Grande paura ieri sera intorno alle 23.45 per un incidente stradale autonomo avvenuto alla rotonda dell’Itria. Una Ford Focus con a bordo una famiglia stava percorrendo via Capitano Callea in direzione Itria quando, per cause ancora in corso di accertamento, è andata a imbattere contro il palo dell’illuminazione che era collocato al centro della rotonda, ribaltandosi. Tanta paura per gli occupanti dell’auto e per quanti hanno assistito alla scena. Ringraziando il cielo, pare che la famiglia non abbia subito gravissime conseguenze. Sul posto si sono portati i sanitari del 118 che hanno trasportato i feriti in ospedale. C'è ancora da capire l’esatta dinamica dell’incidente: per i rilievi hanno lavorato i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Agrigento. Intervenuti anche i vigili del fuoco, che hanno rimosso dalla carreggiata il palo dell’illuminazione tranciato, e la ditta Pullara specializzata negli interventi post ripristino incidenti. Un primo dell’anno a Favara che poteva aprirsi con conseguenze ben più gravi. Ringraziamo Dio che non sia successo.

I botti di fine anno provocano feriti anche nell’agrigentino. Nella sola città di Racalmuto sono stati tre i casi di persone coinvolte, il più grave è un uomo di origine tunisina di 42 anni che nello scoppio di un grosso petardo ha perso la mano destra e ha riportato lesioni a un occhio. L’uomo attualmente è ricoverato all’Ospedale Civico di Palermo. Conseguenze meno gravi invece si sono avute per un giovane che, sempre nello scoppio dello stesso petardo, ha riportato solo lievi ferite al volto. A un quarantenne racalmutese invece i medici dell’ospedale di Agrigento hanno riscontrato ustioni agli arti giudicate guaribili in tre settimane.

“Il Punto nascite di Licata ha ottenuto la tanto attesa proroga. Non chiuderà”. Così giovedì scorso il Vicepresidente della Commissione Sanità all’ARS, Vincenzo Fontana, annunciava la scongiurata chiusura del reparto di ostetricia e ginecologia dell’Ospedale "San Giacomo D’Altopasso". “Una conquista per la città di Licata -ha dichiarato in merito l’onorevole Fontana -che può tirare ora un bel sospiro di sollievo ma anche per questa vasta area del territorio agrigentino”. Ai plausi del deputato regionale si aggiungono anche le soddisfazioni del parlamentare nazionale Nino Bosco che in una nota afferma:” Una grande vittoria, un grande regalo di fine anno”.

È stato un Capodanno in piazza da record quello svoltosi a Favara dove diverse migliaia di persone hanno festeggiato il nuovo anno in piazza Cavour. Un’affluenza di gente che probabilmente è andata oltre anche alle aspettative degli stessi organizzatori. Suggestivo il colpo d’occhio con la piazza stracolma che ha accolto moltissimi visitatori provenienti dai centri limitrofi. Tutto è filato liscio, nessun particolare problema da segnalare. È stata una notte di San Silvestro con tanta allegria e voglia di festeggiare. Un ottimo biglietto da visita quindi per la città di Favara, risultato raggiunto grazie agli sforzi economici degli imprenditori del centro storico che hanno finanziato la serata. Dal palco si sono succeduti diversi dj, tra i quali anche gli speaker di RTL 102.5 Carletto Nicoletti e Sara Ventura. La macchina organizzativa quindi non ha registrato falle di alcun tipo: garantita la sicurezza con la presenza in piazza dei militari della locale Tenenza dei Carabinieri e degli agenti del locale Corpo di Polizia Municipale, coadiuvati dai volontari della Protezione Civile che hanno anche monitorato il flusso veicolare. Dall’intuizione avuta quattro anni fa dal promoter del Capodanno in piazza a Favara, ovvero Adriano Varisano, e dalla collaborazione instaurata con le fiorenti attività commerciali, l’evento favarese è cresciuto e si è inserito a pieno titolo nell’agenda regionale delle manifestazioni di fine anno. Una scommessa quindi che è stata vinta sia dagli organizzatori sia dai cittadini di Favara.

Successo anche per la città di Agrigento dove migliaia di persone si sono ritrovate in piazza Pirandello per assistere al concertone organizzato, in questo caso, dall’Ente Comune. A esibirsi la cantante agrigentina Loredana Errore che, dopo un lungo periodo di assenza, è tornata sul palco tra abbracci e applausi. Ha allietato i presenti con i suoi successi. Poi la star della notte: il deejay Platinette che, accompagnato dalla band di Salvo Vinci, ha intrattenuto il pubblico. Ha cantato i grandi successi delle soubrette italiane. La serata è proseguita con il dj Giuseppe Di Giacomo e la voce di Marco Catalano fino alle quattro del mattino. Anche ad Agrigento la manifestazione si è svolta senza particolari problematiche. La città ha partecipato. Piazza Pirandello era piena. L'amministrazione comunale di Agrigento, soddisfatta del lavoro svolto e della riuscita dell'evento, ha ringraziato i presenti augurando loro un buon anno.

E per festeggiare l’inizio dell’Anno Nuovo l’amministrazione comunale di Agrigento ha organizzato il “Gran Concerto” spettacolo in due parti che si terrà domani, domenica 3 gennaio, a partire dalle ore 18, al Teatro Pirandello con ingresso libero. La prima parte sarà dedicata al Gran Galà Lirico con i soprani Makie Nomoto, Federica Faldetta e il basso baritono Salvatore Salvaggio con il pianista accompagnatore, Maestro Salvatore Scinaldi. In programma arie tratte da opere di Rossini e Puccini per arrivare alle più note operette. Intorno alle 20, poi, la seconda parte vedrà protagonista l'Associazione "Sinfonie". Sul palco si esibiranno l'Orchestra "Sinfonie", la Corale Polifonica "R. Chinnici", il Coro gospel "Joy's Chorus", il tenore Gabriele Ferrigno, i soprani Fiammetta Bellanca e Liliana Aiera, con un viaggio musicale tra i più bei temi del jazz, blues, della lirica, un tocco di gospel, fino a brani più raffinati del soul moderno e del pop. L'ingresso al teatro è libero.

Stasera la prima a Favara del “Concerto della Speranza e dell’accoglienza”. A organizzarlo nella collina San Francesco i Frati Minori, l’Ordine Francescano Secolare e le Associazioni in Festa. A esibirsi la Compagnia Popolare favarese composta da Peppe Calabrese, Paolo Alongi, Nino Nobile, Mimmo Pontillo, Maurizio Piscopo ed Eleonora Spedale. Il 5 gennaio invece è la volta della band Route 66 con musica dal vivo Country Rock. Fanno parte del gruppo: Antonio Quaranta, Carmelo Moscato, Antonio Bellavia, Massimo Stuto e Tony Milioto. Davvero suggestiva la location scelta da fra Giuseppe Maggiore per dare il via a questo primo appuntamento. I concerti si svolgeranno a partire dalle ore 20.30 nei pressi del barcone Peskador, collocato giorni fa nella collina San Francesco. Ricordiamo che questo barcone ha ospitato numerosi migranti che, nell’agosto del 2014, hanno affrontato la traversata del Canale di Sicilia. Appuntamento quindi a questa sera, alle ore 20.30, alla collina San Francesco con il concerto della Compagnia Popolare favarese.

Con un giorno di anticipo rispetto al 2015, sono partiti oggi in Sicilia i saldi invernali. La stagione degli sconti si chiuderà il prossimo 15 marzo. Secondo l’associazione dei consumatori Codacons i siciliani non faranno sprechi e circa il 40% di questi approfitterà delle vendite in ribasso per fare acquisti. Mediamente, secondo Codacons, ogni famiglia spenderà circa 140 euro. Come ogni anno, in occasione dei saldi le associazioni che operano in difesa dei consumatori dettano alcuni consigli utili per evitare raggiri: 1. Conservate sempre lo scontrino perché il negoziante è obbligato a sostituire l'articolo difettoso anche se dichiara che i capi in saldo non si possono cambiare. 2. La merce messa in vendita in “saldo” deve essere realmente di fine stagione e non fondi di magazzino. 3. Non fermatevi mai al primo negozio che propone sconti ma confrontate i prezzi con quelli esposti in altri esercizi per trovare prezzi più bassi. 4. Prima di entrare in un negozio cercate di avere le idee chiare su cosa comprare, al fine di evitare di acquistare cose di cui non avete bisogno. 5. Diffidate degli sconti superiori al 50%, spesso nascondono merce non proprio nuova o falsi prezzi vecchi. 6. Acquistate possibilmente merce della quale conoscete già il prezzo e la qualità. 7. Ricordate che sulla merce è obbligatorio il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo e il valore percentuale dello sconto applicato. 8. Se i negozi espongono in vetrina l'adesivo della carta di credito o del bancomat, il commerciante è obbligato ad accettare queste forme di pagamento anche per la merce in saldo, senza oneri aggiuntivi. 9. Se pensate di essere stati ingannati, potete rivolgervi alle associazioni dei consumatori, alla Guardia di Finanza oppure ai Vigili Urbani.

Martedì prossimo 5 gennaio il PTA- Poliambulatorio di Favara rimarrà chiuso per disinfestazione. A darne comunicazione il responsabile dott. Salvatore Montaperto.