SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 26/11/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

IRROMPONO IN UNA CASA E MALMENANO DUE ANZIANI CHE VENGONO DERUBATI DEL DENARO. E' SUCCESSO A CANICATTì. LADRI IN AZIONE ANCHE A MADDALUSA.

PARTE AD AGRIGENTO LA CAMPAGNA DI ISEDA E SEA "VIA ATENEA PULITA ANCHE LA NOTTE".

SAGA DEL W.C. PUBBLICO DI PIAZZA CAVOUR DI FAVARA. INIZIATA MALE E FINITA PEGGIO.

AGRIGENTO. FORTI PIOGGE IN CORSO. IL LIBERO CONSORZIO COMUNALE CHE MONITORA LE STRADE INVITA ALLA PRUDENZA GLI AUTOMOBILISTI


Malmenati e maltrattati in casa. Due fratelli, 86 anni uno e 83 l’altra, sono stati rapinati nella loro abitazione di via Gaeta, a Canicattì. Secondo quanto ricostruito due persone, con forte accento dell’Est europeo, sono entrate all’interno dell’abitazione e hanno aggredito i due anziani. Prese qualche centinaia di euro sono scappati, facendo perdere le tracce.


Ladri in azione anche in una villetta di contrada Maddalusa. Questa volta i proprietari erano assenti e quindi ignoti hanno agito indisturbati, prelevando diversi oggetti, anche di valore. Indagano i poliziotti di Agrigento.


Oggi udienza dibattimentale che vede imputato l'ex segretario provinciale della Cgil Piero Mangione per il reato di falsa testimonianza. Il sindacalista è stato rinviato a giudizio dal GUP Alessandra Vella nel giugno 2013. A presiedere la seduta il giudice monocratico Luisa Turco mentre a sostenere la Pubblica accusa il P.M. Maria Luisa Butticè. La vicenda prende le mosse dal processo in cui Leonardo Guida, giornalista iscritto all’Ordine da quasi 34 anni, fu accusato di tentata estorsione proprio per le dichiarazioni di Mangione. Guida fu tenuto 10 giorni nel carcere di Petrusa e dovette rimanere 10 mesi agli arresti domiciliari fino alla fine del procedimento a suo carico: Mangione, interrogato dal giudice Luisa Gatto, "si contraddisse per tre volte", fornendo versioni sempre diverse fra loro.


Tentato furto con spaccata l’altra notte nel bar-tabacchi della stazione di servizio Erg in contrada Petrusa, ad Agrigento. Secondo quando ricostruito dai carabinieri ignoti avrebbero cercato di fare il colpaccio ma ad un certo punto hanno desistito dal loro intento e sono scappati. Pare non abbiamo prelevato nulla. Sul posto hanno lavorato i carabinieri di Agrigento e Favara. Si indaga.


Un 18enne campobellese è stato denunciato dai carabinieri in quanto è stato trovato in possesso di 4 grammi di marijuana. Nello specifico, i militari a seguito di una perquisizione veicolare hanno trovato nascosti all’interno di un marsupio 4 involucri di carta stagnola con all’interno della marijuana. Estesa la perquisizione presso il domicilio del giovane, i militari hanno trovato anche del materiale usato per il confezionamento della droga. È stato segnalato quindi per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.


“Via Atenea pulita anche la notte”. Parte con questo slogan la nuova campagna delle imprese Iseda e Sea per provare a mantenere più pulita Agrigento anche durante le ore notturne. L'aumentata presenza di locali di ristorazione, pub, ristoranti e bar, infatti, se da un lato sta ripopolando via Atenea, dall'altro, a causa del mancato rispetto degli orari di deposito dei rifiuti da parte degli esercenti, fa in modo che l'intera area al mattino si “svegli” piena di spazzatura. In sostanza è stato riscontrato e documentato attraverso fotografie e filmati che tutte le notti, alla chiusura dei locali, la maggioranza dei commercianti, anziché riempire i sacchi o i contenitori dei rifiuti accumulatisi e porli all'interno dei locali per poi conferirli al mattino, dalle 7 alle 9, come impone l'ordinanza, accatastano i loro rifiuti proprio davanti agli ingressi di bar e ristoranti o in aree come piazzetta Caratozzolo. Il risultato è che durante la notte i cani, ma a volte anche il maltempo, seminano spazzatura lungo la centrale via e al mattino via Atenea si sveglia invasa da rifiuti di ogni tipo. “A nostro avviso - spiega l'amministratore delegato di Iseda Giancarlo Alongi – occorre che il Comune, magari insieme alle imprese, predisponga un piano alternativo all'ordinanza che viene comunque, ed è evidente, disattesa. Quello che si potrebbe fare è predisporre l'utilizzo di appositi contenitori di plastica rigida muniti di coperchio all'interno dei quali mettere i rifiuti, specie quelli organici, in modo che al mattino, quando passano gli operatori ecologici, possano essere svuotati e rimessi all'interno dei locali per essere utilizzati la sera o la notte successiva. L'alternativa potrebbe essere la predisposizione di ulteriori controlli notturni nel rispetto dell'ordinanza del Comune ma, ovviamente, -conclude Alongi- si tratta di qualcosa di difficilmente realizzabile”.


Da oltre un mese la piazza Cavour di Favara è stata privata di un indispensabile servizio igienico. Era il 22 ottobre scorso quando il presidente del consiglio comunale, Salvatore Lupo, per restituire decoro alla riqualificata facciata della biblioteca “Barone Mendola” ha chiesto e ottenuto la rimozione del bagnotto pubblico che strideva non poco con il signorile contesto urbano. La rimozione del vespasiano portò entusiasmo a Palazzo di Città: il provvedimento è stato visto come quasi un riscatto sociale, un vanto di cui andare fieri. La struttura prefabbricata tolta dalla centrale piazza cittadina e collocata in viale Ambrosini sarebbe dovuta servire a soddisfare i bisogni dei mercatisti, mentre in piazza Cavour sarebbe dovuto arrivare un bagno chimico. A distanza di oltre un mese, nulla di tutto questo è avvenuto: la piazza si trova sprovvista del bagno e il prefabbricato tolto e collocato nella villa Ambrosini non è utilizzabile. Ed ecco arrivare le lamentele di anziani e signore che frequentano la piazza: i primi sono costretti ad arrangiarsi come possono per espletare i propri bisogni e le seconde costrette a vedere tutto; per non parlare dei venditori ambulanti e avventori del mercato che continuano a non avere a disposizione un bagno pubblico. Una situazione a dir poco imbarazzante quella dei bagni pubblici nella città di Favara, che è andata di pari passo con la legislatura Manganella e che non riesce proprio a giungere a una soluzione definitiva. Un’azione amministrativa che probabilmente è stata incentrata più sul diritto di chiedere lauti tributi ai cittadini che fornire il più elementare dei servizi: è questo quello che pensano i cittadini da noi intervistati. In fondo i cittadini non chiedono un bagno tecnologico come quelli installati ad esempio in Giappone con tazze riscaldabili, spruzzi igienizzati, musica rilassante e perfino il bidè ma semplicemente un luogo pulito dove potersi recare in caso di bisogno, evitando così le imbarazzanti scene che purtroppo nei pressi di piazza Cavour si ripetono da parecchi anni. Sicilia TV ha dedicato innumerevoli servizi giornalistici a questo problema, e con fare quasi nauseabondo siamo costretti nuovamente a parlarvene. Potremmo riproporvi anche le plateali protese pubbliche che l’attuale primo cittadino faceva poco tempo prima di diventare sindaco chiedendo a gran voce all'allora sindaco Russello la riapertura del bagno di piazza Cavour. La città di Favara tra pochi mesi sarà chiamata a scegliere i futuri amministratori e consiglieri comunali. L’elenco dei problemi da risolvere per i nuovi amministratori è lungo, complesso e articolato. L’auspicio è che i nuovi inquilini del Municipio saranno in grado di garantire almeno l’ordinaria amministrazione.


Il maltempo che da ieri imperversa sulla provincia di Agrigento sta provocando alcuni problemi sulla rete viaria provinciale di competenza del Libero Consorzio Comunale. Il personale stradale del Settore Infrastrutture Stradali sta monitorando con la massima attenzione tutte le strade provinciali ed ex consortili del comparto, in particolare quelle del comprensorio Licata-Ravanusa-Campobello di Licata, a causa dell’elevato rischio idrogeologico legato alla orografia dei tracciati che hanno causato diverse fuoriuscite di fango e detriti dai terreni confinanti, rendendo difficile o in alcuni casi pericoloso il transito degli automezzi. Forti piogge e vento rendono problematico il transito anche sulle strade provinciali dei comparti centro-nord e ovest, con il forte rischio di frane e caduta di alberi o grossi rami sulle carreggiate. In questo senso ieri i cantonieri sono intervenuti con mezzi e motoseghe per rimuovere dal tracciato alcuni alberi abbattuti dal vento sulla SP 29 Raffadali-Cattolica, sulla SP 79A Sciacca-Menfi e sulla SP 17 Santa Elisabetta-Raffadali. Il Libero Consorzio raccomanda la massima prudenza a quanti percorrono in auto o con mezzi di lavoro le strade provinciali, ex consortili ed ex regionali, e invita i cittadini a segnalare ogni emergenza o potenziale pericolo al numero di pronto intervento 366 5881294 oppure (solo ore di ufficio) allo 0922 593452.


Uffici del Libero Consorzio Comunale di Agrigento chiusi per disinfestazione domani e il prossimo 4 dicembre. I due turni di chiusura interessano anche gli uffici relazione con il pubblico di Porto Empedocle e Sciacca. Le attività di disinfezione, disinfestazione e derattizzazione rientrano nei programmi concordati tra l’Ente ex Provincia e ASP.


Si avvia a conclusione un altro tirocinio formativo e di orientamento presso il Libero Consorzio Comunale di Agrigento rivolto a studenti iscritti nelle Università di Palermo, Catania ed Enna. Il tirocinio effettuato in questi giorni è riservato agli studenti appartenenti al corso di laurea in Scienze della Comunicazione ed effettuato nel settore Stampa, URP, Comunicazione, Accoglienza, Cerimoniale. Lo stage formativo è indirizzato alla conoscenza delle tecniche di comunicazione istituzionale dell’Ente utilizzando i mezzi di informazione per raggiungere i cittadini. Gli studenti in fase avanzata nel corso di laurea, interessati a svolgere il tirocinio formativo obbligatorio, possono richiedere la disponibilità del Libero Consorzio Comunale di Agrigento rivolgendosi al Settore “Risorse umane” dell’Ente o visionando il sito www.provincia.agrigento.it.


Tutto pronto a Favara per la XVII^ edizione del premio arte e cultura siciliana “Ignazio Buttitta” organizzata dal centro culturale “Renato Guttuso”. Diverse le iniziative in programma al castello Chiaramonte da lunedì 30 novembre a martedì 8 dicembre. Il battesimo della kermesse è affidato alla personale di pittura del maestro Vincenzo Patti. La novità di quest’anno è il festival della canzone siciliana che il centro presieduto da Lina Urso Gucciardino ha voluto dedicare alla compianta artista licatese “Rosa Balistreri” e che si svolge il 3 e 4 dicembre prossimi. Sabato 5 dicembre, invece, nel palazzo medievale presentazione del libro “Merica merica” di Salvatore Ferlita e Maurizio Piscopo. Cerimonia di chiusura del premio “Ignazio Buttitta” martedì 8 dicembre con il conferimento dei riconoscimenti a personalità che si sono particolarmente distinte in diversi ambiti professionali.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
Visiona un altro tg
Pubblicità
Stampa
Home Page
Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV