SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 29/02/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

E' DI UNA DONNA IL NOME DEL CANDIDATO SINDACO DEL M5S DI FAVARA. SI TRATTA DI ANNA ALBA, AVVOCATO 33ENNE. ASSIEME A LEI SCELTI ANCHE I NOMI DEI DUE ASSESSORI CARLINO E ATTARDO

ISTALLAZIONE DEI CONTATORI IDRICI A FAVARA. OPERAI DI GIRGENTI ACQUE FERMI. IL SINDACO HA EMANATO L'ORDINANZA DI SOSPENSIONE DELLE ISTALLAZIONI

DOPO 5 ANNI IL CITTADINO FAVARESE GASPARE STAGNO E' RIUSCITO A RISOLVERE IL PROBLEMA DI INFILTRAZIONE DI ACQUE FOGNARIE IN UN SUO MAGAZZINO. GIRGENTI ACQUE IN AZIONE OGGI IN VIA LOMBARDI A FAVARA

L'ISTITUTO COMPRENSIVO BERSAGLIERE URSO DI FAVARA RICORDA LE VITTIME INNOCENTI DI MAFIA


Anna Alba, avvocata di 33 anni, sposata e con un figlio, è la prima candidata sindaco del comune di Favara. L’ha scelta il Meet Up di Favara che arriva primo. Primo perché è il primo tra i partiti e movimenti ad ufficializzare un concorrente “sicuro” per la carica di sindaco. Primo perché, per la prima volta nella storia di Favara, viene proposto alla carica di sindaco una donna. Anna Alba non è comunque nuova della fase della campagna elettorale. 5 anni fa, fece parte dei primi nomi che ogni sindaco deve per legge schierare al momento della candidatura ufficiale. Fu assessore designato dal FLI, per il dottore Carmelo Vitello. Il Meet Up di Favara l’ha scelta dopo aver presentato, lo scorso 29 dicembre, la proposta di programma condivisa, nell’ambito dell’iniziativa #primaleidee, ed alla luce della campagna di consultazione cittadina iniziata il 10 gennaio scorso. Gli attivisti del M5S della città si sono riuniti in assemblea permanente per scegliere il candidato sindaco che loro preferiscono definire “portavoce candidato alla carica di sindaco”. Assieme al nome di Anna Alba, sono stati scelti anche due assessori che faranno parte della giunta. Sono Rossella Carlino, 35 anni, avvocato specializzata in diritto scolastico, sposata e con due figlie e Lillo Attardo, 40 anni, geologo ambientale, sposato, designato anche vice sindaco. Lillo Attardo fu per qualche mese anche assessore della giunta Russello. Nei prossimi giorni sarà organizzata una conferenza stampa per presentare ufficialmente il programma, la squadra di governo e la lista dei candidati al consiglio comunale.


L’ex consigliere comunale Gerlando Nobile, cittadino favarese che circa un mese fa aveva anticipato la sua probabile candidatura a sindaco di Favara, si dice sconfortato da cittadino favarese, per la non candidatura a sindaco della Dottoressa Laura Vaccaro. La politica –dice Gerlando Nobile- deve riappropriarsi del proprio ruolo per cercare di capire e risolvere i bisogni reali della città, potere conquistare la fiducia dei cittadini per poter credere in un futuro migliore, creare un gruppo di persone credibili e capaci di amministrare. Si deve parlare alla città dei reali problemi e del come tentare di risolvere gli stessi. Non fare proclami e non fare promesse. Favara si sta svegliando. Nobile lancia quindi un appello a tutte le forze sane della città, agli operatori politici da lui considerati mine vaganti riferendosi agli amici Gaetano Airo', Antonio Palumbo, Michele Lombardo e Vincenzo Castelli, a sedersi assieme a lui attorno ad un tavolo per preparare da subito una coalizione di governo cittadino alternativa all’attuale sindaco Rosario Manganella, al suo partito il PD e a chi è stato alleato di Manganella. Per Nobile occorre porre Favara ed il bene di Favaresi nelle mani dei favaresi senza l'intervento e le imposizione dei deputati regionali e nazionali che fanno mercanzia di voti sul territorio.


Stamattina gli operai di Girgenti Acque addetti all’istallazione dei contatori idrici a Favara non stanno proseguendo il lavoro. Il sindaco della città, con propria ordinanza, ha imposto alla società che gestisce il servizio idrico la sospensione immediata e temporanea dell’installazione dei contatori idrici sul proprio territorio comunale. Nelle premesse dell’ordinanza n° 34 del 27 febbraio scorso, si legge “ E’ seriamente in pericolo l’ordine pubblico nella comunità favarese”. Dopo le richieste di sospensione avanzate nei giorni scorsi e rimaste inascoltate da Girgenti Acque, dal Comune di Favara quindi si è scelto di bloccare l'istallazione dei contatori con l’unica arma disponibile, ovvero l’ordinanza sindacale. Ricordiamo che diversi sono i dubbi sollevati dai cittadini e fatti propri anche dal locale consiglio comunale, circa la genuinità delle rilevazioni dei consumi idrici con i nuovi contatori. Le barricate erette contro la società che gestisce il servizio idrico integrato si devono ai timori che l’assenza di un servizio di erogazione idrica continuo, ovvero 24 ore su 24, possa in qualche modo, determinare un flusso di aria nella condotta che farebbe girare a vuoto i contatori. Nella città dell’agnello pasquale, la maggioranza dei cittadini si dice favorevole ai contatori, a Girgenti Acque però gli utenti, chiedono di fare chiarezza sul rischio di essere costretti a pagare anche l’aria. Per la società di via delle Industrie, il rischio del rilevamento dell’aria sarebbe scongiurato dalla presenza delle valvole di sfiato che gli operai stanno istallando unitamente ai nuovi contatori. Circostanza quest’ultima che però non ha convinto più di tanto l’Ente Comune che ha ordinato la sospensione immediata e temporanea delle installazioni. A far rispettare l’ordinanza e quindi a garantire l’ordine pubblico, dovranno adesso pensarci, vigili urbani e Carabinieri. La volontà del gestore del servizio idrico integrato, prevista anche da contratto sottoscritto dal Comune di Favara, è quella di adeguare la città dell’Agnello Pasquale alle tariffe calcolate in base all’effettivo consumo del prezioso liquido, cosa che in assenza dei contatori non può avvenire . A Favara infatti, ad oggi, la stragrande maggioranza degli utenti, paga le bollette idriche calcolate in modo forfettario, criterio quest’ultimo definito illegittimo da diversi tribunali italiani, irregolarità che poi sono state sancite anche dalla Corte di Cassazione. In attesa quindi, che la vertenza dell’istallazione contatori a Favara trovi soluzione, nell’opinione pubblica è ormai scontato che le discussioni sui problemi legati al servizio idrico, saranno materia dell’imminente campagna elettorale, come in realtà era avvenuto alle precedenti amministrative quando, ricordiamo, l’allora candidato sindaco Manganella, tra i punti salienti del suo programma elettorale, dava priorità proprio all’istallazione dei nuovi contatori per il servizio di erogazione idrico, con la conseguente eliminazione della tariffa idrica a forfait ed il pagamento mediante il conteggio a consumo.


L'ordinanza n. 34 del 27/02/2016 prot. n. 9660 del Sindaco di Favara Rosario Manganella che impedisce l'installazione dei contatori idrici nel Comune, apre, a giudizio di Giuseppe Di Miceli Responsabile di Adiconsum Agrigento e di Maurizio Saia, segretario Cisl, un nuovo dibattito sulla vertenza acqua. In una nota diretta ai Sindaci dei Comuni dell’Ex-Provincia di Agrigento che hanno ceduto le reti pubbliche idriche al Gestore privato, i due mettono in risalto una delle motivazioni date da Manganella nella lettera inviata all'Ato Idrico, ossia l'opportunità di non installare i contatori idrici, finché l'erogazione del prezioso liquido non sarà h24. Secondo Di Miceli e Saia, entro il mese di Aprile dovrebbero anche essere apportate delle modifiche al regolamento idrico per dare soluzione alle problematiche esposte dai cittadini. I due allora invitano tutti i Sindaci interessati per questo importante appuntamento ad attivarsi istituendo presso la sede dell’ATO IDRICO AG9 una commissione di studio formata oltre che dalle cariche istituzionali dei vari Comuni che ne fanno parte, anche dalle parti sociali per arrivare a scrivere un regolamento che disciplini il tutto in modo trasparente, equa e giusta, con tariffe sociali che rispecchino utilità pubblica del servizio prestato.


È di una donna ferita il bilancio di un incidente stradale autonomo verificatosi ieri in via Papa Giovanni XXIII ad Agrigento, sinistro che poteva avere conseguenze più gravi. La donna, una sessantenne, alla guida di una Fiat Panda, stava percorrendo l’arteria urbana quando improvvisamente a causa di un malore, avrebbe perso il controllo del mezzo schiantandosi contro tre automobili in sosta. Sul posto, sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno trasportato in ambulanza l’automobilista all’Ospedale San Giovanni Di Dio di Agrigento, le sue condizioni di salute non sarebbero gravi. Per i rilievi di rito invece, in via Papa Giovanni XXIII erano presenti gli agenti della Polizia Locale.


La spending review? Per il M5S "Solo sulla pelle degli ultimi. Si sarebbero potuti risparmiare 10 milioni di euro l'anno” E' stato bocciato l'emendamento M5S all'Ars che prevedeva, con l'applicazione immediata, la riduzione delle indennità dei sindaci e dei gettoni per i consiglieri comunali. Niente taglio anticipato quindi ad indennità dei sindaci e ai gettoni di presenza dei consiglieri comunali. L'aula ha bocciato (43 voti contro 21 voti a favore) un emendamento del M5S (primo firmatario Giancarlo Cancelleri) che avrebbe fatto scattare subito le forbici nei consigli e non al loro rinnovo, come previsto dalla legge varata dall'Ars il 26 giugno scorso. “Sarebbe stata – dice Cancelleri – una boccata d'ossigeno per le asfittiche casse pubbliche e un bel segnale per i cittadini, sulle cui spalle finisce per scaricarsi sempre, e pesantemente, tutto il peso della crisi economica. Una sensibilità che qui dentro evidentemente non è di casa. Fino a qualche giorno e fa, e per mesi, anche Crocetta sventolava questa norma come indispensabile e moralizzatrice, ma, evidentemente, deve avere la memoria corta, visto che in aula ha dato parere contrario”. Il taglio anticipato avrebbe portato anche ad un congruo risparmio. “Non meno di 10 milioni di euro l'anno”, dice Cancelleri Questi i 43 deputati che hanno detto no al taglio immediato nei consigli comunali. Alloro Mario (Pd), Alongi Pietro (Ncd), Anselmo Alice (Pd), Arancio Giuseppe (Pd), Ardizzone Giovanni (Udc), Assenza Giorgio (Fi), Barbagallo Anthony (Pd), Cani Gaetano (Udc), Cascio Francesco (Ncd), Cirone Maria (Pd), Coltraro Giambattista (Sd), Cordaro Salvatore (Gs-Pid), Cracolici Antonello (Pd), Currenti Carmelo (Sd), Di Giacinto Giovanni (Pse), Digiacomo Giuseppe (Pd), Dipasquale Emanuele (Pd), Falcone Marco (Fi), Formica Santi (Lm-Fi), Germanà Antonino (Ncd), Giuffrida Salvatore (Sd), Grasso Bernadette (Gs-Pid), Greco Marcello (Pdr), Laccoto Giuseppe (Pd), Lantieri Annunziata (Sd), Lupo Giuseppe (Pd), Maggio Maria Leonarda (Pd), Marziano Bruno (Pd), Milazzo Antonella (Pd), Nicotra Raffaele (Pd), Oddo Salvatore (Pse), Panepinto Giovanni (Pd), Picciolo Giuseppe (Pdr), Ragusa Orazio (Udc), Riggio Francesco (Misto), Rinaldi Francesco (Fi), Ruggirello Paolo (Pd), Sammartino Luca (Pd), Savona Riccardo (Fi), Sudano Valeria (Pd), Turano Girolamo (Udc), Vinciullo Vincenzo (Ncd), Vullo Gianfranco (Pd).


Nonostante qualche giorno di ritardo, dovuto principalmente all’organizzazione del cantiere stesso, Girgenti Acque ha mantenuto l’impegno assunto con il sig. Gaspare Stagno e in mattinata una squadra di operai, con in responsabile della società per Favara, Criscimanno, si è recata in via Giovanni Lombardo a Favara per risolvere il problema che aveva indotto l’abitante della zona a richiedere l’intervento della rubrica “La voce del cittadino”. Come ricorderete, nel magazzino di proprietà del sig. Stagno, da circa 5 anni, delle infiltrazioni di acqua, mettevano seriamente a rischio la staticità dell’edificio. A seguito della segnalazione del cittadino, Girgenti Acque si era immediatamente recata sul posto per verificare le cause del disagio. I loro controlli hanno accertato che il problema derivava dall’ostruzione della condotta fognaria. Questa mattina gli operai sono tornati nella stretta viuzza retrostante la Chiesa del Carmine per realizzare 12 metri di nuova condotta, con la posa in opera di nuovi tubi in polietilene. Soddisfatto dell’intervento risolutivo si è detto lo stesso Gaspare Stagno che da 5 anni, si è visto più volte sballottato dagli organi potenzialmente competenti in contrasto tra loro per la competenza degli interventi. Da segnalare come, a prescindere dalla padronanza della lingua italiana, solo la pubblica richiesta di ottenere un diritto dovuto ha fatti si che il problema venisse risolto e di questo deve essere dato merito al sig. Stagno che incurante di ciò, ha preferito metterci la faccia, e a differenza di chi invece fa qualcuno altro che preferisce solo lamentarsi o peggio ancora infischiarsi dei disagi altrui, intanto lui si è visto risolvere il problema.


Il forte vento di scirocco abbattutosi nell’agrigentino ieri, a partire dalla sera di sabato 27, ha arrecato danni soprattutto nelle zone più alte della provincia ed in quelle costiere. A Porto Empedocle, la Capitaneria di Porto - Guardia Costiera, ha emanato un’ordinanza di divieto di accesso, transito e sosta di persone e veicoli presso un tratto della banchina Sanità dell’area portuale di Porto Empedocle (segnalato da jersey e nastro bianco-rosso) fino ad almeno 10 metri di distanza dagli alberi pericolanti o abbattuti sulla sede stradale


Qualche mese fa Mareamico aveva sollevato il problema dei diversi locali sparsi sulla spiaggia del viale delle dune di San Leone, prima costruiti, poi utilizzati per alcuni anni ed infine abbandonati a se stessi nel degrato. Negli ultimi anni la Magistratura si era occupata di questi locali e ne aveva posto alcuni sotto sequestro. Purtroppo questa circostanza ha fatto peggiorare la situazione e portato un ulteriore degrado alle strutture per colpa della mancata manutenzione e poi l'erosione costiera e le mareggiate hanno fatto il resto. L'ultima mareggiata di scirocco ha semi distrutto il locale Magaria e danneggiato seriamente l'ex oceanomare. Quintali di legname con chiodi arrugginiti, tubi di plastica e calcestruzzo sono finiti in mare, con grave rischio per la navigazione e la pratica di sport come il kitesurf, windsurf, surf e nuoto. E' necessario eliminare prima della prossima estate questi rischi e restituire le spiagge ai cittadini e alla pubblica fruizione.


Tramandare alle nuove generazioni il ricordo delle vittime innocenti della criminalità organizzata, è stato questo il senso dell’iniziativa commemorativa svoltasi stamattina presso l’Istituto Comprensivo Bersagliere Urso di Favara. Nell’aula magna dell’Istituto diretto dal dirigente scolastico Brigida Lombardi si è ricordata la figura di Filippo Gebbia, il 30enne empedoclino che unitamente al sig. Antonio Morreale, il 21 settembre del 1986 fu colpito a morte dal fuoco assassino nel conflitto tra stidda e cosa nostra in quella che tuttora viene considerata la prima strage di Porto Empedocle. L’unica colpa di Morreale e Gebbia fu quella di essersi trovati nel posto sbagliato al momento sbagliato. Così come avvenne nel caso del piccolo Stefano Pompeo di Favara. Testimonial dell’evento è stata la dott.ssa Leonarda Gebbia, sorella di Filippo che ad un’attenta aula ha illustrato il profilo di un giovane, suo fratello appunto, i cui sogni sono stati spezzati improvvisamente. Presenti all’incontro anche l’ex comandante della locale Tenenza Carabinieri, il cap. Gabriele Treleani e il luogotenente Giuseppe Tararà che momentaneamente coordina le attività dell’Arma a Favara. La faida tra stidda e cosa nostra che portò alla morte assurda di un giovane passante, vedeva il contrasto tra il clan dei Grassonelli e quel Gerlandino Messina che fu’ catturato proprio a Favara il 23 ottobre del 2010. Gli alunni coinvolti nel progetto sono stati quelli delle 2 e 3 classi della scuola media guidati dalle docenti, Silvia Nicoletta Tesè, Vanda Licata, Maria Rizzuto e Laura Sgarito.


Mercoledì 2 marzo, l’UIA, Ufficio Intercomunale Agricoltura, dell’Assessorato regionale all’Agricoltura, piantumerà nelle aiuole dietro l’Istituto Comprensivo “Gaetano Guarino” di Favara, del Dirigente Maria Todaro delle piante aromatiche. Saranno calati nella terra Origano, Rosmarino, Salvia e Timo. Referente del progetto scolastico “Noi Mangiamo Noi Siamo”, è la docente Marisa Caramazza. Il terreno delle aiuole era stato preparato per questo scopo dal personale comunale di Favara, ma il vento di ieri ha trasportato tantissima spazzatura che si è sparsa anche su quel terreno. Ed ecco allora che stamattina 6 nonni di alunni frequentanti la scuola, armati di zappa, rastrello e tanta buona volontà si sono messi a lavoro per ripulire le aiuole e per permettere al personale dell’UIA, di cui è dirigente Carmelo Rinoldo, di procedere mercoledì prossimo con il lavoro di piantumazione delle piante aromatiche.


“Nuovi approcci diagnostici e terapeutici nella cardiopatia ischemica e nella fibrillazione atriale” è il titolo dell’incontro medico-scientifico che si è svolto sabato scorso al castello Chiaramonte di Favara. L’evento di Educazione Continua in Medicina, organizzato dal dott. Gaetano Alaimo, era rivolto agli specialisti delle branche di Angiologia, Cardiologia, Emotologia, Geriatria, Medicina e Chirurgia di Accettazione e di Urgenza, Medicina Interna, Neurologia, Anestesia e Rianimazione, Medicina Generale, Farmacia Ospedaliera e Farmacia Territoriale. Al centro del dibattito è stata la moderna tecnologia al servizio della diagnostica non invasiva e invasiva, e nello specifico dell'Angio Tac coronarica recentemente fruibile anche in una struttura privata di Favara.


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