SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 21/12/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

PASSA ALLA CAMERA DEI DEPUTATI L'EMENDAMENTO SALVA PRECARI NONOSTANTE IL VOTO CONTRARIO DI LEGA NORD, FORZA ITALIA E PARTE DEL M5S.

NETTURBINI IN SERVIZIO A NARO SENZA STIPENDIO. IL SINDACO CREMONA CHIEDE ALLA REGIONE E ALLA PREFETTURA DI VALUTARE LA RIMOZIONE DEL COMMISSARIO DELL'ATO AG3.

AGRIGENTO. PERICOLO CROLLI IN VIA PANORAMICA DEI TEMPLI, CHIUSA PARZIALMENTE AL TRAFFICO L'ARTERIA.

LA NATIVITA' SU UN BARCONE UTILIZZATO DAI MIGRANTI PER LA TRAVERSATA. E' QUANTO SI SVOLGERA' A FAVARA. L'INIZIATIVA E' DI FRA' GIUSEPPE MAGGIORE

NATALE DI PACE QUESTA MATTINA DEI PICCOLI DELL'ISTITUTO COMPRENSIVO BERSAGLIERE URSO DI FAVARA NELLA CHIESA DEL CARMINE.

LUCI ACCESE QUESTO WEEK END ALLA BIBLIOTECA COMUNALE MENDOLA DI FAVARA. LA SEGNALAZIONE DELLO SPRECO ARRIVA DA UN CITTADINO.


La Camera dei Deputati sabato scorso ha approvato l’emendamento alla Legge di stabilità rivolto alla salvaguardia occupazionale dei lavoratori precari che in Sicilia svolgono servizio nelle pubbliche amministrazioni. La norma è stata proposta dal parlamentare agrigentino Angelo Capodicasa. Nello specifico, da Montecitorio è stata autorizzata la proroga di ulteriori 12 mesi ai contratti in scadenza, che potranno essere attuati anche dai comuni in dissesto finanziario. Contrari all’emendamento salva precari si sono espressi Lega Nord, Forza italia e parte del Movimento Cinque Stelle. “Nella pubblica amministrazione si entra per concorso – ha detto la deputata palermitana pentastellata Claudia Mannino. Per questo abbiamo detto no all'emendamento che proroga contratti dei precari nei Comuni in dissesto”. Soddisfazione invece esprimono i deputati siciliani di Area Popolare Nino Bosco, Vincenzo Garofalo, Nino Minardo, Alessandro Pagano e Giampiero D'Alia. "Il nostro impegno, come deputati siciliani, -scrivono- sarà quello di arrivare a una progressiva stabilizzazione di questi lavoratori".


Potrebbero astenersi dal prestare la loro opera proprio nel periodo di pre-festività e festività natalizie. Parliamo degli operatori ecologici in servizio nel territorio narese che da qualche mese non ricevono da parte dell’ATO AG3 lo stipendio. “È una situazione inspiegabile –scrivono dal Municipio- dal momento che il Comune ha tempestivamente emesso in favore della Dedalo Ambiente ATO AG3 sia il mandato di novembre sia quello anticipato di dicembre”. A quanto pare il problema del mancato pagamento degli stipendi si registra soltanto per il comune di Naro, gli altri colleghi in servizio negli altri comuni non registrerebbero ritardi. Il sindaco Cremona avrebbe cercato una spiegazione su quanto accade e ha telefonato, più volte e in più giorni, al commissario straordinario Salvatore Gueli, il quale non avrebbe risposto alle telefonate né avrebbe dato riscontro a un sms del sindaco che esponeva dettagliatamente la situazione e chiedeva chiarimenti. Ed è per questo che il sindaco ha scritto all’Assessore Regionale e al Prefetto per rappresentare la situazione degli operatori ecologici di Naro. “Mi vedo costretto –dice Cremona- a chiedere all'Assessore Regionale Contraffatto e al Prefetto Diomede di valutare i fatti e, se sarà il caso, di sollevare dall'incarico il commissario”.


Il distacco di un grosso blocco di tufo sabato scorso ha indotto le autorità competenti a chiudere al traffico un tratto della via Panoramica dei Templi, ad Agrigento. Il crollo è avvenuto a pochi metri dall’ingresso per il tempio di Giunone. Il grosso blocco, fortunatamente, come testimoniano le immagini dell’associazione ambientalista MareAmico, non ha raggiunto la carreggiata stradale. Il tratto di strada attualmente off-limits è quello compreso tra il Tempio Giunone e la rotonda che confluisce sulla SS 640.


Sembra essere stato un incendio doloso quello che nella notte tra sabato e domenica appena trascorsa ha incendiato l’auto di una 63enne pensionata di Licata. L’auto, una Fiat 600, si trovava parcheggiata in via Generale Cadorna, nei pressi della centralissima via Gela. A lanciare l’allarme alcuni residenti. Sul posto i vigili del fuoco e i poliziotti della sezione Volante che ha avviato le indagini.


Così come ad Assisi, anche a Favara quest’anno Gesù nascerà su un barcone utilizzato dai migranti in uno degli innumerevoli viaggi della speranza lungo il Canale di Sicilia. L’iniziativa, non a caso, nasce nella locale comunità dei frati minori, nel convento dei quali, ricordiamo, diversi migranti vengono accolti nella “Tenda del Padre Abramo”. Nell’era del business dei migranti fra’ Giuseppe Maggiore, padre guardiano del convento, fa dell’accoglienza e del dialogo tra i popoli una missione che si regge sulle donazioni delle tante persone che quotidianamente donano alla fraternità quello di cui c’è bisogno, ovvero: viveri, capi di abbigliamento e quant’altro. L’idea di fra’ Giuseppe, ovvero far nascere Gesù in una delle barche della speranza, è stata accolta positivamente dalle autorità e così sabato pomeriggio, grazie all’impegno dell’Agenzia delle Dogane, della Capitaneria di Porto e della Procura della Repubblica di Agrigento, e grazie ancora alla generosità degli autotrasportatori, nella collina San Francesco di Favara è arrivato il Peskador. Si tratta di un peschereccio ligneo largo tre metri e lungo circa 10 che nell’agosto del 2014, carico di migranti, è salpato da uno dei porti Libici alla volta della Sicilia. Nello specifico, il Peskador ha trasportato un gruppo di migranti arrivati sull’arenile di “Torre Salsa”, a Siculiana, il 23 agosto dell’anno scorso. A bordo dell’imbarcazione le Forze dell’ordine avevano trovato e arrestato il presunto scafista del viaggio, un uomo di nazionalità tunisina. Da allora il peschereccio era stato sequestrato e affidato all’Agenzia delle Dogane che ne aveva disposto la custodia in un deposito dello scalo marittimo di Porto Empedocle. Il barcone, che per molti è simbolo di speranza a nuova vita ma anche, purtroppo, trappola di morte, si prepara adesso ad accogliere idealmente una nuova famiglia, accomunando così le storie dei tanti disperati che fuggono dal male a quella di Gesù. Secondo quanto riportato nei vangeli Gesù nacque in una terra non sua e fu inoltre costretto a fuggire dalla mano crudele di Erode. Significativa è la scritta in arabo presente sulla cabina di comando del peschereccio “Dio ci aiuti”, una preghiera probabilmente scritta dai migranti che si sono imbarcati. Ad accogliere il Peskador nel Belvedere San Francesco c’erano anche i migranti ospiti della “Tenda di Abramo” che in quel barcone hanno rivisto le loro esperienze. Altrettanto significativa è stata la scelta di posizionare la barca con la poppa rivolta verso il mare, un ulteriore segno del collegamento diretto tra la speranza e la nuova vita. Singolare è stato poi il volo di un gabbiano, evento alquanto raro sulla collina San Francesco. Dopodomani, alle ore 10:30, il suggestivo presepe sarà inaugurato alla presenza di tutte le autorità, con in testa i rappresentanti degli enti che hanno reso possibile l’arrivo a Favara dell’imbarcazione. Trascorse le festività, è intenzione di fra’ Giuseppe trasformare il Peskador in un vero e proprio monumento permanente dell’accoglienza e del dialogo interreligioso, collocando al suo interno le sagome di S.Francesco e del Sultano d’Egitto Malik al Kamil che a Damietta nel 1219 diedero luogo al primo contatto della storia tra Islam e Cristianità.


Hanno preso il via ieri pomeriggio ad Agrigento le iniziative natalizie legate allo spazio dedicato al "Magico Mondo di Babbo Natale" in piazza Cavour. Il carro di Babbo Natale è partito dal Comune per un emozionante viaggio itinerante lungo via Atenea, costeggiando la Stazione e percorrendo il viale della Vittoria a ritroso per condurre Babbo Natale nella sua casa dove ogni giorno fino al sei gennaio, dalle 16.00 alle 20.00, riceverà grandi e piccini per un abbraccio caloroso, tra giochi, spettacoli, attività d'ogni genere e mercatini natalizi. Il viaggio è stato accompagnato dal coro dei bambini dell'Associazione "Principi e Principesse" che tanto successo ha riscosso nella settimana trascorsa in piazza Purgatorio. All'arrivo in piazza Cavour la suggestiva accoglienza della elegante Stella Cometa che, col suo racconto sul Natale, ha aperto la serata scandita dalle performance della "Casa del Musical" di Marco Savatteri, della Scuola di Ballo "Luna Rossa" e della cantante agrigentina Cristina D'Alessandro. Gli eventi sono stati promossi dall'amministrazione comunale.


“Natale di Pace” è stato il titolo dello spettacolo degli alunni di scuola primaria del plesso centrale Bersagliere Urso di Favara svoltosi nella chiesa dedicata alla Beata Maria Vergine del Carmelo. L’iniziativa, prevista nel piano formativo della scuola, mira a diffondere nei piccoli alunni i valori dell’accoglienza e della fratellanza in un periodo storico, quello attuale, particolarmente delicato. Dinanzi ai loro familiari, i piccoli della Bersagliere Urso, sapientemente preparati dalle loro insegnanti, hanno offerto uno spettacolo di speranza. L’innocenza delle loro voci infatti dovrebbe far riflettere i potenti della terra, affinché si riesca finalmente ad avere un mondo senza più conflitti.


È buona norma, quando si esce di casa, spegnere le luci della propria abitazione. Un piccolo gesto che comporta un sicuro risparmio economico sulla bolletta dell’energia elettrica. Purtroppo questi accorgimenti però non sono assunti da coloro che lavorano negli uffici pubblici. Venerdì scorso ci è giunta in redazione una segnalazione che ci avvertiva della luce lasciata accesa al primo piano della biblioteca comunale “Barone Mendola” di Favara. Noi naturalmente abbiamo voluto verificare l’oggetto della segnalazione. Effettivamente, quanto dettoci da un cittadino era vero. Almeno per le serate di venerdì, sabato e domenica, una luce del primo piano è rimasta accesa, come testimoniano le immagini filmate ieri. Ciò che stranisce è come nessuno tra amministratori, consiglieri, dirigenti e semplici impiegati comunali, durante le ore serali abbia alzato lo sguardo verso quella finestra inutilmente illuminata. Che sia chiaro, l’aver inavvertitamente lasciato accesa una luce per un week-end o per periodi più lunghi non è certamente un dramma, ma una maggiore attenzione da parte di chi in quel posto ci lavora sarebbe auspicabile, specie poi se i soldi utilizzati per pagare le bollette li sborsano tutti i contribuenti.


Finisce a reti inviolate la partita di calcio tra Calstelbuono – Pro Favara valevole per la 15esima Giornata del Campionato di Eccellenza Girone A. Nell’ultima partita di andata la Pro Favara riesce a mantenere lo 0-0, consentendole di programmare la rincorsa verso la salvezza con più tranquillità. Adesso per i ragazzi di mister Longo è tempo della pausa per le festività natalizie. Si riprenderà a gennaio a casa del Dattilo, terzo in classifica.


C’è crisi in casa Akragas. Allo Stadio Esseneto di Agrigento la partita contro il Melfi finisce sull’uno a tre per gli ospiti. Sesta sconfitta casalinga quindi per l’Akragas di Nicola Legrottaglie. Doveva essere la sfida della rivincita e invece i biancazzurri hanno vissuto l’ennesimo pomeriggio di amarezza tra le grida dei tifosi nei confronti di squadra e società. Prossima partita Benevento – Akragas il 9 gennaio. Al momento la squadra di Legrottaglie si trova quintultima in classifica insieme al Catania mentre il Benevento, con 26 punti, è quinto nella graduatoria.


Basket, nuova entusiasmante vittoria della Fortitudo Moncada Agrigento che al PalaMoncada supera 76 – 70 la Bermè Reggio Calabria. “Inizialmente – ha detto nel dopo gara il capitano della Fortitudo Albano Chiarastella - non siamo riusciti a giocare con il ritmo giusto e in difesa non facevamo il nostro lavoro. Durante il terzo quarto – ha aggiunto - abbiamo ripreso in mano la situazione che come sempre è la chiave per noi, aiutandoci nelle rotazioni e poi per fortuna Saccaggi ha fatto le sue triple che ci hanno dato ossigeno nel momento importante. Stiamo facendo un ottimo campionato – ha detto ancora l’atleta argentino - ci fidiamo dei nostri mezzi e stiamo facendo un grande lavoro, andiamo pian piano e il nostro prossimo obiettivo è qualificarci per la Coppa Italia”. Per la Fortitudo Moncada Agrigento, nonostante le festività, non è ancora giunto il momento della pausa. I biancazzurri infatti sabato prossimo saranno nuovamente in campo in trasferta a Trapani nel derby di Sicilia.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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