SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 06/02/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

MORTE DELL'AGRIGENTINA CHIARA LA MENDOLA. ASCOLTATI AL TRIBUNALE DI AGRIGENTO DUE AGENTI DELLA POLIZIA MUNICIPALE CHE INTERVENNERO QUELLA SERA DELL'INCIDENTE.

VILLASETA. 45ENNE ACCUSATO DI AVER ABUSATO DELLA NIPOTE 16ENNE FINISCE IN TRIBUNALE.

INSTALLAZIONE DEI CONTATORI IDRICI A FAVARA. IL M5S AVVERTE: "C'E' IL RISCHIO CHE I CITTADINI PAGHINO ANCHE L'ARIA" E CHIEDE AL SINDACO DI OTTENERE DA GIRGENTI ACQUE LA CERTIFICAZIONE DI IDONEITA' DEI CONTATORI.

CARNEVALE 2016. PARTE OGGI IL CARNEVALE SACCENSE SEGNATO PERO' DAL TRAGICO LUTTO DOPO LA MORTE DEL GIOVANE SOLDANO. A FAVARA MUSICA E DEGUSTAZIONI IN PIAZZA.

DEL NUOVO MODO DI FARE PETTEGOLEZZO SUI SOCIAL NETWORK SI PARLA NEL NUOVO LIBRO DEI SOCIOLOGI PIRA E CAVA.


Continua il processo inerente alla vicenda della giovane agrigentina Chiara La Mendola, morta a seguito di un incidente stradale nel dicembre 2013 in via Cavaleri Magazzeni, a Cannatello. L’altro ieri si è svolta una udienza del processo. Sono stati ascoltati due agenti della Polizia Municipale che intervennero quella sera sul luogo del sinistro. Imputati in questa vicenda, ricordiamo, sono il dirigente dell’U.T.C. del Comune di Agrigento Giuseppe Principato e il funzionario responsabile del servizio viabilità Gaspare Triassi. Secondo la Procura la buca di via Cavaleri Magazzeni, che provocò la morte della giovane Chiara, era presente da almeno un anno e nessuno l’avrebbe tolta, nonostante il pericolo fosse stato più volte segnalato dai cittadini. La 24enne stava transitando la via quando è caduta dallo scooter e si è scontrata contro la Nissan condotta dal pensionato. Ricordiamo che era stata chiesta l’archiviazione per il 79enne che si trovava alla guida della Nissan ma il fratello della vittima si era opposto, ottenendo la non archiviazione. Il Gip Zammuto aveva anche disposto una nuova consulenza sull’’incidente.


È accusato di aver abusato sessualmente della nipote di 16 anni. Dovrà comparire dinanzi al Gip del Tribunale di Agrigento, Alessandra Vella, un uomo di 45 anni di Villaseta. I fatti contestati si riferiscono al 2014. La giovane raccontò ai genitori dell’abuso e questi denunciarono il fatto alle Forze dell’ordine. Il 45enne è atteso davanti al Gip il prossimo 20 aprile.


Un 52enne favarese P.L., queste le iniziali del nome, è stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri della Tenenza di Favara per furto aggravato di energia elettrica. L’uomo è accusato di aver impiantato un bypass al proprio contatore che gli avrebbe consentito di usufruire della corrente elettrica senza che questa venisse conteggiata. Il controllo è stato eseguito dai militari agli ordini del Luogotenente Giuseppe Tararà, congiuntamente ai dipendenti Enel, nell’abitazione dell’uomo, sita all’uscita del paese, zona stadio. Arrestato, si trova adesso a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa della direttissima.


Intensificati i controlli dei carabinieri della Compagnia di Licata. I militari hanno garantito la loro presenza nei centri cittadini licatese, palmese e sulla SS 115. 150 le persone controllate, 127 invece i veicoli. 52 le contravvenzioni al Codice della Strada accertate per un importo di circa 9 mila euro. 7 ciclomotori e motocicli sono stati posti a fermo amministrativo, altrettanti gli autoveicoli e motoveicoli sequestrati. 15 le carte di circolazione ritirate. Nel corso dei controlli non sono mancati anche i possessori di droga: 4 persone sono state segnalate per uso personale di marijuana e hashish. Infine sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria un 39enne per guida senza patente e un 29enne per tentato furto di materiale ferroso nei pressi della stazione ferroviaria di Licata.


In questi giorni la società Girgenti Acque sta provvedendo all'installazione dei contatori idrici nella città di Favara. Preoccupato del non idoneo funzionamento di questi contatori si dice il locale Movimento Cinque Stelle che chiede al sindaco di ottenere da Girgenti Acque la certificazione di idoneità degli stessi contatori. “Il dubbio più preoccupante – si legge in una nota del Movimento - è che tali apparecchi siano idonei a una misurazione costante, ossia con regime idrico h24 in pressione. Regime -si legge ancora - non esistente a Favara. Ricordiamo che nella nostra città la distribuzione del prezioso liquido avviene tramite turni arbitrari a volte molto lunghi, e proprio questa discontinuità di pressione– precisano i Cinque Stelle - può verificare in contatori non adatti la rotazione a vuoto, dovuta al flusso d’aria antecedente l’arrivo dell’acqua. In pratica i cittadini – concludono - oltre all’acqua pagherebbero anche l’aria a caro prezzo”.


"Psr - Piano sviluppo rurale Sicilia 2014-2020: straordinaria opportunità per l'imprenditoria favarese". È questo il titolo del convegno organizzato dal Partito democratico di Favara in programma lunedì 8 febbraio in una della sale del Palazzo Fanara di piazza Cavour. A relazionare sul tema sarà il segretario del circolo locale del Pd Carmelo Vitello, Francesco Russotto dell'Ordine degli Agronomi di Agrigento, il Presidente della Federazione Regionale Agronomi e Forestali Sicilia Germano Boccadutri, l'esperto in progettazione comunitaria Antonio Moscato, l'imprenditore agricolo Luca Palumbo e il vicecapogruppo del Pd all'Ars Giovanni Panepinto. Le conclusioni finali al Dirigente Generale dell'Assessorato Regionale Agricoltura Sara Barresi.


“Il nostro candidato sindaco non è e non potrà essere Paolo Ferrara”. A parlare è il coordinatore provinciale del Movimento “Noi con Salvini” Giuseppe Di Rosa che precisa che Ferrara è il candidato sindaco per la città di Porto Empedocle del movimento “Fare”. “Il nostro movimento –scrive Di Rosa- è al lavoro per la formazione di proprie liste che parteciperanno alle prossime elezioni amministrative che riguarderanno diversi centri dell'agrigentino. Oggi ci ritroviamo a dover precisare che non potrà mai essere concesso il proprio appoggio a candidati sindaco che non sono espressione del centrodestra”.


Il gruppo parlamentare all’ARS del Movimento Cinque Stelle si dice vicino alle 20 emittenti televisive siciliane rottamate dal Governo Renzi . Sulle interferenze dei segnali con Malta che hanno indotto il MISE a revocare le frequenze, i deputati pentastellati scrivono: ”Malta è raggiunta soltanto da emittenti che utilizzano il ripetitore di Monte Lauro – Buccheri, nel siracusano, per cui è incomprensibile il taglio orizzontale della “linea spezzata” 2014 del MISE che coinvolge anche il trapanese e l'agrigentino". Secondo il M5S le emittenti in provincia di Agrigento che si sono viste soffiare le frequenze sotto il naso, ovvero RMK, Studio 98, AG.TV e TV Europa, difficilmente potrebbero portare il loro segnale fino a Malta. "Ci auguriamo – si chiude la nota del gruppo parlamentare siciliano - che il paventato “bavaglio” a TeleJato, poi fortunatamente scongiurato, non debba concretizzarsi altrove, in una Sicilia in cui scarseggia il lavoro e dove il governo taglia quello che rimane”. E sulla delicata problematica interviene anche la segreteria provinciale di Assostampa Agrigento. "Il settore della emittenza locale – dichiarano Tedesco, Schicchi e Broccio - continua a essere bersagliata. Se non bastasse la profondissima crisi nella quale sono piombate gran parte delle Tv dell'Isola, provocata dall'assenza di trasferimenti pubblici e la più complessiva carenza di risorse private, adesso – aggiungono - è lo Stato a stabilire che 20 televisioni, tra le quali le agrigentine AGRIGENTO TV, RMK TV, TV EUROPA e STUDIO98, dovranno spegnere le frequenze individuate come 'inquinanti' con quelle maltesi. L'Assostampa, nell'augurio che si possa trovare una soluzione alla problematica, esprime il proprio disappunto rispetto al danno che anche il territorio agrigentino potrebbe avere in termini di impoverimento del dibattito democratico, di perdita di posti di lavoro e della pluralità dell'informazione”.


Non si arrestano ad Agrigento gli incendi e i danneggiamenti dei cassonetti dei rifiuti. Questa volta a essere vandalizzati sono stati alcuni contenitori collocati in via Picone e nella frazione di Giardina Gallotti. Nei giorni scorsi invece episodi simili si erano verificati in viale della Vittoria e al Villaggio Mosè. “Non si capisce – spiega l’amministratore delegato di Iseda Giancarlo Alongi – che piacere si possa provare a dare fuoco a un contenitore dei rifiuti sprigionando nell’aria quantità enormi di sostanze tossiche oppure – conclude Alongi - di danneggiare contenitori che hanno solo lo scopo di farci raccogliere la spazzatura”.


E dopo quasi 40 giorni dalla chiusura per motivi di sicurezza, il Libero Consorzio Comunale di Agrigento comunica l’odierna riapertura al traffico della Strada Provinciale n. 4, meglio conosciuta come Panoramica dei Templi. La suggestiva e trafficata arteria quindi ritorna a essere fruibile in seguito ai lavori di messa in sicurezza del costone arenario dal quale si erano staccati dei grossi blocchi. Le opere sono state curate dall’Ente Parco Archeologico della Valle dei Templi. Al Libero Consorzio invece spetta la titolarità della manutenzione del fondo stradale.


Iniziano questa sera a Sciacca le sfilate dei carri allegorici del Carnevale più antico di Sicilia. Festeggiamenti che quest’anno per la locale comunità sono segnati dal dolore per la tragica scomparsa, a seguito di un incidente stradale, del giovane 16enne Sebastian Soldano. In memoria del giovane l’amministrazione comunale e gli organizzatori della manifestazione hanno deciso di posticipare di tre ore la prima sfilata prevista oggi alle ore 16:00. La decisione di farla alle 19.00 è dovuta alla concomitanza con i funerali dello sfortunato ragazzo. Inoltre l’apertura del corteo sarà contraddistinta dal silenzio e il programma della serata inaugurale è stato modificato con la cancellazione delle tradizionali recite e la consegna delle chiavi del Carnevale alla maschera cittadina. All’arrivo del carro di Beppe Nappa in piazza Scandaliato sarà osservato un minuto di silenzio e un momento di preghiera. Le sfilate dei 6 carri allegorici proseguiranno sino a Martedì grasso. Anche Favara si prepara a festeggiare il Carnevale in piazza Cavour. Dalle ore 20:00 musica, canti e degustazioni di prodotti tipici animeranno il centro storico cittadino.


“Social Gossip, dalla chiacchiera di Facebook al web pettegolezzo” è il titolo del nuovo libro dei sociologi Francesco Pira e Antonia Cava. In 136 pagine i due docenti universitari descrivono in modo sistematico come grazie all’avvento dei social network si sia trasformato anche il modo comunicativo del gossip stesso. E allora abbiamo chiesto ai due autori cos'è il pettegolezzo e qual è lo scopo che si sono dati nel redigere questo volume. Nel Tg di oggi le interviste agli autori Francesco Pira e Antonia Cava.


Torna ad Agrigento il concorso “Fotografa La Sagra del Mandorlo in Fiore”, giunto alla sua sesta edizione. L’iniziativa, promossa e organizzata dal giornale web AgrigentoOggi.it, consiste nel raccogliere e pubblicare in esclusiva sul giornale online tutti gli scatti amatoriali e professionistici dell’edizione 2016 come ritratti, panoramiche, momenti cruciali, curiosità, scatti inediti e tutto quello che riguarda la festa. Le foto, da inviare all’indirizzo email agrigentooggi@gmail.com, dovranno raccontare la settimana della Sagra attraverso gli occhi del pubblico. Tra le foto pervenute la Commissione ne sceglierà una alla quale sarà assegnato il Premio “Fotografa La Sagra del mandorlo 2016” da consegnare ad Agrigento nel corso di una speciale manifestazione. La foto vincitrice inoltre sarà utilizzata per la promozione turistica da parte degli enti preposti .


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