SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 26/10/2015
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

PROBLEMI STRUTTURALI NELLE SCUOLE DI FAVARA. VISITA SABATO SCORSO DEL SOTTOSEGRETARIO ALL'ISTRUZIONE DAVIDE FARAONE. "L'IMPEGNO DEL GOVERNO RENZI PER LA CITTA' DI FAVARA C'E', MA OCCORRONO I PROGETTI"

E' DI DUE DENUNCE IL BILANCIO DELL'ATTIVITA' DI CONTROLLO DEL TERRITORIO DELLA TENENZA DEI CARABINIERI DI FAVARA. DUE PERSONE SONO STATE TROVATE CON DUE COLTELLI DI GENERE VIETATO.

FIERA D'OTTOBRE A FAVARA. SI CHIUDE OGGI TRA TRADIZIONE E MALUMORI. L'ELEVATO COSTO DELLA TOSAP HA RIDOTTO IL NUMERO DEGLI ESPOSITORI. POCA COMUNQUE L'AFFLUENZA DELLA GENTE.

IN SICILIA SCONTI TUTTO L'ANNO. L'ASSESSORE REGIONALE MARIELLA LO BELLO FIRMA UN DECRETO.


Una bella accoglienza quella registratasi sabato scorso alla scuola elementare “Don Bosco “ di Favara per il sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone. L’esponente del governo Renzi, accompagnato anche dal direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Maria Luisa Altomonte, prima di entrare nel plesso di via Delle Grazie ha incontrato l’alunno e la sua insegnante di sostegno che erano rimasti lievemente feriti lo scorso 9 ottobre dopo il crollo del controsoffitto della loro aula. La folta delegazione di autorità si è spostata al primo piano dell’edificio, area che attualmente è interdetta alle attività didattiche. La visione delle macerie presenti sul pavimento della 5^ A ci aiutano a capire meglio come quel venerdì 9 ottobre la tragedia si sia veramente evitata per poco. L’onorevole Faraone ha sentito le descrizioni sull’evento fornite dai tecnici comunali. C'è massima disponibilità da parte del Governo a elargire i fondi necessari per la sistemazione ma occorrono ovviamente i progetti. Le sole parole, come sappiamo, né consolidano né ripristinano un edificio. È quindi compito dell’Amministrazione Comunale fornire tempestivamente al Ministero un progetto per attingere alle risorse economiche previste dal Governo. A Roma, poi, la Città di Favara è autorevolmente rappresentata dai giovani parlamentari Moscatt e Bosco, presenti entrambi sabato e che sicuramente seguiranno la vicenda con interesse. La dichiarata inagibilità del primo piano ha creato e continua a creare notevoli disagi alle famiglie degli alunni per via dello spostamento delle lezioni in altri plessi dell’ Istituto Comprensivo. Particolarmente significativa è stata la lettura di una lettera degli alunni della 5^ A al sottosegretario dove sostanzialmente si è chiesto di scongiurare la chiusura del plesso scolastico. Concorde con le istanze dei suoi allievi anche il dirigente scolastico Brigida Lombardi. La sola ipotesi di una momentanea chiusura dell’edificio crea allarmismi nella comunità che, vedendo la triste fine della vicina ex scuola media “Barone Mendola”, si dice seriamente preoccupata per le sorti dell’istituzione scolastica. La visita a Favara del sottosegretario Faraone si è poi chiusa proprio nel rudere della “Mendola”. Lo scempio compiuto nell’ex scuola di via dei Mille è sicuramente una delle pagine più buie della storia della comunità favarese. Crediamo senza nessun timore di smentita che l’omessa custodia del bene collettivo sia stata la causa principale delle continue violenze subite dalla struttura. Per problemi strutturali in un padiglione l’attuale sindaco, agli albori della sua legislatura, si trovò costretto a chiudere la scuola. Il totale abbandono della struttura ha contribuito, purtroppo, a incentivare i continui raid vandalici e depredatori che hanno poi segnato il destino dell’Istituto. Opere di distruzione che, come mostrato più volte dalle nostre telecamere, sono state spesso compiute alla luce del sole e senza nessun ostacolo da chi invece aveva il compito di vigilare. Anche nel caso dell’ex scuola “Mendola” è stato chiesto l’aiuto del Governo e, così come avvenuto poco prima al plesso “Don Bosco”, puntuale è stata la promessa di interessamento del sottosegretario Faraone. È inutile dire che anche per questa struttura servono i progetti. Interessante la presenza sabato scorso all’ex scuola “Mendola” di Via dei Mille di diversi giovani, ex allievi dell’Istituto e facenti parte di alcune associazioni giovanili, che sono stati protagonisti della realizzazione di uno spot di sensibilizzazione. È lodevole come a pochi mesi dalle elezioni amministrative questi giovani chiedano la restituzione della scuola alla città. Un segnale che, seppur in modo tardivo, si vuole lanciare agli organi istituzionalmente competenti. La giornata agrigentina del sottosegretario all’Istruzione poi si è chiusa all’Istituto Tecnico Commerciale “Michele Foderà” di Agrigento, dove nell’aula magna “Maria Alajmo” l’On. Faraone ha incontrato i dirigenti scolastici della provincia. Nell’Istituto diretto dalla prof.ssa Patrizia Pilato si è parlato delle novità introdotte nel mondo della scuola dalla tanto discussa Legge 107.


“Qualsiasi ipotesi d’ingresso di Ncd in una nuova giunta regionale a sostegno di Crocetta sarebbe incomprensibile per i siciliani, oltre che sbagliata e inaccettabile”. A dirlo è il deputato regionale di Nuovo Centro Destra Nino Minardo che sul possibile ingresso del suo partito nel quarto governo Crocetta aggiunge: ”Non si può dare sostegno a chi in questi anni ha dato prova di essere del tutto inadeguato a ricoprire il ruolo di governatore della Sicilia”.


Una buona notizia arriva da Agrigento, dove il Comune avvia il "Bonus idrico comunale". I cittadini con Isee inferiore a 7.500 euro infatti avranno il rimborso integrale delle bollette dell’acqua. Con Isee da 7.501 euro a 14 mila euro invece si potrà ottenere un contributo proporzionato allo stanziamento disponibile. Lo stanziamento attuale è di circa 165 mila euro. "Un utile aiuto - ha dichiarato il sindaco di Agrigento Lillo Firetto - alle famiglie che versano in condizioni di bisogno".


Controllo del territorio questo fine settimana dei carabinieri della Tenenza di Favara agli ordini del Luogotenente Giuseppe Tararà. Nella giornata di sabato sono state denunciate due persone, in altrettante distinte operazioni di controllo, per possesso di coltello. Il primo servizio si è svolto la mattina in via Pietro Nenni dove è stata fermata un’Audi con a bordo P.M, di 52 anni. Effettuata una perquisizione veicolare, i militari hanno trovato un coltello a lama di genere vietato e per questo hanno proceduto col sequestrato dell’oggetto e col denunciare in stato di libertà all’A.G. l’uomo. Un’altra denuncia è scattata per un giovane 28enne. L’uomo, a bordo di un ciclomotore, insieme a un’altra persona è stato fermato sabato pomeriggio in via Fonte Canali. A seguito di controllo i carabinieri della Tenenza di Favara hanno trovato nel sottosedile del mezzo un coltello di circa 17 cm, di cui 7 di sola lama. Sequestrato il coltello, il conducente C.R. è stato denunciato per porto di armi e/o oggetti atti ad offendere. Inoltre il mezzo è stato sequestrato in quanto l’uomo guidava senza patente, senza copertura assicurativa, contromano e senza casco.


Tutti concordi, tra commercianti e cittadini, che l’edizione 2015 della tradizionale Fiera d’Ottobre, a Favara, è solo una lontana parente di quelle degli anni scorsi. L’incremento eccessivo della tassa per l'occupazione del suolo pubblico applicata dal Comune di Favara ai circa 160 commercianti che avevano fatto richiesta ha di fatto ridotto, nonostante la mossa dell'ultima ora dell'amministrazione comunale di non far pagare un ulteriore incremento del 50%, il numero di espositori, che si sono aggirati attorno ai 120. Sabato scorso, subito dopo l’inaugurazione della Fiera, bastava recarsi in via Cicero e Di Francisca per comprendere meglio il tutto. Oltre 400 metri di strada che doveva essere adibita alle attività di vendita è rimasta vuota. Diversi sono stati i commercianti che si sono lamentati per l’eccessivo costo di partecipazione. Per gli ambulanti, già costretti a fronteggiare un calo notevole dei consumi a causa della crisi, essere nella città dell’Agnello Pasquale ha rappresentato una vera e propria scommessa: riuscire a bilanciare le spese sostenute con i ricavi non è stato per loro cosa facile. Dalle voci degli stessi venditori abbiamo appreso che, ad esempio, alla fiera di Caltanissetta, manifestazione che dura 5 giorni, gli stessi pagano una tassa di circa 150 euro che, messa a confronto con quella di Favara che ufficialmente è stata di sole 45 ore per oltre 300 euro, il costo è davvero irrisorio. Lamentele si sono avute anche in relazione alla dispersività della Fiera. Il percorso per i fieristi sarebbe troppo lungo con conseguente formazione di due fiere di serie A e di serie B, rispettivamente viale Ambrosini e via Cicero e Di Francisca. Da segnalare purtroppo anche una minore affluenza di persone, fattore sicuramente legato alla crisi economica ma anche alla poca attrattività dell’evento. Nessuna manifestazione collaterale è stata infatti promossa, trasformando la tradizionale Fiera d’Ottobre nell’ estensione del classico mercatino settimanale del venerdì. Giostre a parte, quest'anno la fiera non ha infatti goduto di particolari proprietà magnetiche per i visitatori provenienti da altri centri. Intanto c'è ancora tempo per quanti non abbiano avuto modo di visitare la fiera di poterlo fare anche questo pomeriggio. Extra time che potrebbe essere significativo per quanti cercano l'offerta dell'ultima ora e anche per i commercianti che, durante la smonta degli stand, potranno sperare in un recupero delle spese. Per la prossima edizione i nuovi amministratori comunali dovranno necessariamente correre ai ripari se non vogliono perdere anche una delle poche tradizioni rimaste. Gli uffici chiamati alla sua organizzazione dovrebbero studiare un nuovo piano "salva fiera" per non perdere nell'ottobre 2016 altri espositori, con ulteriore riduzione di presenza di pubblico.


Si anticipano di tre giorni i saldi invernali in Sicilia. A stabilirlo è l’assessore regionale ad interim alle Attività Produttive Mariella Lo Bello. I saldi 2016 infatti dovevano iniziare il 5 gennaio e invece sono stati anticipati al 2 gennaio 2016. Il decreto è stato firmato sabato scorso e prevede anche la liberalizzazione del settore: concede infatti ai commercianti l’autorizzazione a effettuare vendite promozionali dal 16 marzo al 30 giugno e dal 16 settembre al 31 dicembre, cioè in tutti quei mesi in cui non ci sono saldi. “Abbiamo voluto – afferma Mariella Lo Bello – rendere più fluido un sistema di norme che ci è apparso non adeguato alle esigenze dei commercianti e dei consumatori, in particolar modo in un momento di crisi. Per questo l’accordo concluso con le associazioni di categoria e racchiuso nel decreto, -conclude Lo Bello- va in questa direzione, ritenendo la liberalizzazione del mercato, rispetto a queste specifiche tematiche, assolutamente necessaria e di grande aiuto a consumatori e imprese”.


A due mesi che ci separano dal Natale l’amministrazione comunale di Agrigento ha deciso di organizzare la prima manifestazione “Natale ad Agrigento”. “L’intenzione –ci spiega il vicesindaco Elisa Virone- è quella di far installare dei mercatini di Natale in determinate aree della città e organizzare manifestazioni ed eventi legati alla ricorrenza natalizia. Proprio per questo stamattina si è svolto un incontro al Municipio con gli operatori di settore, associazioni e persone che intendono parteciparvi”.


Brutta sconfitta sabato scorso per l’Akragas che nell’anticipo valido per l’ottava giornata di campionato all’Esseneto è stata sconfitta 0 – 2 dalla Juve Stabia. Decisiva per i campani è stata la doppietta realizzata dal ceco Jan Palak, a segno al 33’ minuto del primo tempo e a 8' dallo scadere. Da segnalare l’abbandono dello stadio prima del triplice fischio finale di gran parte della tifoseria biancazzurra. Un gesto che non ha fatto piacere alla società che, invece , chiede ai propri supporter di stare vicini alla squadra. Nonostante la sconfitta interna, l'Akragas rimane comunque in classifica, staccata da sole tre lunghezze dalla capolista Messina. Scendendo di categoria, in Eccellenza non si arresta la serie negativa di risultati del Pro Favara che ieri allo stadio comunale “Giovanni Bruccoleri” ha perso 0 – 2 il derby con il Kamarat. Le reti dei biancazzurri sono state siglate da Pirrotta al 45° e Immesi al 90°. Per i gialloblu di Mr. Longo si tratta della sesta sconfitta stagionale su sette incontri disputati. Pro Favara momentaneamente fanalino di coda del girone A del campionato di Eccellenza con un solo punto in classifica.


Successo casalingo ieri per la Fortitudo Moncada Agrigento contro Tortona. Il roster di coach Ciani si è imposto sui piemontesi con il risultato di 86 – 80. Miglior realizzatore agrigentino del match è stato Andrea Saccaggi, autore di 30 punti. “Questa vittoria – ha detto a fine gara l’allenatore friulano - è espressione di una grandissima mentalità della squadra e qualità dei nostri giocatori ma non sposta le valutazioni di inizio anno. Certamente – ha concluso Ciani -vogliamo essere una delle protagoniste di questo campionato”.


Domani, martedì, alle ore 9.30 presso la Biblioteca Museo “Luigi Pirandello di Agrigento, la Società Dante Alighieri Comitato di Agrigento, la Biblioteca Museo “Luigi Pirandello” e l’Accademia Teatrale di Sicilia cureranno la premiazione dei vincitori dei concorsi nazionali di poesia “La Luna sul Borgo” e “L’Amor che move il sole e l’altre stelle”.


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