SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 08/02/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

GIALLO SUL DUPLICE OMICIDIO DI PORDENONE. DUE TELEFONATE "MISTERIOSE" PER TERESA E TRIFONE NEL GIORNO DELLA LORO UCCISIONE.

SCIACCA, INCIDENTE STRADALE PER UN GIOVANE CENTAURO: 26ENNE IN GRAVI CONDIZIONI.

E' STATO CONVALIDATO L'ARRESTO DEL FAVARESE 52ENNE ARRESTATO VENERDì SCORSO DAI CARABINIERI CON L'ACCUSA DI FURTO DI ENERGIA ELETTRICA. SI TROVA IN LIBERTA' IN ATTESA DEL PROCESSO.

CGIL CISL E UIL RISPONDONO ALL'APPELLO DEGLI STUDENTI DEI CORSI DI LAUREA IN ARCHEOLOGIA E BENI CULTURALI DI AGRIGENTO.

PORTO EMPEDOCLE. TENDE A NORMALIZZARSI IL SERVIZIO DI RACCOLTA DEI RIFIUTI. OPERATORI ECOLOGICI SCORTATI DALLE FORZE DELL'ORDINE.

CALCIO. L'AKRAGAS DI RIGOLI FA TRIS. IMPRESA SFUMATA INVECE PER LA PRO FAVARA CONTRO LA CAPOLISTA


L’appello alla collaborazione con gli inquirenti lanciato nei mesi scorsi dai familiari di Teresa Costanza e Trifone Ragone a tutte quelle persone che in modo diretto o indiretto avessero notizie utili alle indagini sul duplice delitto della giovane coppia avrebbe fatto breccia in diversi abitanti di Pordenone. Secondo quanto riporta il quotidiano "Messaggero Veneto", agli atti degli inquirenti ci sarebbe anche una testimonianza del titolare di un locale che avrebbe raccontato di una circostanza misteriosa verificatasi lo stesso giorno del delitto. Si parla di Teresa Costanza che, poco prima di recarsi al palasport, si sarebbe fermata in un locale e avrebbe chiesto al titolare il suo cellulare in prestito per fare una telefonata. La favarese, ottenuto il prestito, si sarebbe allontanata dal bancone e, prima di restituire il telefono al proprietario, avrebbe cancellato dalla cronologia la telefonata effettuata. La giovane, secondo il racconto del titolare del locale, sembrava agitata. Agli inquirenti quindi adesso spetta il compito di capire a chi abbia telefonato Teresa e perché non lo abbia fatto con il suo telefono. Forse temeva qualcosa? Anche il papà di Trifone parla di una telefonata ricevuta dal figlio la mattina del 17 marzo. Una conversazione insolita nella quale il sottufficiale pare abbia mostrato qualche preoccupazione. Forse i due giovani erano consapevoli del rischio che correvano, o si tratta di semplici coincidenze? Intanto sul giallo proseguono serrate le indagini per consegnare alla giustizia l’autore del duplice delitto. Ricordiamo che attualmente risultano indagati solo i fidanzati Giosuè Ruotolo e Rosaria Patrone.


Dopo l’incidente stradale costato la vita al 16enne Sebastian Soldano, a Sciacca ieri notte si è sfiorata un’altra tragedia. Un 26enne del luogo, per cause in corso di accertamento, ha perso il controllo della propria moto ed è caduto rovinosamente a terra. Per lui si è reso necessario l’intervento dell’elisoccorso per il trasferimento in una struttura ospedaliera più attrezzata. Le sue condizioni di salute sarebbero gravi.


Auto in fiamme a Cattolica Eraclea. A incendiarsi una Fiat Punto di proprietà di un 30enne del luogo ma di fatto in uso al fratello S.C., di 37 anni, operaio. L’auto si trovava parcheggiata in cortile Montallegro quando le fiamme l’hanno avvolta. Sul posto si sono portati i vigili del fuoco, che hanno spento il rogo, e i carabinieri della locale Stazione, che hanno avviato le indagini.


Il gip del Tribunale di Agrigento, la dott.ssa Moretti, ha convalidato l’arresto del favarese L.P., di 52 anni, arrestato venerdì scorso dai carabinieri per furto aggravato di energia elettrica. L’uomo, difeso dall’avv. Giuseppe Barba, è stato però rimesso in libertà in attesa della celebrazione del processo, che si svolgerà il prossimo 21 aprile. Il favarese è accusato di aver impiantato un bypass al proprio contatore che gli avrebbe permesso di usufruire abusivamente della corrente elettrica. Il fatto è stato scoperto dai carabinieri della Tenenza di Favara agli ordini del Luogotenente Giuseppe Tararà che, congiuntamente ai dipendenti Enel, avevano eseguito dei controlli.


Rifiuta il trattamento sanitario obbligatorio e si scaglia contro due agenti della Polizia Locale, mandandoli in ospedale. È successo giorni fa a Sciacca. Ad aggredire gli agenti è stato un uomo del luogo che è stato segnalato alle competenti autorità giudiziarie. Per i due vigili urbani i sanitari dell’ospedale “Giovanni Paolo II” hanno riscontrato ferite giudicate guaribili in sette giorni.


A Palma di Montechiaro una ventenne del luogo approfitta dell’assenza momentanea del proprietario di un’abitazione per occupare abusivamente l’immobile. Il fatto si è verificato in via Germania. La donna, Maria Domenica Rallo, è entrata in casa dopo aver forzato la porta d’ingresso. La violazione di domicilio è stata scoperta dai carabinieri della locale Stazione che l'hanno arrestata. Alla giovane, accusata anche di danneggiamento aggravato, sono stati concessi gli arresti domiciliari.


Due uomini, rispettivamente di 58 e 18 anni, entrambi di Palma di Montechiaro, sono stati denunciati dai carabinieri per i reati di porto ingiustificato di armi e oggetti atti ad offendere. Nello specifico, i militari della locale Stazione, nel corso di un servizio di pattugliamento, hanno fermato per un controllo i due soggetti che viaggiavano a bordo dei rispettivi motocicli. Sottoposti a perquisizione personale e veicolare, venivano trovati entrambi in possesso di un coltello a serramanico e di una noccoliera tirapugni in metallo.


Dopo la lunga lettera aperta rivolta alla politica agrigentina e scritta dagli studenti dei corsi di laurea in Archeologia e Beni Culturali, i quali sono preoccupati per il possibile trasferimento del corso di laurea in Beni Culturali di Agrigento a Palermo, intervengono le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil di Agrigento. “Il vostro “appello” –scrivono Raso, Saia e Acquisto- lo abbiamo letto con interesse e lo condividiamo. Anche se i nostri appelli sono caduti nel vuoto o sono andati a impattare contro il muro di gomma di una politica sempre più scollegata dai bisogni della gente –scrivono- non possiamo e non ci vogliamo arrendere. Dobbiamo rivendicare, insieme, il “diritto allo studio”. Se non ci vogliono sentire vorrà dire –continuano- che dobbiamo alzare il livello e la qualità della nostra protesta, chiamare in causa oltre agli Studenti ( tutti!), anche le Famiglie. Il corso di laurea in Beni Culturali –concludono- è l’unico corso che andrebbe potenziato, l’unico che può diventare “polo” per l’intera Sicilia. Incontriamoci e mettiamo in campo un’azione concreta per evitare questo trasferimento e la fine dell’esperienza del CUPA che, anzi, va rilanciata e valorizzata”.


Sembra tornare, anche se lentamente, alla normalità il servizio di nettezza urbana a Porto Empedocle. Dopo lo stop della raccolta dei rifiuti, ieri mezzi e uomini delle ditte che si occupano del servizio sono rientrati al lavoro. A scopo precauzionale, gli operatori ecologici sono stati scortati dalle Forze dell’ordine. Ricordiamo che l’interruzione della raccolta è dovuta ai ritardi nei pagamenti degli stipendi dei lavoratori. Nella città marinara infatti il Comune avrebbe accumulato 5 mensilità di arretrati con le imprese.


Da domani e sino a fine febbraio al via ad Agrigento le letture dei consumi idrici da parte di Girgenti Acque. Operatori incaricati dalla società che distribuisce il servizio idrico in città si occuperanno di svolgere le attività di foto-rilevazione dei consumi idrici dei singoli utenti. Ricordiamo che non sono autorizzati in alcun modo a richiedere somme di denaro e saranno muniti di apposito tesserino di riconoscimento.


Una rete del giovane Di Grazia regala all’Akragas la terza vittoria consecutiva in campionato. Gli 11 di mister Rigoli si sono imposti 1- 0 in trasferta nell’impegnativo campo di Catanzaro. Una vittoria che, in chiave salvezza, accende l’entusiasmo della tifoseria biancazzurra. Intanto mercoledì ritorna la Coppa Italia e l’Akragas si gioca l’accesso alle semifinali del torneo con la capolista di Lega Pro, Foggia. Il fischio d’inizio è alle ore 14:00 allo stadio Esseneto di Agrigento. In Eccellenza, invece, impresa sfumata per la Pro Favara contro la capolista Sancataldese. I gialloblu, comunque, allo stadio "Giovanni Bruccoleri" sono riusciti a fermare i nisseni, ottenendo un prezioso pareggio: 1 – 1 è stato il risultato finale. Marcatori dell’incontro sono stati Cordaro per i padroni di casa e Martorana per la Sancataldese. Nisseni che, in virtù del pareggio, sono stati raggiunti in classifica da Gela e Dattilo, formazioni entrambe vittoriose rispettivamente contro Paceco e Selinunte.


Terza vittoria consecutiva per la Fortitudo Moncada Agrigento che a Barcellona si è aggiudicata il derby contro i messinesi con il risultato di 61 – 81. Miglior realizzatore biancazzurro è stato ancora Kelvin Martrin, autore di 22 punti. Un match brillante quello giocato dagli uomini di coach Ciani che, grazie all’ottavo successo esterno, consolidano il secondo posto in classifica, in attesa della sfida di domenica prossima al PalaMoncada contro Casalpusterlengo.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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