SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 24/11/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

DALLA CALABRIA AD AGRIGENTO CON UN KG DI DROGA IN MACCHINA. LA POLIZIA ARRESTA TRE PERSONE.

ORDIGNO DINANZI AL COLLEGIO DI MARIA DI PALMA DI MONTECHIARO. LA POLIZIA CHIEDE ALLA PROCURA L'ARRESTO DI DUE GIOVANI

POLITICA FAVARESE. NOMINATO STAMATTINA IL SOSTITUTO DEL LICENZIATO ASSESSORE GIOACCHINO ZARBO. SI TRATTA DI GIOVANNI MOSCATO. IL PDR RIENTRA QUINDI IN GIUNTA. INTANTO ARRIVA ANCHE LA NUOVA SEGRETARIA, CINZIA GAMBINO.

RAFFADALI, INQUINAMENTO AMBIENTALE CONNESSO ALLA MOLITURA DELLE OLIVE. SEGNALATE TRE PERSONE.


Viaggiavano a bordo di due diverse autovetture: una faceva probabilmente da apripista all’altra nella quale c’era un chilo di cocaina. Hanno percorso un bel po’ di strada, dalla Calabra stavano arrivando ad Agrigento, quando gli agenti del commissario capo Giovanni Minardi li hanno fermati e arrestati. Si tratta di: Antonino Mangione, 35enne di Raffadali, Roberto Lampasona, 38enne di Santa Elisabetta, e Vincenzo Politanò, 64enne di Melicuccà (Reggio Calabria). I tre, già conosciuti alle Forze dell’ordine, sono stati fermati all’alba di domenica scorsa sulla SS 640, svincolo per Canicattì. L’operazione della Squadra Mobile, coordinata dal procuratore della Repubblica di Agrigento Renato Di Natale, dal procuratore aggiunto Ignazio Fonzo e dai sostituti Andrea Maggioni e Salvatore Vella, ha avuto una svolta sabato notte quando gli agenti si sono accorti che Lampasona e Mangione risultavano agganciati alla stessa cella telefonica, in Calabria. In una vettura viaggiavano Lampasona, Mangione e la sua compagna, che è stata denunciata a piede libero. Nell’altra, dove è stata poi trovata la droga, c’era soltanto Politanò. Per gli inquirenti le due auto avevano dei collegamenti. Li hanno tenuti sott’occhio fino a quando si sono accorti che nei pressi di Caltanissetta l’auto con a bordo i tre agrigentini veniva affiancata da quella di Politanò, che poi ha proseguito il viaggio. Fermati allo svincolo di Canicattì, la droga è stata trovata nascosta nel vano bagagli della Fiat Punto: due confezioni sigillate contenenti cocaina per oltre un chilo. Da lì gli arresti e il prosieguo delle indagini.


I poliziotti hanno denunciato a piede libero due giovani incensurati palmesi su cui pendono delle pesanti ipotesi di reato di procurato allarme e porto e detenzione illegale di materiale esplosivo. I fatti si riferiscono al recente episodio di un ordigno posizionato dinanzi al Collegio di Maria di Palma di Montechiaro. Una bomba che, una volta esplosa, avrebbe potuto provocare danni. La Polizia adesso chiede al P.M. della Procura della Repubblica di Agrigento, che coordina le indagini, l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dei due giovani, rispettivamente di 20 e 21 anni. I due presunti autori dell’intimidazione erano stati identificati già all’indomani dell’accaduto, ma nei loro confronti non era scattato l’arresto in quanto era ormai trascorsa la flagranza.


Angelo Antona, 27 anni, pasticciere di Licata, è stato condannato a tre anni di reclusione dai giudici del Tribunale di Agrigento. Sono la metà degli anni che aveva chiesto il pubblico ministero Salvatore Vella. Il licatese era stato arrestato nel giugno dell’anno scorso con l’accusa di minacce, sequestro di persona, stalking, violenza sessuale, lesioni e furto ai danni di una donna. Antona è stato assolto dall’accusa di violenza sessuale, nonché di alcuni atti persecutori.


Ha violato le prescrizioni imposte da parte dell’Autorità Giudiziaria ed è per questo che è stato tradotto presso la casa circondariale di c.da Petrusa di Agrigento. Parliamo del 62enne narese Angelo Allegro che era sottoposto alla pena alternativa della detenzione domiciliare. Più volte l’avrebbe violata e la Corte di Appello di Palermo ha emesso un ordine di carcerazione eseguito nella serata di ieri dai carabinieri della locale Stazione.


Avrà soltanto tre mesi per poter effettuare degli interventi straordinari e dimostrare le proprie capacità, poiché nei restanti tre mesi al Comune di Favara si potrà fare soltanto l'ordinario. Parliamo del nuovo assessore al Comune di Favara Giovanni Moscato, nominato stamattina dal sindaco Manganella al posto del licenziato Gioacchino Zarbo. In molti non si spiegano la scelta di Moscato, presidente del PDR di Favara, di entrare a far parte di questo governo cittadino, che poco ha prodotto in questi anni, a sei mesi dalla consultazione elettorale. In maggioranza rientra quindi il partito di Cimino, prima con Grande Sud e adesso con il PDR che in consiglio è rappresentato da Antonello Crapanzano. Presto il progetto politico di Cimino confluirà in Sicilia Futura, rappresentato in Sicilia da Totò Cardinale. Giovanni Moscato, che prende le deleghe di Zarbo tranne quella alla spazzatura, è stato già consigliere comunale e assessore nelle passate legislature e ha dimostrato di saperci fare. Ci auguriamo per lui che possa in questi pochissimi mesi dare un fattivo contributo nel sistemare atavici problemi che attanagliano la città e spiccare per le sue doti umane, che non gli mancano.


Cinzia Gambino, avvocato di 40 anni, è il neo segretario generale del Comune di Favara. L’avvocatessa agrigentina sostituisce quindi la dott.ssa Giovanna Italiano, che era giunta a Favara lo scorso 16 dicembre e che adesso ricoprirà il ruolo di segretario comunale a Licata. Cinzia Gambino, giudice onorario del Tribunale Civile di Agrigento, ha esperienze in materia di segreteria generale, avendo già lavorato nei comuni di Montallegro e Serradifalco.


Nasce il nuovo movimento “Italia Moderata” di cui segretario regionale è il favarese Davide Romeo. La segreteria regionale e il nuovo progetto del movimento verranno presentati venerdì alle ore 11.00 a Palermo nel corso di una conferenza stampa. Segretario provinciale di Agrigento è stato nominato Antonio Sguali.


Dopo i messaggi di morte indirizzati al sindaco di Siculiana, Leonardo Lauricella, diversi sono gli attestati di vicinanza e solidarietà nei suoi confronti. Note di vicinanza arrivano dai suoi colleghi di Favara e Aragona, rispettivamente Manganella e Parello. Solidarietà anche dall’On. Mariagrazia Brandara, Presidente del Consorzio per la Legalità e lo Sviluppo. “Troppe intimidazioni e troppi amministratori coinvolti –dice la Brandara. Bisogna farsi delle domande. Cosa stia succedendo nel nostro sistema di relazioni tra istituzioni e società e quanto possa incidere la crisi economica nello stesso. Credo – conclude - sia il punto da cui partire per avviare un'analisi di quella che si sta configurando come un'emergenza sociale”. E#8195;


Strutture sanitarie accreditate in agitazione in Sicilia. Diverse sono le motivazioni della protesta, non ultima quella relativa ai pagamenti da parte del Servizio Sanitario Regionale per le prestazioni già erogate dagli ambulatori. A protestare sono i centri specializzati in patologia clinica, fisiokinesiterapia, radiologia e odontoiatria. Per domani a Palermo è stata indetta una manifestazione regionale per chiedere all’Assessorato della Salute di risolvere i problemi che attanagliano l’intero comparto.


Continua in provincia di Agrigento il servizio di prevenzione e repressione del fenomeno dell’inquinamento ambientale connesso alla molitura delle olive da parte delle Forze dell’ordine. Sono stati segnalati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Agrigento tre raffadalesi proprietari di un oleificio sito in contrada Babalucia. Nello specifico, i carabinieri della locale Stazione, unitamente a personale dell’ARPA e della Polizia Provinciale, hanno scoperto un tubo in plastica che dall’oleificio andava a finire in un pozzetto collegato alla rete fognaria. Inoltre, in un appezzamento di terreno è stato riscontrato un accumulo di sansa. Il tutto è stato sequestrato.E#8195;


Giovedì 3 dicembre alle ore 12:00, nei pressi della necropoli paleocristiana della Valle dei Templi di Agrigento, il centro studi mediterranei, in collaborazione con l’Ente Parco Archeologico, pianteranno “L’albero dei giusti”, che sarà dedicato al beato don Pino Puglisi, il sacerdote palermitano assassinato dalla mafia il 15 settembre del 1993. L’iniziativa agrigentina nasce da esempi già realizzati in altre città e vuole soprattutto ricordare, con una pianta, il sacrificio di quanti si sono opposti alla criminalità.


Anche l’Istituto Comprensivo “Luigi Pirandello” di Porto Empedocle celebra la giornata internazionale contro la violenza sulla donna. Nella scuola diretta dalla dirigente scolastica Ernesta Musca domani gli alunni delle classi 3^B e 3^C portano in scena all’auditorium S. Gerlando un recital tematico. A preparare gli alunni le docenti Antonella Schembri, Daniela Platania, Cinzia Vitale e Caterina Casà.


3° tappa del programma "Benvenuti a Favara", la serie di iniziative organizzate da Adriano Varisano e sponsorizzate dalle varie attività commerciali della città. Sabato 28 novembre dalle ore 20.00 dalla centrale via Roma sino a giungere in piazza Cavour è in programma una serata di divertimento con musica e degustazioni di cibi tipici. In piazza Cavour si assisterà alla sfilata di moda di “Piccoli Lords” di Ivana Chianetta che la nostra emittente televisiva seguirà. In piazza Fratelli Carioli musica con “I Camurria”. A garantire il servizio d’ordine e ambulanza l’associazione Fenice di Favara e la Croce Rossa.


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