Il sogno della stabilizzazione lavorativa fatto fare in questi giorni ai 22 mila precari degli Enti Locali siciliani potrebbe svanire nel nulla. L'emendamento alla legge di stabilità annunciato dal sottosegretario Davide Faraone, che prevedeva la creazione di un'Agenzia unica partecipata da Regione, Comuni e Stato, è stato dichiarato definitivamente inammissibile. A dirlo è stato il deputato del Pd Giuseppe Berretta, componente della commissione Lavoro alla Camera. Faraone, che aveva parlato invece del via libera del governo Renzi a "una norma speciale solo per la Sicilia" che avrebbe garantito "finalmente la stabilizzazione di tutti i precari storici dell'Isola”, getta acqua sul fuoco e controbatte affermando che non c’è nessuna bocciatura ma che “Il progetto dell'Agenzia del Lavoro va avanti, parallelamente all'operazione di risanamento dei conti della Regione Siciliana”. Secondo Faraone il governo nazionale e quello regionale stanno già lavorando nell'ambito di questa Legge di Stabilità per trovare una soluzione che risani in maniera strutturale il disavanzo di bilancio della regione. “Dai tempi di realizzazione di questa operazione dipende la nascita dell'Agenzia". Dopo la riscrittura dell'emendamento, continua Faraone, si sta valutando l'impatto finanziario pluriennale che l'Agenzia unica partecipata da Regione, Comuni e Stato inevitabilmente comporterà: "Per questo -dice- è necessario che la copertura del disavanzo del bilancio della nostra regione diventi strutturale, e non concesso una tantum". Ma i sindacati intanto insorgono e il segretario generale della Cgil Sicilia, Michele Pagliaro, chiede di conoscere la vera ragione per cui l’emendamento è stato dichiarato inammissibile dalla Commissione Lavoro della Camera.

La palermitana Alice Anselmo è il nuovo presidente del gruppo del Partito Democratico all’Ars: è stata eletta all'unanimità nel corso della riunione dei deputati che si è tenuta ieri pomeriggio nel Palazzo dei Normanni. Eletto all' unanimità anche il vicepresidente del gruppo, il bivonese Giovanni Panepinto. “Dopo giorni di dibattiti a volte intensi, ora bisogna concentrarsi solo sui prossimi impegni parlamentari, a iniziare dalla legge di stabilità”, ha detto Anselmo subito dopo l’elezione. “Insieme con i sei assessori e i quattro presidenti di commissione del PD - ha aggiunto invece il vicepresidente del gruppo Giovanni Panepinto - metteremo a punto un calendario di lavori intenso che tenga conto delle tante emergenze dell’isola”. L’augurio di un buon lavoro ai due deputati arriva dal segretario regionale del PD in Sicilia Fausto Raciti. “Sono state settimane difficili – aggiunge Raciti - ma il PD ha dimostrato di sapere comunque trovare una sintesi ed essere, specialmente nelle scelte importanti, un partito unito. Voglio anche dire ‘grazie’ a Luca Sammartino – prosegue Raciti. La decisione di fare un passo indietro prima del ballottaggio è il segnale di una volontà positiva e propositiva che va nella direzione di un PD sempre più maturo e coeso”.

C’è fermento politico in questo periodo a Favara. D'altronde alle elezioni amministrative ci separano oramai pochi mesi e i partiti dovranno trovare candidati sindaco giusti e soprattutto credibili. Non sarà sicuramente facile, perché guidare una città non è cosa da poco. La situazione deficitaria del Comune poi è quella che è. E c’è chi propone le primarie per trovare dei candidati sindaco all’altezza del compito. È l’ex consigliere Gerlando Nobile a lanciare questa sfida che dovrà avvenire “con regole certe e definitive da non cambiare a partita in corso”. Nobile pensava a un tavolo di concertazione alla presenza delle forze politiche, addetti ai lavori, simpatizzanti e/o comuni cittadini. “Tutti –dice- dobbiamo riappropriarci della politica con la "P" maiuscola e insieme determinare le due/tre figure che alle prossime elezioni comunali andranno a mettersi in gioco per essere eletti Sindaco. Questo con serietà, senza rancori –dice-. Chi vince va sostenuto da tutti nel solo interesse della città. Non ho mai capito perché per fare il sindaco si debba essere una personalità o comunque affine di gente che gestisce potere. Basta –conclude Gerlando Nobile-. Favara è in queste condizioni per questo motivo”.

Intensificati negli ultimi tre giorni i controlli del territorio da parte dei carabinieri della Compagnia di Licata. In particolare i militari hanno garantito la presenza nei centri cittadini con più pattuglie e con l’impiego di una squadra di motociclisti. L’attività ha consentito di controllare 110 persone e 92 veicoli. 40 le contravvenzioni elevate al Codice della Strada, per un importo totale di circa 10.000 euro. 15 ciclomotori e motocicli sono stati sottoposti a fermo amministrativo e 8 autoveicoli e motoveicoli sono stati sequestrati. 23 le carte di circolazione ritirate. I carabinieri hanno anche segnalato 3 persone per uso personale di sostanze stupefacenti.

Grazie alla generosità dei familiari degli alunni e dei docenti, l’Istituto Comprensivo "Falcone e Borsellino" di Favara da oggi ha un nuovo montascala per disabili. In occasione della giornata mondiale della disabilità, nell’Istituto diretto dalla dirigente Antonietta Morreale in mattinata si è svolta una cerimonia di consegna dell’elevatore, una vera e propria festa che ha coinvolto gli alunni del plesso scolastico di via Ragioniera Angela D'Oro. L'idea dei genitori e sostenuta anche dal personale scolastico nasce dalla presenza nell'istituto di un giovane alunno disabile che frequenta la prima media. Secondo quanto riferitoci da un docente dell'Istituto la dirigenza prima dell'avvio dell'anno scolastico aveva chiesto invano ad ASP e Comune di Favara di dotare la scuola di un mezzo elevatore per disabili. La risposta data da entrambi gli enti sarebbe stata negativa a causa della mancanza dei soldi necessari, e così genitori e insegnanti hanno avviato la raccolta benefica acquistando per la scuola il montascale. Questo permetterà agli alunni e persone con difficoltà motorie di poter raggiungere il primo piano del plesso.

L’olio biologico ottenuto dalla molitura delle olive raccolte dal Giardino Botanico di proprietà del Libero Consorzio Comunale (ex provincia Regionale di Agrigento) è stato donato alla Mensa della Solidarietà di via Gioeni di Agrigento. A consegnarlo nelle mani delle suore e dei volontari in servizio il funzionario tecnico responsabile del Giardino, dr. Giovanni Alletto. Quest’anno, a causa della ridotta quantità di olive raccolte, è stato donato minore olio rispetto agli anni passati.

Nonostante il lungo periodo di commissariamento e il poco tempo disponibile, l’amministrazione comunale di Agrigento che è in carica dallo scorso mese di giugno è riuscita comunque a programmare in occasione delle imminenti festività natalizie diverse iniziative. Niente di speciale, che sia chiaro, anche perché le esiguità di cassa che hanno molti enti locali non permettono più gli sfarzi e i lussi del passato. Nonostante i pochi soldi disponibili, comunque l’amministrazione Firetto non si è fatta trovare impreparata. Da qualche giorno le principali strade cittadine si sono illuminate a festa e in piazza Marconi è stato collocato il maestoso albero di abete giunto da Cammarata e che è stato donato gratuitamente dalla Forestale. L’albero, alto circa 16 metri, rispetta in toto l’iconografia classica. Va a sopperire quindi le polemiche sull’utilizzo dei poco estetici totem in ferro che erano stati collocati durante le festività degli anni passati. Tra qualche giorno l’albero, attualmente spoglio, sarà impreziosito da luci e addobbi, e anche se questo non contribuirà sostanzialmente a rendere migliore il Natale degli agrigentini in difficoltà, sarà comunque un toccasana al decoro di una città a forte vocazione turistica.

Si sono concluse ieri sera a Favara nella Chiesa di S. Vito con una solenne concelebrazione presieduta dall’arciprete-vicario foraneo, don Giuseppe D’Oriente, le manifestazioni religiose organizzate dalla Confraternita della “Santa Croce del Calvario” per la presenza della Sacra Sindone. Una funzione molto partecipata, animata dalla Corale polifonica “Jerusalem-Pino Russello” diretta dal Maestro Salvatore Lentini. Sono stati dei giorni intensi quelli vissuti a Favara dal 29 novembre al 2 dicembre. “La Sindone –ci fanno sapere dalla Confraternita- ha ricevuto moltissime visite. Un fiume continuo di gente di ogni ceto e condizione sociale, alcuni anche provenienti dai paesi vicini. Tutti -scrivono dalla Confraternita della “Santa Croce del Calvario”- hanno voluto rendere omaggio alla copia autentica del sacro lenzuolo che ha avvolto il corpo di Gesù nel sepolcro, testimonianza misteriosa della sua passione, morte e risurrezione.”. Diverse anche le scolaresche sia di Favara sia della provincia di Agrigento che hanno fatto del Calvario meta di una loro visita d’istruzione per vedere la Sindone. Per l’occasione la grande Croce del Calvario di piazza cap. Vaccaro si è tinta dei colori della Misericordia, scelta operata dalla Confraternita, e che rimarrà così ancora per qualche settimana, in simbiosi con il giubileo straordinario della Misericordia indetto e avviato da Papa Francesco.

In occasione delle festività di Santa Barbara, la Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Porto Empedocle , unitamente al Comando Provinciale del Vigili del fuoco di Agrigento, hanno organizzato per domani l’annuale celebrazione. La sobria cerimonia, che si svolgerà a partire dalle ore 9.15 presso la sede dei Vigili del fuoco di Villaseta alla presenza delle autorità civili e militari del territorio e di una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia di P. Empedocle, avrà inizio con gli onori ai caduti, cui seguirà la consegna di alcune onorificenze al personale distintosi nell’ultimo anno, e sarà conclusa da un breve intervento dei vertici provinciali delle due amministrazioni. Alle ore 11.00 celebrazione di una S. Messa presso la Parrocchia Concattedrale Santa Croce di Villaseta.

Dopodomani, sabato, i locali del Municipio di Favara saranno interessati dalle attività di disinfestazione. Pertanto per lunedì prossimo 7 dicembre gli uffici rimarranno chiusi in modo tale da consentire di far aerare i locali. A disporre l’ordinanza di chiusura il sindaco Rosario Manganella.

Continua con il “I° Festival della canzone siciliana – Rosa Balistrei” la XVII edizione del “Premio di Arte e Cultura Ignazio Buttitta” promosso dal Centro artistico culturale “Renato Guttuso” di Favara, presieduto da Lina Urso Gucciardino. Due le serate in programma: oggi e domani venerdì 4 dicembre con inizio ore 16.30 presso il castello Chiaramonte di Favara. Il concorso ha come obiettivo la valorizzazione della musica e i musicisti siciliani che abbiano un legame con il territorio, le sue tradizioni e una prospettiva musicale e culturale che trovi un coerente punto d’incontro con la contemporaneità”. Al festival, coordinato dal prof. Stefano Tesè, partecipano gruppi musicali e singoli cantanti di diverse scuole della città di Favara e anche della provincia di Agrigento. I ragazzi presenteranno dei brani, che potranno essere strumentali o cantati, purché eseguiti con musica dal vivo. Una giuria di esperti sceglierà i vincitori che saranno premiati nel corso della cerimonia finale dell’8 dicembre.

L’azienda dolciaria “Spiga D’Oro – Carusotto” di Canicattì si aggiudica la sezione imprenditoria del prestigioso Premio delle Arti - Premio della Cultura” giunto alla XXVII^ edizione. La cerimonia di consegna del premio si svolge domani pomeriggio a Milano nella sede del Circolo della Stampa. Tra le finalità della manifestazione c’è sicuramente anche quella di promuovere le giovani eccellenze. L’azienda canicattinese attualmente è promossa dal portale web “Agricibus” del favarese Gabriele Nobile.

Domenica 6 dicembre, in occasione del match Fortitudo Moncada Agrigento vs Novipiù Casale Monferrato, al PalaMoncada sarà presente lo stand del comitato Insieme X Gioco. Saranno messi in vendita degli alberelli natalizi il cui ricavato contribuirà alla realizzazione di un Parco Giochi “La piccola isola dei Giganti”, sul lungomare di San Leone, ad Agrigento. “Insieme X Gioco” è un comitato di cittadini agrigentini. Si costituisce agli inizi di novembre e l’idea è quella dare ai bimbi agrigentini un’area giochi pubblica.