Tragico incidente stradale ad Agrigento dove muore investita da un’auto di passaggio un’anziana signora. Si tratta di Teresa Castro, di 80 anni. Il fatto è successo nel tardo pomeriggio di ieri in via Crispi. Ancora da stabilire l’esatta dinamica dell’incidente, forse l’asfalto reso viscido dalla pioggia ha contribuito all’impatto, non permettendo al conducente di poter arrestare di colpo l’auto. L’80enne pare fosse da poco uscita dalla chiesa Beata Maria Vergine di tutte le Grazie quando la vettura l’ha travolta, non lasciandole scampo. Inutili i tentativi di rianimarla dei sanitari del 118, la donna sarebbe morta sul colpo. Sul posto si sono portati i carabinieri e gli agenti della Polizia Municipale che dovranno adesso chiarire le cause del sinistro.

Veronica Panarello, la donna accusata dell’omicidio del figlio Loris Stival, dall’ospedale psichiatrico giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto, dove al momento è detenuta, cambia nuovamente versione. “Loris -avrebbe confidato la donna a una psicologa della struttura - lo ha ucciso mio suocero. Era il mio amante". Veronica, a differenza del precedente racconto nel quale aveva detto agli inquirenti che il figlio si sarebbe strangolato da solo con delle fascette di plastica, questa volta punta il dito sul suocero e fornisce anche un movente del delitto: “Eravamo amanti”. “Ho ricordato tutto – avrebbe aggiunto Veronica - quando sono andata al cimitero ma non l'ho detto prima perché avevo paura che uccidesse anche il bimbo più piccolo". Del nuovo racconto fornito da Veronica Panarello sarebbe stata subito informata la Procura della Repubblica di Ragusa. La nuova versione fornita striderebbe con il quadro investigativo: nessuna telecamera infatti, la mattina del delitto, avrebbe immortalato il Sig. Andrea Stival nei pressi dell’abitazione del figlio e della nuora. Lo stesso suocero dopo le accuse di Veronica ha dichiarato: ”Sono tranquillo, la mia posizione è stata vagliata da investigatori e magistratura. La sua ricostruzione irrilevante è frutto della sua fantasia, e non lo dico io, ma lo dicono gli atti del processo. Per il resto – ha concluso Andrea Stival - le sue dichiarazioni sono tutto un falso, una grande bugia”.

Un senegalese, un gambiano e un cittadino camerunense sono stati arrestati ieri dalla Polizia di Agrigento in quanto ritenuti responsabili del favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. I tre sono i presunti scafisti che avrebbero guidato un gommone e trasportato illegalmente 124 migranti dalla Libia verso l’Italia, fatto avvenuto il 25 gennaio scorso a Lampedusa. Dopo i rituali adempimenti, i tre immigrati sono stati condotti presso la casa circondariale di Agrigento a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Un altro presunto caso di truffa dello specchietto ci è stato segnalato a Favara da un cittadino. Il fatto si sarebbe verificato nella tarda mattinata di ieri in via Mameli, arteria che collega via Empedocle a via Agrigento. In passato, sempre nella stessa strada, altri cittadini avevano lamentato episodi simili. Nel caso di ieri protagoniste sarebbero state due persone, un uomo di giovane età e una donna, che a bordo di un furgone bianco avrebbero danneggiato un’automobile condotta da una donna, causandone la rottura dello specchietto. Dal furgone sarebbero state avanzate delle pretese circa la responsabilità della donna nell’urto. La signora però non sarebbe cascata nella presunta trappola, e nell’atto di telefonare al marito avrebbe visto i due presunti truffatori allontanarsi velocemente. Nonostante quella dello specchietto sia una truffa smascherata ormai da tempo, è una trappola che coinvolge ancora diverse persone. Agli automobilisti ricordiamo che, qualora si trovassero in situazioni sospette e/o nell’eventualità di una richiesta di risarcimento danni, bisogna sempre proporre l’intervento delle compagnie assicurative e mai quindi risolvere la situazione con il pagamento diretto di somme di denaro. A ogni modo, in caso di sospetti fondati, la cosa più saggia da fare è sicuramente quella di avvisare tempestivamente le forze dell’ordine.

Agli utenti della rete diciamo di fare attenzione al Cryptolocker, un virus potente che cripta il contenuto delle memorie dei vostri computer, bloccandolo. L’allarme viene lanciato in questi ultimi giorni dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni che ha registrato una nuova ondata di attacchi da parte di questo virus. In pratica l’ignaro utente riceve sulla propria casella di posta elettronica un messaggio che fornisce indicazioni ingannevoli su presunte spedizioni a suo favore oppure contenente un link o un allegato a nome di Istituti di credito, Aziende, Enti, gestori e fornitori di servizi noti al pubblico. Cliccando sul link, oppure aprendo l’allegato (solitamente un documento in formato pdf o zip), viene iniettato il virus, che immediatamente cripta il contenuto delle memorie dei computer, anche di quelli eventualmente collegati in rete. A questo punto si realizza il ricatto dei malviventi informatici che richiedono agli utenti, per riaprire i file e rientrare in possesso dei propri documenti, il pagamento di una somma di alcune centinaia di euro in bitcoin a fronte del quale ricevere via e-mail un programma per la decriptazione. È importante non cedere al ricatto, anche perché non è certo che dopo il pagamento vengano restituiti i file criptati! Come prevenire e quindi impedire l’infezione del Cryptolocker? Tenere sempre aggiornato il software del proprio computer, munirsi di un buon antivirus, fare sempre un backup, ovvero una copia dei propri file, ma soprattutto fare attenzione alle mail che ci arrivano, specialmente se non attese, evitando di cliccare sui link o di aprire gli allegati. Per maggiori informazioni ci si può collegare sul sito www.commissariatodips.it.

Da oggi il reparto di Neurologia dell’ospedale "San Giovanni di Dio" di Agrigento si trasferisce nei nuovi e ampi locali ubicati al quarto piano dell’edificio. Grazie ai nuovi ambienti, l’unità operativa avrà a disposizione un numero maggiore di posti letto. In mattinata il nuovo reparto è stato inaugurato alla presenza tra gli altri del direttore generale dell’ASP Salvatore Lucio Ficarra.

Conclusi i necessari lavori e dopo i dovuti collaudi, il direttore del settore infrastrutture stradali del Libero Consorzio Comunale di Agrigento ha disposto la riapertura del ponte sul torrente Drago, lungo la strada provinciale 1 che collega i quartieri agrigentini del Quadrivio Spinasanta con Villaseta. Il viadotto nel febbraio del 2012 era stato chiuso a causa di un cedimento strutturale. Dal ponte, per ragioni di sicurezza, non potranno comunque transitare i mezzi pesanti.

Incidente stradale autonomo stamattina sulla strada statale 122 contrada Petrusa dove, probabilmente a causa dell’asfalto bagnato dalla pioggia, una Peugeot 206 si è ribaltata. Alla guida del mezzo c’era una donna che pare non abbia avuto gravi conseguenze. Per precauzione è stata comunque portata al Pronto Soccorso. Sul posto hanno lavorato i vigili del fuoco. A garantire il ripristino post-incidente la ditta Pullara di Favara che ha liberato la carreggiata dall’auto incidentata.

Il Governo Nazionale avrebbe accolto un ordine del giorno dell’on. Nino Bosco che prevede il sostegno alle imprese agricole danneggiate dagli eventi atmosferici del 10 ottobre 2015. A dirlo è lo stesso parlamentare agrigentino in una nota. "L’ordine del giorno –dice Bosco, soddisfatto,- prevede l'accesso di queste imprese, individuate da una specifica dichiarazione di emergenza, al fondo di solidarietà nazionale per l’anno 2016. Nel frattempo la Regione potrà anticipare le risorse utilizzando proprie disponibilità. Sarà mia cura monitorare,- conclude il deputato- affinché il Governo mantenga l’impegno preso in Aula e si traduca al più presto in fatti concreti così da risollevare una situazione molto grave”.

Successo ieri per l’Open Day del Liceo "Martin Luther King" di Favara. In molti, tra genitori e figli, in vista delle iscrizioni per il prossimo anno scolastico, hanno approfittato dell’apertura pomeridiana dell’Istituito per conoscere l’offerta formativa della scuola diretta dal prof. Salvatore Pirrera. Ai ragazzi che dall’anno prossimo inizieranno il ciclo quinquennale di studi superiori è stato proposto un percorso che li ha guidati dall’accoglienza, fornita dagli stessi allievi del Liceo, all’uscita dall’Istituto. Un fitto labirinto formativo, con laboratori disciplinari nei quali i potenziali futuri studenti hanno avuto modo, in anteprima, di assistere alle lezioni. Dalla musica alle scienze, dall’arte al teatro, insomma un tour coinvolgente anche per gli stessi docenti che ne hanno minuziosamente preparato ogni dettaglio. Ricordiamo che presso il Liceo Martin Luther King di Favara sono attivi i seguenti indirizzi di studio: Liceo Scientifico, Liceo delle Scienze Umane, Liceo Artistico Audiovisivo Multimediale e Liceo delle Scienze Umane opzione Economico – Sociale. Tutti e quattro i corsi sono di durata quinquennale e portano gli studenti a conseguire il diploma di Stato. Titolo spendibile non solo per l’accesso alle facoltà universitarie ma anche per i concorsi pubblici. Dal prossimo anno poi, grazie alle direttive di "Alternanza Lavoro", diversi allievi avranno l'opportunità di fare degli stage formativi nelle aziende che hanno aderito al programma ministeriale. Ricordiamo che per iscriversi al prossimo anno scolastico c’è tempo sino al 22 febbraio. Per gli alunni di terza media è tempo di scegliere quindi. Per i genitori meno preoccupazioni: in passato ci si doveva per forza spostare ad Agrigento o in altri centri per frequentare un liceo ma grazie all'ampliamento dell'offerta formativa del King di Favara questo non è più obbligatorio.