SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 16/01/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

FAVARA, TOLTI DAL MERCATO DELLO SPACCIO CIRCA 20 MILA EURO DI DROGA. ARRESTATO UN 45ENNE.

FAVARA, RIFIUTI IN STRADA PER CHIUSURA DEI CANCELLI DELLA DISCARICA DI SICULIANA. LA DITTA CATANZANO CHIEDE UN NUOVO CONTRATTO CON IL COMUNE.

CHE FINE HA FATTO IL BONUS IDRICO DI 50 EURO PER LE UTENZE DEBOLI DI FAVARA? LA NOSTRA REDAZIONE SI E' INFORMATA CON GIRGENTI ACQUE.

ASSISTENZA AGLI STUDENTI DISABILI. IL LIBERO CONSORZIO COMUNALE DI AGRIGENTO LO ASSICURA ANCHE QUEST'ANNO.


I carabinieri della Tenenza di Favara scovano un vero e proprio supermarket della droga e arrestano un uomo. L’attività di vendita di hashish e cocaina avveniva nella propria abitazione e riceveva i clienti all’interno di una stanza. E come ogni attività commerciale ben organizzata, aveva anche a disposizione il proprio sistema di videosorveglianza dove teneva sotto controllo, dalla sua postazione, l’arrivo dei clienti e si difendeva dall’arrivo delle Forze dell’ordine. I carabinieri di Favara agli ordini del Tenente Nicolò Morandi, coadiuvati dai militari della Stazione di Raffadali e dal Nucleo Cinofili di Palermo, hanno messo la parola fine a questa attività di spaccio arrestando il responsabile. Si tratta di Antonio Crapa, di 45 anni, che dovrà rispondere adesso di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Facendo irruzione i militari hanno trovato Crapa in possesso di due involucri di cocaina del peso complessivo di 90 grammi. Trovato anche il materiale necessario per il confezionamento delle dosi. Da una più accurata perquisizione sono stati inoltre rinvenuti altri 75 gr di cocaina e 200 gr di hashish unitamente a bilancini e taglierini. Il materiale e la sostanza stupefacente, che veniva venduta a poco meno di 100 euro al grammo per la cocaina, e a circa 20 euro al grammo per l’hashish, sono stati sequestrati. Grazie a questo intervento i militari hanno sequestrato un grosso quantitativo di droga che se immesso nel mercato dello spaccio, avrebbe fruttato circa 20 mila euro. Crapa è stato tradotto in carcere a disposizione del magistrato Silvia Baldi per le formalità di rito.


Un senegalese è stato arrestato ieri dal personale della Squadra Mobile di Agrigento in quanto indiziato del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Si tratta di Bassirou Sarr, di 22 anni. Nello specifico, è accusato di avere, in concorso con gli organizzatori operanti in terra libica, effettuato lo scorso 11 gennaio il trasporto illegale di 101 migranti dalla Libia verso l’Italia, procurando l’ingresso illegale in Italia di queste persone. Intanto a Palma di Montechiaro personale del locale Commissariato ha arrestato per inosservanza degli obblighi prescritti la rumena Carmen Stamatin, di 41 anni. Dopo le formalità di rito, è stata tradotta presso la casa Circondariale di c.da Petrusa.


Favara stamattina si è svegliata con i sacchi di rifiuti appesi ai lacci. Nessuno sciopero degli operatori ecologici, bensì la chiusura dei cancelli della discarica di Siculiana per scadenza e richiesta di un nuovo contratto. La ditta Catanzaro chiede la rimodulazione del rapporto di lavoro con il Comune che prevedrebbe costi differenti rispetto al precedente contratto. Decisione che il consiglio di amministrazione della ditta Catanzano avrebbe comunicato al Comune nel pomeriggio di ieri. Così almeno ci ha riferito l’assessore comunale Angelo Messinese. La ditta avrebbe chiesto al Comune anche l’invio di apposite schede tecniche differenti dalle precedenti. Tutte richieste che, secondo Messinese, il Comune di Favara non avrebbe potuto soddisfare in tempi così brevi. Ed ecco registrare il blocco della raccolta, secondo noi prevedibile viste le nuove richieste della ditta. Il Comune avrebbe potuto prevedere il blocco e comunicarlo in anticipo ai cittadini. “Ad ogni modo –dice Messinese- attendevamo la proroga della Regione che autorizzava i comuni a conferire i rifiuti nella discarica di Siculiana”. Comunicazione che anche in questo caso, secondo quanto riferitoci dall’assessore Messinese, sarebbe giunta in ritardo. A prescindere da responsabilità burocratiche di questo o quell’altro Ente, la città di Favara stamattina è rimasta invasa dalla spazzatura. Notevole il quantitativo di rifiuti presente sulle strade. Raccolta che è ripresa solo nella tarda mattinata. Gli operatori ecologici hanno riempito gli autocompattatori con la speranza che in giornata, grazie anche all’interessamento del Prefetto - informato dell’accaduto - la ditta Catanzaro possa riaprire le porte anche a Favara. È ovvio che ai cittadini favaresi poco importa di eventuali scioperi e/o scadenza di contratto, poiché queste sono competenze dell’amministrazione comunale. Ai contribuenti interessa che la propria spazzatura, pagata con non pochi sacrifici, sia ritirata. Stamattina abbiamo potuto comunque notare come ancora non tutta la gente risponde alla differenziata. Gli enormi sacchi neri colmi di rifiuti testimoniano il fatto che ci sono cittadini che non fanno la differenziata in città. Sarebbe infatti alquanto impossibile accumulare tutti questi rifiuti indifferenziati in pochi giorni. Tutto questo perché succede? Forse perché i cittadini non sono adeguatamente informati? Perché non ci sono i dovuti controlli e sanzioni? Interrogativi a cui devono rispondere gli amministratori.


Vi ricordate del bonus idrico di 50 euro per le utenze "deboli"? Era novembre 2014 quando i cittadini avevano avuto la possibilità di presentare istanza. Siamo a metà gennaio 2016 e ancora questi cittadini devono usufruire di questo sconto sulla bolletta dell’acqua. In pratica, era uno sconto di 50 euro da applicare sulla successiva bollettazione idrica alle utenze definite “deboli”, ovvero quelle che rientravano in particolari categorie. A distanza di 14 mesi, questo sconto non è stato ancora applicato. Sappiamo che 50 euro non sono chissà quale cifra, ma per queste categorie di persone che vivono in condizioni economiche disagiate non è poco. Ricordiamo che le somme dell’Ato Idrico destinate al Comune di Favara per questa operazione sono state di poco superiori ai 70 mila euro. Il Comune avrebbe dovuto stilare una graduatoria degli aventi diritto da consegnare poi, così come le somme ricevute dall’Ato Idrico, a Girgenti Acque, che a sua volta avrebbe dovuto decurtare i 50 euro dalla successiva bollettazione. È nostra abitudine informarci prima di scrivere, e così abbiamo fatto anche questa volta. Ci è stato riferito dalla società Girgenti Acque che solo ai primi di gennaio 2016 il Comune di Favara ha consegnato il tutto. Adesso la società che gestisce il servizio idrico in diversi comuni dell’agrigentino dovrà vagliare gli incartamenti dati dal Comune per poi decurtare i 50 euro dalla bolletta di chi ne ha diritto. “Non siamo riusciti a farlo nella bolletta di gennaio –ci dicono- perché non c’è stato il tempo materiale per farlo”. Da Girgenti Acque ci assicurano che già nella prossima bolletta idrica, ovvero quella di marzo, le utenze “deboli” che rientrano in graduatoria si vedranno decurtare i 50 euro. Noi certamente sulla vicenda non abbassiamo la guardia e vigileremo affinché questo avvenga. D'altronde qualcuno deve tutelare i cittadini e noi, scusate la presunzione, lo abbiamo fatto e continueremo a farlo.


Il Libero Consorzio Comunale di Agrigento si sta attivando ad assicurare, in maniera compatibile con i fondi disponibili e con le esigenze primarie dell’Ente, i servizi in favore degli alunni affetti da disabilità. Non appena verrà approvato il Piano Economico di Gestione provvisorio per il 2016, il Libero Consorzio provvederà a finanziare i servizi. Se saranno disponibili ulteriori finanziamenti, si provvederà a potenziare il servizio di assistenza e trasporto agli studenti disabili.


Ricorre oggi il 114esimo anniversario della nascita di Gaetano Guarino, il primo sindaco di Favara eletto democraticamente e morto dopo appena 65 giorni di mandato. Intanto l’amministrazione comunale di Favara in sua memoria ha organizzato per lunedì alle ore 11.00, in via Caporale Vullo, nella casa che accolse le sue spoglie, la cerimonia di scopertura di una epigrafe.


Stava facendo jogging nei pressi della piscina comunale di Favara quando si è accorto che c’era ancora un uomo vivo all’interno di un pozzetto. Chiamati i soccorsi, il 75enne si è salvato dopo essere rimasto all’interno di un tombino per due notti. A distanza di poco più di un mese, adesso l’amministrazione comunale vuole conferire a questo cittadino “eroe”, il signor Salvatore Montaperto, un encomio solenne. Questo pomeriggio alle ore 17.00 presso il castello Chiaramonte la cerimonia.


Grande presenza del territorio agrigentino sulla Rai per due domeniche. Domani dalle 15, su Rai Tre, il "Kilimangiaro" proporrà il documentario realizzato da Rai Expo in Sicilia con una tappa al magnifico Giardino della Kolymbetra nella Valle dei Templi. Domenica 31 gennaio invece dalle 12:20 su Rai Uno sarà protagonista l'intero parco della Valle dei Templi con "Linea Verde", il programma che racconta l’agricoltura italiana e le sue eccellenze.


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