SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 20/01/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

OMICIDIO DI ANGELO TRUISI. SI SVOLGERANNO DOMANI NUOVI ACCERTAMENTI BIOLOGICI SUL LUOGO DI RITROVAMENTO DEL CADAVERE DEL LICATESE.

A FUOCO A PALMA DI MONTECHIARO UN'AUTO DI UN BRACCIANTE AGRICOLO. SI INDAGA.

REGOLAMENTAZIONE DEI CONFINI TERRITORIALI TRA AGRIGENTO, FAVARA E ARAGONA. POMERIGGIO LA FIRMA DELLA CONVENZIONE DEFINITIVA.

FAVARA. DOPO IL CROLLO DI UNA PARTE DEL CONTROSOFFITTO, LUNEDì RIAPRONO AL PUBBLICO GLI UFFICI POSTALI DELLA SUCCURSALE 1.

MESSA ALL'ASTA, LA LORO CASA GLI VIENE RESTITUITA DAI DEPUTATI DEL M5S. GRANDE GESTO DI GENEROSITA' DEI PENTASTELLATI NEI CONFRONTI DI UNA FAMIGLIA DI VITTORIA.

AGRIGENTO. TRA 22 GIORNI AL VIA LA 16ESIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL I BAMBINI DEL MONDO.

CALCIO. PINO RIGOLI E' IL NUOVO MISTER DELL'AKRAGRAS. SI TRATTA DI UN RITORNO.


Sono stati disposti nuovi accertamenti biologici nel luogo dove venne trovato il cadavere di Angelo Truisi. A deciderlo la Procura della Repubblica di Agrigento, su disposizione del titolare dell’inchiesta il P.M. Carlo Cinque. Come ricorderete, il giovane fabbro venne trovato morto carbonizzato nel gennaio 2015 dopo settimane dalla sua scomparsa in una villetta abbandonata, a pochi passi dal mare, sita in c.da Nicolizia. La giovane vittima, secondo l’impianto accusatorio, fu punita per non aver completato il pagamento di alcuni debiti contratti nel contesto di un traffico di cocaina. Sulla vicenda vennero arrestati Diego Catania, 22 anni; Angelo Cannizzaro, 20 anni, e Salvatore Gueli, 40 anni, poi liberati dal Tribunale del Riesame perché il quadro indiziario venne ritenuto carente. Adesso si riaccende il caso con questi nuovi accertamenti biologici richiesti dal P.M. Cinque e che si effettueranno nella giornata di domani.


Sull’affidamento dei minori ricoverati presso la Cooperativa Suami di Licata ad altre cooperative, dopo l’operazione “Catene Sicure”, la Procura della Repubblica di Agrigento fa delle precisioni. “Nessuna disposizione al riguardo è stata impartita da questa Procura della Repubblica, poiché le determinazioni in proposito pertengono esclusivamente al competente Tribunale per i Minorenni di Palermo. Ogni altra notizia in ordine a detto collocamento, pertanto, -concludono dalla Procura- è del tutto destituita di qualsivoglia fondamento, in particolare per ciò che concerne presunti e non comprovati riconoscimenti di professionalità nei confronti di operatori sociali del territorio, mai rilasciati da questo Ufficio”.


È andata a fuoco nella notte tra lunedì e martedì l’autovettura di un bracciante agricolo palmese. L’auto, una Renault Scenic, si trovava parcheggiata in via Andrea Verrocchio quando le fiamme l’hanno avvolta. Sul posto hanno lavorato i vigili del fuoco. Indagini sono state avviate dai carabinieri della Compagnia di Licata. Non si esclude la natura dolosa dell’incendio.


La Polizia Locale di Agrigento, nello scorso mese di dicembre, ha attuato un piano straordinario di controllo diretto a contrastare l’abusivismo commerciale nelle principali strade della città. “Tali attività di controllo – dicono dal comando di Villaseta - hanno inteso tutelare non soltanto la legalità per quanto attiene l’occupazione del suolo comunale, ma anche – aggiungono - le norme previste dal codice della strada, a salvaguardia della sicurezza degli utenti". Gli agenti agli ordini del comandante Cosimo Antonica, inoltre, nel periodo compreso tra il 23 dicembre e il 9 gennaio scorsi sono stati impegnati a San Leone in attività interforze disposte dalla Prefettura e volte al contrasto dell’abusivismo commerciale. Nello specifico, le attività artigianali controllate sono state 18; 15 invece le attività commerciali verificate; 8, infine, gli esercizi pubblici visitati dagli agenti di Polizia Locale. Controlli che hanno portato all’elevazione di 10 verbali per inosservanza dell’ordinanza sindacale sugli orari di conferimento dei rifiuti; 3 invece sono state le sanzioni contestate per commercio su area pubblica non autorizzato. Sul fronte dell’occupazione abusiva del suolo pubblico, sono stati 5 i verbali emessi. 2 sanzioni invece hanno riguardato la collocazione di totem pubblicitari non autorizzata.


Sembra arrivare finalmente all’epilogo la vicenda che riguarda i confini territoriali tra Agrigento, Favara e Aragona. Una vicenda che si protrae da diversi decenni e che solo dopo il singolare episodio che ha visto i cittadini favaresi dall’oggi al domani diventare cittadini agrigentini si è accelerata. Come dire, quando si vuole le cose si fanno, e anche celermente. Come non ricordare la denuncia del signor Gerlando Vita fatta attraverso la nostra rubrica “La voce del cittadino”. Era il 13 gennaio 2014 quando scoppiò il caso: a loro insaputa, alcuni cittadini favaresi furono cancellati dall’anagrafe di Favara per essere collocati in quella di Agrigento. Da lì le varie amministrazioni comunali e commissioni consiliari si accorsero dell’abbaglio e si sedettero per una definitiva soluzione del problema. A distanza di due anni, questo pomeriggio alle 17.00, nella sala Giunta del Comune di Agrigento, le tre amministrazioni comunali interessate firmeranno la convenzione definitiva per la regolamentazione dei confini tra i comuni di Agrigento, Favara e Aragona. È l’ultimo passo che porterà a quello del decreto assessoriale del referendum di gradimento da parte dei cittadini. Saranno loro a decidere se rimanere agrigentini o ritornare a essere favaresi. Insomma, pare che le cose stiano andando per il verso giusto. È probabile che Favara farà di tutto affinché l’iter si concluda prima della prossima primavera, periodo nel quale si torna alle urne, e questi voti potrebbero essere decisivi per il rinnovo di sindaco e consiglieri comunali.


Si stanno eseguendo in questi giorni i lavori di messa in sicurezza del controsoffitto dei locali che ospitano la Succursale 1 delle Poste Italiane di Favara. Nei giorni scorsi parte del controsoffitto della sala di attesa degli utenti è venuta giù. Fortunatamente il fatto si è verificato di notte, evitando danni a persone. Stamattina ci siamo informati sui tempi di riapertura dei locali. Abbiamo contattato il direttore della Succursale 1 di c.so Vittorio Veneto, la dott.ssa Anna Barba. La stessa ha assicurato l’utenza che già da lunedì i locali ritorneranno a essere fruibili. Per quanto riguarda le opere eseguite, non essendo un tecnico, non ha saputo darci informazioni precise. Ricordiamo che l’Ing. Avenia, capo dell’UTC di Favara, saputo del fatto aveva immediatamente disposto la chiusura dei locali fino alla conclusone delle opere di messa in sicurezza A ogni modo, i lavori dovrebbero terminare sabato 23 gennaio e lunedì 25 gli uffici dovrebbero ritornare a essere fruibili dall’utenza.


Furto ai danni di una ditta che si occupa di distribuzione alimentare. È successo alla zona industriale di Agrigento. Ignoti hanno svuotato cinque camion carichi di salumi e formaggi che erano parcheggiati nel piazzale dell’azienda. A indagare sul fatto i carabinieri, che dovranno far luce anche su altri recenti episodi verificatisi nei giorni scorsi sempre nella zona industriale.


Lodevole iniziativa del gruppo parlamentare del Movimento Cinque Stelle all’ARS che ha acquistato all’asta la casa della famiglia Guarascio per restituirla alla vedova e ai figli del muratore suicidatosi proprio per evitare lo sfratto. “La prima casa non si tocca” dicono i deputati pentastellati che, grazie alle somme spettanti e non percepite, hanno potuto riacquistare e garantire quindi un tetto a quella famiglia che rischiava di perderlo per un piccolo debito con una banca. Dopodomani, venerdì, a Vittoria, alla presenza dei deputati regionali e dei portavoce nazionali del Movimento, Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista, ci sarà la consegna ufficiale dell’immobile. Contestualmente la deputazione farà il punto sul blocco al Senato della legge voto sull’impignorabilità della prima casa. “È ora – dicono i deputati Cinquestelle – che la legge metta il turbo. Non possiamo permettere che ci siano altri casi Guarascio, a cui stiamo pensando di intestare la legge. Renzi – concludono - non faccia orecchie da mercante. Eventuali prossime vittime le avrebbero sulla coscienza lui e la sua maggioranza”.


Riparte a Menfi il servizio di radiologia del locale presidio territoriale sanitario. L’ambulatorio avrà a disposizione delle moderne attrezzature che, sfruttando la tecnologia del digitale, non solo garantiranno una maggiore definizione ma permetteranno anche di lavorare senza l’ausilio dei mezzi di contrasto. "Nell'ottica dell'ottimizzazione delle funzioni e dell'operato del personale il tecnico che si occupa del funzionamento di questa apparecchiatura -dicono dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento- svolgerà il suo servizio nei giorni concomitanti con i turni del medico radiologo per poi prestare ulteriori ore lavorative presso il presidio di Ribera".


Saranno sette i gruppi internazionali partecipanti al Festival Internazionale "I Bambini del Mondo", giunto alla 16^ edizione e che tradizionalmente apre la Sagra del Mandorlo in Fiore di Agrigento. Dall’11 al 14 febbraio sfileranno i gruppi provenienti dall’Albania, dalla Bulgaria, dalla Georgia, dalla Korea, dalla Polonia, dalla Russia e dall’Italia. Con loro i gruppi agrigentini: Gergent, Oratorio Don Guanella, I Piccoli del Val D’Akragas, I Picciotti da Purtedda, Fabaria Folk e Herbessus. Il Festival “I Bambini del Mondo” è organizzato dall’Aifa, Associazione International Folk Agrigento guidata da Luca Criscenzo, che continua a diffondere nel mondo, nel nome di papà Claudio, i grandi valori della pace, della fratellanza e della concordia tra popoli. A Claudio Criscenzo è intitolato il premio che sarà assegnato nel corso della serata finale del Festival al Museo archeologico al gruppo che meglio rappresenta con la danze, la musica, i costumi e le tradizioni i valori propri del Festival. “Anche all’edizione di quest’anno – puntualizza Giovanni Di Madia, cofondatóre e presidente del Festival- “I Bambini del Mondo” coniugheranno il folklore con la promozione umana e sociale per difendere i diritti dei minori”. “I Bambini del mondo" sono pronti ad aprire la Sagra –dice infine Luca Criscenzo - per continuare a diffondere nel mondo i grandi valori della pace, della fratellanza e della concordia tra popoli”.


Pino Rigoli, il tecnico messinese che nel 2013 ha riportato l’Akragas in serie D, torna sulla panchina biancazzurra. La società lo ha presentato ufficialmente oggi allo Stadio Esseneto di Agrigento. Pino Rigoli, chiamato a gran voce dai tifosi, subentra al dimissionario Nicola Legrottaglie.


Sarà bandito probabilmente entro i primi giorni di febbraio il nuovo concorso a cattedra. Dovrebbero poter partecipare i docenti curriculari e di sostegno non di ruolo in possesso di abilitazione all'insegnamento, in relazione alle abilitazioni possedute e per l'ordine di scuola corrispondente al titolo di specializzazione in possesso, oltre ai possessori del diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/02. E intanto, venerdì prossimo 22 gennaio, alle ore 17, il Dirigente Scolastico prof. Salvatore Pirrera, esperto in tematiche metodologico-didattiche, in diritto e organizzazione delle Istituzioni Scolastiche, terrà un incontro orientativo sulla tematica. L’appuntamento è a Favara presso la sede provinciale dello SNALS di Piazzetta Kennedy. Per informazioni telefonare al 320 052 8702 oppure 0922 419 035


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