“Sia noi suore, sia gli anziani, sia il paese intero siamo vittime di queste 10 persone. Sappiamo come si trovavano prima di entrare qui dentro e di come si siano arricchite con noi”. Sabato scorso questa dichiarazione resa da Suor Annamma Mathew, Madre Superiora dell’Opera Pia di Favara, avrebbe causato danno alla reputazione e onorabilità dei dipendenti che prestano servizio presso l’Istituto di via Beneficenza Mendola che, attraverso il proprio legale, l’avv. Domenico Schembri, avevano chiesto alla Congregazione “Boccone del povero” di Palermo di emanare una lettera di smentita alle dichiarazioni di suor Annamma. E da Palermo risponde subito in rappresentanza della madre generale Suor Calogera Borsellino, della Congregazione Femminile Serve dei poveri “Boccone del Povero”, l’avvocato Giuseppe Bisso, che smentisce categoricamente qualsiasi affermazione possa aver fatto sulla vicenda la Presidentessa dell’opera Pia, Suor Annamma Mathew. “Dette dichiarazioni, -scrive l’avvocato Bisso- se confermate, sono il frutto di proprie opinioni personali non autorizzate, non concordate né conosciute dal consiglio generalizio della Congregazione, unico organo legittimato a rilasciare e/o a conferire deleghe per il rilascio di eventuali dichiarazioni”. Pertanto la Congregazione prende le distanze da qualsiasi dichiarazione diffamante, calunniosa e offensiva che la presidentessa dell’Opera Pia abbia potuto rilasciare. A questa lettera risponde quindi l’avvocato dei dipendenti Schembri che, preso atto di quanto affermato dalla Congregazione, fa sapere che, a questo punto, insieme ai propri assistiti, valuterà l’opportunità di intraprendere opportune azioni giudiziarie solamente nei confronti della presidentessa dell’Opera Pia, Suor Annamma Mathew, per il danno cagionato alla reputazione e onorabilità dei propri clienti.

Al Boccone del Povero di Favara per stamattina era stato disposto il trasferimento a Palermo di Suor Maria Celeste Vella, la religiosa favarese di 100 anni ospite della struttura di Via Beneficenza Mendola insieme alla sorella minore, nonché consorella, Suor Augusta. Ma i familiari di Suor Celeste si sono opposti alle decisioni intraprese, a quanto pare autonomamente, dalla Congregazione e hanno chiamato le Forze dell’ordine. Intanto dal capoluogo di Regione era già giunta a Favara un’ambulanza della Croce Siciliana per effettuare il trasporto della donna centenaria. Mentre il personale sanitario dell’ambulanza era in attesa di comunicazioni, i militari della locale tenenza hanno chiesto l’intervento di un medico dell’ASP per certificare lo stato di salute di Suor Maria Celeste. All’Opera Pia è giunto il dott. Calogero Milioti, che ha visitato l’anziana suora. Il referto sarà successivamente trasmesso dal medico dell’ASP direttamente ai carabinieri. Secondo quanto appreso, le condizioni di salute della donna religiosa non sarebbero ottimali. Poco dopo l’uscita dall’Istituto del dott. Milioti anche l’ambulanza si è allontanata. I familiari della suora quindi hanno momentaneamente ottenuto ciò che volevano, ovvero la permanenza dell’anziana ricoverata nella struttura che attualmente la tiene ospite. La cronaca dell’evento, purtroppo, è solo parzialmente supportata dalle immagini in quanto una delle suore della congregazione non ci ha autorizzato a filmare all'interno dei locali della struttura. A telecamere spente siamo comunque riusciti a entrare nel convento dove, tra gli altri, erano presenti anche un assistente sociale del comune di Favara e il Presidente del Consiglio Comunale Salvatore Lupo.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Licata, nel corso di un servizio finalizzato alla ricerca di armi e munizioni detenute illegalmente, hanno arrestato in flagranza di reato Luigi Bonello, 46 anni, commerciante di Butera originario di Palma di Montechiaro. L’accusa è di detenzione illegale di arma clandestina, detenzione abusiva di munizioni e ricettazione. In particolare, i carabinieri, in seguito a una mirata attività info-investigativa, nel corso di una perquisizione in una casa di proprietà dell’uomo sita in località “Falconara”, nel Comune di Butera (CL), a 500 metri dal confine con il territorio di Licata, proprio nei pressi di un esercizio commerciale ubicato sulla SS 115 accanto al Castello di Falconara, hanno trovato ben nascosto in una voliera per uccellini un revolver calibro 38 “A. Rossi” di fabbricazione brasiliana, risultata introdotta clandestinamente in Italia. L’arma era ben oleata e perfettamente funzionante. Inoltre, nel corso della perquisizione estesa a una casa rurale e a un podere poco distante dall’abitazione, i carabinieri hanno trovato pure uno svariato numero di munizioni (precisamente 30 cartucce cal. 38 special, 12 cartucce cal. 9 corto, tutte per pistola, 73 cartucce calibro 12 a pallini e 5 cartucce calibro 12 a pallettoni), nonché 2 ottiche di precisione per fucile e un giubbotto antiproiettile. Espletate le formalità di rito, l’uomo è stato condotto presso la propria abitazione agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria di Gela.

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Licata, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno arrestato in flagranza di reato Diego Pelonero, 42 anni, disoccupato licatese. L’uomo, mentre era agli arresti domiciliari, si è reso responsabile del reato di evasione. In particolare, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile, durante un servizio di pattuglia, hanno notato Pelonero mentre si trovava a piedi in una via pubblica, fuori dal proprio domicilio. Il 42enne è stato quindi ammanettato e condotto presso la Caserma dei Carabinieri di Licata, per esser poi accompagnato presso la propria abitazione agli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida.

Ad Agrigento il sindaco Firetto cerca di dare maggiore decoro al centro urbano della città. Da qualche giorno operai stanno collocando nuovi cestini dei rifiuti per dare la possibilità ai cittadini e ai visitatori di non gettare più a terra cartacce, lattine e ogni genere di spazzatura (ovviamente, di piccole dimensioni). Dando seguito a quanto previsto dal nuovo servizio di appalto, le ditte Iseda e Sea stanno provvedendo alla collocazione di 150 contenitori in plastica rigida di colore verde che sono già stati sistemati in viale della Vittoria, in piazza Aldo Moro e in piazza Vittorio Emanuele. Nei prossimi giorni altri cestini saranno istallati in via Atenea, sul lungomare Falcone – Borsellino di San Leone, nei pressi dello Stadio Esseneto e vicino alle scuole. Ed intanto domani mattina, alle ore 11.00 in piazza Cavour, il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, incontrerà la stampa per illustrare tutte le iniziative dedicate alla riqualificazione del Viale della Vittoria, che Firetto vuole vedere con un nuovo Look

I senatori Alessandra Bencini e Maurizio Romani di Italia dei Valori hanno presentato un emendamento alla Legge di Stabilità con l'obiettivo di "garantire un sostegno all'emittenza locale che, senza risorse, sarebbe destinata inesorabilmente a morire". L'iniziativa parlamentare è stata realizzata a sostegno dell'intero sistema radiotelevisivo locale per garantire "pluralismo e posti di lavoro, entrambi sempre più a rischio. Il mondo dell'editoria sta attraversando una fase difficilissima, e il taglio dei fondi rappresenterebbe un'ulteriore mazzata impossibile da assorbire senza gravi conseguenze. L’emendamento chiede nello specifico che il 10% del canone di abbonamento della concessionaria pubblica venga destinato a costituire un fondo di sostegno economico all’emittenza radiotelevisiva locale per il servizio pubblico svolto nell’ambito territoriale. Il 30% del predetto fondo è assegnato alle emittenti radiofoniche locali i cui ricavi da pubblicità non superano 500.000 euro e verrà ripartito secondo il Regolamento del Ministro dello Sviluppo Economico sentite le associazioni nazionali di categoria costituite con atto pubblico da almeno cinque anni."

Il Libero Consorzio di Agrigento si affida a un questionario per analizzare lo stato di salute delle strade provinciali agrigentine. Il monitoraggio è stato già inviato telematicamente alle Forze dell'Ordine, alle Società di Autolinee e alle imprese che si occupano di trasporti in genere e prevede la risposta a una decina di domande che riguardano, fra l'altro, la valutazione della struttura viaria provinciale nel suo complesso, le caratteristiche del percorso stradale, del livello di manutenzione a cui la strada viene sottoposta. Il questionario è disponibile anche agli sportelli degli Uffici Relazioni con il pubblico di Agrigento, Sciacca, Porto Empedocle, Bivona, Cammarata, Licata e Ribera. I dati che verranno ricavati dalla compilazione dei questionari serviranno agli uffici del Libero Consorzio per tracciare un quadro più preciso possibile di quelle che sono le criticità del territorio provinciale per intervenire al meglio.

Al via oggi e fino a domenica prossima il primo Torneo Festival di Scacchi “Città di Agrigento” 2015 e Torneo Giovanile. Il via questo pomeriggio alle ore 17 presso l'Abbazia di Santo Spirito ad Agrigento. A organizzare il torneo è l’Associazione Culturale Sportiva Dilettantistica “Leonardo” di Favara. È un evento nazionale che comprenderà due tornei: open agonistico e un torneo giovanile omologati presso la Federazione Scacchistica Italiana e la Federazione Internazionale FIDE. Tra i partecipanti, giocatori eccellenti provenienti da quasi tutta la Sicilia. Non mancherà la presenza dei giocatori favaresi Carmelo e Lino Sgarito, nella duplice veste anche di organizzatori, e delle giovani promesse agrigentine Alfonso Ruoppolo, Emanuele Accurso Tagano, Valentina Longo, Calogero Savitteri, Silvio Licata e Giovanni Gueli. A far da corollario alla manifestazione una mostra privata di Scacchiere Artistiche.

A quarant’anni dalla morte di Pier Paolo Pasolini, il Centro Culturale Pasolini di Agrigento, in collaborazione con il Circolo ARCI J. Belushi e l’Associazione Ciak Donna, ha organizzato due iniziative. La prima è per martedì prossimo 10 novembre, alle 20:30, presso il Cinema CIAK di Agrigento dove sarà proiettato, in prima visione, il film di Claudio Caligari “Non essere cattivo”. L’ingresso per 2 persone costerà € 5,00. L’accesso sarà consentito fino ad esaurimento posti. La seconda giornata, il 20 novembre, con ingresso libero, sempre alle 20.30, si terrà al Teatro della Posta Vecchia. Sarà un omaggio a Paolo tra immagini, poesia e musica con una serata ricca di testimonianze in memoria di uno dei più grandi poeti del secolo scorso.