SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 14/12/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

PALMA DI MONTECHIARO. UOMO FERITO DA COLPI DI PISTOLA. POTREBBE TRATTARSI DI UN AGGUATO MAFIOSO. SI INDAGA.

FAVARA. VIAGGIO IN AUTOBUS PER ACQUISTARE DROGA A PALERMO, ARRESTATO UN UOMO DI 41 ANNI.

TROINA. ATTI VANDALICI ALLA SCUOLA "SAN MICHELE". IDENTIFICATI GLI AUTORI, SONO MINORI. ADESSO RISCHIANO FINO A TRE ANNI DI RECLUSIONE.

DIFFERENZIATA A FAVARA, REGNA LA CONFUSIONE. UNA CITTADINA ABITANTE VIA DEI MILLE:"SINDACO METTA ORDINE IN QUESTA CITTA'".

DISCARICA ABUSIVA ALLA ZONA INDUSTRIALE ARAGONA FAVARA. METRI E METRI DI RIFIUTI ANCHE PERICOLOSI INVADONO PIAZZA DEL LAVORO.

SPORT. VITTORIA DELLA PRO FAVARA CONTRO LA LIBERTAS RACALMUTO. PAREGGIO INVECE TRA AKRAGAS E MESSINA.


Un agguato di presunto stampo mafioso è stato commesso ieri sera a Palma di Montechiaro dove quattro colpi di pistola esplosi da un’auto in corsa hanno raggiunto il pregiudicato Diego Provenzani, palmese di 49 anni. L’uomo, che viaggiava a bordo di una moto, stava percorrendo la strada che collega la città del Gattopardo alla frazione balneare di Marina di Palma quando, improvvisamente, è stato affiancato da un’auto. Dei quattro proiettili esplosi tre hanno raggiunto Provenzani all’addome e uno invece il braccio. Il 49 enne, dopo le prime cure operate all’ospedale San Giacomo D’Altopasso di Licata, è stato poi trasferito nel nosocomio San Giovanni di Dio di Agrigento. Le sue condizioni sarebbero gravi. Sul luogo dell’agguato hanno lavorato i carabinieri della Compagnia di Licata e i poliziotti del commissariato di Palma di Montechiaro. Il coordinamento delle indagini invece è stato affidato agli agenti della squadra mobile di Agrigento. Diego Provenzani è un soggetto noto alle Forze dell’ordine, ritenuto un membro affiliato alla stidda. In passato era stato accusato di avere fatto parte del gruppo di fuoco responsabile dell’omicidio del maresciallo dei Carabinieri Giuliano Guazzelli. Nel processo a suo carico il palmese era stato condannato in primo grado e successivamente assolto in seguito alle dichiarazioni dei pentiti Brusca e Siino che lo scagionarono.


In pullman si era recato a Palermo per rifornirsi di droga ma al suo rientro ad aspettarlo c’erano i carabinieri della locale Tenenza, guidati dal Tenente Nicolò Morandi, che lo hanno arrestato. Parliamo del favarese Ignazio Indelicato, di 41 anni. L'uomo è stato fermato al piazzale Giochi Olimpici. Effettuata una perquisizione, è stato trovato in possesso di tre panetti di hashish da 100 grammi ciascuno, nascosti all'interno di una borsa. Dopo le formalità di rito, è stato successivamente accompagnato nella propria abitazione agli arresti domiciliari, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Per lui l’accusa è di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il 41enne è difeso dall’avvocato Calogero Vetro.


Avrebbero compiuto atti di vandalismo all’interno dell’Istituto Scolastico “San Michele” di Troina. La Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Caltanissetta diretta dalla Dott.ssa Laura Vaccaro, a seguito di segnalazione da parte del Comando Stazione Carabinieri di Troina, ha iscritto nel registro degli indagati tre minorenni. Il fatto sarebbe avvenuto nella seconda metà del mese di settembre scorso, quando la dirigenza scolastica dell’Istituto aveva denunciato che, in giornate diverse, ignoti avevano danneggiato personal computers, porte, tagliato linee telefoniche, imbrattato con materiali di vario genere aule e arredi. Addirittura avevano anche rotto un water. Gli atti vandalici non avevano risparmiato documenti e materiali didattici. Le indagini prontamente avviate dai carabinieri di Troina e dirette dal Procuratore Vaccaro hanno permesso di identificare i responsabili degli atti criminosi. I tre minorenni, tutti di Troina, durante l’interrogatorio hanno ammesso, a vario titolo, le loro responsabilità e hanno chiarito quanto accaduto. "Lo abbiamo fatto per gioco”, avrebbero riferito. E pensare che adesso per uno stupido “gioco”, passateci il termine, rischiano fino a tre anni di reclusione.


Continua serrata l’attività della Polizia in materia di controlli amministrativi negli esercizi pubblici della provincia di Agrigento. Il questore ha disposto la sospensione della licenza rilasciata dalla polizia per la durata di otto giorni, con conseguente cessazione della relativa attività, al titolare di un noto esercizio pubblico ubicato in via Atenea. In particolare, gli accertamenti effettuati hanno consentito di rilevare che, lo scorso 6 dicembre, all’esterno del locale si sono registrati disordini, schiamazzi, liti, nonché altre illegalità da parte di clienti, con conseguenti turbative dell’ordine e della sicurezza pubblica.


“Nonostante faccia la differenziata da tempo, da diversi giorni la mia spazzatura non viene più raccolta”. A parlare è la signora Maria Cavaleri, abitante di via Dei Mille a Favara. “Voglio dire al sindaco di mettere ordine in questo paese –ci dice - perché qui si fa tutto quello che si vuole. Ieri sera ho depositato l’umido così come venerdì sera, ma né sabato né oggi hanno raccolto. Personalmente –continua ancora l’abitante di via Dei Mille- io faccio la differenziata da quando è partita e non capisco il perché non debbano raccogliere la mia spazzatura. Perché non controllano?”, chiede ancora la signora Cavaleri. Sacchetti appesi e contenitori non svuotati: questo è lo scenario che si presentava stamattina ai nostri obiettivi. Perché non spiegare loro il motivo della mancata raccolta? Vi assicuriamo che non lo sanno, e soprattutto sono in estrema confusione. Il silenzio degli addetti, purtroppo, non giova, anzi li fa arrabbiare. È ovvio che i cittadini si dovranno liberare di questa spazzatura, e dove la depositeranno? Possiamo semplicemente constatare che rispetto a qualche giorno fa la discarica abusiva di via dello Sport è aumentata notevolmente. Da circa una settimana al Comune di Favara si cerca di dare un nuovo imput alla raccolta differenziata ma i risultati, stando alle diverse chiamate di lamentele che arrivano in redazione, non sembrano essere proprio buoni. Quasi sicuramente questo è dovuto alla scarsa comunicazione dell’amministrazione che non si è premurata di far conoscere nel dettaglio, attraverso una seria e costante campagna di informazione, le novità apportate. Se si vuole veramente raggiungere l’obiettivo, ovvero quello di arrivare alla soglia minima del 35% di raccolta differenziata, occorre che l’amministrazione comunale si attivi concretamente e nell’immediato. Perché incorrere a sanzioni, o semplicemente rinunciare anche a circa mezzo milione di euro di trasferimenti dalla Regione, sarebbe un'altra bella sconfitta per la città targata Manganella.


E mentre i "grandi" delle Nazioni Unite si riunivano nei giorni scorsi a Parigi per cercare delle soluzioni atte a salvare l’ambiente, in un lembo di terra a confine tra i territori comunali di Aragona e Favara i “piccoli” continuano indisturbati a violentare l’ambiente che li circonda. Nei nostri Tg vi abbiamo parlato spesso della presenza di discariche abusive, più o meno ampie e pericolose, che nel tempo si sono formate grazie all’inciviltà della gente e alla carenza di controlli da parte degli organi competenti. Ci troviamo in piazza del Lavoro, uno spiazzo ubicato nell’agglomerato industriale Aragona – Favara. In zona da diverso tempo si assiste al triste fenomeno dell’abbandono in strada di rifiuti di ogni genere. Nel tempo, il materiale accumulato ha persino invaso parte della carreggiata stradale. Oltre al deposito selvaggio dei rifiuti, gli irresponsabili, come si vede dalle immagini, hanno anche incendiato i cumuli di spazzatura, con grave danno per l'ambiente e per la salute di tutti. La discarica abusiva si trova a poche centinaia di metri di distanza dalla sede direzionale dell’ex Consorzio ASI, attualmente gestito dall’IRSAP di cui è commissario ad Acta, l’On. Maria Grazia Brandara. L’Irsap da diverso tempo chiede la bonifica del sito agli organi preposti, richieste che sono sfociate anche in due diffide ai Comuni di Favara e Aragona ed inoltrate rispettivamente l’8 ottobre la prima e il 23 ottobre la seconda. In una nota odierna inviataci dal commissario Brandara si legge: “Tali segnalazioni ai sindaci dei Comuni in qualità di autorità sanitarie comunali territorialmente competenti ai fini della bonifica dei siti interessati dalla formazione di discariche abusive sono a tutt’oggi rimaste prive di riscontro”. L’IRSAP vista la miopia delle due amministrazioni comunali ha anche investito del problema la Prefettura di Agrigento con la richiesta al Prefetto di convocare i due sindaci.


Ad Agrigento invece, a causa del parcheggio selvaggio delle auto, si impedisce ai mezzi delle imprese che raccolgono la spazzatura di svuotare i cassonetti. “Il fenomeno –fanno sapere dall’Iseda- è particolarmente diffuso nelle strade del centro cittadino e in alcune zone del centro storico dove la carenza di posteggi, soprattutto nelle ore notturne, spinge gli automobilisti a lasciare le proprie autovetture un po’ dove capita con la conseguenza che all’alba, quando passano gli autocompattatori delle imprese, gli operai sono impossibilitati a effettuare il servizio”. “Lanciamo un appello al senso di responsabilità dei cittadini – dice l’amministratore delegato di Iseda Giancarlo Alongi – affinché ci mettano nelle condizioni di lavorare al meglio ed evitare che arrivino segnalazioni fuorvianti quando alcuni cassonetti rimangono pieni nonostante il nostro passaggio”.


È stata aperta ieri anche ad Agrigento, nella chiesa con cattedrale Santa Croce di Villaseta, la Porta Santa che inaugura così il giubileo della Misericordia nella Chiesa cattolica agrigentina. Dopo un momento stazionale dinanzi alla chiesa della Madonna della Catena in processione, l’Arcivescovo, i presbiteri, i diaconi, i religiosi e le religiose e i rappresentanti delle parrocchie dell’arcidiocesi hanno varcato la “Porta della Misericordia”. Come annunciato, è stato esposto il crocifisso che il presidente cubano Raúl Castro ha donato a papa Francesco al termine della visita del pontefice a Cuba e che il Papa ha deciso di donare all’Arcidiocesi di Agrigento da collocare nella parrocchia di Lampedusa. Al termine della celebrazione di apertura del Giubileo, l’Arcivescovo ha consegnato a tutte le Parrocchie il materiale pastorale per l’anno 2015-2016: la Lettera Pastorale dell’Arcivescovo «…E ti vuole misericordioso come il Padre», gli adattamenti e le note al Piano Pastorale Diocesano 2014-2016 per il secondo anno del biennio e il calendario diocesano.


Sabato prossimo maxi raccolta di solidarietà “Favara aiuta Favara”. Un centinaio di volontari per circa 12 ore saranno presenti davanti ai supermercati della città per una raccolta no-stop di derrate alimentari che saranno distribuite alle famiglie bisognose della città attraverso le parrocchie. L’iniziativa, organizzata dalla Consulta pastorale giovanile di Favara, guidata dalla coordinatrice Angela Castronovo, è giunta alla sua nona edizione. Giovani e adulti di parrocchie e associazioni insieme quindi per la solidarietà. Per contribuire a “Favara aiuta Favara”, sabato basterà acquistare un bene alimentare a lunga conservazione (pasta, riso, latte, biscotti e altro) e consegnarlo ai volontari all’uscita dei supermercati.


Netta vittoria ieri della Pro Favara che si è aggiudicata il derby contro i cugini della Libertas Racalmuto. Allo Stadio Comunale "Giovanni Bruccoleri" di Favara, dopo i 90 minuti di gioco, il risultato è stato di 5-1 per i padroni di casa; a segno il ritrovato Cordaro, recentemente rientrato in casa gialloblu, e autore di una doppietta; due goal anche per il giovane De Luca e una invece per Grippi. Per i racalmutesi la rete della bandiera è stata siglata da Russo. Una vittoria quella del Pro Favara che ha riportato entusiasmo tra i supporter. In virtù dei tre punti ottenuti ieri infatti, la squadra di Mr. Longo lascia proprio alla Libertas l’ultimo posto in classifica. Nella graduatoria generale infatti i favaresi salgono a quota 7 punti, mentre la Libertas rimane ferma a 6 punti. Per i gialloblu la strada per la salvezza è ancora lunga ma la brillante vittoria contro la Libertas fa ben sperare la tifoseria favarese.


Si interrompe la serie negativa dell’Akragas che in campionato, dopo quattro sconfitte consecutive, pareggia nel derby contro il Messina giocato in trasferta sabato scorso allo stadio San Filippo. Un pari però che, in virtù di una buona prestazione degli uomini di Legrottaglie, sta stretto alla società biancazzurra. Il match si era subito messo bene per l’Akragas in vantaggio con Cristaldi all’undicesimo minuto di gioco. 9 minuti dopo, però, i giallorossi pareggiavano i conti con Fornito, fissando il risultato all’1 – 1 che non cambierà sino al triplice fischio finale del sig. Paolini. Da segnalare per l’Akragas una traversa colpita da Marino nel secondo tempo. Prossimo impegno per la squadra di Legrottaglie è dopodomani in Coppa Italia a Lecce.


Importante vittoria per la Fortitudo Moncada Agrigento che conquista il PalaMangano, campo della Givova Scafati capolista del girone Ovest della Serie A2. I biancazzuri si impongono per 72-70 al termine di una gara molto bella e tirata letteralmente fino all'ultimo possesso. Un rientro degno di nota quello di Alessandro Piazza che, dopo due mesi di assenza, sembra non avere mai abbandonato il campo: chiude con 9 assist, 5 recuperi e 4 rimbalzi. Il prossimo appuntamento è domenica 20 dicembre al PalaMoncada, alle ore 18.00, contro Bermè Reggio Calabria.


L’Avv. Salvatore Bellanca è stato eletto all’unanimità dal Consiglio Direttivo Presidente dell’Auotomobile Club di Agrigento. Il neo eletto presidente ha ricoperto nel trascorso biennio la carica di Vicepresidente dell’Automobile Club agrigentino. Più volte è stato nominato componente della Sottocommissione Giuridica e Regolamenti della Commissione Sportiva Automobilistica Italiana presso Automobile Club Italia di Roma ricoprendo anche la carica di Vicepresidente. "La mia elezione – ha commentato Bellanca- da un lato mi onora e mi riempie di grande soddisfazione, dall’altro mi carica di una grossa responsabilità. Voglio rivolgere pubblicamente un doveroso, autentico e sentito ringraziamento a tutti i componenti del Consiglio Direttivo dell’Ente per la fiducia che hanno voluto riporre nella mia persona nominandomi, in maniera compatta, quale Presidente dell’Automobile Club di Agrigento”.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
Visiona un altro tg
Pubblicità
Stampa
Home Page
Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV