronto a Favara per la seconda edizione de “La Passione di Cristo”, una rappresentazione teatrale curata da diverse compagnie che operano nel territorio favarese. La Domenica delle Palme, così come l’anno scorso, sarà caratterizzata da questa iniziativa organizzata dai frati del convento di Sant’Antonio di Favara. A differenza dello scorso anno, “La passione di Cristo” quest’anno si svolgerà interamente in piazza Cavour per dare la possibilità a tutti di seguire la rappresentazione teatrale. Solo la crocifissione si farà presso la collina Belvedere. Lo scorso anno infatti la rappresentazione si è svolta in più parti e, a causa dei numerosi spettatori, non tutti hanno potuto seguire le varie fasi della Passione. Proprio da questo nasce la decisione di utilizzare la sola piazza Cavour. Gli attori infatti saranno visibili a tutti grazie all’utilizzo di palchetti che li porranno a un livello più alto rispetto al pubblico presente. Consci del successo della prima edizione, gli organizzatori si stanno preparando al meglio per garantire uno spettacolo di qualità e di successo. Si prevede infatti grande affluenza di pubblico. L’appuntamento è quindi per dopodomani, domenica 20 marzo, alle ore 16.00 in piazza Cavour.


Nella giornata in cui si fa memoria delle vittime di mafia, ovvero lunedì prossimo 21 marzo, l’arcivescovo di Agrigento, il cardinale Francesco Montenegro, ha deciso che coloro che visiteranno il cimitero della propria città o paese potranno usufruire del dono dell’indulgenza nell’Anno Santo straordinario della Misericordia. Montenegro dice di averlo fatto per mantenere viva la memoria delle vittime e per sensibilizzare la comunità cristiana a respingere la cultura e la mentalità mafiosa che è “strada di morte” e antievangelica. Per poter usufruire del dono dell’indulgenza le indicazioni della Chiesa Cattolica sono la confessione sacramentale, la partecipazione alla celebrazione eucaristica, la professione di fede attraverso la recita del Credo, la preghiera per il Santo Padre, il compimento di un’opera di misericordia. Intanto lunedì 21 marzo alle ore 21.00 è in programma la Via Crucis ad Agrigento. La partenza è a Porta di Ponte, la processione poi si snoderà per tutta la via Atenea e si concluderà alla chiesa San Domenico.


Una delle cinque Bibbie ritenute più belle al mondo, la preziosa e rara Bibbia attribuita a Pietro Cavallini, torna a essere visibile al pubblico. Sarà esposta domani, sabato 19 marzo, a Catania nella sala Vaccarini delle biblioteche Civica e Ursino Recupero, dove è custodita. Per l’occasione sono stati organizzati anche incontri con il cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura. La Bibbia miniata del Cavallini è stata sempre oggetto di attenzione e ammirazione da parte di molti studiosi e bibliofili. È stata esposta fino a oggi soltanto in tre mostre a Roma (1954), Bruxelles (1965) e Catania (1999). Domani potrà essere ammirata dal vivo in sala. Ne è stata predisposta anche una consultabile su supporto multimediale.


Anche la Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di Porto Empedocle aderisce alla 24^ edizione delle “Giornate di Primavera” del FAI. Domani sabato e dopodomani domenica la sede della Capitaneria rimarrà aperta al pubblico per delle visite guidate con orari dalle ore 8.30 alle 16.00. L’iniziativa, che si svolge a Porto Empedocle per il secondo anno consecutivo, vede il coinvolgimento in veste di ‘ciceroni’ di circa 130 alunni dell’istituto comprensivo “ Pirandello” e di 35 alunni dell’istituto comprensivo “Vivaldi”. Nella sede della Capitaneria di Porto i giovani ciceroni guideranno il pubblico attraverso materiale fotografico d’epoca risalente al periodo tra la fine dell’800 e la 2^ guerra mondiale, relativo all’area portuale e industriale, messo a disposizione - oltre che dal comando della Guardia Costiera - dal responsabile Unità Business Porto Empedocle di Enel Produzione S.p.A., Ing. Ignazio Mancuso. Saranno inoltre visionabili video e riviste e, per la prima volta, sarà esposta al pubblico la tela di 3 mt. x 2 appositamente realizzata e donata alla Guardia Costiera lo scorso maggio dall’Accademia d’arte, cultura e legalità di Favara al termine della 7^ edizione della “Festa della legalità”, che raffigura alcuni momenti significativi della storia del Corpo.


Giornata ricca di iniziative in provincia di Agrigento quella di lunedì prossimo 21 marzo. L’Anffas di Favara ha organizzato la IX Giornata nazionale della disabilità intellettiva e/o relazionale. Un Open Day dedicato all’informazione e alla sensibilizzazione dei sistemi della disabilità intellettiva e/o relazionale per promuovere un messaggio volto ad affermare i principi e diritti civili e umani sanciti dalla Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con Disabilità. La giornata, che avrà inizio alle ore 9.30, vedrà la consegna della carta delle buone prassi al comune di Favara dal Rotary Club Aragona/Colli Sicani con la relativa descrizione del progetto “Amorevolmente insieme il rotary per i siblings”; la presentazione del libro della dott.ssa Alfonsa Farruggia dal titolo “Ti racconto di noi” e ancora la presentazione dell’ambulatorio di odontoiatria speciale presso il dipartimento di riabilitazione del P.O. di Agrigento, oltre ovviamente alla condivisione della nuova vision Anffas.


Ancora un successo per la Fudoshin Karate di Favara guidata dal Maestro Salvatore Zucchetto e i figli, dopo quello di Ispica svoltosi il 21 febbraio. Domenica 13 marzo si è svolta al Palabellini di Marsala la seconda edizione della Trinacria Cup, gara interfederale a cui hanno partecipato più di 250 atleti arrivati da tutta la Sicilia. Si sono fatti onore i ragazzi della Fudoshin con 4 primi posti, 2 secondi e 2 terzi. A salire sul gradino più alto della categoria kumite (combattimento) sono stati: Angelo Milioto, Giuseppe Montaperto e Angelo Barba; hanno ottenuto il terzo posto invece Samuele Messana e Vincenzo Salemi. La categoria kata ha visto al primo posto Angelo Milioto, al secondo posto Giuseppe Montaperto e Angelo Barba. Buone anche le prestazioni di Francesco Barba, Flavio Sodano, Gabriele Bontà, Antonio Milia, Franco Pistella, Giuseppe Castronovo, Giuseppe Zucchetto, Pasquale Fanara ed Antony Valenti.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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