È stata restituita ai suoi familiari la salma di Giuseppe Miceli, il marmista di 67 anni assassinato lo scorso 6 dicembre a Cattolica Eraclea nel suo ufficio di via Francesco Crispi. Il sostituto procuratore della Repubblica, Silvia Baldi, titolare dell’inchiesta, ha disposto il dissequestro del corpo e quindi questo pomeriggio, alle ore 16:00, nella chiesa Madonna del Rosario di Cattolica Eraclea si svolgeranno i funerali dell’uomo. Era stata l’autopsia eseguita all’ospedale "San Giovanni di Dio" di Agrigento a fugare ogni dubbio sulle cause del decesso. A uccidere l’artigiano infatti sarebbe stato un violento colpo sferrato alla nuca, presumibilmente con un grosso pezzo di marmo. Intanto si attendono i risultati delle analisi dei RIS di Messina che hanno portato nei loro laboratori diversi reperti prelevati sia dall’ufficio dove è stato trovato il cadavere sia dal laboratorio del marmista. L’auspicio per gli inquirenti è che l’assassino o gli assassini abbiano lasciato qualche traccia utile alla loro identificazione.

Hanno avuto inizio ieri dinanzi al Gip Francesco Provenzano e al P.M. Andrea Maggioni gli interrogatori degli arrestati nell’ambito dell’operazione “Duty Free” della Guardia di Finanza con il coordinamento della Procura della Repubblica di Agrigento. I quattro arrestati in carcere hanno fatto scena muta. Si tratta dei favaresi Antonio Vetro e Giuseppe Castronovo e degli agrigentini Giuseppe Cumbo e Vincenzo Tascarella. Tutti sono funzionari dell’Agenzia delle Entrate, tranne il primo, che è un consulente fiscale. Il Gip ha disposto di attenuare la misura cautelare nei confronti di Giuseppe Cumbo, che andrà ai domiciliari col braccialetto elettronico. Quasi certa la presentazione del ricorso da parte dei legali difensori al Tribunale del Riesame per chiedere la loro scarcerazione. L’unico che ha provato a dare qualche spiegazione rispondendo alle domande del giudice è stato Dario Perretti, che si trova ai domiciliari. Intanto lo stesso Gip Provenzano ha revocato la misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria a Francesca Leto, figlia del direttore dell’Agenzia delle Entrate Pietro Pasquale Leto. La donna è incinta e a breve dovrà partorire. Ricordiamo che l’operazione “Duty Free” ha coinvolto 15 persone con le accuse a vario titolo di corruzione propria, truffa aggravata ai danni dello Stato, abuso d’ufficio e assenteismo. Secondo l’accusa sarebbe bastato versare delle somme di denaro, assumere dei congiunti o attestare falsamente di avere sostenuto esami universitari per ottenere la cancellazione di avvisi di pagamento per le imposte.

È di due feriti il bilancio di un incidente stradale autonomo verificatosi ieri notte lungo la Strada Statale 115, nei pressi del bivio per Cattolica Eraclea. Una giovane di 23 anni alla guida di una Mercedes classe A, con a bordo un passeggero di 24 anni, ha perso il controllo del mezzo, precipitando dal viadotto che stava percorrendo. L’auto, dopo un salto di circa 10 metri, è precipitata al suolo con i due giovani che sono rimasti incastrati all’interno dell’abitacolo. Per recuperare i feriti hanno lavorato i Vigili del Fuoco del comando provinciale di Agrigento. Sul posto anche la Polizia Stradale di Sciacca e i sanitari del 118. Ad avere la peggio sarebbe stato il passeggero, che avrebbe riportato diverse fratture e un profondo taglio. Lievi sembrano essere le ferite riportate dalla conducente del mezzo.

55 aziende controllate e 12 persone denunciate. Questo è il bilancio delle attività svolte dai carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento congiuntamente al personale militare del Nucleo Operativo Ecologico di Palermo, dell’Ispettorato del Lavoro di Agrigento, degli uomini del Corpo Forestale, degli agenti della Polizia Provinciale di Agrigento, dei funzionari di ARPA e dei vigili urbani di diversi centri della provincia di Agrigento. Nelle scorse settimane i controlli hanno interessato oleifici e frantoi presenti sul territorio provinciale, al fine di contrastare l’inquinamento ambientale connesso al processo di molitura delle olive. Le persone denunciate sono accusate a vario titolo di attività di gestione di rifiuti non autorizzata, scarichi industriali non autorizzati, abbandono e deposito incontrollato di rifiuti sul suolo e nel suolo, vietata immissione di rifiuti, allo stato solido o liquido, nelle acque superficiali e sotterranee, nonché violazioni delle leggi urbanistiche. I terreni e gli impianti ritenuti irregolari sono stati sequestrati.

Nascondeva nelle parti intime un ovulo contenente 6 grammi di eroina. I carabinieri del NOR di Licata hanno arrestato un uomo del luogo. Si tratta di Giuseppe Gueli, di 35 anni. Dopo essere stato fermato a un posto di blocco dai militari, l'uomo è stato accompagnato presso l’ospedale "San Giacomo D’Altopasso" per ulteriori verifiche. A scoprire la droga, infatti, sono stati i medici del nosocomio licatese. Espletate le formalità di rito, al 35enne sono stati concessi gli arresti domiciliari.

Andrea Muscuso, sottufficiale catanese di 29 anni, ha temporaneamente assunto il comando della motovedetta CP 2093 della Guardia Costiera di Porto Empedocle. Per il compartimento marittimo empedoclino è la prima volta che un militare donna è al comando di un’ unità navale. Andrea Muscuso, allieva del XIII corso marescialli, dal settembre del 2014 è abilitata al comando di unità navali costiere.

Il prossimo 22 dicembre, ovvero a nove giorni dalla chiusura del 2015, il consiglio comunale di Favara discuterà il bilancio di previsione per l’anno in corso. Nella seduta della pubblica assise cittadina, convocata per le ore 18:30, i membri di aula "Falcone e Borsellino" dovranno vagliare anche il bilancio pluriennale e previsionale 2015-2017, e la relazione previsionale e programmatica per i prossimi due anni. Tra i punti inseriti all’ordine del giorno anche il piano triennale delle opere pubbliche.

“Oggi la raccolta differenziata a Favara è stata un successo”. A dircelo entusiasta è il responsabile del servizio Giuseppe Pullara, che ci ha chiamato appositamente per farcelo sapere. Secondo quando sostiene il signor Pullara stamattina la città ha risposto bene alla differenziata depositando il materiale previsto secondo calendario. Ricordiamo che recentemente l’amministrazione comunale ha apportato delle modifiche ai giorni di conferimento dei rifiuti, novità che purtroppo non sono state adeguatamente comunicate alla cittadinanza come invece fatto in un primo momento. Infatti diversi telespettatori ci fanno sapere di non aver ricevuto alcun nuovo calendario, e questo ovviamente non gli permette di poter seguire bene la differenziata. Altri, che magari hanno avuto esperienze al Nord Italia, ci dicono che se si vuole effettuare una seria differenziata porta a porta, occorre prima di tutto formare gli operatori ecologici. “Non è possibile –ci dice la signora Limblici- che non comprendano che il sacchetto contenente bucce di cipolla è umido. È da diversi giorni che entro ed esco questo sacchetto e non vi dico l’odore in casa. Adesso metterò un foglio di carta con scritto: è umido, raccoglietelo per favore”. Insomma, la speranza è che i cittadini possano assimilare bene il metodo “differenziare”, e questo può avvenire soltanto da una buona e corretta comunicazione. Devono sapere nel dettaglio cosa si può e non si può gettare nei vari giorni, e questo è compito dell’amministrazione comunale.

La Confartigianato di Agrigento ha aperto una filiale a Favara. Lo sportello ubicato in viale Aldo Moro n°81 è già operativo e riceve il pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 09.30 alle ore 12:00 e nel pomeriggio dalle ore 16:00 alle ore 18:00. Gli uffici di Confartigianato a Favara si possono contattare anche tramite e-mail all’indirizzo: favara@confartigianatoag.it oppure telefonando al numero: 329.96.05.959.

Sabato prossimo, alle ore 18:00, alle Fabbriche Chiaramontane di Agrigento apre i battenti la mostra dedicata al gallerista Ezio Pagano. Nella suggestiva location agrigentina fino al prossimo 20 febbraio sarà possibile ammirare le opere di circa 60 artisti. Curatore della mostra è Marco Meneguzzo.

Domani alle 10.30 incontro con l’autore al Liceo M.L.K. di Favara. L’autrice Angela Chianetta con il suo libro “Scuola e Costituzione” incontrerà gli alunni della scuola diretta dal preside Salvatore Pirrera. Relatore il dott. Francesco Casalicchio; moderatrici dell’incontro le prof.sse Giada Attanasio e Mirella Vella. Sono previsti interventi artistici a cura della prof.ssa Franca Fanara.