SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 08/01/2016
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

22 ANNI DI CARCERE. E' QUESTA LA RICHIESTA DEL PM DELLA DDA DI PALERMO FULANTELLI NEI CONFRONTI DEL BOSS GERLANDINO MESSINA.

CANICATTì. RAPINATO L'UFFICIO POSTALE DI VIA COLOMBO. INTANTO FURTO NELLA ZONA ASI DI AGRIGENTO. IGNOTI RUBANO UN FURGONE CARICO DI RAME E MATERIALE FERROSO.

RAGGIRATO IL TITOLARE DI UNA RICEVITORIA DI CASTROFILIPPO. SI FANNO RICARICARE LA POSTPAY E SCAPPANO SENZA PAGARE IL DOVUTO. DENUNCIATI DUE CATANESI.

"DUTY FREE". DA DOMENICA TORNA AL LAVORO IL MEDICO FAVARESE GIOVANNI CRAPANZANO RIMASTO COINVOLTO NELL'INCHIESTA.

DA LUNEDì RISCALDAMENTI ACCESI ALLA SCUOLA GUARINO DI FAVARA. AD ANNUNCIARLO LA PRESIDE DELL'ISTITUTO CHE REPLICA AI GENITORI E PUNTA IL DITO VERSO IL COMUNE.

LA REGIONE ASSEGNA 2MLN DI EURO ALL'EX PROVINCIA DI AGRIGENTO PER LA MANUTENZIONE STRADALE.


22 anni di carcere è la richiesta di pena avanzata in primo grado al Tribunale di Agrigento dal P.M. Rita Fulantelli della DDA di Palermo al boss empedoclino Gerlandino Messina, già condannato al carcere a vita e detenuto in regime di 41 bis. Per lui l'accusa è di associazione mafiosa aggravata dall'essere stato promotore, per un certo periodo, e per essere stato trovato in possesso di un apparecchio idoneo a intercettare le conversazioni delle Forze dell'ordine. Ricordiamo che Messina venne arrestato il 23 ottobre 2010 nel covo di viale Stati Uniti, a Favara. Secondo i magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo dai pizzini trovati nel covo dell’ex latitante sarebbe emerso come Messina, di nascosto, avrebbe continuato a guidare la consorteria mafiosa agrigentina interessandosi personalmente anche della gestione di grossi appalti pubblici tra i quali anche quello relativo ai lavori di raddoppio della strada statale 640 Agrigento – Caltanissetta. Per il P.M. Fulantelli, Gerlandino Messina, difeso dall’avv. Salvatore Pennica, è stato quindi boss dei boss sino al giorno dell’arresto. Il processo riprenderà il prossimo 10 marzo con l’arringa difensiva dell’avvocato Salvatore Pennica e le repliche per poi concludersi il 24 marzo con la lettura della sentenza.


Sarebbe di circa 800 euro il bottino portato via da due malviventi che ieri hanno commesso una rapina all’ufficio postale di Canicattì. Nello specifico, armati di pistola e con il viso coperto da passamontagna hanno fatto irruzione nei locali di via Cristoforo Colombo facendosi consegnare, sotto minaccia, il denaro. A indagare sull’accaduto le Forze dell’ordine.


Un mezzo pesante con un carico di metalli è stato rubato nella notte tra mercoledì e giovedì all’interno di una ditta ubicata nella zona ASI di Agrigento. Ignoti malviventi si sono impossessati di un furgone carico di rame e di altre materie ferrose il cui valore è in corso di quantificazione. Il titolare della ditta, un uomo di Favara, ha sporto denuncia alle Forze dell’ordine, che hanno avviato le indagini del caso.


Truffa aggravata ai danni di una ricevitoria SISAL di Castrofilippo. È questa l'accusa per due uomini, rispettivamente di 38 e 46 anni, originari della provincia di Catania, che sono stati denunciati dai carabinieri della locale Stazione. Nello specifico, i due avevano chiesto al titolare della ricevitoria di accreditare la somma di 600 euro sulla loro carta prepagata Postpay. Dopo l’avvenuta transazione i due, fingendo di aver dimenticato il portafogli in macchina, si erano allontanati senza pagare l’importo accreditato. Una mossa rilevatasi azzardata per i due che credevano di farla franca nonostante il possesso della ricevitoria, dei dati anagrafici del titolare della carta.


Da domenica potrà riprendere la propria attività lavorativa il medico favarese Giovanni Crapanzano. Il 67enne è rimasto coinvolto nell’inchiesta “Duty Free” che ipotizza un giro di tangenti all’Agenzia delle Entrate di Agrigento. Nello specifico il medico favarese, estraneo alle accuse di corruzione, è indagato per aver rilasciato tre certificati ritenuti falsi che avrebbero consentito l’assenza ingiustificata dal lavoro del funzionario Giuseppe Castronovo. Al dott. Crapanzano, difeso dall’avv. Gaziano, il gip Francesco Provenzano aveva imposto la sospensione dell’esercizio professionale per 8 mesi, poi ridotto a due e successivamente a uno. Ed è per questo che già da domenica il medico potrà ritornare al lavoro.


Lunedì i riscaldamenti dell’Istituto Comprensivo "Guarino" di via Basile a Favara verranno accesi. A confermarcelo è la preside dell’Istituto, la dott.ssa Maria Todaro, che stamattina ha contattato la nostra redazione dopo che ieri avevamo provato più volte a contattarla senza riuscirci. “Abbiamo fatto con urgenza la procedura –ci dice. Abbiamo fatto il confronto con la Consap, l’indagine di mercato con scadenza alle ore 10 di questa mattina. A seguire la riunione di giunta con successivo acquisto del gasolio. Lunedì si accenderanno i riscaldamenti”. Così la preside risponde alla lecita protesta dei genitori di alcuni alunni che ieri hanno deciso di non far entrare i propri figli a scuola per mancanza di riscaldamenti. Proprio su questo la preside Todaro ha da replicare e nello specifico sulle date di accensione. “Era prevedibile che le aule non fossero riscaldate perché il Comune non ci aveva dato nessuna comunicazione in merito. Inoltre –dice- non ho parlato di date con i genitori. Non ho detto che si dovevano accendere il 20 o il 7. Ho sempre detto che aspettavamo la comunicazione del Comune che ci garantiva la somma per l’acquisto del gasolio. Comunicazione –ci dice ancora la preside- che è arrivata ufficialmente a scuola solo ieri mattina nonostante le diverse sollecitazioni telefoniche fatte all’assessore. Sono stati proprio i genitori, che ringrazio per la collaborazione, a ritirarla direttamente dagli uffici comunali. E’ seguita poi la trasmissione del documento via fax e via mail alle ore 9.12 di ieri mattina. Mi spiace della polemica sorta su internet dell’assessore alla Pubblica Istruzione Sara Chianetta. La mia –dice ancora la dott.ssa Todaro- è una scuola seria. Una scuola impegnata che presta la massima attenzione ai bisogni dell’utenza e allo svolgimento dell’attività didattica e che i docenti rimangono sempre in servizio, nei casi di assenza di massa, per confrontarsi collegialmente, programmare le attività e verificare il lavoro svolto”. Su internet l’assessore Chianetta diceva di aver inviato la comunicazione per protocollo elettronico il 29\12\2015. Quello stesso giorno le dirigenti scolastico avrebbero potuto già acquistare il gasolio per i riscaldamenti. Invio di comunicazione smentito oggi dalla preside Todaro. Infine alla preside preme sottolineare che ieri per protesta a non entrare a scuola sono stati solo alcuni alunni, altri hanno svolto regolarmente lezione.


Ammonta a oltre 2 milioni di euro il finanziamento previsto dal Decreto dell’Assessorato Regionale alle Autonomie Locali per interventi di manutenzione sulle strade provinciali dell’agrigentino. Dei fondi previsti, 350 mila euro saranno destinati alla segnaletica (orizzontale e verticale) e alla collocazione o manutenzione dei guard rail; 150 mila euro saranno invece destinati al completamento della SP n. 14 Racalmuto-Montedoro.


“Democrazia partecipata” al Comune di Agrigento. Recentemente l’amministrazione comunale aveva lanciato sul sito internet istituzionale un sondaggio con il quale si chiedeva agli agrigentini come utilizzare i 58 mila euro a disposizione dell’Ente. Nel questionario proposto erano state previste quattro voci, ovvero: realizzazione parco giochi, bonus alimentare indigenti, cura del verde pubblico e altro. Considerando che l’opzione generica ha registrato un numero considerevole di segnalazioni, l’amministrazione comunale ha deciso di riproporre il sondaggio inserendo questa volta anche le voci assistenza domiciliare per i disabili e centro educativo per l’autismo.


Oggi pomeriggio alle ore 18:00, presso il Caffè Letterario “Luigi Pirandello” Caos, è in programma il primo appuntamento della seconda edizione biennale d’arte “Agrigento città teatro” intitolata “Quando si è Qualcuno”.


“Lei è ricca, la sposo e l’ammazzo”, la commedia teatrale di Mario Scaletta interpretata dagli attori Gianfranco Jannuzzo e Debora Caprioglio e diretta da Patrik Rossi Gastaldi, è in scena domani e dopodomani al teatro Pirandello di Agrigento. Gli orari degli spettacoli sono i seguenti: il debutto nella città dei Templi è per sabato sera alle ore 21:00 mentre si replica la domenica pomeriggio alle ore 17:30.


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