SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 08/03/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

SVOLTA NEL GIALLO DI PORDENONE. ARRESTATA LA COPPIA DI FIDANZATI GIOSUE' RUOTOLO E ROSARIA PATRONE. NEL TG LE DICHIARAZIONI DEL PAPA' DI TERESA, IL SIGNOR ROSARIO.

A CANICATTI' A FUOCO L'AUTO DI UNA PENSIONATA. A LICATA INCENDIATO IL PORTONE DI UNA COMUNITA' DI ACCOGLIENZA. IN ENTRAMBI I CASI I CARABINIERI HANNO AVVIATO LE INDAGINI.

FORESTALI PAGATI DALLA REGIONE, CONCLUSO IL MONITORAGGIO CHIESTO DA CROCETTA. DEI 25 MILA LAVORATORI 50 RISULTANO CONDANNATI PER ASSOCIAZIONE MAFIOSA.

A FAVARA LA NUOVA TAPPA DI EVENTI EUROPEI CON IL PARLAMENTARE EUROPEO IGNAZIO CORRAO.

ALTRA BRUTTA NOTIZIA PER I TIFOSI DELL'AKRAGAS. CONFERMATA LA PENALIZZAZIONE DI TRE PUNTI PER IL CALCIOSCOMESSE.


È svolta nelle indagini sul duplice omicidio dei fidanzati Trifone Ragone e Teresa Costanza, assassinati a Pordenone il 17 marzo del 2015. I carabinieri hanno arrestato Giosuè Ruotolo, il 26enne sottufficiale dell’esercito originario di Somma Vesuviana, nel napoletano. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal Gip del Tribunale di Pordenone Alberto Rossi che ha accolto la richiesta di arresti inviata circa un mese fa dai pubblici ministeri Matteo Campagnaro e Pier Umberto Vallerin. Ruotolo, commilitone di Ragone, era stato iscritto nel registro degli indagati nello scorso mese di settembre. Circa due mesi dopo, a dicembre, la Procura di Pordenone aveva coinvolto nelle indagini anche la fidanzata del sottufficiale, la 24enne Rosaria Patrone che da ieri si trova agli arresti domiciliari. Recentemente erano stati gli stessi magistrati titolari dell’inchiesta a far intuire che il cerchio delle indagini si sarebbe stretto in breve tempo. Una accelerata alle indagini sicuramente è stata fornita dall’interrogatorio di Giosuè Ruotolo dell’ottobre scorso. Il 26enne era stato sentito dagli inquirenti anche prima ma aveva sempre sostenuto che la sera del 17 marzo non si trovava nelle zone limitrofe al palazzetto dello sport, cosa che poi era stata puntualmente smentita dagli inquirenti. Nei mesi successivi poi i rilievi tecnici sui dispositivi informatici di Ruotolo e della sua fidanzata portarono alla scoperta di un falso profilo facebook di cui entrambi erano a conoscenza. Stesso profilo utilizzato per inviare messaggi intimidatori a Teresa. Circostanza quest’ultima che secondo gli investigatori potrebbe essere stata scoperta da Trifone Ragone causando quindi dei dissidi tra i due commilitoni, sfociati addirittura in una vera e propria lite. Non si esclude quindi che tra i possibili moventi del duplice delitto ci sia stata proprio la vendetta di Ruotolo per l’alterco avvenuto in precedenza. Il sottufficiale dell’Esercito momentaneamente è stato trasferito presso la casa circondariale di Belluno a disposizione delle autorità giudiziarie. La fidanzata Rosaria Patrone, come detto, si trova agli arresti domiciliari.


In seguito ai risvolti giudiziari che ruotano attorno al duplice delitto di Pordenone, abbiamo voluto sentire il Sig. Rosario Costanza, papà di Teresa. Rosario, imprenditore edile di origine favarese che da anni vive e lavora nel nord della Penisola, si complimenta con gli investigatori per il lavoro svolto. Costanza comunque non si dà pace sui motivi che avrebbero spinto Ruotolo a commettere l’efferato assassinio. Al telefono il papà di Teresa ricorda i momenti immediatamente successivi al duplice delitto e come lo stesso Giosuè avrebbe cercato di confortare le famiglie colpite dalla tragedia. Nel processo che vedrà imputati il 26enne militare e la fidanzata di 24 anni la famiglia Costanza si costituirà parte civile. Intanto per giovedì 17 marzo, data del primo anniversario del barbaro assassinio, la famiglia Costanza ritornerà a Pordenone e sui luoghi del delitto. Per la ricorrenza sarà celebrata una messa in suffragio di Teresa e Trifone. Anche a Favara, città di origine della giovane laureata alla Bocconi, familiari e amici stanno organizzando una un momento di raccoglimento in ricordo proprio di Teresa e Trifone.


L’auto di una pensionata 63enne di Canicattì ma in uso alla figlia di 36 anni è stata incendiata nella notte tra domenica e lunedì. Le fiamme hanno distrutto la Mercedes Classe A che si trovava parcheggiata in via Milano. Chiamati i soccorsi, sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco del locale distaccamento e i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Canicattì che hanno avviato le indagini. Ancora da stabilire l’origine dell’incendio.


Spostandoci a Licata, è stato incendiato il portone di ingresso di una comunità d’accoglienza per immigrati. Ignoti hanno cosparso il portone di liquido infiammabile e poi appiccato il fuoco. Al momento la comunità, sita in contrada Giannotta, accoglie 8 migranti provenienti dal centro Africa. I carabinieri hanno avviato le indagini.


Avrebbe depredato la linea Ferroviaria Licata - Canicattì dai cavi in rame. Con l’accusa di furto aggravato e danneggiamento aggravato è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Licata Melchiorre Salvatore Alabiso, di 43 anni, bracciante agricolo del luogo. In particolare i militari hanno sorpreso il 43enne mentre si trovava all’interno di un’area di pertinenza delle Ferrovie dello Stato, intento ad asportare circa 1.500 metri di cavi in rame di diversa sezione, adibiti al cablaggio e al funzionamento della linea elettrica e ferroviaria. Il materiale era stato caricato all’interno della propria autovettura, una Fiat Panda sprovvista anche di copertura assicurativa. Alabiso alla vista dei militari ha cercato di fuggire, venendo poi bloccato e arrestato. Il 43enne, espletate le formalità di rito, è stato accompagnato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida.


Nei giorni scorsi è stato concluso un monitoraggio tra i 25 mila addetti alla forestazione della Sicilia. Lo aveva voluto il governatore Rosario Crocetta che aveva chiesto, nel 2014, di verificare i carichi pendenti di questi lavoratori pagati dalla Regione. Negli elenchi degli stagionali della forestale, circa 50 sono quelli condannati per associazione mafiosa, 3.500 lavoratori con pendenze penali. Di questi circa 1.000 hanno sentenze per reati contro il patrimonio, alcuni per incendio doloso, 200 hanno reati contro la pubblica amministrazione. 600 hanno reati contro la persona, altre centinaia sono condannate per reati che hanno a che fare con l’amministrazione della giustizia.


Piazza della Pace si tinge di rosa in occasione della festa delle donne. Questa mattina le associazioni Fabaria Donna, Ad Maiora Onlus e Arcobaleno di Favara, unitamente al Centro Donna George Sand, hanno dato vita all’iniziativa “La solidarietà è donna”. Tra gli stand dell’animata piazza infatti c’era anche il gazebo, rigorosamente gestito da sole donne, che offriva alle persone presenti delle deliziose torte artigianali ma non solo. Le associazioni coinvolte hanno anche raccolto degli indumenti che, successivamente, saranno devoluti a donne e bambini. Rimanendo in piazza ma spostandoci di qualche metro, abbiamo trovato i volontari dell’AISM impegnati nella raccolta fondi per la ricerca sulla Sclerosi Multipla. La campagna denominata Don(n)a, avviata venerdì scorso, nell’agrigentino ha visto impegnati oltre 100 volontari e proseguirà anche nel pomeriggio. Il banchetto dell’AISM in piazza della Pace è stato accolto nel gazebo di beneficenza, coordinato dalla rete di associazioni in festa che a turno, ogni martedì, coinvolge le diverse realtà territoriali che operano nel sociale. In piazza della Pace comunque oggi non solo beneficenza e solidarietà. Per l’occasione infatti gli studenti di alcune scuole cittadine, coinvolte dall'amministrazione comunale, hanno avuto modo di assaggiare la ricotta preparata direttamente sul posto e i carciofi cotti sulla brace. Delizie nostrane che rimandano alle tradizioni del territorio.


"... Tu pensavi che anche io fossi una che si possa dimenticare?", questo il titolo dell’evento teatrale in programma stasera alle ore 19 al Circolo Empedocleo di Agrigento. A organizzare l’evento il Circolo Empedocleo, La “Fidapa” di Agrigento e il Piccolo Teatro Pirandelliano che ha curato la parte artistica dell’appuntamento. Lia Rocco, nella duplice veste di regista e attrice, insieme alle attrici Rosamaria Montalbano, Annagrazia Montalbano e Marcella Lattuca, darà vita a personaggi femminili che possiedono caratteristiche contraddittorie, non sempre positive, ma pur sempre forti nel loro agire.


Sarà Favara a ospitare la nuova tappa di EVenti Europei, il ciclo di incontri che l’europarlamentare siciliano Ignazio Corrao sta approntando in Sicilia e Sardegna per informare amministrazioni, imprese e cittadini sulle opportunità che arrivano dall’Europa in termini di bandi, fondi progetti. L’appuntamento promosso dal gruppo parlamentare europeo EFDD è in programma sabato 12 marzo alle ore 17.30 nella Sala del Collare del castello Chiaramonte. Ad aprire i lavori sarà l’esperto Diego Gandolfo, recente vincitore dell’edizione 2015 del Premio Morrione con l’inchiesta sui fondi europei rubati all’agricoltura dalla criminalità organizzata in Sicilia. Gandolfo relazionerà sulla programmazione 2014- 2020, sui fondi Feg e opportunità di rilancio territoriale con misure relative al turismo. L’europarlamentare Ignazio Corrao relazionerà invece sugli aspetti politici e le concrete iniziative per il territorio messe in atto in Parlamento Europeo. Diversi gli altri interventi previsti, quello del sindaco Rosario Manganella, del prof. Ferdinando Trapani – Docente di urbanistica, Dipartimento di Architettura, Università di Palermo e dell’arch. Olindo Terrana, Direttore GAL SCM – Esperto in politiche comunitarie e sviluppo locale.


È stato aggiudicato dall’Ufficio Gare del Libero Consorzio Comunale di Agrigento il servizio di cattura, mantenimento e custodia dei cani randagi per conto del Comune di Castrofilippo. Si tratta di una procedura negoziata mediante cottimo fiduciario dell’importo complessivo di 60.000,00 euro, aggiudicato provvisoriamente al Rifugio Sanitario “Ricovero SIGMA” s.a.s. di Lauricella E C., con sede a Siculiana, che ha offerto il ribasso del 4% sull’importo a base d’asta.


Nasce ad Agrigento una nuova associazione finalizzata a offrire gratuitamente assistenza, supporto psicologico e informazioni ai malati di cancro e ai loro familiari. Si tratta dell’onlus “A.M.I.C.O.” il cui acronimo sta a significare “associazione malati in cura oncologica”. L’associazione, di cui presidente è il dott. Riccardo Barrano, mira a potenziare i servizi in favore delle persone ammalate integrando l’azione delle istituzioni appannaggio dei pazienti. È già attiva sul territorio e tutte le informazioni in merito sono ricavabili visitando il sito internet www.amiconlus.it oppure contattando il numero telefonico 347.2845932.


Altra brutta notizia per i tifosi dell'Akragas che, dopo la sconfitta di domenica scorsa sul campo di Catellammare di Stabia, devono ingoiare il boccone amaro della conferma dei tre punti di penalizzazione in classifica. È stato infatti respinto il ricorso presentato dalla società biancazzurra alla corte federale d'Appello, la quale ha confermato la sentenza di primo grado del processo "Dirty Soccer", con tre punti in meno da scontare durante l'attuale stagione agonistica e una multa di 4.500 euro per "responsabilità oggettiva". In classifica gli akragantini rimangono al decimo posto con 31 punti, a più 6 dalla zona play out. Per conseguire l'obiettivo della permanenza in Lega Pro saranno di grande importanza le prossime due sfide che si disputeranno consecutivamente allo stadio Esseneto, rispettivamente contro la Lupa Castelli Romani e il Catania nel derby.


Anche quest'anno, in coincidenza col Festival Internazionale del Folklore 2016, il Pirandello Stable Festival allestisce la tradizionale Mostra del Libro di Tradizioni popolari e di Cultura d'Arte giunta alla 15^ edizione. La mostra sarà inaugurata giovedì 10 marzo alle ore 17.30 presso gli spazi espositivi dell'Hotel dei Pini di Porto Empedocle e resterà aperta fino al 13 marzo prossimo con orari espositivi 17-21.


Un’altra interruzione di energia elettrica, la seconda nel giro di una settimana, è stata programmata dalla società Enel nelle stesse contrade di Favara. Per lavori nei propri impianti l’Enel comunica che per giovedì prossimo 10 marzo dalle ore 9.15 alle ore 17.00 mancherà la corrente elettrica nelle contrade: Sant’Anna Priolo, Contrino, Costa d’inferno, Gelardo, Poggio Muto, Mezza Croce e ancora le contrade Falserotta, Molinella, Malvizzo, Luciella, Fontana, Burraiti e Fontana degli Angeli. Ci scusiamo quindi con i nostri telespettatori se per la giornata di giovedì la nostra programmazione televisiva potrà subire delle interruzioni non dovute sicuramente alla nostra volontà. Ci rammarichiamo che nel giro di una settimana siamo costretti a registrare per ben due volte l’interruzione di energia. Speriamo non si verifichi più, e soprattutto con questa frequenza, altrimenti ci vedremo costretti a intraprendere eventuali azioni.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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