SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 09/12/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

OMICIDIO A CATTOLICA ERACLEA. UCCISO CON UN COLPO DI MARMO ALLA TESTA UN 68ENNE. SI INDAGA.

A PORTO EMPEDOCLE ARRIVANO 402 MIGRANTI. DALL'INIZIO DELL'ANNO SONO GIUNTI AL MOLO EMPEDOCLINO 4.390 STRANIERI

PROVOCA INCIDENTE STRADALE E NON SI FERMA A PRESTARE SOCCORSO. ARRESTATO ROMENO A RAVANUSA.

ANNO RICCO DI SODDISFAZIONE PER L'UNIONE CIECHI D'EUROPA DI AGRIGENTO. UN CENTRALINISTA NON VEDENTE DI ARAGONA DA OGGI IN SERVIZIO ALL'ASP DI ENNA.

FAVARA, NATALE AL CASTELLO, QUARTA EDIZIONE. AL VIA QUESTO VENERDì


Giuseppe Miceli, l’artigiano di 68 anni di Cattolica Eraclea, è stato ucciso. A stabilirlo è stata la perizia necroscopica eseguita ieri nell’obitorio dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Il cadavere dell’uomo era stato scoperto lunedì mattina dal fratello maggiore all’interno dell'ufficio della vittima sito in via Crispi, poco distante dal laboratorio di marmi dove lavorava. L’assassino o gli assassini lo avrebbero freddato con un colpo di marmo alla testa. Secondo i medici legali che hanno eseguito l’autopsia, il decesso sarebbe avvenuto domenica sera. Sia nell’ufficio che nel laboratorio di via Crispi hanno lavorato i carabinieri del Reparto Scientifico che hanno repertato ogni possibile traccia utile all’identificazione dei responsabili. Secondo quanto riferito agli investigatori dal fratello della vittima, il marmista ucciso avrebbe avuto con sé i soldi ricevuti come acconto per un lavoro svolto a Montallegro. Somma di denaro che però non è stata trovata e questo porterebbe far pensare a una rapina andata male. Le indagini coordinate dal P.M. Silvia Baldi della Procura della Repubblica di Agrigento rimangono comunque aperte a 360°. Nessuna pista è esclusa dagli inquirenti, che stanno scavando anche sulla vita privata del 68enne. Secondo alcune testimonianze domenica sera un’automobile sarebbe stata vista sfrecciare a velocità elevata proprio nella strada dove è stato commesso l’omicidio.


Lunedì scorso il pattugliatore d’altura “Diciotti” della Guardia Costiera è giunto al porto di Porto Empedocle con 402 migranti a bordo. Del gruppo facevano parte ben 57 donne, alcune delle quali in stato di gravidanza, e 7 minori. Il coordinamento delle attività di sbarco è stato curato dalla locale Capitaneria di Porto - Guardia Costiera agli ordini del comandante Massimo Di Marco. Dallo scorso primo gennaio sono complessivamente 4.390 i migranti giunti a Porto Empedocle.


Alessandro Bonvissuto, esercente licatese di 24 anni, è stato arrestato dai carabinieri per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, impegnati in un controllo all’interno del bar di cui è titolare il giovane, gli hanno trovato addosso 4 dosi di cocaina, per un peso complessivo di due grammi. Da una successiva perquisizione domiciliare sono stati trovati altri due grammi di cocaina e un bilancino di precisione. Espletate le formalità di rito, al giovane esercente sono stati concessi gli arresti domiciliari.


Provoca un incidente stradale e scappa senza prestare soccorso, ma i carabinieri lo intercettano e arrestano poco dopo. È quanto accaduto in questi giorni a Ravanusa. In manette è finito Lucian Madalin Argint, di nazionalità romena ma residente a Canicattì. Alla guida di una Fiat Marea, nonostante non abbia mai conseguito la patente, ha provocato un incidente stradale sulla SS 557 Campobello di Licata – Ravanusa. L'impatto ha provocato il ferimento grave di un bracciante agricolo di 60 anni. Il romeno, che non si è fermato a prestare soccorso, è stato bloccato poco dopo dai militari sulla SS 123 Licata – Canicattì. Il 24enne si è rifiutato di sottoporsi al test dell’etilometro, scagliandosi anche contro uno dei carabinieri intervenuti, procurandogli lievi lesioni. Immobilizzato, è stato trasferito in caserma da dove poi è stato accompagnato nella sua abitazione agli arresti domiciliari. Il giovane deve adesso rispondere dei reati di violenza, resistenza e lesioni personali a pubblico ufficiale, nonché guida senza patente perché mai conseguita, fuga e omissione di soccorso, rifiuto dell’accertamento dello stato di ebbrezza e dell’uso di sostanze stupefacenti o psicotrope.


Da molto tempo era in attesa di ricevere un posto di lavoro, oggi realizza il suo sogno. Ha preso ufficialmente servizio presso l’ospedale Umberto I di Enna l’aragonese Pietro Gaziano. Il padre di famiglia, disabile della vista, tra lacrime di commozione e felicità ha firmato nei giorni scorsi il suo contratto di lavoro a tempo indeterminato. Tutto questo è stato possibile grazie al lavoro svolto dall’Unione Ciechi d’Europa di Agrigento, nelle persone del presidente Lillo Cinquemani e dei suoi collaboratori. Si continua quindi a svuotare la graduatoria provinciale dei centralinisti non vedenti disoccupati. Questa è l’ennesima assunzione che dà serenità a un’altra famiglia in difficoltà. Per il signor Gaziano questo sarà un Natale speciale. “Grazie alla perseveranza di Lillo Cinquemani – ci dice Gaziano - finalmente potrò contribuire al sostentamento della mia famiglia. Dopo tanti anni di attesa avevo perso ogni speranza, ma oggi finalmente realizzo il mio sogno”. “È motivo di orgoglio per me -dichiara invece Cinquemani- vedere il sorriso sulle labbra di queste persone che dopo tanti anni di attesa interminabile finalmente si sentono gratificate dal fatto di poter godere di un loro diritto. Nonostante il forte pregiudizio che purtroppo rappresenta sempre un muro freddo nei rapporti tra le persone, sono felice di potermi rendere utile per tutti coloro che vivono in condizioni di disagio. Auguro al Sig. Gaziano –conclude- un Felice Natale da parte mia e di tutte le persone che come me credono nella vera solidarietà umana”. Si chiude con quest’altra assunzione il 2015. Un anno ricco di soddisfazioni per l’Unione Ciechi d’Europa di Agrigento. La speranza è quella che anche nel 2016 tanti altri padri di famiglia e/o giovani con problemi di vista non si vedano negato il proprio diritto al lavoro.


Esercitazione semestrale antincendio domattina alle ore 11:00 al molo di Porto Empedocle. Le attività, coordinate dalla sala operativa della locale Capitaneria di Porto, coinvolgono mezzi terrestri e navali di tutte le Forze dell’ordine e del 118. Nel porto sarà simulato un incendio con feriti sviluppatosi a bordo di un peschereccio.


Si è svolto a Petralia Sottana il X° Congresso di Legambiente Sicilia che ha dato vita al nuovo statuto dell’associazione e nel corso del quale è stato eletto il nuovo direttivo. Neo presidente di Legambiente in Sicilia è stato eletto Gianfranco Zanna, mentre l’agrigentina Claudia Casa è la neo direttrice dell’associazione. “Ritengo – dice Claudia Casa - che la mia nomina sia il frutto dell’ottimo lavoro svolto dal circolo di Agrigento in questi anni, lavoro che – aggiunge - va esattamente nella direzione di valorizzare le esperienze territoriali per il rafforzamento e il rinnovamento di Legambiente in quella che giustamente abbiamo definito l’era del cambiamento”. Al Congresso hanno preso parte 103 delegati in rappresentanza di 43 circoli.


Prende il via questo venerdì per concludersi domenica prossima a Favara l’iniziativa “Natale al Castello” giunta quest’anno alla sua quarta edizione. La manifestazione è organizzata dall’Associazione Telamone e Fidapa, di cui Elisa Cilona è la presidentessa, in collaborazione con altre associazioni del territorio. I bambini della scuola "Falcone e Borsellino" apriranno la giornata, poi nel pomeriggio verrà inaugurata la mostra dell’artista poliedrico Salvatore Morgante. Noi abbiamo intervistato la presidente della Fidapa e dell’associazione Telamone Elisa Cilona che ci parla, appunto, della giornata di venerdì.


Evadne, la scultura in pietra lavica donata dall’artista Piero Zambuto alla città di Agrigento, è stata posizionata dall’amministrazione comunale lungo la scalinata di via Pirandello, il collegamento verticale tra la centrale via Atenea e piazza San Francesco. A scegliere la sua collocazione nel centro storico è stato lo stesso sindaco Calogero Firetto in quanto il luogo è particolarmente frequentato da giovani.


Antonio Liotta, medico e responsabile provinciale della Società per l’Assistenza al Malato Oncologico, sabato prossimo riceverà l’attestato di solidarietà concessogli dall’ associazione di Solidarietà Familiare “Gruppo Famiglie S. Giuseppe Artigiano” di Favara. La cerimonia di consegna avverrà nel salone della parrocchia guidata da don Uriel Ortiz e si inserisce nell’ambito delle iniziative promosse in occasione della XII giornata della solidarietà familiare.


Il Comune di Grotte conferisce la cittadinanza onoraria allo scrittore giornalista Matteo Collura. La cerimonia di consegna si svolgerà il prossimo 12 dicembre alle ore 17.00 presso la sala del cinema “Liotta”. La motivazione è la seguente: “Per i suoi meriti di Scrittore-Giornalista e per aver reso nota la nostra comunità con il suo libro “Baltico”, corale racconto che canta l’epopea dei minatori e la storia del nostro paese”. Durante l’incontro verrà illustrata la sua opera letteraria e sono previsti degli interventi artistici.


Il prossimo 13 dicembre ricorre come ogni anno la festa di Santa Lucia. A Favara per quel giorno si sono sempre organizzate delle Sante Messe nella chiesa del Collegio di Maria. Anche quest’anno sarà così. Unica differenza è che le funzioni si anticipano di un giorno, ovvero sabato 12 dicembre. Gli orari delle Sante Messe sono alle 7.30, 11.00 e 18.00. Intanto il 13 dicembre, per volere del Papa e del Vescovo della diocesi di Agrigento, ci sarà l’apertura dell’anno diocesano a Villaseta, nella chiesa Santa Croce. L’appuntamento è alle ore 17.30.


Continua nell’agrigentino il tour di promozione del libro “"MERICA, MERICA. Viaggio verso il nuovo mondo" di Toti Ferlita e Maurizio Piscopo. Dopodomani, venerdì, alle ore 20:30 il Centro Culturale Pier Paolo Pasolini di Agrigento presenta il testo nella sala del Teatro della Posta Vecchia. All’incontro è prevista anche la partecipazione della Compagnia Popolare Favarese di cui è parte integrante Maurizio PIscopo, curatrice di un cd musicale allegato al libro.


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