SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 12/03/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

IMMOBILI ACQUISTATI CON I PROVENTI DELLO SPACCIO DI DROGA. SEQUESTRI NEL PALERMITANO DELLA GUARDIA DI FINANZA.

CADE DA PONTEGGIO. OPERAIO DI GELA IN OSPEDALE: NON SAREBBE IN PERICOLO DI VITA.

RETTIFICA CONFINI TRA FAVARA, ARAGONA E AGRIGENTO. IL CONSIGLIO COMUNALE DELLA CITTA' DELL'AGNELLO PASQUALE ESITA POSITIVAMENTE IL PUNTO. ADESSO SI ATTENDE AGRIGENTO.

FAVARA. "VOTO DUNQUE DETERMINO": L'AREA PINO PUGLISI OGGI ALLA SCUOLA AMBROSINI

PORTO EMPEDOCLE. BUONE NOTIZIE PER GLI OPERATORI ECOLOGICI CHE NON PERCEPISCONO STIPENDIO DA CINQUE MESI, IL COMUNE VERSA UNA MENSILITA' ALLE DITTE.

SCUOLA. IN CASO DI PERDENTI POSTI, I LAVORATORI A FAVARA POTREBBERO FINIRE ANCHE A LAMPEDUSA.


Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Palermo, nell’ambito di indagini riguardanti un sodalizio dedito al traffico e allo spaccio di cocaina, ha sottoposto a sequestro, nei giorni scorsi, 2 appartamenti e una villa a Carini, nonché 5 veicoli, per un valore complessivo di circa 600 mila euro. Sono state contestualmente eseguite perquisizioni a Palermo, Carini, Lodi, Melegnano e Mazara del Vallo. Le investigazioni, coordinate dal Procuratore Aggiunto Maria Teresa Principato e condotte dal G.I.C.O. nel quartiere palermitano “Zen 2”, hanno consentito di ricostruire l’attività di traffico e spaccio di cocaina da parte di un gruppo criminale, composto da 14 persone, cappeggiato dal palermitano Khemais Lausgi, di 28 anni, il quale è risultato essere responsabile della gestione dei “pusher” operanti in una delle principali "piazze" di spaccio del rione. Pur essendo disoccupato e pressoché nullatenente, Lausgi conduceva uno stile di vita lussuoso, riciclando proventi del traffico di droga, per oltre 200 mila euro, attraverso investimenti nel settore immobiliare, nonché nella gestione di una palestra pugilistica e di un wine bar a Palermo, ora non più in esercizio. Al fine di evitare ogni collegamento con la sua persona, aveva inoltre intestato i beni in questione a suoi fedeli prestanome, anch’essi denunciati all’Autorità Giudiziaria. Tra le abitazioni sottoposte a sequestro figura una villa ubicata a Carini, con piscina e sofisticato impianto di videosorveglianza, acquistata e lussuosamente ristrutturata con i proventi dello spaccio.


Tragedia sfiorata a Gela dove un operaio, impegnato in alcuni lavori in un cantiere privato in c.da Manfria, è caduto da un ponteggio. Si tratta di O.S., di 65 anni. Intervenuti i sanitari del 118, l’uomo è stato trasferito al locale ospedale "Vittorio Emanuele" dove gli sono state riscontrate diverse fratture. Le sue condizioni di salute comunque non sarebbero gravi.


Quattro mesi di reclusione, questa è stata la condanna inflitta dal GUP del Tribunale di Caltanissetta a Tommaso Cassisi, coinvolto in una rissa verificatasi sulla spiaggia di Falconara. Cassisi inizialmente era accusato di tentato omicidio poiché con un coltello avrebbe cercato di colpire due uomini, padre e figlio, con cui lo stesso aveva avuto l’alterco. I giudici della Corte d’Appello di Caltanissetta hanno accolto la tesi difensiva dei legali dell’uomo circa la sua volontà non di aggredire ma di difendersi dai rivali che erano armati di bastoni. In quella circostanza a sedare gli animi furono due carabinieri liberi dal servizio.


Con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale è stato arrestato ieri pomeriggio, intorno alle 16:00, a Favara un giovane appena 18enne. Si tratta di M.P., queste le iniziali del nome. Il giovane stava percorrendo a bordo di una moto da competizione corso Vittorio Veneto quando i carabinieri della locale Tenenza lo hanno fermato per un controllo. Sembrava si fosse fermato quando invece, all’avvicinarsi del militare in servizio, ha ingranato la marcia ed è partito. Pronta la reazione del carabiniere che si è attaccato alla moto in corsa venendo trascinato per diversi metri fino a quando entrambi sono caduti a terra. Dai controlli sono poi emersi, oltre al fatto che guidava il mezzo senza patente e casco, anche l’assenza di targa e copertura assicurativa. Il 18enne è stato arrestato e condotto ai domiciliari in attesa di essere portato dinanzi ai giudici per l’udienza di convalida.


Indagano i carabinieri di Cammarata dopo l’incendio che ha interessato un’auto nella notte di giovedì scorso. L’auto di proprietà di un disoccupato di 48 anni di Cammarata si trovava parcheggiata in contrada Balatelle. Sul posto si sono portati i Vigili del Fuoco che hanno provveduto a spegnere il rogo.


Tre gambiani e un libico sono stati fermati dalla Polizia di Agrigento poiché ritenuti responsabili, in concorso tra loro, di avere agevolato l’ingresso nel territorio italiano di oltre un centinaio di immigrati. Il personale della Squadra Mobile, diretta da Giovanni Minardi, ha ricostruito un quadro probatorio ritenuto solido, sulla base delle dichiarazioni di diversi migranti che hanno individuato con certezza nelle persone arrestate sia i conduttori dell’imbarcazione sia i loro collaboratori. Il fatto si riferisce a un evento dello scorso 22 febbraio.


È stato esitato positivamente con 25 sì su 25 presenti al consiglio comunale di Favara il punto riguardante la “rettifica dei confini” tra i territori di Favara, Agrigento e Aragona. Finalmente dopo decenni e decenni di riunioni di commissioni consiliari la politica è arrivata a una definitiva soluzione. Aragona ha già votato il punto nel mese di febbraio. Favara lo ha fatto ieri sera. È anche vero che nella città dell’Agnello Pasquale ci sono voluti 5 lunghi anni di questa amministrazione e di questo consiglio comunale, ma alla fine del loro mandato, tra qualche mese infatti si andrà alle urne, almeno questo è stato compiuto, così si spera. Occorrerà infatti aspettare che anche Agrigento voti il punto, in caso contrario questo progetto non s’ha da fare. Bisognerà ripartire da capo. Parola poi alla Regione e successivamente ai cittadini interessati per competenza territoriale. Saranno solo loro a votare al Referendum e decidere da che parte stare.


Buone notizie per i netturbini di Porto Empedocle che non percepiscono lo stipendio da cinque mesi. Gli uffici del Comune infatti avrebbero provveduto a versare quanto dovuto per una delle cinque fatture arretrate per servizi già resi alle ditte che starebbero adesso provvedendo al trasferimento delle somme ai dipendenti come stipendio del mese di ottobre. Da pagare ovviamente i restanti mesi di novembre, dicembre, gennaio e febbraio. Intanto continua lo stato di agitazione degli operatori ecologici a Porto Empedocle proprio per l’incertezza che regna rispetto alle disponibilità di cassa dell’ente.


Martedì prossimo personale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento sarà a Palermo dalle ore 14:00 in sit-in davanti al Parlamento Regionale insieme ai dipendenti degli altri Liberi Consorzi siciliani per sollecitare la discussione del disegno di legge regionale n.1070/A di modifica della legge regionale n. 15/2015. Il testo di legge richiesto dal Governo Nazionale che aveva impugnato parte delle norme della L.R. n.15/15 era già stato approvato in Commissione lo scorso dicembre. Previsto l’incontro con il Presidente dell’Ars, l'on. Ardizzone, e i Presidenti dei gruppi parlamentari per discutere della drammatica situazione finanziaria dei Liberi Consorzi che impedisce la normale erogazione di numerosi servizi di competenza degli Enti di area vasta tra cui l’assistenza ai disabili, i fondi per l’edilizia e il funzionamento delle scuole medie superiori, la viabilità provinciale e la tutela ambientale.


L’iniziativa “Voto dunque determino" promossa a Favara dall’area padre Pino Puglisi del locale consiglio pastorale cittadino oggi ha fatto tappa all’ Alberghiero Gaspare Ambrosini. Nell’aula magna dell’Istituto diretto dal prof. Giuseppe Salamone gli studenti delle classi terminali del ciclo di studi hanno incontrato operatori culturali e religiosi ed esponenti delle Forze dell’ordine. Quest’ultimi nei loro interventi hanno offerto ai giovani futuri elettori le potenzialità che l’espletamento del diritto di voto offre loro nello sviluppo della società. Interessante anche l’intervento dell’allieva Valentina Giarrizzo, alunna della 4^B che ha ricordato le lacune del sistema politico attuale e che vede i giovani distanti dalle vicende che determinano il futuro di una nazione. Al dibattito hanno anche partecipato il responsabile dell’Area don Pino Puglisi, Gaetano Scorsone, l’arciprete di Favara, don Giuseppe D’Oriente, l’ex comandante della locale Tenenza dei Carabinieri, capitano Gabriele Treleani, il comandante della Capitaneria di Porto di Porto Empedocle, Massimo Di Marco, l’avvocato Giovanni Tesè e il dirigente scolastico dell’istituto, Giuseppe Salamone.


Da lunedì 14 e sino al 26 marzo prossimo operatori della società Girgenti Acque saranno a Siculiana per le letture dei consumi idrici. Gli incaricati saranno muniti di apposito tesserino e di idoneo documento di riconoscimento e sono autorizzati a eseguire la rilevazione dei consumi idrici con foto-lettura dei contatori. Ricordiamo che non sono in alcun modo autorizzati a richiedere somme di denaro.


Se il personale scolastico in servizio a Favara dovesse essere trasferito d’ufficio in un’altra scuola perché perdente posto, potrebbe anche finire direttamente a Lampedusa. È questa una novità del decreto firmato dal direttore generale dell’USR (Ufficio Scolastico Regionale) Sicilia, Maria Luisa Altomonte, emesso a seguito della legge 107 di Renzi, conosciuta come “Buona Scuola”, che troverà applicazione definitiva dal prossimo anno scolastico 2016/2017. Tra le novità di questo decreto c’è che, considerate le caratteristiche orografiche, l’elevata presenza di comuni montani e di aree interne, il territorio della regione Sicilia è stato suddiviso in 28 ambiti territoriali sub provinciali, di cui 3 in provincia di Agrigento. Fino a quest’anno gli ambiti della provincia di Agrigento erano due. Ma cerchiamo di capirci meglio… A breve dovrebbe essere emessa l’ordinanza ministeriale che riguarda i trasferimenti del personale scolastico. Per legge, nello stesso periodo, ogni istituzione scolastica dovrà pure redigere le graduatorie interne del personale in servizio per individuare chi ha meno punti. In caso il numero degli alunni non dovesse raggiungere alcuni parametri fissati dal ministero, gli ultimi in graduatoria potranno essere trasferiti in altra scuola, anche di un altro comune che fa comunque parte dello stesso ambito territoriale. A seguito della nuova ordinanza dell’ USR Sicilia, la provincia di Agrigento, che conta 80 scuole e circa 70mila studenti, è stata suddivisa in 3 ambiti provinciali. Ogni ambito ha una popolazione studentesca superiore ai 20mila alunni. Favara fa parte del primo ambito territoriale assieme alle scuole dei comuni di Agrigento, Aragona, Comitini, Grotte, Porto Empedocle, Racalmuto e Lampedusa e Linosa. Naro e Castrofilippo fanno invece parte del 2° ambito, assieme a Camastra, Campobello di Licata, Canicattì, Licata, Palma di Montechiaro e Ravanusa. Nel terzo ambito territoriale ricadono invece le scuole degli altri 27 comuni dell’agrigentino, tra i quali anche Raffadali, Realmonte e Sciacca. Il primo ambito territoriale conta una popolazione scolastica di 24.558 alunni e comprende 28 scuole. Il secondo ambito territoriale conta una popolazione scolastica di 20.517 alunni e comprende 22 scuole. Il terzo ambito territoriale conta una popolazione studentesca di 24.581 alunni e comprende 30 scuole.


A Favara si vuole realizzare un parco giochi per diversamente abili. È il progetto dell’associazione ad Maiora Onlus di cui è legale rappresentante Antonella Morreale. “Si tratta –ci dice Antonella- di uno spazio ludico privo di barriere architettoniche dove tutti possono giocare insieme. Questa iniziativa mira a modificare l’atteggiamento sulla disabilità attraverso processi di inclusione positiva. La dimensione ludica rappresenta per tutti strumento di crescita e interazione, un modo in cui sperimentare la dimensione gioco, ciascuno con le proprie peculiarità e risorse”. L’associazione a breve darà comunicato di un conto corrente dove ognuno potrà dare il proprio contributo. “Un piccolo gesto –dice Antonella Morreale- per un mondo più bello”.


È Lucrezia Pirrera, 17 anni, di Agrigento la nuova Miss Sagra del Mandorlo In Fiore 2016. A cedere lo scettro conquistato l'anno scorso è stata Elena Bulone. La fascia di Miss Festival Internazionale del Folklore 2016 è stata assegnata invece a Cristina Tuttolomondo, 19 anni, di Favara. La cerimonia di premiazione si è svolta al teatro Pirandello di Agrigento nel corso della serata folk "Stidda d'amuri". E restando in tema di Sagra del Mandorlo in Fiore, il sindaco della Città dei Templi, Calogero Firetto, ha incontrato l'addetta culturale dell'ambasciata di Turchia a Roma. Dopo un breve colloquio negli uffici di Palazzo dei Giganti, entrambi si sono spostati al Teatro Pirandello per assistere agli spettacoli dei gruppi folk. Kermesse a cui partecipa anche il gruppo turco “Tuana Folk Ensamble” di Ankara.


La Diocesi di Agrigento ha impartito alcune disposizioni in merito alla festa di San Giuseppe che quest’anno coincide con la vigilia della Domenica delle Palme. L’eventuale processione del Santo sarà anticipata al giorno 18, vigilia della solennità, così da non intralciare il tempo della Settimana Santa. Nei paesi in cui oltre alla processione di S. Giuseppe c’è anche la consuetudine di celebrare l’ultimo venerdì di Quaresima, la Via Crucis Cittadina, quest’ultima si può spostare a un altro giorno della stessa settimana o anticipare al venerdì della settimana precedente.


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