SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 28/11/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

LA DDA DI CALTANISSETTA ORDINA IL SEQUESTRO DI UN PONTE E DI UNA GALLERIA DELLA SS 640 AGRIGENTO-CALTANISSETTA. 12 LE PERSONE INDAGATE.

LICENZIAMENTO DEI 13 OPERAI DELLE DITTE CHE SI OCCUPANO DI NETTEZZA URBANA NELLA CITTA' DI AGRIGENTO. INTERVENTO DEL M5S

ARRESTATI TRE PREGIUDICATI: RAPINAVANO ANZIANE DONNE IMPOSSESSANDOSI DELL'ORO CHE AVEVANO AL COLLO.

TUTTO PRONTO PER LA SETTIMANA EDIZIONE DI J-FACTOR. STASERA A MILANO IL GRUPPO AGRIGENTINO "LEVITI"


Utilizzo di calcestruzzo non conforme alle previsioni contrattuali; uso di gabbie in acciaio per la realizzazione di pali e altre strutture di misure e/o caratteristiche tecniche non conformi al capitolato; occultamento alla direzione dei lavori delle difficoltà tecniche e irregolarità dei materiali e omessa segnalazione alla direzione dei lavori delle irregolarità riscontrate, impedendo l’apertura della procedura contrattuale di non conformità e la successiva risoluzione delle irregolarità esecutive. Queste sono le irregolarità scoperte dai carabinieri del Reparto Operativo di Caltanissetta nell’ambito di un’indagine sulle opere realizzate nel raddoppio della Strada Statale 640 Agrigento – Caltanissetta e ricadenti nel territorio nisseno. Su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta, il Gip del tribunale ha ordinato il sequestro preventivo di alcune opere in itinere, ovvero il viadotto Salso e la galleria naturale “Caltanissetta" che dalle verifiche tecniche dei militari sarebbero state costruite in modo irregolare e quindi potenzialmente pericolose. L’importo per la realizzazione della galleria è di 740 milioni di euro, realizzata dalla società consortile “Empedocle 2”, già partecipata dalla catanese TECNIS S.p.A. 12 le persone che al momento risulterebbero indagate.


Licenziamento ad Agrigento dei 13 operai del raggruppamento temporaneo di imprese che si occupa della gestione della nettezza urbana nella Città dei Templi. I consiglieri comunali del Movimento Cinque Stelle, Marcella Carlisi e Marcello La Scala, hanno presentato un'interrogazione con risposta scritta nella quale chiedono iniziative sanzionatorie e risarcitorie nei confronti dell'azienda per le violazioni di quanto previsto dal capitolato in termini di mantenimento dei livelli occupazionali. Con lo stesso atto, i consiglieri Carlisi e La Scala chiedono all'amministrazione comunale di impugnare il contratto e chiederne la risoluzione anticipata. “Questa situazione è divenuta insopportabile per le loro famiglie e per noi, cittadini di Agrigento – ha dichiarato in merito Marcella Carlisi. È giunto il momento di mettere la parola fine a questa vicenda. – ha aggiunto invece Marcello La Scala - L'amministrazione si mostra incapace di fare rispettare le regole e di fare onorare un contratto”. Sulla vertenza dei lavoratori del raggruppamento temporaneo di imprese interviene anche il deputato pentastellato all’ARS Matteo Mangiacavallo. ”Ho incontrato i lavoratori in un paio di occasioni e so che la giunta Firetto non si dichiara insensibile alla loro sorte. Ciò che non capisco – continua il parlamentare saccense - è il perché ancora non abbia impugnato il contratto e messo alle strette l'azienda che ha licenziato i lavoratori. È lampante quanto c'era scritto sul capitolato e l'art.11 non è stato rispettato. Mi auguro - conclude Mangiacavallo - che questa situazione possa risolversi al più presto".


La Regione Sicilia intensifichi i controlli negli oleifici per scongiurare il triste fenomeno dell’inquinamento dei corsi d’acqua derivante dagli sversamenti dell’acqua di vegetazione. Questo in sintesi è l’oggetto dell’interrogazione parlamentare proposta all’ARS dal gruppo del Movimento Cinque Stelle e di cui è primo firmatario il deputato saccense Matteo Mangiacavallo. L’intervento del gruppo pentastellato segue le innumerevoli segnalazioni dell’associazione ambientalista MareAmico Agrigento che ha documentato anche con filmati le irregolarità poi contestate dalle Forze dell’ordine a diversi titolari di frantoi.


Rapinavano anziane donne impossessandosi dell’oro che indossavano. Arrestati dai carabinieri della Compagnia di Nicosia tre pregiudicati. Si tratta del 44enne Massimo Chianetta, del 24enne Filippo Scardilli e del 37enne Stefano Meli, tutti di Regalbuto. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Enna, P.M. dott. Francesco Rio, sono state condotte dai militari della Stazione di Regalbuto e della Sezione di Polizia Giudiziaria di Enna. Ad emettere l’ordinanza di arresto il Gip del Tribunale di Enna, dott. La Placa. I tre sono ritenuti responsabili di aver commesso due rapine a danno di anziane signore avvenute nel mese di giugno e luglio scorsi. Gli elementi acquisiti hanno consentito di accertare che Stefano Meli la mattina del 5 giugno 2015, dopo aver pedinato un’anziana donna di Regalbuto, all’improvviso le strappava la collana d’oro che indossava al collo procurandole anche delle lievi lesioni, per poi scappare. In relazione al secondo episodio commesso a luglio del 2015, sono state riscontrare delle responsabilità nei confronti degli altri due arrestati: Scardilli e Chianetta. Il primo pedinava la signora per poi strapparle la collana d’oro, mentre il secondo si preparava per il successivo recupero del complice. Il valore dei beni denunciati asportati ammonta a circa 1.600 euro. Chianetta e Meli, già in carcere per altri fatti, sono stati raggiunti stamattina dal provvedimento che dispone la detenzione in carcere, mentre Scardilli è stato rintracciato presso la sua abitazione e sottoposto agli arresti domiciliari. E#8195;


Continuano i controlli amministrativi negli esercizi pubblici della Polizia di Stato di Agrigento. Il Questore Mario Finocchiaro ha disposto la sospensione della licenza di Polizia per 30 giorni con conseguente cessazione della relativa attività al titolare di un noto locale notturno di Agrigento. In particolare è stato riscontrato che durante una serata danzante il numero dei presenti era superiore al massimo fissato per licenza. Inoltre non erano stati collocati gli apparecchi di rilevazione del tasso alcolemico, nonché le tabelle ministeriali dove viene indicata la quantità massima di alcool da assumere in relazione al proprio peso corporeo. I poliziotti hanno potuto verificare anche che le serate danzanti duravano oltre agli orari consentiti.


Lunedì mattina alle ore 11.30 presso l'ospedale "San Giovanni di Dio" di Agrigento inaugurazione di importanti dotazioni strumentali utili per la diagnosi e la terapia. Si tratta della PET, della TAC e dell'Acceleratore Lineare (Radioterapia). Al taglio del nastro nel nosocomio di c.da Consolida è prevista la presenza, tra gli altri, anche del presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, e dell'assessore regionale alla Salute, Baldo Gucciardi.


Sono già a Milano, carichi come non mai, i quattro componenti del gruppo “LeViti” che stasera partecipano al concorso nazionale per musica cristiana J-Factor. Parliamo di Serena Costanza, Vincenzo Sorce, Salvatore Contino e Carmelo Gallo, tutti favaresi tranne Carmelo, che è di Aragona. “Cercheremo di dare il meglio –ci dicono-. L’emozione c’è, ma sappiamo che questa sarà superata una volta saliti sul palco”. “LeViti”, ricordiamo, sono l’unico gruppo agrigentino ad essersi aggiudicato le finali nazionali del concorso. Si costituiscono nel 2010 con l’intento di promuovere la Musica Cristiana in Italia, e questa finale non a caso è un concorso nazionale. Amano la musica, la studiano e mettono il loro sapere e la loro passione a disposizione degli altri. Sono tutti autori e compositori e attualmente i ragazzi fanno parte del gruppo di adorazione nella comunità evangelica di Favara del pastore Giuseppe Dante. Sono a J-FACTOR ITALIA VII edizione con l’intento di voler continuare a investire su una Musica Cristiana fatta con eccellenza. J-Factor si propone di essere un format show il cui scopo è far emergere un nuovo talento artistico ancora inespresso, presentandolo massivamente alla comunità di credenti e non, ma soprattutto a quelli che non hanno ancora conosciuto la musica cristiana. Sarà possibile vedere su internet, a partire dalle ore 20.00, anche la diretta streaming. A Vincenzo, Serena, Salvatore e Carmelo va il nostro in bocca al lupo per questa sera, sicuri come siamo che, comunque vada, sarà un successo.


“Scampoli di memoria in costume. Il Gattopardo” è il titolo dell’esposizione che il Palazzo Ducale di Palma di Montechiaro ospita fino al prossimo 31 gennaio. In mostra circa tremila oggetti, tra abiti di gala, uniformi militari e vestiti per bambini che raccontano aneddoti e curiosità; sullo sfondo le atmosfere de “I Vicerè” e de “Il Gattopardo”. La raccolta dei prestigiosi cimeli storici è stata curata dal prof. Raffaello Piraino, docente di Storia del Costume presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo. La mostra è patrocinata dall’amministrazione comunale di Palma di Montechiaro e dall’assessorato regionale ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana.


Partita della solidarietà contro il bullismo il prossimo 12 gennaio allo stadio Esseneto di Agrigento. Sul manto erboso si sfideranno le rappresentative di Akragas, Fortitudo Moncada, la nazionale italiana “Amici di Canale 5” e una squadra formata dagli studenti degli istituti della provincia di Agrigento. L’evento è organizzato dall’associazione “Insieme per lo sport” e si pone l’obbiettivo di trasmettere un forte messaggio educativo e di sensibilizzazione verso un fenomeno presente soprattutto in ambito scolastico.


Con lo spettacolo "Sogni e bisogni" l’attore napoletano Vincenzo Salemme martedì prossimo apre la nuova Stagione del "Teatro Luigi Pirandello" di Agrigento. Il debutto è in programma per le ore 20:00 e in replica mercoledì pomeriggio alle ore 17.00. La prima di martedì sarà anticipata da una conferenza stampa in programma alle ore 18:00 nel foyer del Teatro.


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