SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 13/11/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

PROCESSO RED SCORPION. IL PM CHIEDE LA CONDANNA PER DUE EMPEDOCLINI.

DECESSO DEL GIOVANE VINCENZO RIGOLI. IL GIP CONVOCA UNA NUOVA UDIENZA PER LA DELIBERAZIONE ALLA SECONDA RICHIESTA DI ARCHIVIAZIONE AVANZATA DAL P.M. CARLO CINQUE

LA BUONA SCUOLA. IN SICILIA IL PIANO STRAORDINARIO DELLE ASSUNZIONI ASSEGNA PIU' DI 4.900 CATTEDRE AGLI EX PRECARI.

FAVARA. QUELLO DI DOMANI SERA SARA' UN SABATO DEDICATO AL GRANDE CANTAUTORE RINO GAETANO. IL TRIBUTO DELLA VIVA RINO BAND


Richieste di condanna al Tribunale di Agrigento per gli empedoclini Filippo Grilletto e Raimondo Marnalo, rispettivamente di 32 e 36 anni, entrambi imputati nel processo scaturito in seguito all’operazione antidroga denominata “Red Scorpion” che il primo dicembre del 2009 portò all’arresto di 6 persone. Per il panettiere Filippo Grilletto il Pubblico Ministero Santo Fornasier ha chiesto la pena di 2 anni e 3 mesi di reclusione, mentre per l’autotrasportatore Raimondo Marnalo la richiesta di condanna è stata di 9 mesi. La sentenza è attesa per il prossimo 14 gennaio. L’inchiesta a loro carico trae origine dalle indagini condotte dai poliziotti del Commissariato “Frontiera” coordinato dal dirigente Cesare Castelli su un giro di spaccio di sostanze stupefacenti che vedeva il Bar "Red Scorpion" la base dello smistamento della droga, in particolare di hashish. L’inchiesta fece scalpore poiché tra gli arrestati c’era anche il titolare del bar che nel 2009 ricopriva la carica di consigliere comunale. In quella occasione furono 3 i panetti di “fumo” sequestrati dai poliziotti.


Decesso del giovane agrigentino Vincenzo Rigoli. Il G.I.P. del Tribunale di Agrigento, la dott.ssa Alessandra Vella, ha fissato per mercoledì 25 novembre, alle ore 10.30, l'udienza in Camera di Consiglio per la deliberazione alla seconda richiesta di archiviazione avanzata dal P.M. Carlo Cinque. A questa seconda richiesta si sono opposti ancora una volta i genitori di Vincenzo, Giuseppe Rigoli e Michela Frasca. Secondo i genitori quella notte, era il 17 dicembre del 2012, all'ospedale "San Giovanni di Dio" non sono state correttamente espletate le necessarie tipologie di intervento che avrebbero consentito la permanenza in vita del figlio 19enne, deceduto nella sala operatoria del nosocomio agrigentino per shock emorragico. Nell'inchiesta per la morte di Vincenzo risultano indagati alcuni medici che si presero cura del giovane coinvolto in un incidente stradale. Ancora una volta e a quasi tre anni dalla morte di Vincenzo, rivolgono al giudice un accorato appello, affinché “attraverso l'apertura di una fase dibattimentale si possano chiarire tutti i lati oscuri che a tutt'oggi avvolgono l'intera vicenda. Niente e nessuno potrà ridarci Vincenzo –scrivono- ma vogliamo almeno che venga appurata la verità su quanto realmente accaduto quella notte nella sala operatoria e nei confronti di chi ne ha cagionato la morte”.


MareAmico continua a segnalare inquinamenti nelle acque del mare della provincia. “Nonostante i tre sequestri a carico dei frantoi di Naro effettuati dai carabinieri, -scrivono- altri oleifici continuano a scaricare le acque di vegetazione nei valloni, e questo carico inquinante arriva nel fiume Naro e conseguentemente inquina pure il mare di Cannatello. Dalle immagini di ieri –continua Claudio Lombardo- si osserva che la situazione risulta nettamente peggiorata rispetto alle scorse settimane, nonostante l'intervento dei Carabinieri, della Polizia provinciale e delle Iene di Italia 1. La stessa grave situazione –concludono dall’associazione Mareamico- l'abbiamo riscontrata a carico del fiume Magazzolo, Verdura e Belice”.


Da martedì scorso ben 48.794 insegnanti italiani hanno detto addio alla loro posizione di precariato in quanto sono stati assunti a tempo indeterminato dal Ministero dell’Istruzione. Stabilizzazione prevista nella fase C del piano straordinario di assunzioni contenuto nel ddl la “Buona Scuola”. Le buone notizie per quanti aspirano a una cattedra comunque non terminano qui, entro il prossimo primo dicembre, infatti, sarà bandito un nuovo concorso che coprirà il 50% delle nomine in ruolo per il triennio 2016/18. In Sicilia sono stati 4.904 gli insegnanti che hanno già firmato il contratto a tempo indeterminato. “Al termine di tutte le fasi del piano straordinario di assunzioni previsto dalla legge 107/2015 – dichiara in merito il sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone – avremo assunto 747 docenti di Agrigento, 782 di Caltanissetta, 2.182 di Catania, 557 di Enna, 1.056 di Messina, 2.322 di Palermo, 777 di Ragusa, 738 di Siracusa e 642 di Trapani. Un colpo di spugna al precariato – aggiunge Faraone - in una terra in stagnazione ormai da anni”. Alle 4.904 cattedre già assegnate quindi, dopo il concorso sull’Isola saranno immessi in ruolo altri circa 5.000 insegnanti, per un totale di circa 10.000 nuovi posti di lavoro che danno sicuramente una migliore condizione di vita alle famiglie che da decenni navigano nel limbo del precariato.


A Campobello di Licata Girgenti Acque S.p.A ha completato le operazioni di lavaggio della rete idrica cittadina. Dopo le analisi che già da martedì scorso avrebbero conformato la potabilità delle acque, adesso per la riattivazione dell’erogazione nelle case dei campobellesi la società che gestisce il servizio idrico integrato attende il benestare delle autorità competenti.


Il consigliere comunale di Agrigento, Marcello La Scala, ha presentato un'interrogazione sull’utilizzo dei fax negli uffici comunali. In virtù della Legge n.98 del 2013, La Scala afferma che la stessa norma vieta l’uso del fax nella pubblica amministrazione. Verificato che ancora oggi negli uffici del Comune di Agrigento sono attive molte linee fax, il consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle chiede all’Amministrazione di conoscere i motivi che ad oggi non hanno permesso di disattivare tutte le linee ancora funzionanti.


L’Amministrazione Comunale di Agrigento indice un concorso di idee per il rifacimento della facciata della chiesa di Santa Rosalia di via Atenea. In mattinata il sindaco Lillo Firetto, unitamente all’assessore comunale Beniamino Biondi e al prof. Gaspare Massimiliano Ventimiglia della facoltà di Architettura di Palermo, hanno incontrato la stampa per illustrare i dettagli del bando, nato allo scopo di restituire decoro all’edificio di culto.


Nell’ambito delle iniziative promosse in occasione della giornata mondiale del diabete, la sezione provinciale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Agrigento promuove una campagna di prevenzione della retinopatia diabetica. Domani, sabato, nei locali dell’associazione, che ha sede in Via Imera n° 180, dalle ore 09:30 sarà possibile effettuare degli screening oculistici gratuiti e avere informazioni sulla grave patologia che colpisce milioni di persone nel mondo.


La passione per la musica del compianto cantautore calabrese Rino Gaetano ha spinto, circa 10 anni fa, il poliedrico artista favarese Lillo Puccio a formare la “Viva Rino Band”. Nel complesso che ripropone i brani del repertorio del cantante prematuramente scomparso in un incidente stradale, oltre alla voce di Lillo Puccio, ci sono anche Mimmo Pontillo al basso, Roberto Puccio alla chitarra elettrica e Salvo Caruso alla batteria. La “Viva Rino Band domani sera si esibisce a Favara in un concerto che si svolge in piazza Cavour in occasione della serata "San Martino biscotti e vino". Per Lillo Puccio si tratta di un ritorno nella sua città di origine dopo i tanti successi artistici, anche in ambito televisivo, che lo hanno visto calcare importanti palcoscenici a fianco di affermati artisti come Simone Cristicchi, Enzo Gragnaniello e Paolo Meneguzzi.


Ancora giovani talenti favaresi protagonisti in trasmissioni televisive nazionali. Oggi parliamo di ballo e di una selezione provinciale avvenuta ieri proprio a Favara. Luca Garavelli, organizzatore del casting, cerca in tutta Italia talenti dai 5 ai 16 anni che abbiano appunto la passione per il ballo. La posta in gioco è la partecipazione come ballerini alla trasmissione di La5 “Tra sogno e realtà” 2016. Ed ecco che proprio dalla città dell’Agnello Pasquale sono state scelti 5 giovani talenti che hanno superato l’audizione per il format tv. Si tratta di: Asia Crapanzano, di 12 anni; Irene Zarbo, di 9 anni; Roxana Martinescu, di 13 anni; Jennifer Di Gloria, di 12 anni, ed Erica Alba, di 13 anni, tutte di Favara e allieve della A.S.D. Crasy Dance dell’insegnante Marzia Di Maria. L’audizione si è svolta presso la sede della scuola di ballo.


Avranno inizio domani, per concludersi martedì, i quattro giorni di festeggiamenti in onore di S. Elisabetta d’Ungheria a Favara. Ad organizzarli presso i propri locali del convento la fraternità francescana. “Per prepararci bene all’imminente Giubileo straordinario della misericordia –scrive il Ministro dell’Ordine Francescano Secolare Carmelo Vitello- abbiamo pensato di offrire alla nostra amata città di Favara alcune occasioni di riflessione, confronto con testimoni, focus sulla reale situazione di degrado del nostro centro storico, eventi culturali di carattere artistico e musicale, il tema delle povertà che culmineranno nella solenne celebrazione Eucaristica del 17 novembre, ore 18:30, presso il convento S. Antonio”. Domani, sabato, alle ore 19.30 nella Chiesa di San Francesco focus: “Dalla parte dei poveri: esperienze a confronto”. Domenica 15 novembre, durante la celebrazione eucaristica delle 11, preghiere e speciali benedizioni per i panificatori. Subito dopo la messa verrà inaugurata la mostra del Pane di san Elisabetta, offerta dai mastri fornai della città che la festeggiano come loro patrona. Lunedì serata evento ricca di testimonianze, musica e ospiti. Si conoscerà meglio la figura di Santa Elisabetta. Durante le celebrazioni vi sarà anche occasione per ricordare il IV anniversario della nascita della Tenda di Abramo.


Sconfitta dal sapore amaro per la Fortitudo Moncada Agrigento che ieri si è arresa al Ferentino solo dopo il tempo supplementare con il risultato di 78-80. Match winner per i laziali è stato l’empedoclino Matteo Imbrò, decisivo nell’extra time. Una gara in rimonta per il Ferentino che, sotto nei primi tre parziali, ha agguantato il pareggio solo allo scadere del quarto tempo, accedendo così al supplementare. “Dobbiamo riconoscere gli errori e poi guardare alla partita nel suo complesso – ha detto a fine gara il coach biancazzurro Franco Ciani. Molti – ha aggiunto - in questi giorni mi hanno chiesto se fossimo pronti per giocare questa partita, credo che oggi il campo ci abbia detto che eravamo pronti, perché onestamente abbiamo fatto una buonissima partita. In questo campionato – ha detto ancora Ciani - queste partite vanno vinte, perché non tornano indietro e non si rigiocano una seconda volta”. Meno riflessivo invece è stato l’americano della Fortitudo Kelvin Martin che nella sala stampa del PalaMoncada ha dichiarato: “È stata una brutta sconfitta. Abbiamo fatto errori che non dovevamo commettere e li abbiamo pagati, quindi ci dobbiamo rifare subito domenica nella prossima partita contro Rieti”.


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