SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 30/12/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

UN VASTO INCENDIO AVVOLGE CIRCA 11 ETTARI DI AREA BOSCHIVA TRA PALMA DI MONTECHIARO E LICATA. LA PROCURA APRE UN'INCHIESTA.

DEPURATORE DI VILLAGGIO MOSE'. GIRGENTI ACQUE SI FARA' CARICO DI ADEGUARE L'IMPIANTO ESISTENTE IN ATTESA DEL MEGADEPURATORE.

LICENZIAMENTO DEGLI OPERATORI ECOLOGICI IN SERVIZIO AD AGRIGENTO. CGIL CISL E UIL SCRIVONO AL PREFETTO.

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2016 A FAVARA. IL M5S STELLE HA PRESENTATO IL SUO PROGRAMMA PER LA CITTA'.

AGRIGENTO, ARRIVA IL SERVIZIO DI EROGAZIONE BUONI SPESA AI CITTADINI IN STATO DI DISAGIO ECONOMICO.


Un incendio di probabile matrice dolosa ha interessato l’area boschiva di Monte Galluzzo, località a confine tra i territori comunali di Palma di Montechiaro e Licata. Il rogo ha avvolto circa 11 ettari e mezzo di terreno. Duro il lavoro di contenimento e spegnimento delle fiamme per vigili del fuoco e uomini del Corpo Forestale. Sull’episodio la Procura della Repubblica di Agrigento ha aperto un’inchiesta che al momento è contro ignoti.


È di una persona ferita e una denunciata il bilancio di una violenta rissa verificatasi in piazza San Francesco, nel centro storico di Agrigento. Gli agenti della sezione Volanti della vicina Questura hanno segnalato alle autorità giudiziarie un uomo del luogo di 39 anni. Quest'ultimo avrebbe colpito e ferito al volto, con una bottiglia di vetro, un altro giovane per il quale si sono rese necessarie le cure dei medici dell'ospedale "San Giovanni di Dio".


I carabinieri della Compagnia di Licata hanno dato seguito a un mandato di arresto europeo emesso dalle autorità giudiziarie della Romania nei confronti di Daniel Laurentiu Sandu, di 46 anni, domiciliato nella città del Faro. L’uomo, che deve scontare una pena di 4 anni per truffa, reato commesso nel suo paese di origine, è stato momentaneamente trasferito nel carcere Petrusa di Agrigento.


Adeguare in tempi rapidi, anche se non in modo definitivo, il depuratore di Villaggio Mosè è l’impegno assunto da Girgenti Acque S.p.A. in attesa dell’approvazione del progetto per il megadepuratore di Agrigento. Ricordiamo che l’attuale depuratore di Villaggio Mosè venne realizzato negli anni ’50 e serviva una popolazione di circa 1.000 abitanti, al fronte delle circa 7 mila di adesso. La programmazione dell’ATO, definita ormai da qualche anno, prevede, quale soluzione definitiva, la realizzazione di un nuovo grande depuratore al servizio della fascia costiera di Agrigento e del Comune di Favara in ordine al quale, fanno sapere dalla società, Girgenti Acque ha già predisposto da anni tutti gli atti progettuali necessari. In attesa che questo progetto venga approvato (si trova bloccato alla Commissione Regionale Lavori Pubblici), Girgenti Acque si fa carico di adeguare il piccolo depuratore esistente. È stata infatti trasmessa nella giornata di ieri al Consorzio d’Ambito la proposta progettuale di adeguamento predisposta dall’ufficio tecnico di Girgenti Acque S.p.A. Tale soluzione dovrebbe avere un più veloce iter burocratico che potrebbe consentire quindi in tempi rapidi di risolvere il problema del sottodimensionamento dell’impianto. L’attività programmata di Girgenti Acque consiste in un intervento di manutenzione straordinaria per rendere il depuratore esistente idoneo al trattamento di tutte le portate in arrivo, nel rispetto dei limiti imposti dalla vigente normativa. La nota di Girgenti Acque segue quella inoltrata dall’associazione Ambientalista MareAmico che proprio in questi giorni aveva riparlato dell’inquinamento olfattivo di via Sirio, zona nei pressi del depuratore di Villaggio Mosè. MareAmico Agrigento parlava di come è stato accertato dall’ARPA che i liquidi in uscita dall’impianto sono più inquinati rispetto a prima del loro trattamento.


Vertenza licenziamento dei 13 operatori ecologici ad Agrigento. Le segreterie provinciali CGIL, CISL e UIL, guidate rispettivamente da Raso, Saia e Acquisto, annunciano un probabile ricorso al giudice del lavoro per salvaguardare i livelli occupazionali di questi lavoratori il cui licenziamento sarebbe dovuto al nuovo appalto per il servizio di nettezza urbana. Le principali organizzazioni sindacali scrivono alla Prefettura per informare la sede governativa del mancato incontro tra gli stessi sindacati e le parti interessate, ovvero Comune di Agrigento e Raggruppamento Temporaneo di Imprese. Incontro inizialmente previsto per lo scorso 23 dicembre. “Comune e RTI – scrivono CGIL CISL e UIL di Agrigento - devono sapere che se finisce ogni possibile conciliazione stragiudiziale, al Sindacato non resta che prenderne atto e ai Lavoratori non resta nessun' altra strada che il Giudice del Lavoro. Noi – concludono - non abbiamo altri strumenti”.


Il Movimento 5 Stelle di Favara ha presentato alla città il suo programma elettorale in vista delle prossime consultazioni amministrative. Gli attivisti pentastellati hanno articolato in 10 punti il programma, ovvero: ResetComune; Inclusione Sociale e Lotta alla povertà; Legalità; Connettività Informazione Trasparenza Partecipazione; Rifiuti zero; Acqua pubblica - Energia; Economia e Sviluppo sostenibile; Scuola e Istruzione. Presente all’incontro anche l’europarlamentare Ignazio Corrao, che ha parlato delle opportunità previste dai fondi comunitari relativi alla programmazione 2014 – 2020. Il Movimento 5 Stelle di Favara prossimamente scenderà nelle piazze cittadine per chiedere ai favaresi di tracciare il profilo del loro sindaco ideale. L’iniziativa, chiamata “il sindaco che vorrei”, propone ai cittadini di compilare un questionario.


Ad Agrigento, dopo l’attivazione del “Servizio Civico” comunale, del “Servizio Civile”, delle “Borse di lavoro” e la distribuzione di generi di prima necessità per i più bisognosi, da parte della Protezione Civile Comunale, un nuovo servizio è stato predisposto dall’Amministrazione Comunale Firetto in tema di lotta alla povertà. È stato attivato mediante Delibera della Giunta Comunale il “Servizio di erogazione buoni spesa ai cittadini in stato di disagio economico”, servizio istituito in sostituzione del vecchio contributo economico in denaro. Si tratta in sostanza dell’erogazione di 606 buoni pasto ai cittadini in stato di disagio socio-economico a seguito di verifica da parte dei Servizi Sociali del Comune; buoni pasto finalizzati all’acquisto di beni primari quali gli alimenti. Il nuovo servizio, finanziato in prima battuta con 30 mila euro, rappresenta quindi un utile strumento di assistenza. Verrà dunque stilato dal Comune un elenco di ditte o esercenti di generi alimentari e di supermercati operanti in ambito comunale che aderiscano all’iniziativa e un elenco di cittadini “aventi diritto” ai buoni stabilendo che la concessione del buono, dell’importo di 50 euro, sia subordinata alla verifica dell’Isee. Quest’ultimo in ogni caso non dovrà superare i 7.500 euro di reddito l’anno. Nella graduatoria degli aventi diritto, in caso di parità di reddito, saranno privilegiati i nuclei familiari più numerosi e la spendita del buono non potrà mai comprendere l’acquisizione di alcolici, super alcolici e prodotti cosmetici. ”Nel Sud Italia come nel resto del Paese – ha detto il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto - si sono tristemente allargate le fasce di povertà. Occorre lanciare un efficace assalto alla povertà. Noi istituzioni locali, volontari, organismi intermedi. Una rete fitta di solidarietà –conclude- che si muova stabilmente fuori dalle ricorrenze!”.


L’Associazione nazionale pirotecnica italiana non ci sta al divieto dei botti a capodanno ordinati dai sindaci di diversi comuni italiani. Per questo motivo l’ASS.P.I., presieduta da Viviano Nobile, diffida tutti i primi cittadini che hanno imposto il divieto assoluto di vendita e di utilizzo di qualsiasi articolo pirotecnico. “Le ordinanze – si legge in una nota dell’associazione - dovrebbero contenere un chiaro distinguo tra botti illegali, sicuramente pericolosi, e articoli pirotecnici legali che, – si legge ancora - per essere immessi sul mercato, devono superare rigidi test legati alla sicurezza e alla rumorosità garantendo quindi, se usati correttamente, la tutela dei consumatori, della flora e della fauna, quindi degli animali. L’ASS.P.I. – continua la nota - ritiene pericoloso il fatto che ordinanze di divieto generico vanno ad agevolare indirettamente il mercato sommerso e illecito fatto di prodotti potenzialmente molto pericolosi. Tutto questo – aggiunge l’associazione - a danno degli operatori legali di settore, autorizzati con tanto di licenza prefettizia, che subiscono gravi danni in immagine ma anche economici registrando grossi cali nelle vendite. Nel ricordare che il settore pirotecnico è garanzia di posti di lavoro per molte persone – conclude la segreteria nazionale dell’associazione - non escludiamo la richiesta ai Sindaci dei danni economici subiti”.


Alla festa di Capodanno organizzata dall’amministrazione comunale di Agrigento saranno protagonisti anche la cantante Loredana Errore e il gruppo Team Beatz9. Performance artistiche che si aggiungono a quelle di Salvo Vinci e Platinette e che poi dalle ore 02:30, in piazza Pirandello, lasceranno spazio alla musica del dj Giuseppe Di Giacomo.


Concerto di Natale sabato prossimo alle ore 18:30 nella Chiesa S. Vito di Favara. A esibirsi la corale polifonica “Jerusalem, Pino Russello” e il coro delle voci bianche “I piccoli cantori” diretti dal maestro Salvatore Lentini. L’iniziativa è promossa dalla locale Confraternita della Santa Croce del Calvario, Decano Rosario Sutera Sardo, Assistente Spirituale Sac. Diego Acquisto.


La Fortitudo Moncada Agrigento si prepara al doppio appuntamento in casa contro due avversarie piemontesi: Paffoni Omegna e Biella. La prima si giocherà domenica 3 gennaio, la seconda il 6 gennaio. C’è attesa quindi dopo la grande vittoria del derby contro Trapani e la qualificazione per la Coppa Italia.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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