SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 11/11/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

OMICIDIO DEL FAVARESE CALOGERO PALUMBO PICCIONELLO. LA CORTE D'APPELLO DI PALERMO CONFERMA LA CONDANNA INFLITTA IN PRIMO GRADO AL TRIBUNALE DI AGRIGENTO PER ANTONINO BAIO E LO CONDANNA A 30 ANNI DI RECLUSIONE.

FALSA TESTIMONIANZA. AVVISO DI CONCLUSIONE DELLE INDAGINI PRELIMINARI PER 5 PARCHEGGIATORI ABUSIVI DELL'AGRIGENTINO.

RAGAZZA ACCUSA MALORE ALL'ADDOME. I MEDICI GLI TROVANO NELLO STOMACO UN INVOLUCRO CON DELLA COCAINA. DENUNCIATA 21ENNE

DEBITI DEL COMUNE DI AGRIGENTO ACCUMULATI NEGLI ANNI. LA GIUNTA FIRETTO CHIEDE UN MUTUO TRENTENNALE PER PAGARLI.

OCCUPAZIONE IN CRESCITA NEI PRIMI 9 MESI DEL 2015. I DATI DELL'INPS.

RIBERA. SI AVVIA LA CAMPAGNA AGRUMICOLA. PRODUZIONE IN AUMENTO PER LE ARANCE DOP


Era attesa, ed è arrivata ieri, la sentenza nel processo d’Appello che conferma quella in primo grado al Tribunale di Agrigento: Antonino Baio, reo confesso dell’omicidio del compaesano favarese Calogero Palumbo Piccionello, è stato condannato a 30 anni di reclusione. Confermate anche le pene accessorie. A stabilirlo i giudici della terza Corte di Assise di Appello di Palermo che hanno accolto la richiesta del Procuratore generale Ettore Costanzo. Ricordiamo che i legali di Baio, gli avvocati Mormino e Castronovo, si erano dibattuti sull’assoluzione del loro assistito per vizio di mente: per loro Baio al momento del fatto non era in grado di intendere e di volere. Ma per i giudici di Palermo il 75enne ha ucciso per una banale storia di ripicche e false accuse. Ricordiamo che l’omicidio avvenne in strada il 27 novembre 2012 in via Napoli. Subito dopo l’omicidio Baio si presentò a bordo della sua auto direttamente alla caserma di via Dei Mille, confessando l’omicidio.


Per cinque posteggiatori abusivi agrigentini si profila un processo per falsa testimonianza. Durante la testimonianza al processo inerente all’inchiesta “Parcometro” mentirono dicendo di non essere vittime del pizzo. Ad avanzare l’accusa nei loro confronti è il P.M. Carlo Cinque, che ha notificato agli stessi la conclusione delle indagini preliminari. Coinvolti nella vicenda: Calogero Meli, 50 anni, Giuseppe Stagno, 41 anni, Vincenzo Melilli, 54 anni, Alfonso Marino, 41 anni, e Antonino Perna, 36 anni. L’inchiesta scaturì dalla sentenza del settembre dello scorso anno che ha visto la condanna di tre agrigentini ritenuti legati alla famiglia mafiosa di Villaseta con l’accusa di estorsione con metodo mafioso ai danni dei posteggiatori.


Una ragazza di 21 anni si è recata all’ospedale "Giovanni Paolo II" di Sciacca per malori all’addome. Trasferita al più attrezzato ospedale "San Giovanni di Dio" di Agrigento, grazie a una gastroscopia i sanitari hanno scoperto la causa del malessere. I mal di pancia erano dovuti alla presenza nello stomaco di un involucro contenente 3 grammi di cocaina che la donna aveva ingerito per il timore di essere scoperta dalle Forze dell’ordine. Fortunatamente i medici del nosocomio di c.da Consolida sono riusciti a estrarre l’involucro. La donna, che è stata dimessa, è stata denunciata alle autorità giudiziarie.


Hanno tentato un furto in un’abitazione rurale ma il tempestivo intervento dei carabinieri della locale Tenenza li ha fatti desistere dal compiere il fatto. È successo ieri sera a Favara, intorno alle 23.00, in contrada Molinella, nei terreni sottostanti a via Olanda. Avevano già scassinato la porta d’ingresso dell’abitazione con l’intento di rubare probabilmente attrezzi agricoli ma forse i lampeggianti in lontananza dei carabinieri li hanno spaventati. Giunti sul posto, i militari agli ordini del Luogotenente Giuseppe Tararà non hanno trovato traccia dei ladri, solo la porta scassinata. Ancora una volta il tempestivo intervento delle Forze dell’ordine sul territorio scoraggia episodi del genere.


Paura ieri sera a Porto Empedocle per una fuga di gas nella zona “Grandi Lavori”. A scopo precauzionale, le Forze dell’ordine avevano fatto allontanare dalle loro abitazioni ben 36 famiglie. Fortunatamente l’intervento dei tecnici della società che gestisce il servizio di distribuzione del gas metano ha evitato il peggio. Gli abitanti, dopo diverse ore di allontanamento, sono poi rientrati nelle loro case.


L’amministrazione comunale di Agrigento, con propria delibera approvata lunedì scorso, ha proposto di chiedere alla Cassa Depositi e Prestiti un mutuo trentennale per pagare i debiti, circa 3 milioni e mezzo di euro, che L’Ente ha contratto fino al 31 dicembre 2014. Secondo l’assessore comunale al Bilancio Giovanni Amico e il sindaco Lillo Firetto l’ottenimento dei benefici di tale strumento di finanza agevolata consentirà all’Ente di saldare senza ulteriori ritardi una serie di obbligazioni. I due amministratori in una nota specificano: “Non si tratta di un incremento del livello dell'indebitamento dell'Ente, ma più propriamente – scrivono Amico e Firetto - di un'operazione di copertura di debiti certi, di natura gestionale, a breve termine con l'accensione di un debito finanziario a lungo termine”.


Il raggruppamento temporaneo di imprese che si occupa della nettezza urbana nelle Isole Pelagie, a seguito di un incontro svoltosi in Prefettura ad Agrigento, dopo circa una settimana di stop, ha ripreso il servizio di raccolta dei rifiuti. L’intesa raggiunta tra i lavoratori e le ditte stabiliva che gli operai sarebbero tornati al lavoro se, dopo che la Regione avesse pagato alle imprese la fattura di giugno, queste si fossero impegnate a saldare tutta la mensilità di luglio e lo stipendio di agosto al saldo della fattura di luglio. Per incrementare la dotazione di organico le ditte hanno anche inviato a Lampedusa altri due autisti. “Abbiamo acconsentito all’accordo propostoci – spiega l’amministratore delegato dell’Iseda Giancarlo Alongi - per evitare ulteriori disagi alla popolazione di Lampedusa, nonostante abbiamo fino ad ora anticipato cinque mesi di servizio reso”.


Vi abbiamo parlato ieri della sparatoria avvenuta a Palma di Montechiaro ai danni di Enrico Rallo, di 39 anni. L’uomo è stato raggiunto da diversi colpi di arma da fuoco alla schiena. Trasferito a Palermo, è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Le condizioni di salute di Rallo, ricoverato nel reparto di Rianimazione del Civico di Palermo, sono serie. I medici si sono riservati la prognosi.


Occupazione in crescita in Italia. Secondo i dati diffusi dall’INPS nei primi nove mesi del 2015, nel settore privato, le assunzioni con contratti a tempo indeterminato, rispetto al 2014, sono aumentate del 34,40%. Da gennaio a settembre dell’anno scorso i nuovi posti di lavoro erano stati 990.641; quest’anno, invece, sono passati a 1.330.964. La regione italiana dove la percentuale di assunzioni è stata più alta è il Friuli Venezia Giulia, dove nei primi mesi del 2015 si è registrato un +82% rispetto all’anno scorso. Leggero incremento +10,8 anche per la Sicilia, che comunque rimane l’ultima regione italiana. Secondo l’Inps in crescita anche le assunzioni con contratti a termine (+19.119), mentre si riducono le assunzioni in apprendistato (-32.991).


“Muovi i fili del diabete” è lo slogan che quest’anno in provincia di Agrigento accompagna le iniziative della giornata mondiale del diabete, in programma il prossimo 14 novembre. Il movimento può migliorare la qualità della vita delle persone affette dalla patologia ed è per questo che i responsabili dell’Unità Operativa Educazione alla Salute e degli uffici distrettuali dell’ASP di Agrigento promuovono la maratona dal titolo "la passeggiata della salute" che domani mattina attraverserà la Valle dei Templi. All’iniziativa aderiscono anche alcuni istituti scolastici di Agrigento. Sempre domani, in un noto centro Commerciale di corso Argentina, a Licata, la Croce Rossa Italiana sarà presente per effettuare test glicemici gratuiti e per una consulenza medica.


Gli esperti prevedono un'ottima stagione per le arance di Ribera DOP che da qualche giorno si stanno raccogliendo. A breve saranno presenti sugli scaffali dei mercati italiani, e non solo. Secondo uno studio elaborato dal consorzio di tutela dell’arancia di Ribera DOP, quest’anno si prevede un incremento di produzione di circa il 10% rispetto alla scorsa stagione. "La nostra missione - sostiene il presidente del consorzio Giuseppe Pasciuta - è quella di comunicare anche l’esperienza decennale dei nostri 2.000 piccoli agricoltori che con successo – aggiunge - coltivano e commercializzano quest’ottimo risultato della natura e della sapienza umana sui mercati nazionali ed europei".


Sarà presentato dopodomani, venerdì, a Favara il romanzo di Enzo Di Natali “Il peccato e lo scisma”. Il libro tratta dello scisma religioso avvenuto nel 1870 nel vicino comune di Grotte. L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle attività culturali promosse dall’Unitre “Empedocle” di Favara, l’università della terza età. L’incontro si terrà alle ore 17.00 presso il castello Chiaramonte di Favara.


Avvio dell’ "Anno Lucchesiano" venerdì prossimo alle ore 17:00 ad Agrigento nei locali della storica biblioteca donata alla città dal vescovo Andrea Lucchesi Palli nel 1765, ovvero 250 anni fa. All’inaugurazione delle attività è prevista la partecipazione di diverse autorità. In coda alla conferenza il direttore della Biblioteca, don Angelo Chillura, presenterà il calendario delle iniziative dell’ “Anno Lucchesiano” e sarà inaugurata un'esposizione straordinaria dei “tesori” della stessa biblioteca.


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