SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 10/12/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

OPERAZIONE DUTY FREE DELLA GUARDIA DI FINANZA E PROCURA DELLA REPUBBLICA DI AGRIGENTO. IN MANETTE SONO FINITI FUNZIONARI DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE E IMPRENDITORI.

OMICIDIO DEL RAVANUSANO PAOLO VIVACQUA. ARRIVANO QUATTRO CONDANNE E UNA ASSOLUZIONE.

GRAVE INCIDENTE STRADALE IERI POMERIGGIO IN CONTRADA CROCCA. A SCONTRARSI DUE AUTO. UN GIOVANE TRASFERITO D'URGENZA IN ELISOCCORSO A CALTANISSETTA.

AGRIGENTO. AL VIA OGGI I LAVORI PER LA MESSA IN SICUREZZA DELL'IMMOBILE DI VIA SAN GIROLAMO.


Sarebbe bastato versare delle somme di denaro, assumere dei congiunti o in un caso attestare falsamente di avere sostenuto esami universitari, per ottenere la cancellazione di avvisi di pagamento per le imposte. Operazione “Duty Free”stamattina del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Agrigento che ha eseguito 15 misure cautelari emesse dal GIP del Tribunale di Agrigento Francesco Provenzano su richiesta del procuratore Renato Di Natale, del procuratore aggiunto Ignazio Fonzo e del sostituto Andrea Maggioni. In carcere sono finiti il consulente fiscale Antonio Vetro, i funzionari dell’Agenzia delle Entrate Vincenzo Tascarella e Giuseppe Cumbo e il dipendente dell’Agenzia delle Entrate Giuseppe Castronovo. Ai domiciliari con obbligo del braccialetto elettronico invece il funzionario Pasquale Pietro Leto, Filippo Ciaravella, Salvatore La Porta, Marco Campione, imprenditore, presidente di Girgenti Acque, Michele Daina, Antonio Migliaccio e D.P. Obbligo di presentazione ai carabinieri per Francesca Leto e Piera Callea. Sospensione temporanea della professione medica per Giovanni Crapanzano (8 mesi) e Santo Pitruzzella (6 mesi). Tutti sono accusati a vario titolo di corruzione “propria”, truffa aggravata ai danni dello Stato, abuso d’ufficio e assenteismo. L’inchiesta, nata nel 2013, continua e non si escludono ulteriori sviluppi sulla vicenda. I provvedimenti odierni non sono correlati con l’altra inchiesta su presunti assunzioni a Girgenti Acque di cui se ne sta occupando la DDA.


Venne freddato la mattina del 14 novembre di quattro anni fa con 7 colpi di pistola nel suo ufficio di via Bramante d’Urbino, a Desio. Parliamo dell’imprenditore ravanusano Paolo Vivacqua. Adesso il presidente della Corte d’Assise di Monza Giuseppe Airò ha pronunciato la sentenza: ergastolo per Antonino Giarrana e Antonio Radaelli, già condannati per un altro omicidio, ritenuti anche in questo caso gli esecutori materiali dell’omicidio; 23 anni per Diego Barba e Salvino La Rocca a cui la Corte ha deliberato anche la sospensione della patria potestà genitoriale e la reclusione in un carcere di massima sicurezza per almeno 3 anni. Assolta invece “per non aver commesso il fatto” Germania Biondo, moglie separata di Paolo Vivacqua. La Corte ha infine fissato la provvisionale a 50.000 euro. Deposito delle motivazioni della sentenza fra 90 giorni. Sicuramente la sentenza verrà appellata dai difensori di Giarrana, Radaelli, Barba e La Rocca.


Sono stati revocati gli arresti domiciliari a Matteo Tutino, il primario dell’ospedale "Villa Sofia" di Palermo e medico personale del presidente della Regione Rosario Crocetta. Per Tutino l’obbligo di dimora per l’attenuazione delle esigenze cautelari e per l’osservazione della prescrizioni del tribunale. A disporre la revoca dei domiciliari il GIP Ettorina Contino su richiesta della Procura. Ricordiamo che il medico era stato arrestato nel giugno scorso dai carabinieri del N.A.S. con le accuse di truffa, falso e peculato.


Un fermo di indiziato di delitto è stato eseguito ieri dalla Polizia di Agrigento nei confronti di un 23enne di nazionalità marocchina. Si tratta di Abdel Galil Homane. Il giovane straniero avrebbe effettuato il trasporto illegale di 536 migranti dalla Libia verso l’Italia, procurando così l’ingresso illegale nel territorio nazionale attraverso la frontiera marittima di Lampedusa.


Grave incidente stradale ieri pomeriggio in c.da Crocca, a Favara. A scontrarsi lungo il tortuoso tragitto della Strada Provinciale n°3 una Peugeot 208, intestata a una società di noleggio di Trapani e condotta da una donna francese originaria di Favara, e una Citroen C2 con a bordo una giovane coppia di fidanzati di Favara. Lo scontro tra le due auto è avvenuto in prossimità di una curva. Ad avere la peggio è stato il conducente della C2 che è stato trasferito in elisoccorso in un centro specializzato di Caltanissetta. Ferite le altre due donne coinvolte nell’incidente, una si troverebbe ancora in ospedale. Sul posto per i rilievi di rito hanno lavorato gli agenti del Corpo di Polizia Municipale di Favara a cui spetterà il compito di stabilire l’esatta dinamica del sinistro. A liberare la carreggiata dalle due auto e ad effettuare l’intervento post ripristino incidente la ditta Pullara di Favara. In c.da Crocca presenti anche i sanitari del 118 e i poliziotti della sezione stradale di Agrigento. La strada di collegamento tra la città di Favara e la frazione agrigentina di Villaggio Mosè si conferma quindi un tragitto pericoloso dove spesso si sono registrati incidenti stradali anche con vittime e che necessiterebbe di lavori di manutenzione per migliorare il livello di sicurezza dei mezzi in transito.


Hanno avuto inizio oggi i lavori per la messa in sicurezza definitiva dell'immobile privato di via San Girolamo, ad Agrigento. Sono stati infatti ottenuti i permessi previsti, nel rispetto degli impegni concordati la scorsa settimana al tavolo tecnico in presenza degli uffici comunali coinvolti, dei tecnici di parte privata, dei tecnici di Girgenti Acque e di una rappresentanza di cittadini del quartiere. Terminati questi lavori, Girgenti Acque provvederà al ripristino della condotta fognaria e saranno effettuati ulteriori sopralluoghi delle cavità sotterranee, vincolando la riapertura della strada al transito soltanto in condizioni di cessato pericolo e di ripristino della sicurezza a tutela della incolumità dei cittadini.


“L’Amico del Popolo”, il settimanale dell'Arcidiocesi di Agrigento, compie sessant’anni dalla fondazione. Per celebrare questa ricorrenza è stato organizzato un convegno dal titolo: “Raccontare il territorio locale: tra paure e ricatti, coraggio e futuro”. L’incontro si terrà domani pomeriggio, alle ore 17.00, nella “Sala dei Vescovi” del Palazzo Arcivescovile di Agrigento. Al termine del convegno taglio della torta del 60° presso il Museo Diocesano di Agrigento.


Prendono il via le iniziative del Natale 2015 ad Agrigento. Sabato pomeriggio, a partire dalle 17:30, nel contesto delle manifestazioni patrocinate dall'Amministrazione Comunale, si terrà l'esibizione del coro di bambini "Principi e principesse". Affiancheranno l'esibizione canora dei bimbi dai nove ai dodici anni interventi solisti di Giovanna Vullo e Cristina D'Alessandro, accompagnate dal tastierista Francesco Salamone. Lo spettacolo è previsto all'aperto, a ingresso libero.


“Come il Titanic?” di Guido Bissanti è il primo innovativo evento che si terrà ad Agrigento la prossima settimana. In pratica si farà parlare il libro attraverso immagini, scenografie luminose, cortometraggio e musiche. L’iniziativa si terrà il prossimo 19 dicembre, alle ore 17.00, presso il Monastero di Santo Spirito di Agrigento.


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