SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 24/02/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

FAVARA, PROBLEMI IDRICI E SOSPENSIONE DELL'INSTALLAZIONE DEI CONTATORI IDRICI. IL CONSIGLIO COMUNALE ACCOGLIE LE ISTANZE DEI CITTADINI

FINANZIARIA E BILANCIO. ALL'ARS SEMBRA ESSERE STATO TROVATO L'ACCORDO PER L'APPROVAZIONE DEFINITIVA. INTANTO SI APPROVA UN EMENDAMENTO PER ALLEVIARE I DISAGI DEGLI STUDENTI DISABILI.

ARRESTI E DENUNCE NELL'AGRIGENTINO. A CAMMARATA SI REGISTRA UN FURTO IN UN'AZIENDA: RUBATI DENARO E ARMI.

AGRIGENTO, SAGRA DEL MANDORLO IN FIORE. URGE UNA MIGLIORE COMUNICAZIONE DELL'EVENTO.


I dubbi sulle installazioni a Favara dei nuovi contatori idrici manifestati pubblicamente dai cittadini sabato scorso sono stati accolti anche dal locale consiglio comunale che ieri sera, in seduta aperta, ha approvato all'unanimità dei presenti un documento con il quale si invita il sindaco di Favara a chiedere a Girgenti Acque la sospensione dell’installazione dei contatori idrici e l’annullamento, in autotutela, dei contratti di somministrazione del servizio idrico integrato già stipulati. Volontà espressa dai consiglieri comunali, sia di maggioranza sia di opposizione, che quindi rispecchia quella dei cittadini scesi in piazza nei giorni scorsi quando lamentavano l'assenza di un flusso continuo di acqua nella condotta con possibile falsificazione delle misurazioni dei contatori idrometrici. A dir la verità anche ieri sera un nutrito gruppo di cittadini si è fatto sentire, partecipando alla pubblica assise cittadina. Intanto dopo l'esito della votazione l'associazione dei consumatori Adiconsum tramite il responsabile provinciale, Giuseppe Di Miceli, ha chiesto un incontro con i responsabili dell’Ato Idrico in liquidazione. Adiconsum inoltre invita il sindaco di Favara a far sospendere l’istallazione dei misuratori idrici applicando a tutto il territorio favarese il regime tariffario a forfait, almeno fino a quando ci sarà l’approvazione del nuovo regolamento idrico previsto per il prossimo mese di aprile. Ad ogni modo, il voto di ieri sera del consiglio comunale non dà l'immediata esecutività del punto. Il sindaco infatti dovrà adesso chiedere pareri ai legali del Comune e ai tecnici per poi eventualmente proporre le modifiche in seno all'Ato idrico. Intanto le settimane trascorreranno e Favara si avvicinerà sempre più alle elezioni amministrative dove verranno eletti i nuovi sindaco e consiglieri comunali.


Dopo l'approvazione del bilancio, i gruppi parlamentari di maggioranza all’ARS avrebbero trovato l’accordo anche per la Legge finanziaria, strumento quest’ultimo che è già stato definito “finanziaria dell’assistenzialismo”. La Legge finanziaria prevede lo stanziamento di 245 milioni di euro per i lavoratori della forestale; 220 milioni di euro per i precari degli enti locali; poco meno di 13 milioni di euro invece le risorse da destinare all'Esa; circa 10 milioni di euro per i consorzi di bonifica e quasi 14 milioni di euro per i parchi regionali. I gruppi parlamentari avrebbero anche raggiunto un accordo sulle maggiori risorse da destinare ai Comuni e alle Province, somme complessivamente pari a circa 140 milioni di euro. Via libera anche per i cantieri lavoro con una copertura di circa 80 milioni di euro. Tra gli emendamenti al testo che sono stati approvati a Sala d’Ercole anche quello che affida il Palazzetto dello Sport di Agrigento all’Ente Parco Archeologico della Valle dei Templi e quello che obbliga i comuni a differenziare le tariffe di accesso alle zone a traffico limitato. Adesso per la finanziaria si attende il voto finale.


L’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato l’emendamento alla Legge Finanziaria che impegna 4 milioni di euro dai fondi PAC per garantire agli studenti disabili il trasporto gratuito e la frequenza di asili nido, delle scuole di ogni ordine e grado e dei centri educativo-riabilitativi a carattere ambulatoriale e diurno. Prima firmataria dell’emendamento è stata l’on. Valentina Zafarana del Movimento Cinque Stelle, che in una nota dichiara: ”Si tratta di una norma di giustizia sociale che vuole essere una risposta agli enormi disagi per gli studenti disabili e per le loro famiglie”.


Nella giornata di ieri i carabinieri della Stazione di Ravanusa hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Agrigento tre persone, tutte del luogo, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti o psicotrope. Si tratta di uno studente 22enne, un libero professionista 40enne e un bracciante agricolo di 47 anni. A seguito di un controllo domiciliare sono stati trovati in possesso rispettivamente di 31 grammi di marijuana, di tre bilancini di precisione, vari semi di canapa indiana e vario materiale per imballaggio.


Detenzione e trasporto illecito di sostanza stupefacente e violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Queste sono le ipotesi di reato che hanno portato all’arresto di due uomini di Ribera fermati dai carabinieri di Sciacca lungo la SS 115. Si tratta di Giuseppe Tortorici e Filippo Mirabile, rispettivamente di 41 e 31 anni. I due, provenienti da Palermo, viaggiavano a bordo di un’auto quando all’alt imposto dai militari il conducente ha accennato la sosta ma poco dopo, con una manovra azzardata, ha schiacciato il piede sull'acceleratore, rischiando anche di travolgere gli uomini dell’Arma. Dopo un breve inseguimento, l’auto è stata bloccata e i due riberesi sono stati arrestati in quanto, durante il tentativo di fuga, uno dei due ha gettato dal finestrino un involucro contenente circa 80 dosi di cocaina per un peso complessivo di circa 15 grammi. Espletate le formalità di rito, a entrambi i fermati sono stati concessi gli arresti domiciliari.


I carabinieri della Compagnia di Cammarata indagano su un furto commesso ieri notte in un’azienda del luogo. Ignoti malviventi si sono introdotti nei locali dell’impresa, ubicati nella zona periferica del centro montano, e si sono impossessati del registratore di cassa con circa 2.000 euro di denaro contante e di armi e munizioni, che erano legalmente detenute dal titolare. A denunciare l’episodio alle Forze dell’ordine è stato lo stesso proprietario dell’azienda.


Rubava energia elettrica con un allaccio abusivo a un traliccio della rete pubblica. Un 46enne palmese è stato arrestato ieri sera dai carabinieri. In particolare i militari, con l’ausilio dei tecnici dell’Enel, hanno effettuato un’ispezione presso l’abitazione dell’uomo, ubicata in contrada “Mandranova”. Nel corso degli accertamenti è stato verificato che il fruttivendolo si era allacciato arbitrariamente a un traliccio della rete elettrica pubblica per alimentare la propria abitazione rurale. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato portato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.


Una frana ha indotto Trenitalia a sospendere il tratto ferroviario della linea Agrigento-Palermo compreso tra le stazioni di Roccapalumba e Lercara Friddi. Momentaneamente sono stati instituiti degli autobus sostitutivi tra Roccapalumba e Cammarata in attesa dei lavori di ripristino della tratta ferrata. Secondo Rete Ferroviaria Italiana, la circolazione lungo la linea Palermo-Agrigento dovrebbe ritornare alla normalità già a partire da lunedì prossimo.


La vocazione turistica della città di Agrigento, per sua fortuna, è garantita tutti i giorni dell’anno grazie alla Valle dei Templi, patrimonio non solo degli agrigentini ma, per come sancito dall’UNESCO, dell’intera umanità. L’aspetto su cui Agrigento deve senz’altro impegnarsi maggiormente è quello relativo alla promozione turistica, e spieghiamo meglio il perché. Attualmente nella città dei Templi è in corso la Sagra del Mandorlo in Fiore, manifestazione giunta alla 71^edizione e che per la storicità potrebbe realmente attrarre un numero rilevante di turisti. Il condizionale è d’obbligo in quanto per la buona riuscita dell’ evento l’organizzazione dovrebbe essere impeccabile in tutti i suoi aspetti, specie per quanto riguarda la comunicazione. La Sagra del Mandorlo in Fiore, in passato ricca e sfarzosa, da qualche anno sembra aver perso la capacità di attrarre visitatori provenienti anche da oltre lo Stretto, rilegandosi purtroppo ai soli confini dell’hinterland. Gli organizzatori quest’anno hanno promosso un complesso e articolato programma di manifestazioni, iniziate il 12 febbraio per concludersi il 13 marzo. Un mese di manifestazioni dove nei fine settimana si programmano iniziative più o meno attrattive. Appuntamenti che un tempo si sarebbero chiamati collaterali ma che adesso invece entrano a pieno titolo nell’agenda della Sagra del Mandorlo generando, a nostro modo di vedere, confusione nei potenziali visitatori. È senz’altro apprezzabile lo sforzo degli organizzatori nel cercare di sfruttare la notorietà della Sagra per ampliare l’agenda degli appuntamenti; il format degli eventi promossi nei week-end non a caso è stato fortemente voluto anche dagli stessi albergatori agrigentini. Ma è chiaro però che l’opinione pubblica, quando si parla di Sagra del Mandorlo in Fiore, si aspetta di poter assistere a sfilate e spettacoli dei gruppi folk internazionali e di ammirarli, possibilmente, nella splendida Valle dei Templi. Per intenderci, anche quest’anno si svolgeranno questi appuntamenti, e precisamente dall’8 al 13 marzo, ma la confusione sta nell’averli organizzati a 5 settimane dall’inizio ufficiale della manifestazione. Organizzare una manifestazione con durata un mese rischia seriamente, a nostro parere, di non attrarre visitatori di fuori e di stancare anche quelli dell’hiterland. Prendiamo ad esempio un turista del Nord Italia. Un tour operator gli propone in questi giorni la Sicilia quale meta per staccare la spina e precisamente Agrigento dove è in corso la manifestazione più sentita in città e una volta anche dell’intera isola. Fidandosi del professionista del settore, dopo essere atterrato in uno degli aeroporti siciliani e dopo essersi fatto diversi km per raggiungere la meta, ecco che di gruppi folk internazionali neanche l’ombra. Assisterà eventualmente a qualche spettacolo o qualche convegno o mostra tematica. Ben vegano questi, ma quale potrebbe essere il ricordo del turista della manifestazione al suo rientro a casa? Per scongiurare questa ipotesi occorrerebbe concentrare gli eventi più importanti in pochi giorni e migliorare la comunicazione dell’evento. “La regia finalmente c’è – ci dice in merito il presidente di Confcommercio Agrigento Francesco Picarella – e negli anni potrà dare ottimi risultati affinando – aggiunge – quei meccanismi promozionali di cui i grandi eventi hanno bisogno per raggiungere risultati turistici di rilievo”. Sulla stessa scia di Francesco Picarella anche l’albergatore Fabrizio La Gaipa, che afferma: “La comunicazione è stata tardiva e sbagliata. Sull’arrivo ad Agrigento dell’opera Salvatator Mundi di Bernini– ha aggiunto La Gaipa – andava messa fuori dal contesto della Sagra”. Messi da parte i rivedibili dettagli organizzativi, la Sagra del Mandorlo in Fiore di Agrigento continua e tra gli appuntamenti in programma questo week-end vi segnaliamo lo spettacolo di venerdì sera alle ore 21:00 al Palatenda di piazza Vittorio Emanuele con il cabarettista Sasà Salvaggio e il musicista Mario Incudine. Il ticket d’ingresso costa 6 euro e il biglietto non può essere acquistato su internet.


Missione positiva degli allievi della Fudoshin Karate di Favara ad Ispica, nel ragusano, in occasione della 12^ edizione della Coppa Sicilia. Sul tatami del PalaBrancati i karateki guidati dai maestri Salvatore e Gerlando Zucchetto hanno ottenuto complessivamente 3 prime posizioni, 2 secondi posti e 3 medaglie di bronzo. Nello specifico, a salire sul gradino più alto del podio sono stati gli allievi Giuseppe Montaperto, due volte, e Francesco Barba, vittoriosi nella categoria under 13. Le medaglie d’argento invece sono state conquistate da Angelo Barba, categoria under 13, e Samuele Messana negli under 15. Sul terzo gradino del podio invece ci sono saliti Giuseppe Zucchetto e Cristoforo Di Nolfo, entrambi nella categoria fino a 13 anni, e il piccolo Gabriele Bontà tra gli under 10.


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