SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 14/01/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

DUPLICE OMICIDIO DI PORDENONE. IL PROCURATORE CAPO SI DICE CERTO CHE SI E' VICINISSIMI ALL'EPILOGO.

RAPINATORE IN FUGA PERDE IL DENARO CHE AVEVA POCO PRIMA RUBATO AI DANNI DI UNA EDICOLA. SUCCEDE A CANICATTì. AVVIATE INDAGINI.

BLACKOUT ELETTRICO ALL'OSPEDALE SAN GIOVANNI DI DIO DI AGRIGENTO. DISAGI PER GLI UTENTI E PER GLI OPERATORI IN SERVIZIO.

POTENZIATA LA TRATTA NAVALE PORTO EMPEDOCLE ISOLE PELAGIE. IN SOSTEGNO DI SANSOVINO ARRIVA ANCHE IL TRAGHETTO "LAMPEDUSA".

GELO E TEMPERATURA IN PICCHIATA. FINE SETTIMANA DI FREDDO NELL'AGRIGENTINO. PREVISTA NEVE NELL'ESSENE.

PARTIRANNO IL 22 GENNAIO LE ISCRIZIONI PER L'ANNO SCOLASTICO 2016-2017. DOMANI OPEN DAY ALL'ISTITUTO COMPRENSIVO MENDOLA VACCARO DI FAVARA


La Procura della Repubblica di Pordenone si dice vicina alla chiusura dell’inchiesta sul duplice omicidio dei fidanzati Teresa Costanza e Trifone Ragone. I recenti eventi avrebbero indotto gli inquirenti a stringere il cerchio sull’altrettanta coppia di fidanzati, ovvero Giosuè Ruotolo e Rosaria Patrone, persone entrambe iscritte sul registro degli indagati. Per la risoluzione del giallo, fondamentale sembra essere stata per la Procura l’individuazione di un falso profilo facebook creato da Ruotolo nell’agosto del 2014 e dal quale sarebbero partiti dei messaggi, circa una decina, indirizzati alla favarese Teresa Costanza. Messaggi, nei quale sarebbero stati annunciati presunti tradimenti di Trifone, descritto in modo denigratorio. Come anticipato ieri dal legale difensore di Rosaria Petrone nel corso di un'intervista trasmessa dal programma RAI “Chi l’ha visto?”, a detta della sua assistita, il falso profilo facebook sarebbe stato creato per scherzo da Giosuè. Di parere opposto sembrano invece essere gli inquirenti che sono in possesso dei contenuti dei messaggi. Oltre a nascondere l’esistenza del falso profilo, la coppia di Somma Vesuviana avrebbe anche cancellato messaggi e altre comunicazioni telematiche. Per questo motivo, secondo la Procura della Repubblica, Rosaria oltre ad aver istigato Giosuè al duplice omicidio lo avrebbe anche favorito, eliminando messaggi contenenti la confessione di Ruotolo degli omicidi. Intanto, sempre nel corso della trasmissione “Chi l’ha visto?” sarebbe emerso un ulteriore mistero. Dall’ anulare della mano destra di Teresa infatti sarebbero spariti tre anelli che la ragazza pare indossasse sempre. Di questi gioielli sembrano si siano perse le tracce, anche i familiari li starebbero cercando. Chi è perché allora si sarebbe impossessato dei gioielli? E se sono stati rubati, è stato fatto subito dopo l’efferato duplice delitto? O magari potrebbe trattarsi di un semplice depistaggio delle indagini, cercando di far credere agli inquirenti che si sia trattato di una rapina sfociata poi nel sangue? Tutti interrogativi a cui stanno cercando di dare risposte gli inquirenti.


Rapinatore maldestro a Canicattì. Aveva commesso una rapina in una edicola di via Sommatino ma, durante la fuga, perde il denaro rubato. A ritrovare il bottino in strada sono stati i carabinieri che erano stati chiamati dal titolare dell’esercizio commerciale. Il denaro è stato quindi riconsegnato al legittimo proprietario. Sull’episodio indagini sono in corso.


Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti o psicotrope i carabinieri di Ravanusa hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Agrigento il romeno G.L., di 35 anni. L’operaio, già noto alle Forze dell’ordine, è stato trovato in possesso, a seguito di una perquisizione domiciliare, di 19 grammi di marijuana, suddivisa in dosi. Il tutto è stato sequestrato e il 35enne denunciato.


Un blackout elettrico ha creato non pochi disagi e problemi agli utenti e al personale in servizio presso il presidio ospedaliero “San Giovanni di Dio” di Agrigento. Il fatto si è verificato martedì scorso, bloccando di fatto terminali, uffici e soprattutto i reparti. I tecnici si sono subito messi al lavoro per trovare una soluzione a tutti i problemi causati dall'interruzione improvvisa di energia elettrica, mentre la Direzione sanitaria del presidio in una nota si scusa con gli utenti per gli inconvenienti. Il blackout ha provocato malfunzionamenti anche alle linee dati e telefoniche dell'ospedale. Ancora non del tutto chiari i motivi che hanno provocato l’interruzione della corrente. Fortunatamente, pare che le sale operatorie, gli ascensori e le sale visita e di ricovero non sono state interessate dal problema in quanto sono dotate di gruppi elettrogeni e/o gruppi di continuità. A breve tutto dovrebbe tornare alla normalità.


“In tre anni da deputato della Regione siciliana Firetto non ha fatto niente per Agrigento e per il depuratore del Villaggio Mosè. Divenuto sindaco, ha riscoperto la passione per queste tematiche”. Queste le parole dell’ex consigliere comunale di Agrigento Giuseppe Di Rosa in merito alle problematiche del depuratore di via dei Fiumi, a Villaggio Mosè. Di Rosa fa un excursus dei recenti interventi che associazioni, sindaco e deputati hanno fatto relativamente al problema dell’impianto della frazione agrigentina. Nello specifico, l’ex membro di Aula Sollano si sofferma sulla richiesta datata 8 ottobre 2015 avanzata dal sindaco alla Regione dove si chiedeva la sostituzione dei membri della commissione lavori pubblici mai insediatisi. Il giorno dopo, secondo Giuseppe Di Rosa, anche il deputato regionale NCD Fontana era intervenuto in sostegno alla richiesta del sindaco Firetto. “Il 13 ottobre - dichiara in una nota Di Rosa - arriva il miracolo, la commissione si sblocca e il sindaco, ovviamente, prende i meriti. Gli agrigentini lo devono sapere -conclude. Il 2 ottobre l'assessore regionale Pizzo aveva già rimodulato i componenti della commissione”.


Si è parlato degli interventi da fare sulla parte storica del Palazzo Vescovile di Agrigento e sulla mitigazione della pressione di carico sul Colle San Gerlando l’altro ieri nella sede della direzione del Dipartimento Regionale di Protezione Civile. Un incontro a cui hanno partecipato il Dirigente Generale del Dipartimento Regionale di Protezione Civile, ing. Calogero Foti, il responsabile del Servizio Regionale di Protezione Civile per la Provincia di Agrigento, ing. Maurizio Costa, il direttore dell’Ufficio Beni Culturali della Curia Arcivescovile di Agrigento, don Giuseppe Pontillo, con il consulente, arch. Lillo Giglia, e l’osservatrice parlamentare, on. Margherita La Rocca. Per quanto riguarda il Palazzo Vescovile l’intervento riguarda il distacco tra la parte storica e quella costruita negli anni sessanta che insiste sulla linea di frattura del Colle. Per evitare che ci sia un trasferimento di forze tra la parte stabile (quella storica) e quella di recente costruzione con effetto trascinamento, il Dipartimento di Protezione Civile ha assicurato l’intervento, il cui progetto sarà realizzato dall’Ufficio Beni Culturali della Curia Arcivescovile in collaborazione con la Soprintendenza e sarà presentato con tutte le autorizzazioni richieste entro il 9 febbraio 2016. Sul Colle San Gerlando, invece, l’Ufficio Beni Culturali della Curia ha richiesto al Dipartimento Regionale di Protezione Civile il finanziamento per l’abbattimento dell’immobile denominato “ex Museo Diocesano Minissi”. Anche in questo caso il Dipartimento Regionale di Protezione Civile si è reso disponibile a finanziare l’intervento che sarà progettato di concerto tra l’Ufficio Beni Cultuali della Curia, il Dipartimento Regionale di Protezione Civile, il Comune di Agrigento e la Soprintendenza ai Beni Culturali per le rispettive competenze.


Vertono principalmente sui servizi sociali e sulla mancata programmazione per contrastare il dissesto idrogeologico gli interrogativi che il capogruppo PDR al consiglio comunale di Agrigento, Nuccia Palermo, rivolge all’amministrazione guidata dal sindaco Lillo Firetto. Palermo, nello specifico, vuole conoscere se al Comune di Agrigento siano stati predisposti dei servizi di sostegno economico in favore di diverse categorie sociali. La richiesta di spiegazioni nasce in seguito ai tagli sui servizi essenziali che, secondo la consigliera Palermo, sarebbero stati effettuati dall’Ente. Il capogruppo del PDR ad Aula Sollano poi vorrebbe conoscere anche i motivi che hanno escluso la città di Agrigento dai finanziamenti previsti dal “Patto del Sud” che, ricordiamo, assegnano a 13 comuni agrigentini fondi per interventi contro il dissesto idrogeologico. “Abbiamo la necessità – dichiara in una nota Nuccia Palermo - di sapere e di vedere atti concreti e programmati che possano costituire un cambiamento positivo del livello economico e sociale del nostro territorio”.


Potenziata la tratta navale per le Isole Pelagie. È giunto ieri a Porto Empedocle il traghetto “Lampedusa” della compagnia “Traghetti delle isole” che coprirà la tratta navale tra lo scalo empedoclino e le isole Pelagie. L’imbarcazione, che può trasportare fino a 500 passeggeri, in queste ore è al vaglio dei tecnici della Capitaneria per l’ottenimento dei lasciapassare al trasporto di specifiche merci. A breve quindi il collegamento marittimo con le isole agrigentine sarà potenziato, in quanto il traghetto “Lampedusa” si affiancherà alla motonave “Sansovino” che resterà comunque in servizio.


"Ventuno milioni e mezzo regalati all'Europa e altri 180 a rischio. Questi sono i numeri del fallimento di Rosario Crocetta e dell'intera classe politica siciliana". Lo dichiara il deputato nazionale di Fare! Marco Marcolin, commentando i dati del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013. "Una regione come la Sicilia – aggiunge l’ex candidato a sindaco di Agrigento- che dovrebbe fare dell'agricoltura e del turismo l'asse portante della propria economia, non può permettersi di regalare milioni di fondi all'Europa perché chi la governa è incapace di investirli. La Sicilia – conclude Marcolin - ha bisogno di una nuova classe dirigente che sappia sfruttare al meglio le risorse del territorio e i fondi provenienti da Bruxelles".


L’inverno, seppur con quasi un mese di ritardo, questa volta sembra essere davvero alle porte. Del resto, i primi segnali del mutamento climatico in arrivo da qualche giorno li hanno dati i tanti stormi di uccelli che hanno riempito i cieli. Da domani infatti in Italia giungerà l’aria gelida artico-russa che colpirà tutta la penisola, portando un generale raffreddamento del clima. Per domani, venerdì, secondo le previsioni degli esperti de “Ilmeteo.it” sulla provincia di Agrigento potrebbero verificarsi delle piogge sparse accompagnate da temperature ancora sopra la media stagionale, comprese tra i 10 e 17 gradi. Temperature che invece scenderanno di qualche grado per la giornata di sabato dove è attesa anche qualche spruzzata di neve sui rilievi e a Enna. Per domenica, invece, il freddo si farà sentire anche a quote più basse. Ad Agrigento infatti gli esperti prevedono temperature comprese tra i 10 e i 3 gradi. Il tempo di indossare cappotti e sciarpe quindi sembra essere arrivato. Dalla seconda metà della prossima settimana comunque le temperature dovrebbero subire un lieve rialzo.


In tutta Italia è giunto quasi il tempo delle iscrizioni per il prossimo anno scolastico che potranno concretizzarsi nel periodo compreso tra il 22 gennaio e 22 febbraio prossimi. Per l’occasione gli istituti scolastici di ogni ordine e grado si preparano con iniziative volte a far conoscere ai nuovi potenziali studenti le attività formative offerte da ciascun istituto. Attività che da qualche anno abbiamo imparato a conoscere con il termine inglese “Open Day”. A Favara per domani, venerdì 15 gennaio, dalle ore 16:00 porte aperte presso l’Istituto Comprensivo “Mendola – Vaccaro” di via Agrigento. Accolti dalla vicepreside dell’istituto, la professoressa Annamaria Nobile, siamo stati nel plesso “Pirandello” che ospita 6 sezioni di scuola dell’infanzia e 11 classi di scuola primaria. Agli obbiettivi delle nostre telecamere non sono sfuggite le aule tecnologicamente attrezzate, con lavagne multimediali e una innovativa aula di informatica. Il plesso Pirandello nella sua offerta formativa prevede per i più piccoli anche delle attività laboratoriali come, ad esempio, quella di artistica, particolarmente gradita dagli alunni e sapientemente curata nei dettagli dalle insegnanti, coordinate dal dirigente scolastico Assunta Accurso Tagano. Tra i punti di forza del plesso Pirandello c’è sicuramente il moderno campetto polivalente dove gli alunni praticano le attività sportive. Una scuola senz’altro al passo coi tempi e pronta ad accogliere i futuri alunni e le loro famiglie.


Anche il Liceo Classico Empedocle di Agrigento aderisce all’iniziativa “la notte dei licei”. La manifestazione giunta alla seconda edizione è stata ideata dal Liceo Classico “Gulli” di Acireale e prevede per domani l’apertura straordinaria di tutti gli istituti partecipanti contemporaneamente dalle ore 18:00 alle ore 24:00 per proporre attività culturali e creative di vario genere. Intanto, sempre nell’Istituto diretto dal dirigente Anna Maria Sermenghi, nell’ambito del progetto “incontri con l’autore”, per sabato prossimo alle ore 09:00, al cinema Astor di Agrigento, gli allievi del Liceo incontrano lo scrittore Valerio Massimo Manfredi, autore del libro “Il mio nome è Nessuno. Il giuramento”.


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