SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 03/02/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

FAVARA, TRAGICO INCIDENTE NELLE CAMPAGNE. MUORE DILANIATO DA UNA MOTOZAPPA UN 74ENNE. DOMANI I FUNERALI. SEMPRE IERI A PALMA DI MONTECHIARO UN AGRICOLTORE MUORE SCIACCHIATO DOPO IL RIBALTAMENTO DEL SUO TRATTORE.

E' STATA TROVATA RIVERSA PER TERRA E SENZA VITA. PARLIAMO DI UN'ANZIANA DONNA DI 84 ANNI. E' SUCCESSO A FAVARA.

PRESUNTE ASSUNZIONI A GRIGENTI ACQUE SPONSORIZZATE DALLA POLITICA. L'INCHIESTA DELLA DDA DI PALERMO: IERI AL VIA CON GLI INTERROGATORI AD ESPONENTI POLITICI.

ELEZIONI AMMINISTRATIVE A FAVARA. IN CITTA' NON E' ANCORA ENTRATA NEL VIVO LA CAMPAGNA ELETTORALE. AL MOMENTO SOLO "OSSERVAZIONI". INTANTO IL MOVIMENTO "NOI CON SALVINI" ANNUNCIA CHE PRESENTERA' LE LISTE IN TUTTI E QUATTRO I COMUNI INTERESSATI AL VOTO IN PRIMAVERA.

SANITA'. PROROGATA AL PROSSIMO 29 FEBBRAIO LA SCADENZA DELLA CAMPAGNA DEI VACCINI CONTRO L'INFLUENZA.


Tragedia ieri pomeriggio nelle campagne di Favara. A perdere la vita, dilaniato da una motozappa, è stato il 74enne Giuseppe Vetro. L’uomo, gran lavoratore, si era recato nel suo appezzamento sito in contrada Pioppo per lavorarlo, ma qualcosa nel mezzo meccanico non andava: non si accendeva. Allora aveva deciso di chiamare dei suoi amici meccanici. Mentre attendeva il loro arrivo ha cercato ancora di far partire la motozappa che stavolta è andata, travolgendolo. Per lui non c’è stato più nulla da fare. La salma si trova al cimitero di Piana Traversa in attesa dei funerali che si terranno domani pomeriggio alle ore 15.30 nella Chiesa San Pietro e Paolo. La famiglia del nostro editore Libertino Sorce si stringe attorno alla famiglia Vetro per questo tragico lutto.


Una giornata da dimenticare quella di ieri per la città di Favara. Una donna è stata trovata in casa senza vita. Si tratta di Giuseppa Caramazza, di 84 anni. A lanciare l’allarme sarebbe stata una donna che ogni tanto si prendeva cura dell’anziana, che viveva da sola. I figli infatti si troverebbero al Nord Italia. Chiamati i soccorsi, in cortile Dulcetta, nei pressi di piazza Garibaldi, si sono recati i carabinieri, l’ambulanza e i vigili del fuoco. Aperta la porta l’84enne è stata trovata esanime a terra, pare anche con alcune parti del corpo morse da qualche animale. È probabile che abbia avuto un malore e si sia accasciata a terra.


E sempre ieri un altro tragico incidente sul lavoro si è registrato nelle campagne tra Palma di Montechiaro e Licata, precisamente in c.da Cipolla, dove Domenico Racabulto, agricoltore di 63 anni di Palma di Montechiaro, è deceduto in seguito al ribaltamento del suo trattore. L’incidente sarebbe stato causato da un grosso masso che ha impedito la marcia dei cingoli del trattore, che si è poggiato su un fianco, scacciando il corpo del 63enne. Sul posto, per i rilievi di rito, hanno lavorato i Carabinieri della Compagnia di Licata e i Vigili del Fuoco.


Un incendio ha distrutto l’auto di un operaio di Licata. La Fiat Punto si trovava parcheggiata in via Palma quando le fiamme l’hanno avvolta. Sull’accaduto indagano i carabinieri della locale Compagnia. Ancora da stabilire l’origine del rogo.


Sono iniziati i primi interrogatori dei politici nell’ambito dell’indagine sulla Girgenti Acque e sul suo ex legale rappresentante Marco Campione. Al centro dell’inchiesta della DDA di Palermo pare ci siano le assunzioni “sponsorizzate” appunto dai politici. Nelle scorse settimane sono stati sentiti diversi dipendenti. Ieri è stato il turno di deputati ed ex deputati. Il primo a essere sentito dal P.M. Gery Ferrara è stato il deputato del PD Angelo Capodicasa, a seguire l’on. Giovanni Panepinto, sempre del PD, e l’on. Vincenzo Giambrone, ex deputato di Forza Italia. Questo sembra essere solo l’inizio della sfilata dei politici agrigentini in Procura a Palermo. Gli interrogatori sono stati effettuati dal Procuratore aggiunto di Palermo, Maurizio Scalia, e dal P.M. Gery Ferrara alla presenza degli investigatori del Reparto operativo dei Carabinieri di Agrigento, guidati dal tenente colonnello Andrea Azzolini.


A circa tre mesi dalle elezioni amministrative per il rinnovo di sindaco e consiglieri comunali di Favara, nella città dell’Agnello Pasquale la campagna elettorale stenta a partire. Probabilmente i timori di un possibile fallimento dell’Ente frenano gli stessi movimenti politici, soprattutto nella scelta degli aspiranti candidati sindaco. In verità, solo il locale Movimento Cinque Stelle da qualche settimana ha avviato delle consultazioni cittadine chiedendo ai favaresi di tracciare il profilo del loro sindaco ideale; per il resto, a parte le discussioni sui social network e la nascita di qualche comitato civico, regna il silenzio assoluto. Per la politica questo è il tempo del reperimento dei candidati per formare le liste. È tristemente noto a tutti che a Favara i nomi proposti per il consiglio comunale più che per meriti e programmi sono scelti per portata familiare. Ci spieghiamo meglio. Se il segretario di un partito o di una lista civica ha a disposizione una rosa di aspiranti candidati, è ovvio che sceglierà chi potenzialmente ha le capacità di attrarre il maggior numero di voti grazie anche a un'ampia parentela che ne assicurerà il sostegno elettorale. Ed è in virtù anche di queste strategie che in passato, purtroppo, si sono avuti i risultati amministrativi che oggi sono sotto gli occhi di tutti. L’auspicio è che, vista l’emergenza in cui versa la Città di Favara, chi dovrà scegliere i candidati lo faccia proponendo gente pronta seriamente a spendersi per il bene pubblico. Agli elettori poi spetterà il compito di lasciare fuori dalle urne i legami di parentela e amicizia e votare secondo coscienza. In attesa di conoscere la data ufficiale delle elezioni, vediamo insieme quali sono le novità rispetto alle scorse amministrative che i favaresi e tutti gli altri elettori degli altri 3 comuni chiamati al voto nell'agrigentino troveranno alle urne. Intanto nelle liste dei candidati al consiglio comunale deve essere garantita la presenza di genere. In pratica, in virtù della Legge Regionale N°8 del 2013, nessun genere, maschile o femminile, deve essere rappresentato in misura superiore a due terzi dei componenti della stessa lista. Facendo un esempio, in una lista con 30 persone potranno esserci massimo 20 candidati dello stesso sesso. Altra novità è la doppia preferenza di genere: gli elettori infatti potranno votare due aspiranti consiglieri, purché siano candidati nella stessa lista e di sesso differente, ovvero maschio e femmina. Siamo consapevoli comunque che la campagna elettorale, che a oggi stenta a partire, potrebbe rivelarsi tra le più agguerrite di sempre. Chiediamo ai protagonisti della politica locale di evitare, per quanto possibile, di utilizzare nei comizi e negli incontri il termine “per il bene della città” perché in passato la città ne ha sentite abbastanza e, stando alle cose, non ha per niente funzionato.


In occasione delle elezioni amministrative indette per la prossima primavera, il movimento “Noi con Salvini” annuncia che sarà presente con proprie liste alle urne nei comuni chiamati al voto, ovvero: Favara, Canicattì, Porto Empedocle e Montevago. A manifestare la volontà di partecipare alla tornata elettorale è il coordinatore provinciale di “Noi con Salvini” Giuseppe Di Rosa.


In Italia sono state inasprite le sanzioni contro gli incivili, nello specifico multe più salate per chi sporca gettando in strada mozziconi di sigarette, chewingum e altre piccole materie che ledono il decoro e l’igiene pubblica. In merito Legambiente Sicilia, tramite una lettera, invita i sindaci dell’Isola ad attrezzarsi per garantire ai cittadini l’osservanza della legge con la collocazione di appositi contenitori. L’associazione ambientalista chiede agli amministratori comunali anche di potenziare la comunicazione predisponendo adeguate campagne di sensibilizzazione e di sanzionare chi non osserva le regole.


Furto ai danni del wine shop della Valle dei Templi della Cooperativa Viticoltori Associati di Canicattì. Sono circa 200 le bottiglie di vino e 150 di olio extra vergine d’oliva che ignoti hanno rubato dal piccolo punto vendita. I prodotti rubati sono realizzati con materie prime coltivate nel parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento.


I mutamenti climatici degli ultimi tempi hanno indotto le autorità sanitarie e quindi anche l’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento a posticipare la chiusura della campagna di vaccinazione antinfluenzale al prossimo 29 febbraio. Secondo gli esperti le temperature miti che stanno caratterizzando la stagione invernale in corso inducono uno spostamento del picco delle epidemie influenzali verso l’inizio della prossima primavera. Come sempre, il vaccino è consigliabile ad anziani, bambini, persone affette da particolari patologie, agli operatori sanitari e ad altre tipologie di lavoratori che stanno a contatto diretto con il pubblico. Dal Dipartimento di prevenzione dell’Asp di Agrigento ricordano che rimangono sempre validi tutti i consigli basilari e le norme igieniche utili a consentire l’interruzione del contagio del virus influenzale. Ad esempio occorre evitare nei periodi di massima circolazione i luoghi affollati e poco areati; dedicarsi a un accurato lavaggio delle mani con acqua e sapone; mantenere una distanza di sicurezza con persone che mostrano sintomi da raffreddamento e premunirsi di arieggiare bene i locali in cui si soggiorna.


Si svolge dopodomani, venerdì, alle ore 10:30 al castello Chiaramonte di Favara la cerimonia commemorativa dedicata alle vittime di tutte le guerre. L’iniziativa è stata intitolata “Giorno della Memoria e del Ricordo”. La manifestazione è stata organizzata dall’ANPI, dall’Associazione Culturale Penna Sottile, dalla Società Agrigentina Storia Patria, dal Comune di Favara e dal Liceo M.L.K. di Favara.


Spegne oggi 84 candeline il Sig. Salvatore Sciortino, noto a tutti come "zi Totò". Il commerciante in pensione negli anni si è fatto apprezzare per le sue doti poetiche. Non c’è evento a Favara, ma anche in altri centri della provincia, che non sia accompagnato dai versi du "zi Totò". Una passione per la poesia che però è subentrata a un’altra nobile arte, ovvero quella del canto. Da giovane infatti il Sig. Sciortino è stato un ottimo cantante e ha anche partecipato a diversi festival. A u "zi" Totò Sciortino vanno i sinceri auguri da parte di tutto lo staff di Sicilia TV.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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