SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 30/10/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

IL COMUNE DI ARAGONA SI COSTITUISCE PARTE CIVILE NEL PROCESSO SCATURITO DOPO LA MORTE DEI FRATELLINI MULONE ALLA RISERVA DELLE MACALUBE.

A FAVARA PER COMPIERE UN FURTO IN UN SUPERMERCATO. I CARABINIERI ARRESTANO UNA DONNA E DENUNCIANO UN MINORE RESIDENTI A CANICATTì. AVEVANO CONSERVATO ALL'INTERNO DI BORSE E ZAINI CIRCA 200 EURO DI PRODOTTI.

CARENZA DI PULIZIA ALLA SCUOLA MLK DI FAVARA. GLI OPERATORI DELLA DITTA ESTERNA CHE SI OCCUPA DEL SERVIZIO E' IN STATO DI AGITAZIONE. GLI STUDENTI PROTESTANO. IL PERSONALE SCOLASTICO, IN SEGNO DI PROTESTA, PRONTO A SOSTITUIRSI AGLI ADDETTI.

LAMPEDUSA. PAVENTATO RISCHIO SCIOPERO OPERATORI ECOLOGICI NEI GIORNI 1 E 2 NOVEMBRE. L'ISEDA SI APPELLA AL SENSO DI RESPONSABILITA' DEI LAVORATORI.


Era il 27 settembre dell’anno scorso quando l’esplosione di un vulcanello delle Macalube di Aragona ha provocato la morte dei fratellini Carmelo e Laura Mulone, rispettivamente di 10 e 7 anni. Una montagna di fango li travolse e per loro non ci fu nulla da fare. Si trovavano lì insieme al padre per una escursione nel giorno del compleanno di Carmelo. A distanza di più di un anno il Comune di Aragona si costituisce parte civile nel processo, affidando l’incarico all’avv. Alfonso Neri. Come ricorderete, sul banco degli imputati siedono il presidente regionale di Legambiente Domenico Fontana, Daniele Gucciardo, dipendente del sito, e Francesco Gendusa, dirigente regionale al Territorio. La notizia della morte dei fratellini Mulone fece il giro di tutta Italia. Anche la Santa Sede se ne interessò. Papa Francesco chiamò più volte la famiglia Mulone e li volle anche incontrare per dare loro conforto e sostegno. Come ricorderete, i coniugi Mulone un mese fa, nel giorno del compleanno di Carmelo, scrissero una lettera: “Ci manca tutto di loro, soprattutto vederli crescere giorno dopo giorno”. Nella lettera invitavano le Autorità Giudiziarie a fare luce sulla vicenda per dare giustizia ai loro figli.


Ladre in trasferta ieri a Favara. Una donna e una minore, residenti a Canicattì, nella tarda mattinata hanno cercato di compiere un furto all’interno del supermercato "Il Centesimo” di via Capitano Callea, a Favara. Ci erano quasi riuscite ma il tempestivo intervento della pattuglia dei carabinieri della Tenenza non gli ha lasciato scampo. Con l’accusa di furto aggravato è stata arrestata la 37enne di origine rumena D.E, queste le iniziali del nome, già nota alle Forze dell’ordine; la minore fermata è stata invece denunciata a piede libero. Nello specifico, si erano recate al supermercato e avevano riempito di prodotti, per un valore di circa 150 euro, borse e zaini per poi cercare di scappare. Il titolare dell’attività, accortosi del furto, ha cercato di bloccarle. Allertati anche i carabinieri del Luogotenente Giuseppe Tararà, in pochissimi minuti sono giunti sul posto bloccando le due rumene che nel frattempo si erano allontanate dal supermercato. La 37enne è stata quindi arrestata e, su disposizione del giudice, è stata tradotta presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa del giudizio direttissimo.


Si indaga ad Agrigento dopo che una catasta di legno è andata in fiamme. Il legname era quel che rimaneva di un ex maneggio, poi smantellato. Il fatto è avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi in via Cavaleri Magazzeni. Sul posto i vigili del fuoco e i poliziotti della sezione volanti che non escludono possa trattarsi di dolo.


Sono stati rimessi in libertà i due empedoclini Giuliano Gambacorta e Calogero Contino, arrestati lunedì scorso dopo una rapina commessa ai danni del distributore di carburanti Q8 di Naro. Come ricorderete, i due erano stati acciuffati dai carabinieri che avevano visto la scena. A seguito di udienza di convalida, il Gip del Tribunale di Agrigento, dott.ssa Vella, accogliendo la richiesta del legale difensore dei due, l’avv. Vincenza Gaziano, ha rigettato la richiesta di arresti domiciliari avanzata dal P.M. e applicato invece la misura dell’obbligo di dimora a Porto Empedocle.


Protesta degli allievi del Liceo Martin Luther King di Favara contro la mancata pulizia della scuola. Alle rimostranze degli alunni, che ieri e oggi si sono arbitrariamente assentati dalle lezioni, si aggiungono anche quelle della dirigenza scolastica, che ha chiesto spiegazioni alla Sicula Ciclat, la cooperativa di San Cataldo che si occupa della pulizia dell’Istituto. In pratica, i 5 dipendenti incaricati, come confermatoci telefonicamente dal responsabile della Sicula Ciclat Francesco Mauro, sono formalmente in stato di agitazione. Lamentano il mancato pagamento delle ore di lavoro. Forma di protesta che però non giustificherebbe la loro assenza dal lavoro, come avvenuto oggi. Per questo motivo, la stessa cooperativa potrebbe intraprendere dei provvedimenti contro i propri dipendenti. Il Liceo Martin Luther King, come riferitoci dal dott. Mauro, è regolare con i pagamenti alla cooperativa, e quest’ultima avrebbe già versato ai lavoratori, relativamente ai servizi di pulizia, lo stipendio del mese di settembre. Intanto il vicepreside dell’istituto, il Prof. Giuseppe Bennardo, per domani ha richiesto e ottenuto la disinfestazione dell’Istituto. Questa attività ovviamente sporcherà notevolmente le classi della scuola. In caso di mancata pulizia dell’Istituto, lunedì 2 novembre docenti, alunni e personale della scuola, in segno di protesta, si dicono pronti a ripulire le aule per poter così riprendere le normali attività didattiche.


Dopo l’appello lanciato ieri alle autorità dal primo cittadino di Lampedusa, Giusy Nicolini, col quale chiedeva interventi per evitare lo sciopero degli operatori ecologici nei giorni 1 e 2 novembre, arriva oggi l’intervento del raggruppamento temporaneo di imprese che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani a Lampedusa e Linosa. Iseda, Sea e Seap chiedono alle organizzazioni sindacali Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti la revoca, almeno temporanea, o l’annullamento dello sciopero, che cade proprio durante il lungo ponte di Ognisanti. Nella nota inviata e firmata dall’amministratore delegato di Iseda Giancarlo Alongi si legge: “Si fa appello al senso di responsabilità già più volte dimostrato dai lavoratori per evitare agli utenti delle Isole Pelagie ulteriori disagi. Ovviamente, in caso di sciopero, saranno comunque garantiti i servizi essenziali previsti dalla legge”. Nella nota inviata alla nostra redazione da parte dell’Iseda si legge ancora che il Comune di Lampedusa deve pagare 5 mensilità alle ditte. “L’assessorato regionale alle autonomie locali –dice Alongi- ha disposto l’accreditamento di un’anticipazione su trasferimenti regionali spettanti al Comune di Lampedusa per i quali si attende –conclude- il successivo accreditamento per poter procedere al pagamento alle imprese e di conseguenza ai lavoratori che dovrebbe avvenire entro la fine della prossima settimana”.


Gli ospedali di Licata e di Canicattì fanno capo a due nuovi direttori sanitari. Si tratta del dr. Ignazio Vella per il nosocomio licatese e del dr. Calogero Bonfanti per quello di Canicattì. Il neodirettore sanitario del“San Giacomo d’Altopasso” di Licata succede al dimissionario dr. Antonio Catanese, la cui nomina risaliva allo scorso mese di settembre. Per entrambi i funzionari, il provvedimento ha una durata di novanta giorni e si rende necessario nelle more dell’indizione e dell’espletamento del relativo concorso.


Nell’ultimo quinquennio nella sola città di Favara ci sono stati oltre 40 donatori di organi. In occasione della ricorrenza del 2 novembre l’Aido, l’associazione italiana donatori organi, con i suoi volontari e alcuni trapiantati favaresi ricorderanno questi donatori. Sarà deposta una pianta in segno di gratitudine nel giardino dei donatori di piazza Cavour. Grazie a loro, infatti, molte persone sono ritornate a vivere.


È stata ufficialmente presentata alla stampa la campagna #MollettaRossa Scuola Tour 2015. Il progetto, giunto alla seconda edizione, vede anche quest'anno in prima fila la Regione Sicilia, rappresentata dal dirigente generale del dipartimento della famiglia e politiche sociali Maria Antonietta Bullara, dalla Croce Rossa con il suo Presidente Rosario Valastro e l'Unar, l'ufficio nazionale antidiscriminazioni, rappresentato dall'avvocato Olga Marotti. A Palermo sono stati illustrati i risultati raggiunti dal progetto finalizzato alla promozione e sviluppo della Rete Regionale dei centri Antidiscriminazione. Alla conferenza stampa era presente anche Luca Russo della Zilù comunicazione, che ha ideato e messo a punto la campagna #MollettaRossa.


Anche quest'anno, nella vigilia di Ognissanti ritorna "HolyWeen - la Veglia di Tutti i Santi". L'iniziativa, giunta ormai alla sua IV edizione, è promossa dalla Consulta Pastorale Giovanile di Favara, coordinata da Angela Castronovo. Il successo delle scorse edizioni dimostra l'importanza di riproporre lo spirito giusto della vigilia di Ognissanti, a fronte di una deriva commerciale e carnevalesca di gusto horror che la moda di Halloween ha imposto. La Consulta Pastorale Giovanile di Favara dice basta a zucche, pipistrelli, scheletri e vampiri. “Concentriamoci sul volto luminoso dei Santi: persone comuni che hanno lasciato un'impronta, ciascuna nel proprio stato di vita”. L'appuntamento è per domani sera 31 ottobre nella centrale chiesa del Rosario di Favara. A partire dalle ore 21.00 è in programma la celebrazione della Santa Messa a cui seguirà l'Adorazione eucaristica.


La Cooperativa San Giovanni Onlus di Agrigento donerà domani, sabato, un defibrillatore alla Croce Rossa Italiana. La cerimonia di consegna si terrà presso il Centro Ortopedico Sutera, sede dell’Associazione, in via P. Mattarella, ad Agrigento. Sarà occasione per annunciare l’imminente apertura di un nuovo servizio a favore delle fasce deboli della popolazione: un ambulatorio oculistico per la prevenzione e cura degli occhi e la distribuzione di occhiali correttivi.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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