Con 28 voti favorevoli, 50 contrari e 2 astenuti non è passata all’ARS la mozione di sfiducia al governatore della Regione Sicilia Rosario Crocetta avanzata dai gruppi parlamentari: Movimento Cinque Stelle e Lista Musumeci. Per chiudere anticipatamente l’esperienza amministrativa dell’ex sindaco di Gela occorrevano i sì della maggioranza più uno dei parlamentari, ovvero 46 su 90. Rosario Crocetta quindi si salva anche dalla terza mozione di sfiducia presentata durante la sua legislatura. Nello specifico, in fase di votazione ai deputati firmatari della mozione si sono aggiunti anche quelli del gruppo Cantiere Popolare. I due astenuti invece sono stati Di Mauro e Lombardo del MpA. In difesa di Crocetta ieri anche NCD, che ha detto no alla sfiducia. Archiviata quindi la terza bocciatura per la chiusura anticipata della legislatura, probabilmente si andrà avanti sino alla scadenza naturale del mandato, anche se non è da escludere, da qui al 2017, un nuovo tentativo di andare al voto anticipato del Movimento Cinque Stelle e una vera opposizione al Governo Crocetta.

“Con la mozione abbiamo raggiunto l’obiettivo, ovvero mettere a nudo chi sostiene il governo Crocetta. Ncd e MpA hanno buttato giù la maschera, sono maggioranza a tutti gli effetti”. A dirlo i deputati del movimento 5 Stelle che hanno voluto presentare la mozione di sfiducia, l’ennesima, al governatore della Regione Sicilia Rosario Crocetta che però nella votazione di ieri non è passata. “Non ci aspettavamo miracoli – dicono i deputati 5 Stelle – volevamo soltanto stanare gli ipocriti che predicano male e razzolano anche peggio. Crocetta oggi ha incassato quanto seminato in occasione della spartizione di poltrone e strapuntini, ora ha le mani libere per affossare quel che resta della Sicilia, mentre lui inneggia a successi che vede evidentemente solo lui”. Dai deputati 5 Stelle anche una stilettata al Pd: “Assurdo – dicono - il discorso della Anselmo. Affermare che la mozione ha fatto perdere tempo è vergognoso, visto che proprio le eterne faide per le poltrone in casa del Pd hanno paralizzato tutto per mesi e mesi, a dispetto delle grida di dolore che arrivavano da ogni parte dell'isola”.

In seguito all’approvazione del bilancio di previsione 2015 da parte del consiglio comunale di Sciacca, il sindaco Fabrizio Di Paola dichiara: ”Ho molto apprezzato il grande senso di responsabilità dei consiglieri comunali che hanno favorevolmente votato il bilancio. Esprimo oggi – aggiunge Di Paloa - la mia disponibilità per un ampio confronto con chi si sente di dare il proprio contributo all’azione amministrativa”.

Nuovo appuntamento con la rubrica “ La voce del cittadino”. A contattare la nostra redazione sono stati alcuni abitanti di via Napoli che, armati di smartphone, hanno documentato lo stato di degrado in cui versa la loro strada. “Spettabile redazione giornalistica di Sicilia TV – ci hanno scritto in una e-mail gli abitanti – ci rivolgiamo a voi perché già in passato vi siete occupati di alcuni nostri problemi che in parte sono stati risolti ma che purtroppo si ripresentano ciclicamente. Siamo un gruppo di contribuenti favaresi che risiedono nella parte alta di via Napoli, ovvero la zona sottostante la via Alcide De Gasperi – ci scrivono – e non ce ne vogliate – aggiungono - se per un giorno ci siamo improvvisati videoreporter e con i nostri cellulari abbiamo immortalato quanto accade nella nostra strada”. Nella lunga e-mail giuntaci in redazione e supportata dalle immagini realizzate da loro stessi, gli abitanti sostanzialmente lamentano il mancato spazzamento della strada che in questo periodo è particolarmente invasa dal fogliame secco caduto da alcuni alberi della zona. “ La nostra strada è invasa dalle foglie secche – si legge in un brano della segnalazione -. Chiediamo al Comune di Favara, al quale paghiamo lauti tributi, che presti maggiore attenzione al servizio cittadino di pulizia. Gli operatori ecologici incaricati allo spazzamento– si legge ancora nella e-mail degli abitanti –nella zona a monte di via Firenze si sono visti in rarissime occasioni”. Gli abitanti di via Napoli poi si soffermano anche sulla vegetazione spontanea presente in zona. “In passato – ci scrivono – ci siamo rivolti a voi per chiedere le opere di discerbatura della strada e, su interessamento del signor Giuseppe Pullara, abbiamo ottenuto quanto richiesto. Visto che a Favara sia agli amministratori sia ai consiglieri comunali sembra interessare solo incrementare le tasse a noi cittadini senza però fornirci gli adeguati servizi, ci rivolgiamo nuovamente a voi che, a nostro parere, siete la vera voce dei cittadini, chiedendovi – continua la segnalazione – di rendere pubblico il nostro disagio, nell’auspicio che chi di competenza prenda i dovuti provvedimenti”. Nell’accogliere volentieri la richiesta degli abitanti di via Napoli, facciamo anche noi appello alla sensibilità del coordinatore responsabile del servizio di nettezza urbana, il signor Giuseppe Pullara, che, come detto dagli stessi contribuenti, in passato ha accolto le loro istanze inviando sul posto gli operai. Conoscendo le sue doti umane e professionali, possiamo tranquillamente dire agli abitanti di via Napoli che anche in questa occasione il signor Pullara sicuramente non si tirerà indietro.

Grazie a uno sponsor privato, in piazza Marconi, ad Agrigento, la fermata degli autobus urbani è stata resa più confortevole con la collocazione di una nuova pensilina di riparo per la gente in attesa. La struttura è stata donata all’amministrazione comunale di Agrigento.

Cani e uccelli prigionieri e costretti a vivere in ambienti sporchi e pericolosi. Succede a Licata dove in c.da Mollaka i poliziotti del locale commissariato, collaborati dai veterinari dell’ASP, hanno scoperto un allevamento abusivo. Denunciato il titolare, un 62enne del luogo, che dovrà adesso rispondere di maltrattamento di animali e pagare sanzioni pecuniarie per 20 mila euro. Nell’allevamento erano presenti 48 cani, le cui cucce spesso erano delle vecchie vasche in eternit. Molti animali inoltre erano chiusi in gabbie piccolissime o legati a catene corte che ne impedivano i movimenti.

Erano stati arrestati lo scorso 27 novembre, in applicazione di ordinanza di convalida di arresto emessa dal Gip del Tribunale di Agrigento, perché accusati di avere trasportato un carico di cocaina dalla Calabria in Sicilia, e precisamente nell’agrigentino. Parliamo di Antonino Mangione, raffadalese di 35 anni, e Roberto Lampasona, 38enne di Santa Elisabetta. Adesso il Tribunale della Libertà di Palermo ha accolto l’istanza di riesame proposta dagli avvocati Antonino e Vincenza Gaziano e li ha scarcerati.

Sarà un Natale light quello di quest’anno per la città di Favara. Le ristrettezze economiche dell’Ente Comune infatti avrebbero notevolmente ridimensionato le iniziative in programma per le imminenti festività. Da segnalare per quest’anno, purtroppo, la scomparsa di una lunga tradizione, ovvero quella delle novene. Secondo quanto dettoci telefonicamente dall’assessore allo spettacolo Davide Lumia, il Comune, non avendo i soldi necessari per i 9 giorni di animazione nei presepi allestiti in città, garantirà agli stessi una sola serata. Per quanto riguarda invece gli addobbi cittadini, dal Municipio si è provveduto alla realizzazione del grande totem-albero di piazza Cavour e alla collocazione in diverse piazze di piccoli alberi donati dalla Forestale. Ai commercianti di Favara invece spetta il compito di organizzare iniziative e rendere più accogliente la città in occasione delle festività. I privati infatti si sono autotassati per l’installazione delle luminarie e, nel caso dell’albero di piazza Cavour, dei necessari decori. Autotassati anche per regalare la sera del 23 dicembre un concerto di Natale "Canzoni sotto l'albero". Il maestro Lentini dirigerà 24 musici che faranno ascoltare dalle ore 21.00 i più celebri brani di Natale.

In occasione delle imminenti festività di fine anno, la galleria espositiva della Scala Reale del Palazzo dell’Ex Provincia Regionale di Agrigento ospita il presepe artistico realizzato dall’agrigentino Roberto Vanadia. La Natività sarà visitabile tutti i giorni feriali dalle ore 9:00 alle 13.30 da oggi e sino al prossimo 11 gennaio.

Domani pomeriggio il capitano pilota dell’Aeronautica Militare e astronauta dell’Esa Samantha Cristoforetti sarà a Lampedusa. Ad accompagnarla sull’isola, simbolo dell’accoglienza di migranti, il direttore generale dell’Unicef Paolo Rozera. L’ambasciatrice dell’Unicef, e orgoglio italiano della Agenzia Spaziale Europea, incontrerà la prima cittadina di Lampedusa e Linosa per un breve viaggio conoscitivo della realtà migratoria che da anni attraversa la maggiore delle Pelagie. Insieme visiteranno l’Hot Spot di contrada Imbriacola e gli altri luoghi simbolo del flusso migratorio mediterraneo. E#8195;

Ha incontrato gli alunni del Liceo M.L.K. di Favara l’autrice del libro “Scuola e Costituzione”, la docente agrigentina Angela Chianetta. L’iniziativa di promozione letteraria della scuola diretta dal preside Salvatore Pirrera si inserisce nell’ambito del progetto “Incontro con l’autore”. Relatore dell’incontro il dott. Francesco Casalicchio. A moderare le prof.sse Giada Attanasio e Mirella Vella. Durante la mattinata ci sono stati anche degli interventi artistici a cura della prof.ssa Franca Fanara. Intanto l’Istituto diretto dal prof. Pirrera si dimostra ancora una volta sensibile alla ricerca contro le malattie genetiche e aderisce anche quest’anno all’iniziativa Telethon.

È tutto pronto per l’inaugurazione del centro cinofilo di addestramento per unità cinofile da soccorso, fortemente voluto dal gruppo cinofilo volontari da soccorso “I lupi di Agrigento” , presieduto da Giuseppe Palermo. L’evento è in programma dopodomani, venerdì 18 dicembre, ad Agrigento in un terreno concesso dall’Ente parco archeologico sito in via Petrarca, vicino al museo “Pietro Griffo”, a ridosso del distributore di benzina. L’inaugurazione avrà inizio alle 9.30 con il taglio del nastro e gli interventi delle autorità civili, militari e religiose della città. A seguire “I lupi di Agrigento” effettueranno una dimostrazione di lavoro alla presenza di altre associazioni cinofile.