SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 09/03/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

MAFIA. CONFISCATI BENI PER OLTRE 70 MILIONI DI EURO AGLI IMPRENDITORI RUSSELLO.

TANGENTI AL COMUNE DI LAMPEDUSA. DE RUBEIS CONDANNATO A 7 ANNI DI RECLUSIONE

SALGONO A 5 I DEPURATORI GESTITI DA GIRGENTI ACQUE POSTI SOTTO SEQUESTRO. SIGILLI NELL'IMPIANTO DI CATTOLICA ERACLEA.

FAVARA. AUTO IN TRANSITO DANNEGGIA TRE AUTO IN SOSTA E VA VIA. E' SUCCESSO NELLA TARDA SERATA DI IERI IN VIA ITALIA. STAMATTINA IL RESPONSABILE SI COSTITUISCE.

AGRIGENTO, ACCENSIONE IERI POMERIGGIO DEL TRIPODE DELL'AMICIZIA. AL VIA UFFICIALMENTE LA 61ESIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL DEL FOLCLORE


Beni mobili e immobili per un valore complessivo di oltre 70 milioni di euro sono stati confiscati dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Palermo alla famiglia agrigentina degli imprenditori Carmelo e Calogero Russello. Nell’elenco dei beni, per il quale la Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Agrigento ha disposto la confisca, figurano imprese edili, aziende operanti nella ristorazione nel commercio e nel settore alberghiero, tra questi anche il Grand Hotel Mosè di Agrigento. Confiscati anche 111 beni immobili, 100 rapporti finanziari, nonché diverse autovetture. L’imprenditore Calogero Russello, arrestato nel 2004 nell’ambito dell’operazione “Alta Mafia”, in passato è stato definitivamente condannato per associazione mafiosa per vicende legate agli appalti e ai voti di scambio. Ad accusare Russello erano stati diversi collaboratori di giustizia tra i quali anche Angelo Siino. Il fratello Carmelo invece, di fatto incensurato, secondo gli inquirenti ha avuto un ruolo funzionale nell’agevolazione dell’organizzazione criminale mafiosa.


È stato condannato a 7 anni e 3 mesi di reclusione l’ex sindaco di Lampedusa Bernardino De Rubeis. A stabilirlo è stata la Corte di Appello di Palermo. De Rubeis è stato accusato di induzione indebita a dare o promettere utilità. In primo grado, al Tribunale di Agrigento, era stato condannato a cinque anni. Nello specifico, avrebbe costretto alcuni imprenditori a sborsare delle mazzette in cambio della riscossione di alcuni crediti che le vittime vantavano nei confronti del Municipio e di una licenza edilizia per la realizzazione di un complesso turistico. Durante le indagini svolte dalla Guardia di Finanza di Agrigento furono registrate anche delle immagini che filmavano ciò che pareva essere la consegna di "mazzette" all'interno dell'ufficio tecnico comunale. A denunciare il fatto furono gli stessi imprenditori. I giudici della Corte di Appello di Palermo quindi hanno accolto le richieste del sostituto procuratore generale Luigi Patronaggio. Condannato a un anno l’ex capo dell’ufficio tecnico Alfonso Averna (pena sospesa). Assolto l’ex direttore generale del Comune di Lampedusa Salvatore Caffo. Accolta, inoltre, la costituzione in giudizio degli imprenditori Sergio Vella e Massimo Campione, così come di Confindustria Agrigento che chiedono un risarcimento danni da quantificare in sede civile.


Dopo i sigilli posti nei depuratori comunali di Ribera, Licata, Favara e Agrigento, la locale Procura della Repubblica ha disposto il sequestro anche dell’impianto di Cattolica Eraclea. Le indagini sulle presunte irregolarità nel trattamento delle acque e relativo convogliamento erano state avviate nel 2012 dai carabinieri della locale Stazione. Dei campioni di acqua del depuratore erano anche stati analizzati dai tecnici dell’ARPA in c.da Zagarella. L’ordinanza di sequestro è stata eseguita dai militari della Guardia Costiera. Anche il depuratore di Cattolica Eraclea è gestito da Girgenti Acque S.p.A, non si esclude quindi che nell’inchiesta possano essere coinvolti anche alcuni dei responsabili dell’azienda che gestisce il servizio idrico in 23 comuni agrigentini.


Automobilista perde il controllo del suo mezzo e si schianta contro delle auto in sosta. Questo in sintesi è quanto accaduto ieri sera nella parte alta di via Italia, a Favara. Alcuni abitanti della zona, intorno alla mezzanotte e mezza, hanno sentito il boato provocato dall’urto. Tre le auto danneggiate: si tratta di una Toyota Yaris, una Fiat Stilo e una Citroen C3 che ha subito maggiori danni. Ad accorgersi dei danneggiamenti sono stati alcuni passanti che hanno tempestivamente avvisato i proprietari e le Forze dell’ordine. Sul posto, per i rilievi di rito sono intervenuti i carabinieri del N.O.R.M. di Agrigento. L’auto responsabile dell’incidente nel violento impatto ha lasciato alcuni pezzi. Stamattina un parente del responsabile si è fatto vivo con i proprietari delle auto incidentate e si è reso disponibile a risarcire i danni. Tutto è bene quel che finisce bene.


Con l’accusa di furto aggravato di energia elettrica è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Licata un bracciante agricolo marocchino di 33 anni domiciliato nella città del Faro. I militari sono intervenuti per sedare una lite scaturita per futili motivi tra due connazionali, entrambi in evidente alterazione psicofisica conseguente all’abuso di sostanze alcoliche. Nel corso dell’intervento i carabinieri hanno notato delle irregolarità nell’impianto elettrico dell’abitazione. Svolti ulteriori accertamenti, con l’ausilio di personale della società Enel, è stato appurato che il cittadino marocchino aveva allacciato abusivamente l’impianto elettrico della propria abitazione alla rete elettrica. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.


A seguito di un controllo è stato trovato in possesso di 6 stecchetti di hashish e 10 pezzetti della stessa sostanza celati all’interno di un involucro per un peso complessivo di circa 11 grammi di droga. È stato arrestato e portato in carcere dai poliziotti del Commissariato di Porto Empedocle diretti da Cesare Castelli, il 26enne Jambai Njie, cittadino originario del Gambia. I poliziotti lo hanno anche trovato in possesso di 205,00 euro in banconote di piccolo taglio, denaro ritenuto provento dell’illecita attività di spaccio. Estesa la perquisizione a casa del 26enne gli agenti hanno scovato un panetto di hashish di circa 100 grammi e 8 involucri di carta, del peso di circa 11 grammi, contenenti marijuana. Sempre a casa dell’uomo è stato trovato un bilancino digitale di precisione e 32 bustine di cellophane. Nel corso della medesima operazione i poliziotti hanno deferito in stato di libertà per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti un cittadino di nazionalità senegalese, trovato all’interno dell’abitazione con della droga.


Il Comitato per il SÌ al Referendum del 17 aprile di Favara, sulla scia di quanto già fatto dagli altri comitati aderenti al coordinamento Regionale, fa appello all’amministrazione Comunale affinché prenda ufficialmente e pubblicamente posizione in merito al Referendum che si terrà il 17 aprile prossimo. Nell’ipotesi in cui l’amministrazione prenda posizione per il Sì, il Comitato chiede fin da adesso che la stessa si adoperi con gesti concreti, consentendo anche l’affissione di uno striscione a favore del sì sul palazzo comunale.


“Femminicidio in Italia” è il tema dell’incontro dibattito promosso dal Meetup Amici di Beppe Grillo in programma per dopodomani, venerdì, alle ore 17:30 in via Empedocle 159, ad Agrigento. Tra i relatori è prevista la partecipazione anche di Ornella Bertorotta, senatrice del Movimento Cinque Stelle, Antonella Gallo Carrabba, responsabile di Telefono Aiuto, e dell’avv. Emanuele Dalli Cardillo, attivista del Meetup Amici di Beppe Grillo di Agrigento.


Con la cerimonia di accensione del tripode dell'amicizia da ieri pomeriggio nella città di Agrigento arde la fiamma della concordia tra i popoli protagonisti del 61° Festival Internazionale del Folclore. Le fiaccole hanno illuminato la Valle dei Templi in un’atmosfera ricca di colori e tradizioni. Alla presenza delle autorità si poi è acceso il braciere che ufficialmente ha dato il via al prestigioso festival collegato alla Sagra del Mandorlo in Fiore, giunta quest’anno alla sua 71^ edizione. 11 sono i Paesi rappresentati dai 12 gruppi internazionali che si contenderanno l’ambito tempio d’oro, ovvero: Brasile, Colombia, Grecia, Messico, Polonia,Romania,Serbia, Slovacchia, Thailandia, Turchia e Spagna. Oggi pomeriggio la Sagra del Mandorlo in Fiore di Agrigento continua con la tradizionale fiaccolata dell’amicizia con partenza alle ore 17.00 da piazza Pirandello. Domani sera dalle ore 21:30 invece in piazza Cavour il concerto gratuito degli Zero Assoluto, momento musicale che sarà anticipato dall’esibizione della ska band de “I Camurria”.


Venerdì mattina il Prefetto di Agrigento, Nicola Diomede, e il sindaco Lillo Firetto riceveranno al palazzo di Governo le rappresentative dei gruppi folkloristici partecipanti alla 71esima edizione della “Sagra del Mandorlo in fiore”. La cerimonia in programma alle 10.30 è stata organizzata con la collaborazione della Camera di Commercio di Agrigento.


Anche il gruppo 283 di Agrigento di Amnesty International sarà domani in piazza ad Agrigento dalle ore 17 alle ore 19 a Porta di Porte per chiedere che l'omicidio del giovane ricercatore italiano Giulio Regeni finisca per non essere dimenticato, per essere catalogato tra le tante "inchieste in corso" o, peggio, per essere collocato nel passato da una "versione ufficiale" del governo del Cairo. L’iniziativa è aperta a chiunque voglia manifestare esponendo uno striscione giallo fatto stampare per l’occasione. Amnesty International chiede “che la verità venga accertata e riconosciuta in modo indipendente, da raggiungere anche col prezioso contributo delle donne e degli uomini che in Egitto provano ancora a occuparsi di diritti umani, nonostante la forte repressione cui sono sottoposti”.


Nella città di Agrigento continuano le iniziative promosse in occasione del 250° anno di fondazione della Biblioteca Lucchesiana. Per domani pomeriggio, alle ore 17:00, nella sala lettura della di Biblioteca di via Duomo è in programma la conferenza “La Lucchesiana e gli scrittori siciliani del Novecento: Pirandello, Sciascia, Bufalino”. Relatore dell’incontro Salvatore Ferlita, professore di Letteratura Italiana all’Università Kore di Enna.


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