SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 17/02/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

INCIDENTE STRADALE IERI SERA A FAVARA. TRE LE AUTO COINVOLTE. NESSUN FERITO GRAVE.

IGNAZIO CORRAO DEL M5S SULL'INDAGINE NEI CONFRONTI DI CROCETTA: "SPIEGHI PERCHE' E' STATA CHIESTA PER LUI L'IMMUNITA' AL PARLAMENTO EUROPEO".

RAFFADALI, FURTO IN UNA VILLETTA: SRADICATA DALLA PARETE LA CASSAFORTE. CIRCA 50 MILA EURO IL BOTTINO.

OPERATORI ECOLOGICI LICENZIATI IN PROTESTA AD AGRIGENTO. VIA LE SDRAIO MA LA RICHIESTA DI AIUTO NON SI PLACA.

IL VITALIZIO DEI POLITICI NON FINISCE MAI E VA IN EREDITA' AI CONIUGI, FIGLI E FRATELLI...E POI PARLANO DI VOLER TOGLIERE LE PENSIONI DI REVERSIBILITA' AGLI ITALIANI.


Incidente stradale nella tarda serata di ieri in via Francesco Crispi, a Favara. Tre le automobili coinvolte: una Fiat 600, una Volkswagen Golf e una Lancia Lybra. Lo scontro, le cui cause sono al vaglio dei carabinieri della locale Tenenza, si è verificato nei pressi del distributore di carburanti di piazza della Vittoria. Maggiori danni hanno riportato l’utilitaria italiana e la berlina tedesca. Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Agrigento. Nessuna delle persone coinvolte sembra aver riportato ferite gravi, solo per uno di loro si sono rese necessarie le cure dei medici dell’ospedale "San Giovanni di Dio" di Agrigento. Sul posto anche la ditta Pullara che ha effettuato l'intervento post-ripristino incidente. Tanta la gente curiosa che fino a tarda sera era lì ad assistere alla rimozione delle auto coinvolte.


È stato convalidato l’arresto e rimarrà in carcere l’agrigentino Giuseppe Messina, arrestato sabato scorso dai carabinieri del N.O.RM. della Compagnia di Agrigento. A disporlo il GIP del Tribunale di Agrigento Alessandra Vella. Messina, che doveva rispondere dei reati di detenzione illecita di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e detenzione illegale di armi comuni da sparo, durante l’interrogatorio si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il 28enne era stato trovato in possesso, all’interno di uno stabilimento in disuso nel quartiere di Monserrato, di 3 kg di marijuana, 50 grammi di cocaina, 300 grammi di sostanza da taglio, tipo mannite, vario materiale per il confezionamento, due bilancini di precisione, una pistola calibro 7,65 beretta con matricola abrasa e cartucce per altre pistole.


“L'indagine della Procura della Repubblica potrebbe confermare quello che diciamo da sempre: Crocetta sbaglia sempre, per le cose che fa, ma anche per quelle che non fa”. Il gruppo parlamentare del M5S all'Ars commenta così la notizia dell'indagine a carico del presidente della Regione e di alcuni dirigenti per omissione d'atti d'ufficio riguardante il castello di Augusta. “Ovviamente – dicono i deputati - non ci sbilanciamo in questa fase, nettamente prematura, della vicenda. Prendiamo atto soltanto del fatto che l'inerzia nel settore dei beni culturali è sotto gli occhi di tutti e non solo ad Augusta”. “Ci piacerebbe invece sapere – afferma il parlamentare europeo Ignazio Corrao - per quale motivo in questi giorni è stata inoltrata richiesta al Parlamento europeo per l'immunità del presidente della Regione”.


Colpo grosso a Raffadali dove a un autotrasporatore 40enne è stata rubata la cassaforte di casa. Circa 50 mila euro il valore contenuto in oro, una pistola Beretta calibro 9,21 e 90 cartucce, detenute legalmente. Qualcuno, approfittando della momentanea assenza della famiglia, è riuscito a intrufolarsi nella villetta e a portare via, sradicandola dalla parete, la cassaforte. Sull’accaduto indagano i carabinieri della locale Stazione di Raffadali.


I 13 dipendenti licenziati ad Agrigento a causa del nuovo appalto per il servizio di nettezza urbana continuano l’azione di protesta avviata circa 6 mesi fa. Gli operai, in occasione della Sagra del Mandorlo in Fiore, hanno deciso di smontare il presidio allestito in piazza Pirandello: via quindi striscioni e sdraio in segno di rispetto verso la città che in questo periodo dovrebbe essere al centro dei riflettori mediatici anche se, più che per la Sagra, Palazzo dei Giganti si è fatto notare spesso per altre vicende. La protesta pacifica comunque continua. In mattinata gli operai, considerati in esubero dal nuovo appalto, hanno rilanciato un appello alle autorità preposte, affinché si possa fare un passo indietro e salvare i livelli occupazionali. Dallo scorso 29 dicembre poi sarebbe stato richiesto l’intervento della Prefettura ma, a oggi, secondo quanto riferitoci dagli stessi lavoratori da piazza Aldo Moro nessuna risposta.


Sapete quant’è la cifra che Montecitorio sborsa per gli “Assegni” ai parenti di ex deputati defunti? Nel bilancio 2015 compare una voce “Assegni vitalizi di reversibilità” e il numero, udite bene, è di 25, 3 milioni di euro. Sì, avete sentito bene, 25,3 milioni di euro, ovvero quasi 48 miliardi e mezzo di lire. A questi bisogna aggiungere i dati del Senato. Se pure ha un numero minore di componenti, la spesa per le pensioni di reversibilità è di 18 milioni di euro (in un anno). Quindi ciò significa che gli assegni di reversibilità dei due rami del Parlamento costano ogni anno oltre 40 milioni di euro. E quanti sono gli onorevoli parenti che godono del trattamento previdenziale di reversibilità? Ecco subito la risposta: 652. E' quanto si legge in un articolo apparso su "ilgiornale.it" Privilegio che nella maggioranza dei casi viene ottenuto con una contribuzione minima. Quindi mogli, mariti, figli, fratelli campano per anni o decenni con il vitalizio dell’ex onorevole trapassato. Le regole sono stabilite dall’ufficio di presidenza della Camera e prevedono che il vitalizio del parlamentare vada al coniuge superstite (nella misura del 60%, più 20% per ogni figlio), oppure in mancanza di vedovi ai figli superstiti, oppure in mancanza di prole a fratelli e sorelle «che risultino fiscalmente a carico del deputato deceduto». E la nostra regione si poteva far sfuggire questa occasione? Certo che no. Solo la Sicilia paga 117 assegni di reversibilità che pesano sul bilancio regionale 6 milioni di euro. Due casi eclatanti: nel 1947 venne eletto al Parlamento Natale Cacciola. Fece tre anni l’onorevole, maturò quindi un vitalizio di attuali 2 mila euro al mese. Passato a miglior vita, l’assegno è stato trasferito per «reversibilità» alla figlia Anna Maria, che lo incassa da ben 41 anni senza aver mai messo piede all’Assemblea Regionale. Oppure il caso degli eredi del marsalese Ignazio Adamo, eletto nel 1955, defunto nel 1973. Da quell’anno, cioè da 43 anni, l’assegno di 3.900 euro è stato versato prima alla vedova e ora (dopo la scomparsa della signora Adamo) alla figlia. E poi si parla di voler togliere le pensioni di reversibilità ai comuni mortali… Che iniziassero proprio dalle pensioni di reversibilità di cui godono i parenti degli eletti in politica, parlamentari e consiglieri regionali!


Ancora controlli del territorio a Licata dei carabinieri della locale Compagnia con l’ausilio dei militari del 12° Battaglione “Sicilia” di Palermo. 93 sono state le persone identificate, 76 invece i veicoli controllati, 2 gli esercizi ispezionati dai carabinieri. Attività che hanno portato al ritiro di 14 carte di circolazione, al sequestro di 6 ciclomotori e all’elevazione complessiva di 20 contravvenzioni per violazioni al Codice della Strada per un importo totale di circa 6 mila euro. Tra le persone controllate anche un 16enne di Gela fermato a bordo di un ciclomotore che il giovane aveva appena rubato. Quest’ultimo è stato segnalato al Tribunale per i Minorenni di Palermo.


E sulle perplessità manifestate a Favara circa le modalità di installazione dei contatori idrometrici interviene la società che gestisce il servizio idrico, Girgenti Acque, che precisa: “Girgenti Acque –scrivono- non sta perpetrando alcuna “vessazione” nei confronti dei cittadini, bensì assolvendo a un preciso obbligo di legge che prevede la trasformazione delle utenze forfettarie mediante l’installazione dei contatori idrometrici. La firma sul verbale di sostituzione, richiesta ai cittadini presenti al momento dell’intervento, è un ulteriore obbligo di legge, a garanzia del contraddittorio. In ogni caso, copia del verbale di sostituzione, sottoscritto o meno dall’utente, viene protocollato e conservato presso l’archivio informatico del Gestore, risultando in qualunque momento a disposizione degli aventi diritto. La eventuale sottoscrizione del contratto di somministrazione direttamente al domicilio degli utenti –continuano ancora dalla società- è una ulteriore agevolazione fornita dal Gestore, evitando che gli stessi debbano personalmente recarsi presso gli sportelli. Si tratta, ovviamente, del contratto standard, approvato dagli Organismi competenti”. Infine Girgenti Acque precisa che la “mancata trasformazione delle utenze forfettarie mediante l’installazione dei contatori idrometrici può comportare l’interruzione della somministrazione. La sottoscrizione del contratto fra l’utente ed il Gestore Unico (Girgenti Acque) è prevista dal Regolamento di Utenza approvato dall’assemblea dei rappresentanti dell’ATO Idrico”.


Bernardo Campo, 50 anni, funzionario del Dipartimento Regionale alle Autonomie Locali è il neo commissario straordinario del parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento. Il decreto di nomina è stato pubblicato nei giorni scorsi sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia. L’incarico di durata semestrale non prevede retribuzioni accessorie. Per il neo commissario straordinario, infatti, sono previsti solo dei rimborsi spesa.


Il secondo weekend della Sagra del Mandorlo in Fiore di Agrigento sarà dedicato alle tradizioni e alle migliori espressioni artistiche e culturali siciliane. Sabato mattina 20 febbraio al PalaMandorlo saranno di scena le colorate marionette tradizionali dell’Opera dei Pupi con due intensi spettacoli che si terranno alle ore 9,00 e alle ore 11,00. Dalle 16,30 per le vie cittadine esibizione dei gruppi folcloristici siciliani per poi alle 21,00 salire sul palco del PalaMandorlo. Domenica 21 febbraio invece alle ore 10.00 da piazza Pirandello a piazza Cavour la Festa dei Carretti Siciliani trainati da maestosi cavalli parati a festa, con scintillanti e colorati addobbi. Alle ore 16,00 in scena i gruppi folcloristici siciliani che si esibiranno al PalaMandorlo in un travolgente spettacolo folcloristico tradizionale. Sabato e domenica, inoltre, presso il PalaFOOD di piazza Vittorio Emanuele, dalle 19,00 alle 23,00, sarà possibile degustare le migliori espressioni dello street food siciliano.


Assetati di spazi pubblici è il nome dell’iniziativa di Farm Cultural Park in programma a Favara per sabato prossimo. Dalle ore 17:00, e sino a tarda notte, un fitto programma di talk, inaugurazione di installazioni diffuse per la città, esibizioni, cibo, musica e allegria riempiranno le strade di Favara. La chiusura della manifestazione è affidata al concerto della band “Locomotif” ai Sette Cortili.


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