SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 01/03/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

LA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI AGRIGENTO TORNA A CHIEDERE GLI ARRESTI PER IL PATRON DI GIRGENTI ACQUE MARCO CAMPIONE ED E' RICORSA ALLA CORTE DI CASSAZIONE.

INSTALLAZIONE CONTATORI IDRICI A FAVARA. BOTTA E RISPOSTA TRA GIRGENTI ACQUE E MANGANELLA

ANZIANA SIGNORA FAVARESE SALVATA GRAZIE AL VICINATO E AL PRONTO INTERVENTO DI CARABINIERI E VIGILI DEL FUOCO.

FURTI DI RAME NEL LICATESE. I CARABINIERI DELLA LOCALE COMPAGNIA INTENSIFICANO I CONTROLLI ANCHE CON MEZZO AEREO DEL 9° NUCLEO ELICOTTERI DI PALERMO.

LE PENSIONI DI INVALIDITA' NON FANNO REDDITO. IL CONSIGLIO DI STATO BOCCIA IL RICORSO AVANZATO DAL GOVERNO RENZI.

SPETTACOLO UNO VALE UNO: PROTAGONISTI I RAGAZZI DISABILI IERI POMERIGGIO A FAVARA. GRANDE LA PARTECIPAZIONE DI PUBBLICO.


La Procura della Repubblica di Agrigento è ricorsa alla Corte di Cassazione per chiedere nuovamente l’arresto dell’imprenditore agrigentino Marco Campione, del suo dipendente Michele Daina e del direttore dell’Agenzia delle Entrate di Agrigento Pasquale Leto. I tre, ricordiamo, sono indagati per corruzione nell’ambito dell’operazione condotta dalla Guardia di Finanza denominata “Duty Free” che all’alba dello scorso 10 dicembre aveva portato all’esecuzione di 16 ordinanze di custodia cautelare. Per Campione, Daina e Leto erano stati disposti gli arresti domiciliari che poi erano stati revocati dal Tribunale del Riesame di Palermo. Adesso la Procura ritorna sulla questione e chiede alla Corte di Cassazione gli arresti.


Eccesso di potere e carenza di motivazione, così il Presidente di Girgenti Acque, Marco Campione, replica all’ordinanza emessa sabato scorso dal sindaco di Favara che prevede la sospensione immediata e temporanea dell’installazione dei contatori idrici. Per la società che gestisce il servizio idrico integrato il provvedimento adottato dal sindaco di Favara è illegittimo e la stessa Girgenti Acque annuncia sia il ricorso per impugnare l’ordinanza sia l’eventuale richiesta di danni che l’interruzione della messa a dimora dei misuratori idrici potrebbe cagionare all’azienda. Campione, in una nota trasmessa a tutte le parti interessate, ricorda che “la violazione di Legge - ovvero l’ordinanza sindacale - impedisce l’attuazione di obblighi regolamentari nazionali quali quello dell’adeguamento dei contratti del servizio idrico integrato al sistema di computazione dei consumi a misura”. Ricordiamo che la motivazione che aveva indotto, soltanto adesso, il sindaco di Favara a chiedere il blocco momentaneo dell’istallazione è da ricercarsi in possibili pericoli di ordine pubblico, così dice il sindaco nella sua ordinanza. Dal Comune poi si chiedeva a Girgenti Acque di fornire chiarimenti tecnici sui nuovi misuratori. Su questo Marco Campione scrive: ”La Girgenti Acque S.p.A. presso la propria sede in data 23/02/2016 ha già fornito tutte le informazioni e tutti i chiarimenti tecnici, giuridici ed economici sull’attività di installazione dei contatori ad una delegazione composta dal sindaco, diversi consiglieri comunali ed assessori, nonché da alcuni rappresentanti di associazioni cittadine; peraltro – continua il presidente di Girgenti Acque – la scrivente non si è mai sottratta a confronti ed è sempre disponibile ad andare incontro alle lecite istanze degli utenti; Il Comune di Favara – aggiunge Marco Campione – non si è accontentato dei chiarimenti e, in mancanza dei chiarimenti delle altre parti (Autorità d’Ambito AG9), si è spinto sino ad emettere una ordinanza che mal si sposa con il carattere della contingibilità e dell’urgenza”. Secondo Marco Campione il provvedimento adottato dal sindaco di Favara “piuttosto che muovere da esigenze di ordine pubblico – si legge nella nota – muove dalle necessità di soddisfazioni politiche che, tuttavia – si legge ancora – non trovano riposo nella Legge”. Girgenti Acque comunque ha chiesto al Prefetto di Agrigento Nicola Diomede di convocare una riunione urgente tra le parti, come del resto aveva espressamente richiesto il Comune di Favara. E alla replica del presidente di Girgenti Acque controbatte lo stesso Manganella che in una sua nota, inviata oltre agli organi istituzionalmente coinvolti anche ai Carabinieri e ai Vigili Urbani di Favara, ribadisce che il Comune non è contro l’installazione dei contatori per il rilevamento dell’effettivo consumo idrico e quindi del relativo pagamento per gli utenti. Il sindaco precisa che “la collocazione massiva dei contatori sta avvenendo senza nessun preavviso agli utenti, ai quali, tra l'altro, non viene illustrato il contenuto del nuovo contratto di fornitura del prezioso liquido e, addirittura, non viene rilasciata copia dello stesso”. La sua ordinanza non vuole creare nessuna conflittualità con la Società Girgenti Acque S.p.A. ed è stata emessa in quanto, precisa Manganella “si è resa indispensabile, contingente ed urgente a causa del clima abbastanza teso registratosi tra la comunità che avrebbe potuto seriamente mettere in discussione l'ordine pubblico, con gravi conseguenze per la incolumità della popolazione e degli stessi lavoratori dell'Ente gestore” e quindi non per motivi politici. Manganella non vuole bloccare definitivamente la collocazione di contatori ma con questa ordinanza ha voluto una tregua “immediata e temporanea”, al fine di avviare una riflessione collegiale tra le parti (Comune, Ato Idrico, Girgenti Acque) sotto la diretta, vigile, imparziale e autorevole presenza di S.E. il Signor Prefetto di Agrigento che possa chiudere la querelle”.


Un'anziana donna è stata salvata ieri dai Vigili del Fuoco in via Enrico Medi, a Favara. La signora abita da sola, ha perso il marito diversi anni fa e intrattiene buoni rapporti con i vicini. Questi non vedendola uscire di casa ieri mattina si sono insospettiti e hanno avvertito alcuni parenti che, non avendo ottenuto risposte ai tentativi di chiamata, hanno allertato i carabinieri della locale Tenenza. Sul posto si è tempestivamente recata una pattuglia agli ordini del luogotenente Giuseppe Tararà. I militari hanno subito intuito la gravità del caso e con celerità hanno richiesto l'intervento di una squadra di Vigili del Fuoco che, giunti dalla vicina Villaseta, sono entrati nell'abitazione. L'anziana signora è stata trovata dolorante in camera da letto. Successivamente è stata trasportata con l'ambulanza del 118 all'ospedale "San Giovanni di Dio" di Agrigento per le cure del caso. Fortunatamente le sue condizioni di salute non sarebbero gravi.


I carabinieri della Stazione di Racalmuto indagano sulle origini di un incendio che la notte scorsa ha interessato il furgone di proprietà di una giovane di 25 anni del luogo. Il mezzo, un Iveco Daily, quando è stato avvolto dalle fiamme si trovava parcheggiato lungo il viale Tukory. Sul posto, per le opere di spegnimento, hanno lavorato i Vigili del Fuoco del distaccamento di Canicattì.


Lotta al diffuso fenomeno dei furti dei cavi elettrici per l’estrazione del prezioso rame dei carabinieri della Compagnia di Licata. In risposta ai recenti colpi messi a segno da ignoti, e che hanno colpito una vasta zona del territorio compreso tra i Comuni di Licata, Palma di Montechiaro, Camastra e Naro, i militari, grazie all’ausilio anche di un mezzo aereo del 9° Nucleo Elicotteri di Palermo, hanno intensificato i controlli al fine di scongiurare il ripetersi dei furti che mettono seriamente in difficoltà numerose aziende e famiglie.


È di un ferito grave il bilancio di un incidente stradale verificatosi ieri lungo la Strada Provinciale che collega i centri di Cattolica Eraclea e Ribera. A scontrarsi frontalmente sono stati un furgone Iveco e una Alfa Romeo 147. Ad avere la peggio è stato il conducente della berlina: un giovane di Montallegro di 19 anni. Per lui si è reso necessario l’intervento dell’elisoccorso che lo ha trasportato presso l’Ospedale Sant’Elia di Caltanissetta. Ferite fortunatamente meno gravi hanno invece riportato i due passeggeri, uno dell’auto e uno del furgone, che sono stati curati dai sanitari dell’ospedale di Ribera dove entrambi sono stati trasportati dalle ambulanze del 118. Nessuna conseguenza ha riportato invece il conducente del mezzo pesante, un cittadino di nazionalità romena ma residente a Ribera. Sulla dinamica dell’incidente lavorano i carabinieri della Stazione di Cattolica Eraclea.


Le pensioni di invalidità, l’indennità di accompagnamento e tutti i trattamenti percepiti dai disabili non possono essere conteggiati come reddito. Così il Consiglio di Stato ha bocciato il ricorso che il governo Renzi aveva proposto sulle modalità di calcolo relative al nuovo Isee. Nello specifico, la normativa voluta da Palazzo Chigi considerava reddito le prestazioni pensionistiche dei disabili. Tutto era nato con il varo del nuovo Isee da parte del governo Letta, poi entrato in vigore sotto l’esecutivo Renzi, dopo che un decreto del Ministero del Lavoro aveva predisposto i nuovi modelli per la dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) a fine Isee. L’anno scorso le associazioni dei portatori di handicap si erano rivolte al TAR del Lazio contro il nuovo sistema di calcolo che somma le pensioni di invalidità al reddito. I giudici amministrativi avevano accolto il ricorso delle associazioni e il Governo Renzi si era così appellato al Consiglio di Stato, organo che adesso ha ribadito all’esecutivo che è vietato fare cassa sui disabili.


Abbattere i muri della discriminazione è stato il motto dello spettacolo “Uno vale Uno” del regista Luigi Corbino che si è svolto ieri pomeriggio nella sala del collare del castello Chiaramonte di Favara. All’iniziativa, promossa dalle associazioni "Amici dell’ANFFAS" di Favara e "Alzheimer" di Agrigento, dai gruppi di volontariato Vincenziano e supportata dal Centro di Servizi per il Volontariato di Palermo, hanno aderito la scuola media “Vittorio Emanuele Orlando” di Aragona, il Liceo Scientifico “Leonardo” di Agrigento e l’IPIA “Marconi di Favara”. Lo spettacolo messo in scena nel palazzo medievale è stato un saggio finale di un percorso laboratoriale che ha coinvolto gli studenti e i ragazzi disabili.


“L’alleanza tra ricercatori, medici e cittadini: arma letale contro il cancro” è il tema dell’incontro in programma venerdì prossimo alle ore 16:30 al castello Chiaramonte di Favara. L’iniziativa è promossa dal locale Centro Cuturale Renato Guttuso in collaborazione con AIRC, l'Ordine Provinciale dei medici Chirurghi e Odontoiatri di Agrigento e il Comune di Favara. Tra i relatori è prevista la partecipazione tra gli altri anche del ricercatore Attilio Bondanza dell’ospedale "San Raffaele" di Milano e dell’oncologo Domenico Romeo dell’Asp. di Agrigento. L’incontro sarà aperto dal presidente del Centro Guttuso, nonché delegata dell’AIRC a Favara, Lina Urso Gucciardino. Coordinatore degli interventi invece sarà il patologo clinico Antonio Patti.


Interruzione di energia elettrica domani, mercoledì 2 marzo, in diverse contrade di Favara e Naro. Per lavori sui propri impianti, l’Enel comunica che dalle ore 9.30 alle ore 17.15 verrà interrotta l’energia in contrada Sant’Anna - Priolo, Contrino, Gelardo, Costa Inferno, Poggio Muto, Mezza Croce, Falserotta, Molinella, Luciella e ancora Malvizio e Fontana degli Angeli. Durante i lavori l’erogazione dell’energia elettrica potrebbe essere momentaneamente riattivata, pertanto l’Enel invita a non commettere imprudenze e comunque a non utilizzare gli ascensori.


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