Anna Rosa Corsello, dirigente generale dell’Assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, è indagata nell’ambito di un’inchiesta sulla formazione. A notificarle l’ordinanza del Gip del Tribunale di Palermo, su richiesta della locale Procura, i militari del Nucleo di Polizia Tributaria. Il Gip ha disposto la sospensione dall’esercizio delle funzioni per sei mesi. Le indagini sono state avviate dai finanzieri nei primi mesi del 2015 con “lo scopo di accertare eventuali ipotesi di reato perpetrate da dirigenti e funzionari della Regione Siciliana con riferimento alla stipula di una convenzione nel settore della ”formazione professionale”. Nello specifico, la dottoressa Corsello avrebbe chiesto all’Ente di Formazione Nazionale “Formez”, a cui la Regione aveva concesso un’integrazione di 2 milioni di euro alla convenzione già stipulata, la contrattualizzazione di sette dirigenti. Il rapporto di lavoro di questi dirigenti infatti era scaduto da qualche mese e non poteva essere rinnovato a causa del blocco delle assunzioni. La Corsello risulta, al momento, l’unica indagata. “Andiamo avanti, le indagini proseguono” - afferma il procuratore Lo Voi. Non è escluso dagli inquirenti che possano essere sentiti il governatore Rosario Crocetta e Patrizia Monterosso, segretario generale della Regione. “È stato usato il mio nome e reagirò a difesa anche del ruolo pubblico che ricopro”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta, commentando l’ordinanza del Gip di Palermo. Tra i punti da accertare infatti c’è anche quello dell’appunto manoscritto su carta intestata della Regione Siciliana con l’elenco di sette nominativi che la Corsello avrebbe consegnato all’Ente: sette ex dirigenti regionali da contrattualizzare e per i quali – secondo quanto finora appurato dalla Guardia di Finanza – “la Corsello avrebbe speso, a sostegno della propria richiesta, il nome del presidente della Regione e del segretario generale quali interessati all’assunzione”.

Era finito sotto processo perché avrebbe minacciato un suo rivale in amore, abusando anche della sua carica per vendicarsi. Parliamo dell’ex consigliere comunale di Agrigento Giuseppe De Francisci, che è stato condannato a 6 mesi di reclusione dalla Corte di Appello di Palermo per tentata violenza privata e abuso d'ufficio. Una delle minacce sarebbe stata quella di fargli chiudere l’attività commerciale se non avesse lasciato in pace la sua fidanzata.

“Giustizia è stata fatta. Sono uscito da un incubo”. Lo dice l’Ispettore della Polizia Locale L.V., accusato dalla sua ex moglie di atti persecutori. Il Tribunale di Agrigento, in composizione monocratica, nella persona del dott. Michele Contini, lo ha assolto per insussistenza del fatto di reato. Nello specifico, l’ex moglie aveva presentato denuncia prima ai Carabinieri e poi alla Questura contro l’ex marito lamentando che dopo la separazione lo stesso l’avesse pedinata con lo scopo di incuterle timore e ansia e impedirle frequentazioni amicali. All’esito dell’istruzione il Pubblico Ministero ha chiesto l’assoluzione dell’imputato per non essere stata raggiunta la prova della sussistenza del fatto. L’avvocato Arnaldo Faro a conclusione della propria arringa difensiva nell’interesse dell’Ispettore di Polizia Locale ha chiesto l’assoluzione per assoluta carenza di prova in ordine alla sussistenza del fatti addebitati all’uomo e per le gravi contraddizioni che erano emerse dalle deposizioni dei testimoni, tra questi anche le figlie di cui una minore. Il Tribunale Monocratico Penale di Agrigento ha condiviso le tesi del difensore, ed ha assolto l’Ispettore. “Non c'è l’ho con le mie figlie –ha detto a fine sentenza l’Ispettore- a cui do il mio perdono. Da adesso vivrò con maggiore serenità e con la consapevole e rinnovata certezza di essere una persona perbene ed un servitore del Comune e dello Stato che mai –ha concluso- ha abusato della divisa, né del ruolo che rivesto”

Nei giorni scorsi avevano danneggiato a Santa Margherita Belice la statua di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. I presunti responsabili sono stati identificati e sarebbero due giovani di Menfi, rispettivamente di 23 e 25 anni. Sono stati individuati grazie alle immagini registrate dall’impianto di videosorveglianza di piazza Matteotti. I due avrebbero anche ammesso le loro responsabilità.

A sei mesi dalle prossime elezioni amministrative si insediano a Favara due nuovi consiglieri comunali. Si tratta di Vincenzo Montalbano e Francesco Milioto, subentrati al posto dei dimissionari Genny Chianetta e di Gerlando Nobile. L’insediamento è avvenuto ieri sera ad aula "Falcone Borsellino" del Municipio di p.zza Cavour. Montalbano, primo dei non eletti per scorrimento di graduatoria nella lista “Per Favara”, si dichiara della maggioranza, quindi sosterrà l’azione dell’amministrazione comunale. Milioto invece, della lista “FLI”, si siederà tra i banchi dell’opposizione. Con questi due insediamenti si completa la pubblica assise cittadina, monca da diverso tempo.

Nuovo, ulteriore appello delle imprese Iseda e Sea perché vengano rispettati gli orari di smontaggio e i criteri di pulizia al mercato del venerdì in piazza Ugo La Malfa, ad Agrigento. Dopo quello che è successo nelle scorse settimane, quando gli operai hanno consegnato agli ambulanti centinaia di grandi sacchi neri per “agevolarli” nella raccolta del materiale di risulta al termine della giornata di lavoro, le imprese tornano a chiedere più collaborazione agli ambulanti ma anche più controlli dagli uffici preposti del Comune. “Ogni venerdì – ribadisce l’amministratore delegato di Iseda Giancarlo Alongi – ci dobbiamo confrontare con un’intera area lasciata nella sporcizia e nel degrado totale quando invece una precisa ordinanza comunale stabilisce che gli ambulanti hanno l’obbligo di lasciare quanto più pulito possibile proprio nell’area dove operano. Noi chiediamo – conclude Alongi – più collaborazione agli ambulanti ma anche più controlli dall’amministrazione comunale di Agrigento, soprattutto nelle ore in cui è previsto lo smontaggio delle baracche e delle attività commerciali in genere, soprattutto quelle che riguardano il settore alimentare”.

Domani è la "Giornata mondiale della gentilezza" e la città di Agrigento vuole aderirvi. L’invito a praticare ovunque la gentilezza arriva direttamente del sindaco Lillo Firetto che intende offrire una riflessione su una “virtù” ancora troppo poco praticata. Una riflessione per favorire l’attenzione verso il prossimo, affinché nelle relazioni con gli altri siano sempre adoperati messaggi di cortesia. L’amministrazione comunale di Agrigento intende dare per prima il buon esempio, incoraggiando la gentilezza al proprio interno tra i dipendenti, gli amministratori, gli utenti e tutti coloro che lavorano nell’interesse della città. Un’iniziativa fortemente voluta dal sindaco Firetto, che insiste sul tema ampio del senso civico: “Agrigento è un sistema che deve competere: che sia un sistema che faccia della gentilezza un suo connotato caratteristico, fondamentale per ottenere risultati".

Un’altra importante nomina per il dottore favarese Salvatore Puma, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Agrigento. Il dott. Puma è stato nominato quale componente della Commissione Nazionale della Federazione degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri Italiani per l’analisi delle problematiche emergenti degli Ordini delle province non metropolitane. L’Ordine dei Medici di Agrigento quindi continua a essere presente nelle attività di indirizzo dei Medici Italiani.

Domani, alle ore 09:00, nei locali dell’ex ospedale "San Giovanni di Dio" di Agrigento una delegazione di medici, tra i quali anche il presidente dell’Ordine provinciale Salvatore Puma e il Direttore Sanitario dell’ASP, Silvio Lo Bosco, si sottoporranno al vaccino antinfluenzale. Successivamente, alle ore 10:00, nei locali della Direzione generale dell’ASP di viale della Vittoria, conferenza di presentazione della nuova campagna di vaccinazione antinfluenzale e delle direttive RAO, ossia le nuove disposizioni per migliorare la gestione delle visite specialistiche e ridurre i tempi d'attesa per i pazienti.

Ancora un giovane talento favarese sale alla ribalta delle cronache per le sue doti professionali. Stiamo parlando di Calogero Castellana, parrucchiere di 25 anni che il prossimo 22 novembre sarà tra i finalisti del Trend Vision Awards che si svolge a Berlino. Si tratta di un concorso internazionale che premia talento, ricerca, creatività e passione nella professione di acconciatore. Calogero in gara nella categoria Young ha brillantemente superato le selezioni nazionali e adesso rappresenterà l’Italia in Germania. Calogero, che ha ereditato questa passione dalla madre con la quale lavora nel loro salone di Favara, ha guadagnato quindi un palcoscenico internazionale che gli consentirà di dimostrare le sue capacità. “Da bambino, grazie a mia madre, – dichiara Calogero - ho avuto l’opportunità di assistere al Trend Vision. Per me è stato bellissimo vedere tante realtà diversissime lavorare incessantemente per realizzare un unico grande spettacolo. Da quel giorno – aggiunge il giovane parrucchiere - ho capito che volevo essere parte di quel meccanismo che ti fa sentire parte integrante e vibrante di un mondo molto particolare". Un ruolo importante per gli esiti della finale l’avrà il pubblico, che potrà votare il lavoro svolto dagli acconciatori in gara. Le informazioni per sostenere Calogero Castellana a Berlino si possono trovare sui profili facebook: “mimì hair Fashion” e “Calogero Castellana”. Il contest del 22 novembre alle ore 14:00 sarà visibile in diretta streaming sul sito www.wella.com

Questo fine settimana la città di Agrigento ospita il 52° convegno regionale della Società San Vincenzo de Paoli di Sicilia. In un noto hotel del Villaggio Mosè, sabato e domenica prossimi i vincenziani discuteranno de “La gioia dell' accoglienza per combattere l' indifferenza", che è il tema scelto per il congresso. L’iniziativa è organizzata dalle conferenze di Favara, Agrigento e Porto Empedocle. A chiudere la due giorni sarà la celebrazione eucaristica officiata dal card. Francesco Montenegro alle ore 11.00. La funzione religiosa sarà animata dal gruppo armonico “Incontri” di Favara.

Smaltita la sconfitta di domenica scorsa contro Casalpusterlengo, per la Fortitudo Moncada è tempo di rivalsa. Già questa sera, alle ore 20:30, al PalaMoncada di Porto Empedocle sono attesi i frusinati del Ferentino. Una squadra ostica per i biancazzurri di coach Ciani. Chiarastella e compagni dovranno infatti vedersela anche contro il noto playmaker Massimo Bulleri, ex Treviso, che ha nel suo palmares la conquista di due scudetti in A1 e diverse presenze in nazionale. Per consentire un migliore flusso di ingresso al PalaMoncada, il botteghino sarà aperto già alle ore 18:30.