SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 15/02/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

TENTATO OMICIDIO A RIBERA. PROCESSO A CARICO DI GIANFRANCO TERMINE: RICOSTRUZIONE SHOCK DI QUANTO AVVENUTO QUEL GIORNO.

A FUOCO DUE CAMION A RIBERA, ERANO UTILIZZATI PER TRASPORTARE ARANCE. SI INDAGA.

LA POLIZIA AL COMUNE DI CANICATTì, SEQUESTRATI DOCUMENTI RIGUARDANTI IL SERVIZIO RIFIUTI.

IL SINDACO DI FAVARA ROSARIO MANGANELLA IN PROCURA A PALERMO QUALE PERSONA INFORMATA DEI FATTI SULLE ASSUNZIONI A GIRGENTI ACQUE. INTANTO SETTE CONSIGLIERI DELLA SUA MAGGIORANZA CHIEDONO ADESSO LA SOSPENSIONE DELL'INSTALLAZIONE DEI CONTATORI IDRICI IN CITTA'.

DIPENDENTI DEL COMUNE DI PORTO EMPEDOCLE SENZA STIPENDI. INTANTO LE FAMIGLIE DEI DISABILI E I DIPENDENTI DELL'OASI DI TROINA IN PROTESTA DINANZI AL PALAZZO D'ORLEANS.

INCONTRO CON L'AUTORE AL MLK DI FAVARA. PORTATO IL ROMANZO DELLO SCRITTORE CANICATTINESE "NOVE PERIODICO".


Processo d’appello per il riberese Gianfranco Termine, il 24enne condannato in primo grado a sette anni e mezzo di carcere per il tentato omicidio dell’ex fidanzata. Dal Tribunale di Palermo emergono nuovi sconvolgenti particolari dell’episodio verificatosi nel gennaio del 2013 all’interno del cimitero comunale del centro crispino. Dalla perizia medico-legale disposta dalla Corte d’Appello si evincerebbe che Termine, quando cercò di uccidere la sua fidanzata, era capace di intendere e di volere. Secondo l’accusa Gianfranco Termine avrebbe portato la sua ex fidanzata, all’epoca minorenne, davanti alla tomba di un loro amico, scomparso poco tempo prima e con cui la ragazza lo aveva tradito. Dinanzi alla lapide poi Termine avrebbe consumato un rapporto sessuale con la stessa e, dopo averle fatto confessare il tradimento, l’avrebbe accoltellata. A fermare la violenza del 24enne, che ha sferrato ben 18 fendenti, sarebbe stato solo il provvidenziale arrivo di due visitatori, la cui presenza avrebbe indotto il giovane a fermarsi. Gianfranco Termine si sarebbe pentito del gesto che sarebbe stato compiuto per motivi passionali legati alla gelosia.


Incendiati nella notte tra sabato e domenica due camion a Ribera. I due mezzi pesanti , di proprietà di un commerciante di arance di Ribera, si trovavano parcheggiati in contrada Castellana quando le fiamme li hanno avvolti. A indagare i carabinieri della locale Tenenza.


È notizia di qualche settimana fa che la Regione Sicilia ha segnalato all’Autorità Nazionale Anticorruzione ben 74 comuni siciliani che avrebbero affidato il servizio di raccolta dei rifiuti senza gara d’appalto, aggirando le norme anticorruzione con conseguente duplicazione dei costi. Gli agenti del commissariato di Canicattì avrebbero sequestrato una serie di documenti inerenti alla gara d’appalto per l’assegnazione del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani espletata dal comune di Canicattì nel settembre del 2014 quando l’amministrazione guidata da Vincenzo Corbo decise di abbandonare la Dedalo ambiente e provvedere per conto proprio al servizio. Sotto inchiesta sono finiti gli affidamenti diretti eseguiti sfruttando l’Art. 191 del decreto legislativo 152 del 2006 che dà il via libera in caso di emergenze che mettono a rischio la salute pubblica. Questa procedura pare sia stata adottata anche dal comune di Canicattì.


Lucia Alessi e Giuseppe Burgio, entrambi di Ravanusa, rispettivamente madre e figlio di 75 e 46 anni, sono stati arrestati dai carabinieri della locale Stazione per i reati di violenza, resistenza e lesioni personali a pubblico ufficiale, e reiterazione di guida senza patente perché mai conseguita. I due, a bordo di una Fiat Uno, avevano cercato di forzare un posto di controllo dei militari. Dopo un breve inseguimento l’automobile condotta dal figlio è stata bloccata. Non appena scesi dal mezzo,però, l’uomo e l’anziana madre si sarebbero scagliati contro i carabinieri provocandogli anche lievi ferite che hanno richiesto l’intervento dei medici della locale Guardia Medica. Da ulteriori controlli è emerso che non solo Giuseppe Burgio non abbia mai conseguito la patente di guida ma anche che l’auto era priva di polizza assicurativa. L’utilitaria è stata quindi sequestrata mentre i due arrestati sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza della caserma Carabinieri di Palma di Montechiaro, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.


È stato portato in ospedale per le cure del caso dopo averlo trovato riverso per terra sanguinante. Parliamo di un 28enne eritreo da tempo residente ad Agrigento. Il giovane è stato trovato per terra in via Salita Damareta, scalinata che porta da via Esseneto a Piazza Stazione. Dai primi racconti pare che il giovane, terminato il suo turno di lavoro, si fosse recato al centro scommesse per ritirare una vincita, a quanto pare ingente. Con sé pare avesse avuto anche altro denaro, probabilmente il mensile. Prelevato il denaro della vincita e di ritorno il 28enne sarebbe stato accerchiato e colpito fino al ferimento. Rubati tutti i contanti, circa 4 mila euro, i malviventi si sono dati alla fuga. Le Forze dell’ordine hanno avviato le indagini.


3 chilogrammi di marjuana, 50 grammi di cocaina, una pistola Beretta calibro 7,65 con matricola abrasa e munizioni varie. Questo è il bilancio del sequestro eseguito dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Agrigento in un immobile di vicolo Punta Bianca, a Monserrato. In manette è finito il 28enne agrigentino Giuseppe Messina che adesso dovrà rispondere dei reati di detenzione illecita di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e detenzione illegale di armi comuni da sparo. I militari, oltre alla droga, hanno trovato un bilancino di precisione e altra sostanza utilizzata per il taglio dello stupefacente. Espletate le formalità di rito, il 28enne è stato trasferito al carcere Petrusa di Agrigento.


Il sindaco di Favara, Rosario Manganella, in Procura a Palermo per essere sentito come persona informata sui fatti riguardanti le assunzioni del personale di Girgenti Acque. Davanti al procuratore aggiunto Maurizio Scalia e al P.M. Gery Ferrara, come persone informate sui fatti, anche il deputato nazionale del Pd Maria Iacono e il sindaco di Raffadali Silvio Cuffaro. Nuova tornata di interrogatori di esponenti politici siciliani quindi, dopo quelle fatte nei giorni scorsi all’on. Angelo Capodicasa, all’on. Giovanni Panepinto, sindaco di Bivona, e all’on. Vincenzo Giambrone, sindaco di Cammarata. L’inchiesta verte sulla gestione della società d’ambito ,con particolare riferimento alle assunzioni del personale, e sulle modalità di scelta delle persone da assumere. Non solo assumificio ma anche di società, gare d’appalto e di ingerenza mafiosa. Più volte il pentito di mafia Maurizio Di Gati si sarebbe soffermato sulle vicende di Girgenti Acque, sulle modalità di un preteso condizionamento mafioso e su numerosi aspetti legati alla gestione della società.


Intanto proprio oggi sette consiglieri comunali che sostengono l’amministrazione Manganella hanno chiesto la convocazione in seduta straordinaria e urgente del consiglio comunale di Favara. A sottoscrivere la richiesta sono i consiglieri: Giacomo Distefano, Giuseppe Nobile, Stefano Valenti, Giuseppe Rizzutto, Giuseppe Milioti, Vincenzo Montalbano e Antonio Limblici. I consiglieri vogliono discutere, alla presenza anche dell’avvocato del Comune e di tutte quelle figure professionali utili per il buon andamento dei lavori, del seguente ordine del giorno: “Sospensione dell’installazione dei contatori idrici e annullamento, in autotutela, dei contratti di somministrazione del Servizio Idrico Integrato già stipulati”. La nota ci è stata inoltrata a firma di sei dei sette consiglieri interessati. La nostra redazione, vista l’anomalia tra la nota e le firme, ha contatto il consigliere Giuseppe Milioti, che conferma di essere uno dei firmatari.


Le Organizzazioni Sindacali del settore Acqua Gas hanno proclamato lo scorso 8 febbraio la volontà di sciopero nei confronti della Ditta Girgenti Acque. La volontà è motivata dagli ingiustificati ritardi nel pagamento degli stipendi ai lavoratori, dalla mancata concessione delle ferie, dal mancato pagamento della quota salariale Una Tantum, dall’articolazione dell’orario di lavoro e mancata concessione di riposi compensativi e il persistere di un clima intimidatorio nei confronti delle maestranze. Le organizzazioni sindacali Silctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil dimostreranno nella sede istituzionale preposta al Raffreddamento previsto dalla legge, ovvero la Prefettura di Agrigento, quanto asserito con dati e documentazione idonea.


Da mesi non percepiscono gli stipendi. Parliamo dei dipendenti del Comune di Porto Empedocle, Ente che verserebbe in condizioni economiche disastrose. Il Movimento “Fare!” si dice al fianco di questi lavoratori e si rivolge alla sensibilità di tutte le autorità competenti affinché si attivino il più celermente possibile in modo da arrivare a una positiva soluzione della vicenda. “Promuoveremo ogni azione possibile anche in sede parlamentare –dicono- attraverso la nostra deputazione, affinché venga restituita immediatamente dignità ai dipendenti del comune di Porto Empedocle e alle loro famiglie”.


Anche la Segreteria Provinciale del PD ha affrontato la preoccupante situazione del Comune di Porto Empedocle nel corso di un incontro svoltosi sabato scorso. Il PD chiederà un incontro urgente con il Commissario Rizza, alla presenza della Segreteria Provinciale, dei dirigenti locali e dei deputati per un confronto sulla grave crisi economica dell’Ente. Intanto durante l’incontro il PD ha parlato anche delle prossime Amministrative che coinvolgeranno 4 comuni dell’agrigentino. Confermata la linea regionale e nazionale sulle alleanze locali, che dovranno rimanere all’interno del quadro del governo nazionale e regionale, oltre a tutte quelle esperienze civiche riconducibili alla cultura riformista di centrosinistra. Per selezionare i candidati sindaci, in caso di più proposte o richieste di candidatura, si procederà con le primarie, così come stabilito dallo statuto del partito. È stato elaborato un documento che verrà discusso nel corso della Direzione Provinciale convocata per domenica 28 febbraio dalle ore 10.00 presso l’Unione Provinciale.


Dopodomani, mercoledì 17 febbraio, a partire dalle ore 10.00 le famiglie dei disabili provenienti da ogni parte dell’Isola e i dipendenti della struttura “Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico Oasi Maria SS.” di Troina protesteranno davanti al Palazzo d’Orleans, sede della presidenza della Regione siciliana a Palermo, per rivendicare il loro diritto all’assistenza e la continuità dei servizi al centro. Ricordiamo che il centro ad alta specializzazione per la cura e l’assistenza alle persone con disabilità intellettiva è punto di riferimento per tutte quelle persone che vivono il problema della disabilità e che ora rischia di venire meno a causa del mancato rinnovo della Convenzione regionale scaduta da tre anni. In piazza anche i dipendenti della struttura Oasi, circa settecento persone, per tutelare il loro posto di lavoro. Tutti insieme chiederanno al presidente della Regione Crocetta e all’assessore regionale della Salute, on. Baldo Gucciardi, che venga assicurata la continuità dei servizi, attraverso il recupero delle somme già dovute dall’Assessorato Regionale della Famiglia per gli anni 2013, 2014 e 2015 e la stipula della nuova Convenzione per il triennio 2016/2018.


Danneggiata ad Agrigento “La casa del libro” sita a Villa Bonfiglio. Ignoti sono entrati nella struttura devastandone l’interno. Sulla questione interviene il sindaco Lillo Firetto che afferma: “Non è la prima volta che accadono di questi fatti. Ma ciò che più mi ha disturbato –dice- sono i sorrisi saccenti di qualche mio concittadino, come voler sottolineare che la realtà è questa. Quindi solo gli sciocchi pensano di poter cambiare una certa mentalità distruttiva”. Se necessario –dice il sindaco- rimonteremo cento, mille volte la casa del libro a Villa Bonfiglio, o le panchine e i giochi danneggiati o distrutti. Sostituiremo ciò che imbecilli danneggiano. E solo quando quelli del sorrisino avranno accettato la nostra realtà, potremo dire finalmente di essere riusciti a costruire una Agrigento migliore!”


Ritorno dello scrittore canicattinese Federico Li Calzi al Liceo "Martin Luther King" di Favara nell’ambito del progetto “Incontri con l’autore”. Nella sala multimediale dell’Istituto si è presentato l’ultimo romanzo del giovane autore, ovvero: “Nove periodico” che narra la storia di Mauro, un giovane chitarrista di successo. Questa professione lo spinge lontano dalla sua terra ma un giorno vi fa ritorno, e più precisamente a Canicattì. L’incontro è stato introdotto dalle docenti Mariella Vella e Giada Attanasio, coordinatrici del progetto. A fare gli onori di casa il vicepreside Giuseppe Bennardo. Tra i relatori anche l’Arch. Elettra Curto. La prof.ssa Franca Fanara invece ha curato gli intermezzi musicali, magistralmente eseguiti dagli studenti Alessio Francolino, Noemi Lupo, Marco Crapanzano, Gloria Tuzzolino e Giovanni Sutera Sardo. L’appuntamento odierno con “Incontri con l’autore” è stato occasione anche per la consegna del premio “Befane e Befani d’Italia” al narese Carlo Calcasola, allievo della III^ I che ha vinto il concorso artistico nazionale.


Un vasto controllo del territorio è stato effettuato ieri notte dai carabinieri della Compagnia di Licata nei centri cittadini di Campobello, Licata e Ravanusa. Diverse sono state le attività svolte. Nello specifico sono stati controllati 5 esercizi pubblici, 87 persone e 74 veicoli. 20 conducenti invece sono stati sottoposti alla prova dell’etilometro. Nel corso dei controlli sono state riscontrate 34 violazioni al Codice della Strada. 8 tra autoveicoli e motoveicoli sono stati sequestrati per mancanza di copertura assicurativa e 15 carte di circolazione sono state ritirate. I militari hanno anche segnalato 5 persone per uso personale di sostanze stupefacenti, in quanto trovate in possesso di marijuana.


È stato assegnato al gruppo della Russia il Premio “Claudio Criscenzo” che rappresenta il momento clou del Festival internazionale del folklore “I Bambini del Mondo”, nato sedici anni fa per volontà di Claudio Criscenzo e Giovanni Di Maida. La consegna è avvenuta presso la Sala Zeus del Museo archeologico. “Il Premio Claudio Criscenzo – come hanno detto Giovanni Di Maida, presidente del Festival, e Luca Criscenzo, presidente dell’Aifa – è stato assegnato alla Russia quale gruppo che con le danze, la musica, i costumi, la sua storia e la passione per le tradizioni è riuscito a trasmettere il concetto che attraverso il folklore si può arrivare verso una serena convivenza internazionale”.


Altra sconfitta interna per Fortitudo Moncada Agrigento che ha ceduto per 77-78 contro l'Assigeco Casalpusterlengo. Una partita inizialmente condotta dalla squadra agrigentina che era arrivata ad avere 17 punti di vantaggio, ma poi dal secondo quarto gli ospiti hanno preso il comando. “Siamo consapevoli che la responsabilità di questa mancata vittoria è nostra – dichiara il capitano Albano Chiarastella. Eravamo avanti di parecchi punti giocando una grandissima partita, molto aggressivi, facendo bene in attacco, passandoci la palla, tutto secondo quello che avevamo preparato durante gli allenamenti. Poi abbiamo abbassato un po’ l’intensità, abbiamo perso lucidità e abbiamo smesso di giocare di squadra, non passandoci la palla come avremmo dovuto, e loro hanno preso fiducia”. “Se vogliamo pensare in grande, da protagonisti di questa stagione, dobbiamo essere capaci di non commettere gli errori fatti questa sera –è invece il commento di coach Franco Ciani. Una partita abbondantemente messa sui giusti binari non può trasformarsi in una sconfitta. Abbiamo fatto degli errori, quindi dobbiamo lavorarci sopra, capirli e chiaramente ci dispiace aver perso una partita in casa, perché in trasferta sembra che riesca più facile vincere". Prossima partita questo giovedì a Ferentino. I ragazzi di Ciani faranno di tutto per conquistare i 2 punti.


Scade il prossimo 30 marzo il termine per la presentazione delle domande per partecipare alla nuova sessione di esami per il conseguimento dell'idoneità professionale per l’accesso alla professione di trasportatore su strada di merci per conto terzi nel settore dei trasporti nazionali e internazionali. Il bando di partecipazione è già disponibile nella home page nella sezione “primo piano” del sito del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. I requisiti richiesti sono il compimento della maggiore età, non essere interdetti giudizialmente, non essere inabilitati, essere in possesso di un titolo di studio di istruzione superiore di secondo grado a seguito di corso di durata triennale, quadriennale o quinquennale, ovvero di avere assolto all'obbligo scolastico e superato un corso di istruzione di secondo grado o un corso di preparazione all'esame presso un organismo appositamente autorizzato. Per informazioni gli interessati possono rivolgersi presso i competenti uffici di via Francesco Crispi ad Agrigento oppure chiamare il numero di telefono: 0922. 59.31.34.


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