Giallo sul duplice omicidio di Pordenone in cui persero la vita i fidanzati Teresa Costanza e Trifone Ragone. C’è attesa alla Procura della Repubblica di Pordenone per la deposizione della relazione dei carabinieri del ROS di Roma sulle analisi dei supporti tecnologici, pc e smartphone, sequestrati a Giosuè Ruotolo, sospettato dei due omicidi. Intanto però, come anticipato recentemente dai colleghi del gazzettino.it, i militari avrebbero riscontrato delle cancellazioni dati sia nel computer dell’ex sottufficiale dell’esercito sia nel pc della sua fidanzata. Non solo, la ragazza di Ruotolo avrebbe eliminato anche parte delle conversazioni dalla chat di whatsapp. Elementi questi che i ROS stanno cercando di ricostruire e di cui la giovane coppia di Somma Vesuviana dovrà eventualmente rispondere agli inquirenti. Ricordiamo che, a oggi, la giovane studentessa di 24anni non risulta essere indagata.

Continua il processo a carico dell’ex sindaco di Agrigento Calogero Sodano per concorso esterno a cosa nostra. Secondo l’accusa nel 1993 Sodano avrebbe vinto le elezioni comunali con il sostegno della mafia, superando Giuseppe Arnone. Il P.M. della DDA Giuseppe Fici ha chiesto 8 anni di carcere per Sodano. L’avv. Pennica nella sua difesa aveva già ribatutto: “Il Pm sostiene che Sodano avrebbe truccato tre appalti per ricambiare favori elettorali avuti dal boss di Villaseta Arturo Messina. Sono stati fatti tre processi che hanno escluso qualsiasi responsabilità, adesso non si può fare finta che non esistano e dare una chiave di interpretazione diversa”. Ieri altra udienza, e a prendere la parola è stato l’altro difensore di Sodano, l’avvocato Mormino, che ha ricordato le “innumerevoli iniziative antimafia” dell’ex sindaco e le "numerose intimidazioni subite da Sodano, in casa e anche in Municipio".

I carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Licata hanno denunciato un 38enne del luogo, poiché ritenuto responsabile di commercio di sostanze alimentari nocive per la salute pubblica. L’uomo aveva allestito abusivamente una piccola pescheria in strada, nello specifico in c.so Rettifilo Garibaldi, dove all’interno di cassette in polistirolo adagiate sul marciapiede erano stati esposti 28 chilogrammi di prodotti ittici non rintracciabili e in condizioni igieniche non conformi alla normativa vigente. Il pesce, ritenuto pericoloso per la salute pubblica, è stato sequestrato e successivamente distrutto.

Nonostante il divieto di detenzione di armi e munizioni imposto in passato dalla Prefettura, un pensionato narese di 70 anni custodiva 114 cartucce per fucile di diverso calibro in un’abitazione rurale di c.da Furore, a Naro. A scoprire le munizioni sono stati i carabinieri della locale Stazione che hanno denunciato a piede libero l’uomo per detenzione abusiva di munizionamento. Le cartucce trovate invece sono state sequestrate.

Paura ieri in via Atenea, ad Agrigento. Cade un pezzo di cornicione dalla facciata di uno dei due palazzi nobiliari che compongono Porta di Ponte. Fortunatamente, sembrano non essersi registrati danni a persone. Una donna che stava percorrendo la trafficata via per poco non veniva colpita a un braccio dal grosso pezzo di tufo. Sul posto hanno lavorato i vigili del fuoco. Intanto il sindaco Firetto ha modificato il traffico veicolare in attesa della riapertura della strada. Attivato da piazza Gallo a via Porcello il doppio senso di marcia. Chi a piedi volesse andare in via Atenea, potrà entrare nel "salotto" della città da via Cesare Battisti.

Richiesto, fatto! Dovrebbe essere questo lo spirito che dovrebbe accomunare un po’ tutti gli impiegati, responsabili e amministratori di ogni città. Anche a Favara, e qualcuno non ce ne voglia, possiamo dire, a voce alta, che di queste persone ce ne sono. Nello specifico oggi parliamo del signor Giuseppe Pullara, responsabile del servizio di nettezza urbana, che stamattina ha inviato in via Napoli alcuni lavoratori. Gli abitanti della zona avevano contattato la nostra emittente per chiedere al responsabile del servizio la pulizia e la discerbatura della loro via. La richiesta di intervento nella parte alta di via Napoli inoltrata ieri dagli stessi abitanti è stata tempestivamente accolta. In mattinata infatti una squadra di operai si è recata in zona per l’esecuzione dei lavori richiesti dai residenti. Ma non solo. Il signor Pullara ha predisposto, trovandosi già sul posto, la pulizia anche delle strade limitrofe a via Napoli, ovvero: Torino, Milano, Firenze e Genova, rendendo tutta la zona più pulita e decorosa. Ancora una volta, quindi, il signor Pullara si è dimostrato sensibile e solerte nell’accogliere le istanze dei cittadini, ed è per questo che i cittadini lo ringraziano.

Sarebbe in corso il trasferimento della dott.ssa Annamaria Daversa dal Poliambulatorio di Favara a quello di Agrigento. Questo farebbe venire meno, almeno così sembra, il servizio di logopedia nella città di Favara. Proprio su questo, e considerato che i cittadini denunciano preventivamente i possibili disagi dovuti dal trasferimento, quattro consiglieri comunali di Favara interrogano il sindaco. Francesco Milioto, Giuseppe Nobile, Stefano Valenti e Vincenzo Montalbano chiedono al sindaco di farsi portavoce dell’interna cittadinanza, al fine di evitare il trasferimento del servizio di logopedia in altra sede.

La Commissione Affari Istituzionali dell’ARS ha approvato all'unanimità l’emendamento presentato dal parlamentare Giovanni Panepinto che prevede una norma da inserire nel ddl dei “Liberi Consorzi” per il finanziamento degli Istituti superiori di studi musicali e dei consorzi universitari. A esprimere soddisfazione è proprio il vicepresidente del gruppo Pd all’ARS Giovanni Panepinto. La norma inserita nel ddl in commissione dovrà adesso passare all'esame dell'aula.

Dal mese di ottobre scorso si trova in servizio al Comando Provinciale dell’Arma Carabinieri di Agrigento. Parliamo del Cap. Gabriele Treleani che per 7 anni ha diretto la Tenenza di Favara. Come detto, ha lasciato la città dell’Agnello Pasquale per ricoprire l’incarico di Capo ufficio Comando, al fianco del colonnello Mario Mettifogo, lasciando il posto al Tenente Nicolò Morandi, che da quasi due settimane guida la Tenenza di via Olanda. Finalmente arriva per lui un riconoscimento che per noi doveva già essere dato da tempo da parte del Comune di Favara, ovvero il Premio Benemerenza “Città di Favara”. Lunedì infatti, alle ore 17.00, nella sala del Collare del castello Chiaramonte, il Capitano Treleani riceverà il Premio che, in un certo senso, lo legherà ancora di più alla nostra città, dove ha incontrato veri amici e anche l’amore.

Sabato prossimo, alle ore 16:30, nella sede del Centro di Aiuto alla Vita “Giovanni Paolo II” di via Palestrina ad Aragona, inaugurazione de “La casa di Babbo Natale”. L’iniziativa, giunta alla seconda edizione, propone un set fotografico dove è stato ricostruito, seguendo i canoni tipicamente nordici dell’iconografia, l’ambiente domestico in cui vive il barbuto personaggio tanto amato dai bambini. Quest’anno alla casa di Babbo Natale si affianca anche un presepe artistico e un maxi scarpone realizzato dall'ottantatreenne ex ciabattino saccense Giuseppe Sutera. La casa di Babbo Natale rimarrà aperta al pubblico per tutto il periodo natalizio.

Domani, 18 dicembre, alle ore 11:00, presso la Chiesa Sant’Angelo di Licata avrà luogo la celebrazione del Precetto Natalizio Interforze alla presenza delle più alte cariche istituzionali civili, religiose e militari della provincia di Agrigento. Alla celebrazione, officiata dal Cardinale Francesco Montenegro, parteciperanno le rappresentanze delle Forze Armate e delle Forze di Polizia.

Si sono giocati ieri gli ottavi di finale di Coppa Italia di Lega Pro; l’Akragas, impegnata a Lecce, ha superato il turno grazie a un goal di Leonetti. Ai quarti i biancazzurri sfideranno un’altra squadra pugliese e dal passato prestigioso, ovvero il Foggia. Anche per i quarti di finale la formula del torneo prevede una singola sfida a eliminazione diretta.