SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 16/02/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

CASTELLO DI AUGUSTA PERICOLOSO PER LA PUBBLICA INCOLUMITA'. INDAGATI IL GOVERNATORE DELLA SICILIA ROSARIO CROCETTA E L'EX RAFFAELE LOMBARDO.

MUORE INVESTITA DA UN'AUTO UN'ANZIANA 75ENNE. STAVA ATTRAVERSANDO LA STRADA PER ANDARE DAL FRUTTIVENDOLO QUANDO E' STATA INVESTITA.

SONO STATI ASSEGNATI CON UNA CERTA URGENZA LE SOMME CHE DOVRANNO SERVIRE PER EFFETTUARE LE INDAGINI GEOGNOSTICHE IN VIA P. MATTARELLA A FAVARA. IL RISCHIO ERA CHE IL FINANZIAMENTO OTTENUTO DALLA REGIONE SALTASSE.

FINANZIARIA ALL'ARS. UN CONTRIBUTO INSERITO DALLA COMMISSIONE BILANCIO POTREBBE SALVARE IL CUPA.

IL GOVERNO RENZI VUOLE CAMBIARE I CRITERI DI ASSEGNAZIONE DELLE PENSIONI DI REVERSIBILITA'. COSA CAMBIERA'?


Due governatori della Regione Sicilia, ovvero l’attuale Rosario Crocetta e il suo predecessore Raffaele Lombardo, sono indagati dalla Procura della Repubblica di Siracusa per omissione di atti d’ufficio, danneggiamento del patrimonio archeologico storico e artistico e omissione di lavori in edifici che minacciano rovina. L’Inchiesta mira a far luce sulle eventuali responsabilità che gravitano attorno al degrado in cui versa il castello Svevo di Augusta che, a causa di gravi danni strutturali, è stato anche sequestrato dai carabinieri del Nucleo di Tutela del patrimonio culturale di Siracusa. Nell’indagine coordinata dal Procuratore Francesco Paolo Giordano e dal sostituto Marco Di Mauro sono coinvolti anche i dirigenti regionali Gaetano Pennino, Rino Gigliola, Sergio Gelardi e Gesualdo Campo. A indurre la Procura di Siracusa ad accendere i riflettori sul monumento era stata una denuncia dell’associazione “Italia Nostra” nella quale si evidenziavano le gravi carenze strutturali dovute all’assenza di opere di manutenzione che dovevano essere garantite dalla Regione Siciliana. Il sequestro del castello, ordinato dalla Procura, si è reso necessario poiché secondo gli esperti lo storico edificio metterebbe seriamente a rischio l’incolumità pubblica. La custodia giudiziaria del castello Svevo di Augusta è stata affidata al soprintendente ai Beni culturali di Siracusa Rosalba Panvini.


Non ce l’ha fatta l’anziana 75enne, Maria Genna, gravemente ferita a seguito di un incidente stradale avvenuto nella mattinata di ieri sulla SS 188 per Salemi. La donna stava attraversando la carreggiata per recarsi dal fruttivendolo quando è sopraggiunta un’auto, una Opel Corsa guidata da una donna, che l’ha investita. La 75enne è stata trasportata in ospedale dove è deceduta. Sulla dinamica dell’incidente lavorano i vigili urbani di Marsala.


Disagi alla circolazione ferroviaria lungo la tratta Siracusa – Licata. Fuori servizio i passaggi a livello nel tratto compreso tra le stazioni di Vittoria e Acate. Il problema è dovuto al furto di oltre mille metri di cavi dalla linea elettrica. Intanto i poliziotti del commissariato di Vittoria hanno fermato due cittadini di nazionalità romena, rispettivamente di 34 e 36 anni, con un’auto carica di cavi, presumibilmente provenienti dal tratto di ferrovia interessato dal furto. Entrambi sono stati denunciati per ricettazione.


Da 170 giorni protestano dopo aver perso il posto di lavoro. Parliamo dei 13 operatori ecologici licenziati che prestavano servizio ad Agrigento. Da quasi 6 mesi si trovano davanti al Municipio di piazza Pirandello per chiedere alle Istituzioni competenti la risoluzione del loro problema dopo l’aggiudicazione dell’appalto dei rifiuti al Consorzio di imprese Ati che li ha esclusi dal bando. Con sdraio, sedie e catene hanno manifestato pacificamente contro il loro licenziamento. Con l’inizio della Sagra del Mandorlo in Fiore, per non calpestare l’immagine della città di Agrigento che sarà meta di turisti, hanno deciso di togliere da piazza Pirandello sdraio e catene, ma tengono a precisare che la loro protesta non è cessata. Da tempo chiedono, attraverso le organizzazioni sindacali, un incontro in Prefettura alla presenza anche delle ditte incaricate. I lavoratori per domani mattina hanno indetto alle ore 11.30 un incontro con la stampa, al fine di sensibilizzare le istituzioni a risolvere la loro vertenza.


A quasi in un anno dal sopralluogo congiunto in via P. Mattarella tra Comune di Favara e personale del Servizio Provinciale del Genio Civile, avvenuto l' 11 marzo 2015, l’amministrazione comunale ha ritenuto adesso urgente assegnare 20 mila euro all’Ufficio Tecnico per l’affidamento diretto delle indagini geognostiche sui luoghi dello smottamento della strada propedeutiche ai lavori da eseguire per il ripristino della viabilità veicolare e pedonale della via. L’urgenza nasce dalla nota inviata lo scorso 10 febbraio dal Servizio Provinciale del Genio Civile con la quale comunicava agli uffici comunali l’avvenuto finanziamento della somma urgente da parte del Dipartimento Regionale delle Infrastrutture che si aggira attorno a 283 mila euro e chiedeva all’amministrazione comunale la predisposizione di tutti gli atti per l’esecuzione dei sondaggi. In occasione del sopralluogo, infatti, l’Assessore comunale alla Protezione Civile a nome e per conto dell’amministrazione comunale si era fatto carico di eseguire le indagini geognostiche con fondi comunali. Dopo quasi un anno, adesso si assegnano le somme e i lavori si dovranno fare con una certa urgenza. Nel preventivo di spesa sono state calcolate le spese per le prospezioni geofisiche, la perforazione di sondaggi, le prove geotecniche in sito, prove di resistenza meccanica e analisi e prove di lavoratori su terreni sciolti. Ricordiamo che la strada risulta chiusa dopo uno smottamento avvenuto tra il 21 e 22 febbraio 2015 a seguito delle copiose piogge.


Un contributo di circa 700-800 mila euro potrebbe scongiurare la chiusura del CUPA. Questo fondo è stato previsto dalla Commissione Bilancio all’ARS e potrebbe quindi far fare un passo indietro all’ex Provincia di Agrigento che aveva deciso di ritirarsi. In totale in Commissione Bilancio sono stati destinati quasi 2 milioni e mezzo di euro che verranno distribuiti a quattro realtà universitarie della Sicilia. Lo stanziamento del fondo destinato al Consorzio Universitario della Provincia di Agrigento, se supererà lo scoglio dell’Aula, giungerà a destinazione attraverso il rientro del Libero Consorzio fra i Comuni nell’assetto associativo. “Quindi possiamo dire – afferma sull’argomento il parlamentare regionale del NCD Vincenzo Fontana - che la tanto paventata chiusura, a questo punto, dovrebbe essere scongiurata. È stata una battaglia difficile. Ma come agrigentino, che ama e serve questa terra all’interno delle Istituzioni, -dice l’ex presidente della provincia di Agrigento- non potevo fare finta di nulla. Sarebbe un peccato mortale negare ai nostri giovani la possibilità di frequentare una struttura che si trova nel proprio territorio, senza determinare così un ulteriore aggravio di spese per le famiglie”. Insomma un problema quello del CUPA che annualmente si ripresenta. Probabilmente l’imminente campagna elettorale ha fatto meglio comprendere ai deputati l’importanza del Consorzio Universitario della Provincia di Agrigento.


Il Governo Renzi vorrebbe mettere mano alle pensioni di reversibilità, le pensioni cioè che, in caso di morte di un pensionato, vengono erogate ai familiari di quest'ultimo. Con un disegno di legge delega presentato alla Commissione Lavoro della Camera, la pensione di reversibilità, quasi sempre appannaggio delle donne, dovrebbe venire considerata una prestazione assistenziale e non più previdenziale. Cosa cambia? Intanto il numero delle persone che continueranno a vedersi garantito tale diritto andrà inevitabilmente a diminuire perché la pensione di reversibilità non sarà più un diritto individuale ma sarà legata all’ISEE, cioè al reddito familiare. In pratica basta che una donna vedova abiti ancora con suo figlio e che magari proprio quest'ultimo risulti avere anche un piccolo reddito da lavoro per far saltare la pensione di reversibilità, perché il reddito minimo fissato dall'ISEE, come si sa, è generalmente riferito a un reddito familiare bassissimo, davvero da fame, superato il quale saltano tutti i benefici. Ma il caso della donna che vive con suo figlio non è l'unico esempio. Si possono immaginare due donne che decidano di condividere una casa per rendere meno triste la loro vecchiaia o una donna che dopo la morte del marito inizi una nuova convivenza: in tutti questi casi, se l’altro ha un minimo di reddito, ecco che la pensione di reversibilità salta, lasciando la donna senza reddito, dipendente dalle persone con cui vive. Influisce inoltre sull’ISEE anche la casa, e siccome il governo a volte considera una proprietà come una forma di reddito, ci potrebbero essere casi di vedove con diritto alla reversibilità con casa propria e nessun reddito, visto che con la casa non si mangia. Insomma un po' la stessa cosa che il Governo aveva provato a fare anche con l’assegno che spetta agli invalidi che voleva agganciare all’ISEE prima che una valanga di proteste lo fermasse. Adesso c'è chi spera che i parlamentari si fermino magari per il loro interesse, o meglio quello delle loro mogli. L'interesse privato potrebbe fare leva per una tutela, a meno che non si trovi un cavillo che escluda le mogli dei parlamentari. L’altra speranza è quella di sempre: la giurisprudenza, ossia una corte che dichiari illegittima questa norma, perché contributi versati verrebbero scippati dall’Istituto di previdenza a persone che li hanno versati.


Sono stati avviati oggi gli interventi necessari per adeguare il “Palamandorlo” di piazza Vittorio Emanuele di Agrigento alle prescrizioni della Commissione Pubblici Spettacoli presieduta dal sindaco Lillo Firetto. Gli spettacoli e le attività previste nel programma della Sagra quindi, fanno sapere dall’Ente Comune, già a partire da questo fine settimana si svolgeranno regolarmente in piazza Vittorio Emanuele. E#8195;


Per tutta la durata della Sagra del Mandorlo in Fiore di Agrigento sarà possibile visitare l’esposizione di alcuni prodotti dolciari più tipici e diffusi dell’agrigentino per raccontare la “saga” della mandorla. Storia, cultura e tradizione quindi si intrecciano per meglio far conoscere i prodotti dolciari della nostra terra: dai torroni e dolci di pasta reale agli agnelli pasquali. In esposizione anche macchinari utilizzati nella trasformazione dolciaria: antichi attrezzi da lavoro e stoviglie della nonna arricchiranno questa “deliziosa” vetrina che vuole essere un omaggio alla cultura di questo territorio tramandata di generazione in generazione. La mostra è visitabile tutti i giorni presso l’Ufficio Relazione con il Pubblico del Libero Consorzio Comunale di piazza Vittorio Emanuele. Per info si può chiamare il numero verde 800315555 - 800236837


Il Dott. Gabriele Pecoraro è il nuovo segretario Generale titolare del Comune di Favara. Il 57enne, nato ad Alessandria della Rocca, Segretario Generale di fascia A, attualmente è titolare della sede di Segreteria del Comune di Santo Stefano di Quisquina. Il Dott. Pecoraro succede alla Dott.ssa Giovanna Italiano, che su provvedimento del Ministero dell’Interno-Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali è stata nominata con sequenziale immissione in servizio alla Segreteria Generale del Comune di Licata. Dal 24 settembre 2015 la segreteria del Comune di Favara risulta vacante. Dal 28 gennaio 2016 è stato avviato il procedimento per la nomina del nuovo Segretario e l’unica disponibilità pervenuta al Comune di Favara è stata quella del Dott. Pecoraro.


È stato inaugurato stamattina a Favara “Il mercatino del contadino, dell’agricoltura e della zootecnia”. Ogni martedì mattina, dalle ore 7 alle ore 13.30, sarà possibile visitare il mercatino allestito in piazza della Pace, sita in viale Pietro Nenni. Si potranno trovare ortaggi, formaggi provenienti da Cammarata, miele, salsa pronta al basilico, caponata, patè, vino, carni, nonché attrezzature da lavoro per la campagna. Dal produttore al consumatore quindi, rispettando il Km 0 e la filiera corta. All’interno del mercato inoltre parteciperanno aziende convenzionali e biologiche. I cittadini troveranno anche un gazebo di beneficenza gestito da un’associazione di volontariato. Il ricavato sarà devoluto alle famiglie indigenti di Favara. A chiedere l’autorizzazione al Comune di Favara di poter svolgere il mercatino è stata l’Associazione Fiere Sicane.


Nasce a Porto Empedocle una nuova associazione culturale di promozione sociale. Si chiama “MariTerra” e gli obiettivi che si prefigge di raggiungere sono la diffusione dei valori e dei sentimenti della coesione sociale, della solidarietà e dell'appartenenza dell'individuo alla sua comunità, nonché l'organizzazione di eventi volti a promuovere realmente il territorio. Nel corso della prima assemblea è stata eletta Presidente Nuccia Grassonelli, sua vice Elisabeth Grassonelli, mentre a ricoprire la carica di segretario/tesoriere sarà Erika Zoppo. La presentazione ufficiale dell'associazione è in programma domani sera alle ore 18.30 presso l'Auditorium San Gerlando di Piazza della Chiesa Vecchia, a Porto Empedocle. Previsto anche un piccolo rinfresco per tutti gli intervenuti.


Finisce 0-0 la partita tra Kamarat-Pro Favara valida quale 22esima Giornata del campionato di Eccellenza, Girone A. Parte forte il Kamarat e all’8E#8242; di gioco ottiene un calcio di rigore dopo l’atterramento di un suo giocatore. Dagli undici metri va Albeggiano ma Maltese si supera e respinge di piede. Altre azioni del Kamarat destano preoccupazione nei favaresi che comunque riescono a respingere tutte le azioni degli avversari e in qualche occasione anche a portarsi in avanti. Partita, come dicevamo, che si chiude con un pareggio. Domenica arriva a Favara il forte Paceco e gli 11 di mister Longo devono vincere per cercare di rincorrere la salvezza. Intanto domani pomeriggio è in programma al Bruccoleri di Favara l’amichevole Pro Favara-Rappresentativa siciliana L.N.D. L’inizio del match è fissato per le ore 15.00. L’ingresso è libero.


L’Akragas di Pino Rigoli incassa invece la quarta vittoria consecutiva in campionato battendo con un secco due a zero l’Ischia Isolaverde. I goal arrivano tutti nel primo tempo: al 27’ a segno Di Piazza e poi Madonia su calcio di rigore. La cura Rigoli quindi, dopo le dimissioni di Legrottaglie, sta portando bene alla squadra agrigentina che continua domenica dopo domenica a ottenere buoni risultati. Prossima partita domenica 21 febbraio Fidelis Andria-Akragas.


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