SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 29/10/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

TANGENTI E APPALTI. OPERAZIONE BLACK LIST ALL'ALBA DI OGGI A PALERMO. IN MANETTE IL PRESIDENTE DI RFI E DUE DIRIGENTI DELLA FORESTALE.

SAMBUCA DI SICILIA. ARRESTATO 62ENNE CON L'ACCUSA DI PROSTITUZIONE MINORILE E VIOLENZA SESSUALE AGGRAVATA SU MINORE.

RISSA PER UNA AVANCE. 37ENNE EMPEDOCLINO RISCHIA ADESSO DI PERDERE L'UDITO DA UN ORECCHIO.

FAVARA. LA MISSIONE ISTITUZIONALE DEL SINDACO E' STATA ANNULLATA PER IMPEGNI. A DIRCELO L'UFFICIO STAFF DEL SINDACO. SUL SITO NON C'E ANCORA ALCUNA COMUNICAZIONE.


Operazione “Black list”. Un presunto giro di tangenti legate ai grossi appalti pubblici in Sicilia ha portato all’arresto del presidente di Rete Ferroviaria Italiana, Dario Lo Bosco. Oltre al raffadalese di origine, sono rimasti coinvolti anche i dirigenti del Corpo Forestale Salvatore Marranca e Giuseppe Quattrocchi; tutti hanno beneficiato della misura cautelare degli arresti domiciliari. I fermi, eseguiti all’alba dagli agenti della Squadra mobile di Palermo, sono stati disposti dalla Procura della Repubblica del capoluogo di Regione. Pesanti le accuse mosse ai tre burocrati dal procuratore Francesco Lo Voi e dall’aggiunto Dino Petralia. Lo Bosco, Marranca e Quattrocchi infatti dovranno rispondere di concussione e induzione indebita a dare o promettere utilità. L'inchiesta è partita dall'appalto da 26 milioni di euro aggiudicato per ammodernare la comunicazione della Forestale, la cosiddetta "Dorsale digitale". E qui sarebbero entrati in gioco i due dirigenti. L’indagine trae origine dalla “Black list”, ovvero da un elenco di nomi che i poliziotti hanno sequestrato all’imprenditore agrigentino Massimo Campione. Secondo gli inquirenti nella lista di Campione sarebbero stati segnati i nomi e le cifre che lo stesso avrebbe sborsato per aggiudicarsi gli appalti. Probabile che nella “black list” di Massimo Campione ci siano anche altri nominativi e che quindi le indagini potrebbero avere ulteriori sviluppi.


Tragedia ieri pomeriggio nelle campagne di Riesi, nel nisseno. Francesco Arlotta, 63 anni, agricoltore impegnato nella raccolta delle olive, è morto dopo essere precipitato da un grosso albero. Inutili sono stati i tentativi di soccorso dei sanitari del 118 chiamati a i intervenire.


Con l’accusa di prostituzione minorile e violenza sessuale aggravata commessa nei confronti di un minore il Gip del Tribunale di Sciacca, su richiesta della Procura, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 62enne sambucese. Durante un normale servizio di controllo i militari di Sambuca di Sicilia hanno notato l’uomo, già noto per simili vicende, intrattenersi con un ragazzo di 12 anni. Si trovavano all’interno di un esercizio pubblico per poi andare in macchina. A seguito di ulteriori controlli, anche tramite l’ausilio di mezzi tecnici, ha consentito ai militari di delineare un quadro indiziario nei confronti dell’uomo, sul quale è stata adottata la misura limitativa della libertà.


I medici del Civico di Palermo stanno facendo di tutto per salvargli un orecchio, c’è infatti il rischio di perdere il padiglione auricolare. Parliamo di un empedoclino 37enne che nella tarda serata di martedì ha avuto una colluttazione con un altro empedoclino. Dopo un primo ricovero all’ospedale di Agrigento, è stato trasferito a Palermo nel reparto di Chirurgia plastica. Secondo una prima ricostruzione pare che l’uomo abbia fatto delle avance a una 20enne, risultata essere la sorella dell’altro empedoclino con cui ha poi avuto una colluttazione.


Ha rubato capi di abbigliamento in un negozio di corso Serrovira, a Licata. Una 32enne romena viene arrestata dai carabinieri. Si tratta di Daniela Florentina Chiriac. L’accusa è di furto aggravato. La donna è stata bloccata in un negozio di abbigliamento cinese da un militare del Nucleo Operativo della Compagnia, libero dal servizio. La refurtiva, per un valore di circa 30 euro, è stata restituita al legittimo proprietario. L’arrestata, espletate le formalità di rito, è stata portata presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida.


Per impegni personali e lavoratavi da svolgere in città non è partito alla volta di Torino per partecipare a un incontro nazionale. Stiamo parlando del sindaco di Favara. Ieri, oggi e domani, come vi abbiamo detto nel tg andato in onda ieri, si svolge a Torino la 32esima Assemblea Annuale Anci, a cui l’invitato sindaco di Favara aveva in precedenza fatto richiesta di preadesione e poi, come saputo oggi, annullato per impegni. Ce lo hanno confermato stamattina dall’ufficio staff del sindaco, che abbiamo contattato. Sul sito istituzionale del Comune non c'è pero alcuna comunicazione che dica questo. Quindi nessuna missione istituzionale per il sindaco. Non parteciperà a questi tre giorni che avrebbero potuto segnare le sorti della città di Favara. Avrebbe potuto incontrare importanti esponenti del Governo Nazionale e Regionale e parlare della gravissima situazione finanziaria del Comune e non solo. Un’occasione persa quindi per la città. Però, se da un lato si è davvero dispiaciuti per la mancata occasione, dall’altro i contribuenti favaresi possono tirare un sospiro di sollievo poiché, con la rinuncia al viaggio, si sono risparmiati 600 euro di anticipazione chiesti dal sindaco all'economato. La determina dirigenziale di autorizzazione, la n. 101 del 21 ottobre 2015 del viaggio a Torino, si trova pubblicata nella sezione “Pubblicazione Atti” del sito istituzionale del Comune.


Ritardi nei pagamenti degli stipendi e gli operatori ecologici in servizio a Lampedusa si dicono pronti a incrociare le braccia per i prossimi 1 e 2 novembre. Il Comune e la Regione nei giorni scorsi avevano raggiunto un accordo, con l’impegno del presidente Crocetta di anticipare all’Ente le somme necessarie per pagare le ditte che effettuano il servizio di nettezza urbana sull’Isola. Nonostante i soldi siano già stati trasferiti dalla Tesoreria regionale, gli operatori ecologici non avrebbero intenzione di ritornare sui loro passi. Per questo motivo l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giusi Nicolini lancia un appello a tutte le autorità affinché le stesse si adoperino tempestivamente per scongiurare il rischio di ulteriori disagi per la cittadinanza.


L’impugnativa del Consiglio dei Ministri della legge di riforma delle Province in Sicilia ha indotto l’ARS a revisionare il testo del ddl che è stato già approvato dalla commissione Affari Istituzionali del parlamento siciliano e che presto arriverà tra i banchi di Palazzo dei Normanni. Secondo il deputato regionale Giovanni Panepinto il testo revisionato ricalca il modello Delrio, e questo metterebbe a rischio la sopravvivenza dei consorzi universitari di Agrigento, Trapani, Ragausa e Caltanissetta. Per scongiurare questa ipotesi, il parlamentare regionale del PD, in sede di commissione, ha espresso voto contrario al testo revisionato. “Ormai – dichiara in merito Panepinto- il parlamento siciliano è una cancelleria che sembra limitarsi a mettere i timbri ai provvedimenti del governo Renzi”.


Nuovi servizi e prestazioni saranno disponibili presso l’Unità di Cardiologia del presidio ospedaliero “San Giacomo D’Altopasso” di Licata. Da oggi l’utenza del reparto potrà infatti contare sulla possibilità di effettuare il test ergonomico su pedana mobile, l’holter elettrocardiogramma 24 ore, e i controlli pacemaker e defibrillatori. L’apertura di ambulatori dedicati è stata possibile grazie alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra l’Unità ospedaliera di Cardiologia e i medici del territorio (poliambulatori e medici di base). E#8195;


È arrivata la prima vittoria per l'Akragas all’Esseneto. Dopo le due sconfitte in campionato, ieri si è disputata la partita di Coppa Italia Lega Pro contro il Catania. 1 a 0 il risultato finale con goal di Leonetti. I biancazzurri si sono dimostrati subito grintosi, si è rivista l’Akragas degli ultimi anni e i risultati sono arrivati. Non molti i tifosi presenti, del resto la Coppa Italia Lega Pro non è obiettivo stagionale, ma soprattutto il mercoledì è un giorno lavorativo e riempire gli stadi in settimana è dura un po’ ovunque. Adesso per la squadra di Mister Legrottaglie si avanza in Coppa ma soprattutto si cancella l’amarezza per la sconfitta contro la Juve Stabia e si ricaricano energie mentali in vista della trasferta di sabato contro la Lupa Castelli Romani.


Dall’1 al 30 novembre prossimo sarà possibile presentare domanda per l’iscrizione all’Albo delle persone idonee all’ufficio di scrutatore. Gli agrigentini interessati dovranno allegare alla domanda, il cui apposito modello potrà essere ritirato presso l’ufficio elettorale del Comune, copia fotostatica del documento di identità in corso di validità. Le domande che perverranno al di fuori dei termini saranno escluse. Non possono in ogni caso ricoprire l’incarico di scrutatore i dipendenti del Ministero delle Poste e Telecomunicazioni e del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, gli appartenenti alle forze armate in servizio, i medici provinciali, gli ufficiali sanitari e i medici condotti, i segretari comunali, i candidati alle elezioni per i quali si svolge la votazione, i dipendenti comunali in servizio presso l’ufficio elettorale e i rappresentanti di lista.


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