SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 11/12/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

SCOMPARSA DELL'ANZIANA RAGUSANA MARIA DI MARTINO. LA POLIZIA CERCA IL SUO CADAVERE NELLE FONDAMENTA DELLA CASA DEL GENERO.

LETTERA DI MINACCE AL SEGRETARIO REGIONALE DEL PD FAUSTO RACITI. LA SOLIDARIETA' DEI SUOI COLLEGHI DI PARTITO

HA FINITO DI SCONTARE LA PENA E TRA QUALCHE GIORNO LASCERA' IL CARCERE REBIBBIA DI ROMA. PARLIAMO DELL'EX PRESIDENTE DELLA REGIONE CUFFARO.

DEGRADO NELLA CITTA' DI FAVARA. IL COMUNE PERDE DUE IMPORTANTI OPPORTUNITA' DI FINANZIAMENTI.

AGRIGENTO. IL COMUNE STABILIZZA BEN 8 LAVORATORI PRECARI. SARA' UN NATALE DI GIOIA

FAVARA. SI E' INSEDIATO IL NEO COMANDANTE DEI CARABINIERI. SI TRATTA DEL TOSCANO NICOLO' MORANDI.

"NATALE AL CASTELLO" AL VIA OGGI LE INIZIATIVE. PROTAGONISTI I BAMBINI E I LORO NONNI.


Sarebbero stati trovati degli elementi utili che potrebbero rivelare importanti novità sul caso della scomparsa della signora Maria Di Martino, di 79 anni. Della donna, originaria di Santa Croce Camerina, con gravi problemi di deambulazione, non si hanno più notizie dal 22 febbraio scorso. Imputato per il reato di omicidio volontario e occultamento di cadavere è il genero della signora Di Martino, ovvero Giuseppe Maurici, che sta rispondendo dinanzi alla Corte d’Assise di Siracusa. Adesso la Polizia di Ragusa, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei giorni scorsi ha effettuato delle ricerche proprio nelle fondamenta della casa del genero. Il sospetto degli inquirenti è che il 49enne abbia occultato la suocera proprio nelle fondamenta della casa, che in quel periodo era in fase di costruzione. Qualche giorno dopo la scomparsa della donna Giuseppe Maurici avrebbe acquistato diversi metri cubi di cemento. Elemento che farebbe pensare agli inquirenti: stante la tragicità degli eventi, appare alquanto strano il fatto che l’uomo pensasse a costruire. Ed è per questo che gli Ufficiali e Agenti della Polizia di Ragusa, il Servizio Polizia Scientifica di Roma e le Unità Cinofile Molecolari di Palermo, per ben tre giorni hanno utilizzato speciali strumentazioni per “radiografare” le strutture della casa, comprese le fondamenta, per poi ispezionare i luoghi con i cani molecolari addestrati alla ricerca di resti umani. Le ricerche avrebbero permesso alla Squadra Mobile di acquisire importanti elementi che potrebbero fornire novità rilevanti e utili alle indagini. Alcuni reperti sono stati inviati al servizio di biologia della Polizia Scientifica. I risultati saranno consegnati a breve, considerato che il processo a carico di Maurici è tutt’ora in corso.


In seguito all’arresto di Marco Campione, presidente di Girgenti Acque S.p.A., scaturito nell’ambito dell’inchiesta “Duty Free”, il personale della società che gestisce il servizio idrico integrato in una lettera esprime vicinanza all’imprenditore agrigentino. “Vicini al nostro Presidente – scrivono - e fiduciosi nella Magistratura. Ci teniamo a manifestare l’affetto profondo che lega ognuno di noi a Marco Campione, il nostro Presidente. Girgenti Acque S.p.A., con in testa il Presidente – si legge ancora nella missiva - ha sempre operato nel rispetto delle regole, della legalità e della trasparenza. Siamo i primi a sostenere l’importanza di questi principi. Siamo i primi - concludono i dipendenti di Girgenti Acque - ad avere fiducia nella istituzioni, nella giustizia e nella magistratura”.


Sull’operazione di ieri “Duty Free” della Guardia di Finanza e della Procura della Repubblica di Agrigento esprime un plauso il vicepresidente della Regione Mariella Lo Bello. “Un plauso –scrive l’agrigentina- alla Procura della Repubblica e alla Guardia di Finanza che, con l'operazione di ieri, hanno smantellato un sistema di connivenze e malaffare che mina quotidianamente la vita dei cittadini onesti. La pubblica amministrazione –continua il vicepresidente della Regione- rivela un volto che già dall'insediamento del Presidente Crocetta avevamo intravisto e per smontare il quale ci siamo mossi anche a livello centrale, mediante provvedimenti spesso impopolari ma che hanno avuto l'obiettivo di restituire credibilità e garanzie agli apparati e ai siciliani. Agrigento non è stata esente dal dimostrare di aver aderito a un metodo che deve essere demolito con tutti i mezzi e il lavoro degli inquirenti, al quale oggi voglio tributare il mio apprezzamento, -conclude- va in questa direzione”.


Atto intimidatorio ai danni del segretario regionale del PD, nonché deputato nazionale, Fausto Raciti. Ignoti malviventi hanno recapitato una lettera minatoria nella sede dei democratici di via Bentivegna, a Palermo. Nella missiva anonima scritta a macchina fra l'altro si legge: "Noi ti sgozzeremo. Sappiamo i tuoi movimenti, guardati attorno, ti uccideremo". L’episodio è stato denunciato alle Forze dell’ordine dallo stesso Raciti. La classe politica si è subito stretta intorno al segretario del PD in Sicilia. Unanime è stato il coro di condanna al vile gesto. “Siamo e saremo intransigenti davanti a gesti vigliacchi e intimidatori” – ha detto in merito il deputato del Partito Democratico Tonino Moscatt. Al lungo elenco di attestati di vicinanza e solidarietà si aggiungono anche quelli del gruppo parlamentare PD all’ARS, del segretario provinciale del PD di Agrigento, Giuseppe Zambito, e del sindaco della Città dei Templi Lillo Firetto.


Tra pochi giorni lascerà il carcere Rebibbia di Roma. Parliamo dell’ex presidente della Regione Salvatore Cuffaro, condannato per favoreggiamento aggravato alla mafia. Dopo quasi 5 anni lascerà il carcere, poiché ha finito di scontare la pena. Secondo alcune indiscrezioni tornerà subito in Sicilia, e precisamente a Raffadali, a far visita all’anziana madre.


Che la nostra burocrazia rappresenti spesso, per via della sua lungaggine, un fattore negativo per lo sviluppo socio-economico del territorio è sicuramente un dato di fatto e se poi a questo si aggiungesse anche la negligenza con cui alcune istituzioni amministrano gli enti locali la frittata è presto servita. Ci spieghiamo meglio. È dei giorni scorsi la notizia della revoca dell’Assessorato regionale ai Beni Culturali al Comune di Favara del finanziamento di circa 576 mila euro per il progetto “Favara in contemporanea”. I soldi previsti dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e destinati al progetto dovevano servire per interventi volti alla riqualificazione urbana di una delle zone più degradate del centro storico cittadino. Nello specifico “Favara in Contemporanea” avrebbe dovuto sostituire il degrado con delle installazioni artistiche e nuovi spazi di aggregazione sociale. Secondo il bando che aveva assegnato le risorse economiche necessarie, i lavori del progetto dovevano essere appaltati entro il 31 dicembre 2015. Non essendo stata ancora celebrata la gara d’appalto, la Regione ha deciso quindi di revocare questo finanziamento. Sicuramente una decisione frettolosa quella della Regione che revoca il finanziamento prima ancora della scadenza. Dal Comune sembrerebbero pronti a un ricorso contro la revoca, ma intanto la città sembra perdere un’occasione di sviluppo. La decisione intrapresa a Palermo stranamente non ha provocato l’indignazione della classe politica locale che invece, in altre occasioni, è stata celere nel difendere l’interesse collettivo. Se per il progetto “Favara in Contemporanea” potrebbero ancora esserci delle speranze, la stessa cosa non si può dire per un’altra occasione che è stata definitivamente persa. Parliamo di un bando voluto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e mirato agli interventi per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate. Praticamente i Comuni fino allo scorso 30 novembre potevano presentare dei progetti di miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale, anche mediante interventi di ristrutturazione edilizia, con particolare riferimento allo sviluppo dei servizi sociali ed educativi e alla promozione delle attività culturali, didattiche e sportive. I fondi che il Governo Renzi ha messo a disposizione dei Comuni sono pari a circa 200 milioni di Euro, e ciascun progetto poteva ottenere finanziamenti che vanno da un minino di 100 mila a un massimo di 2 milioni di euro. Questo bando era stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dello scorso 26 ottobre. Considerando che la città di Favara è purtroppo ricca di aree degradate, credevamo che il Comune di Favara avesse già pronto un ventaglio di progetti da presentare nell’eventualità di bandi specifici. Ma, purtroppo, ci siamo sbagliati. Da piazza Cavour nessuna programmazione strategica si sarebbe mossa in tal senso. A darcene conferma è lo stesso dirigente capo dell’ufficio tecnico comunale l’Ing. Alberto Avenia, che nei giorni scorsi è stato contattato telefonicamente dalla nostra redazione. Avenia ci dice che tutti erano a conoscenza del bando ma ai suoi uffici sembra non essere arrivato alcun indirizzo politico da parte dell’amministrazione comunale. In parole povere, l’amministrazione non avrebbe preventivamente chiesto all’UTC la redazione di progetti per partecipare al bando promosso dalla presidenza del Consiglio dei Ministri. Dall’ufficio gabinetto del sindaco ci dicono che a redigere il progetto sarebbe dovuto essere l’ing. Avenia e che pare strano che lo stesso abbia detto di non aver ricevuto alcun indirizzo politico in tal senso. Insomma, se la ragione sia dall’una o dall’altra parte poco importa, a perderci come sempre è la città che si è vista privare di un importante finanziamento. Non aver quantomeno provato a usufruire di queste opportunità, secondo noi, equivale più o meno alla presunzione degli amministratori di essere già dotati di un assetto urbanistico perfetto che non necessita di ulteriori migliorie. Ai cittadini di Favara lasciamo eventuali considerazioni …


Mentre a Palermo è in corso la protesta dei precari, preoccupati per il loro futuro occupazionale, il Comune di Agrigento annuncia la stabilizzazione di otto lavoratori precari. A dirlo è il sindaco Lillo Firetto nel rispetto della programmazione sulla stabilizzazione dei lavoratori precari. Sono infatti stati nominati a tempo indeterminato gli otto candidati collocati nella graduatoria di merito definitiva elaborata a seguito di selezione pubblica svoltasi nel 2014. I lavoratori che firmeranno il contratto a tempo indeterminato sono quattro di categoria B1 "Esecutore amministrativo" e quattro di categoria B1 "Esecutore tecnico". Il prossimo 31 dicembre gli otto neo assunti abbandoneranno il bacino dei precari per assumere il ruolo di dipendenti a tempo indeterminato e parziale (24 ore settimanali).


Da qualche giorno, con precisione da sabato 5 dicembre, si è insediato il nuovo comandante della Tenenza Carabinieri di Favara. Si tratta del Tenente Nicolò Morandi. L'ufficiale 31enne, originario della città di Firenze, arriva dalla vicina Agrigento, dove per circa due anni ha guidato il Nucleo Operativo e Radiomobile dell’Arma. Morandi in passato ha prestato servizio per 8 anni presso il VII° Reggimento Carabinieri “Trentino Alto Adige” e ha esperienze in missioni umanitarie all’estero con impieghi in Bosnia, Kosovo e Afghanistan. Il Tenente Morandi succede al capitano Gabriele Treleani, trasferito al Comando Provinciale di Agrigento. L’intero staff di Sicilia TV e la redazione giornalistica dà il benvenuto al neo comandante della Tenenza di Favara augurandogli buon lavoro.


Con i canti e le recite degli alunni delle classi quarte A e B dell’Istituto Comprensivo "Falcone e Borsellino" di Favara, in mattinata al castello Chiaramonte di piazza Cavour si sono ufficialmente aperte le iniziative de “Natale al Castello “, la kermesse giunta alla quarta edizione, organizzata da diverse associazioni culturali del territorio con in testa la “FIDAPA “e “Il Telamone”, entrambe presiedute dall’avvocato Elisa Cilona. L’innocenza d’animo dei bambini quindi, che incarna meglio di ogni altra cosa lo spirito natalizio, è stato il motivo centrale dell’appuntamento odierno. Presenti i genitori e soprattutto i nonni degli alunni, sapientemente preparati e guidati dalle loro insegnanti. Nel pomeriggio le iniziative continuano con altri interessanti appuntamenti, ovvero: l’apertura della mostra dei prodotti artigianali allestita al piano terra del Palazzo medioevale e nella sala del Telone Rosso la mostra fotografica “Saved Lives” dell’eclettico artista Salvatore Morgante. Il favarese, attraverso i suoi scatti, racconta le storie di alcuni migranti sopravvissuti ai viaggi della speranza nel canale di Sicilia. La mostra fotografica sarà visitabile sino al prossimo 21 dicembre. Sempre per oggi pomeriggio al Castello si svolgerà anche un momento culturale che vedrà protagonisti diversi poeti e scrittori provenienti da diversi centri. "Natale al Castello" continuerà anche domani e dopodomani.


Domenica prossima, 13 dicembre, alle ore 20, all'Hotel Costazzurra di San Leone, si terrà la cerimonia di consegna del "Premio Assostampa 2015" indetto dalla Segreteria Provinciale dell'Assostampa di Agrigento e giunto alla terza edizione. Quest'anno i riconoscimenti andranno a Onofrio "Nuccio" Dispenza, collega che si è particolarmente distinto fuori dal territorio provinciale; Egidio Terrana, giornalista che si è caratterizzato negli anni per la sua attività professionale; Christian Lo Zito, giovane che da poco si è affacciato alla professione. Al termine della cerimonia ufficiale di consegna si procederà allo scambio di auguri natalizi, a cui seguirà un momento conviviale.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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