ALLERTA METEO PER FORTI TEMPORALI 15 OTTOBRE 2015 SI INFORMA LA CITTADINANZA CHE IL DIPARTIMENTO DI PROTEZIONE CIVILE REGIONALE CON AVVISO N. 15287 HA COMUNICATO CHE DALLE PRIME ORE DI DOMANI 15 OTTOBRE 2015 E PER LE SUCCESSIVE 24/36 ORE, SONO PREVISTE PRECIPITAZIONI A PREVALENTE CARATTERE DI ROVESCIO O TEMPORALE IN TUTTA LA SICILIA. I FENOMENI AVRANNO CARATTERE DIFFUSO CON QUANTITATIVI PUNTUALMENTE MOLTO ELEVATI NELLA GIORNATA DI GIOVEDI' 15 OTTOBRE. TALI FENOMENI SARANNO INOLTRE ACCOMPAGNATI DA ROVESCIO DI FORTE INTENSITA', FREQUENTE ATTIVITA' ELETTRICA E FORTI RAFFICHE DI VENTO. SI INVITANO, PERTANTO, I CITTADINI A LIBERARE VERANDE, BALCONI E TERRAZZE DA OGNI OGGETTO CHE, A CAUSA DEL FORTE VENTO, POTREBBE SPOSTARSI E QUINDI CAUSARE PERICOLO PER LA PUBBLICA E PRIVATA INCOLUMITA', VERIFICANDO, ALTRESI', CHE GLI AUTOMEZZI, SE NON CUSTODITI IN GARAGE, VENGANO PARCHEGGIATI IN MANIERA TALE DA NON OSTRUIRE IL PASSAGGIO DEI MEZZI DI SOCCORSO E NON COSTITUISCANO PERICOLO A TERZI. SONO INOLTRE SOSPESE, PER DOMANI 15 OTTOBRE, LE ATTIVITA' DIDATTICHE NELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO. IN SEGUITO AL PRESENTE AVVISO, SI INVITANO, ALTRESI', I CITTADINI DI STARE LONTANI A SCOPO PRECAUZIONALE DA STRUTTURE PRECARIE, PER LA SALVAGUARDIA DELL'INCOLUMITA' PUBBLICA E PRIVATA, E DI RIMANERE A CASA NELLA GIORNATA DI DOMANI, FATTA ECCEZIONE PER EMERGENZE E/O URGENZE INDIFFERIBILI. IL RESPONSABILE DELLA P.O. 4 ING. ALBERTO AVENIA IL RESPONSABILE UFFICIO COMUNALE PROTEZIONE CIVILE GEOM. GIUSEPPE PRIOLO IL SINDACO ROSARIO MANGANELLA

È stata chiesta la conferma della condanna di 2 anni, 3 mesi e 20 giorni di reclusione per l’ex presidente del consiglio comunale di Agrigento Carmelo Callari. L’imputato è accusato di avere intascato rimborsi da parte del Comune per delle missioni istituzionali mai fatte. A chiedere la conferma della condanna è il sostituto generale della Corte d’Appello di Palermo, Florenzano Cristodaro. Callari, difeso dall’avvocato Arnaldo Faro, in appello vuole giocarsi un’importante innovazione giuridica che in casi del genere prevede la tenuità dei fatti. E, per questo, l’avv. Faro ha prodotto una attestazione che quantifica l’importo della presunta truffa in 2.700 euro. Punta così, nella peggiore delle ipotesi, in caso di condanna, a una sensibile riduzione di pena, anche se l’obiettivo principale è quello dell’assoluzione piena. La Corte di Appello, presieduta da Daniele Marraffa, ha aggiornato il processo al prossimo 2 novembre.

Operazione della Guardia di Finanza di Siracusa. Perquisizioni e acquisizione di documentazione presso l’Ente Comune. L’indagine vuole far luce sulla gestione degli asili nido e degli impianti sportivi nel comune di Siracusa. Tra gli indagati tre consiglieri comunali e un dirigente. L’indagine è coordinata dal procuratore capo della Repubblica, dott. Francesco Paolo Giordano, e diretta dal sostituto procuratore, dott. Marco Di Mauro. Lente di ingrandimento puntata quindi sugli affidamenti degli asili nido, che per oltre una dozzina di anni sono stati affidati senza un regolare bando, sui servizi di telesoccorso, nonché sui campi sportivi. Nove le perquisizioni eseguite a società cooperative sociali, consiglieri comunali e al dirigente del comune. I militari delle Fiamme Gialle hanno posto anche dei sigilli a un chiosco bar abusivo ubicato all’interno del campo sportivo “Pippo Di Natale”, gestito da un’associazione riconducibile a uno dei tre consiglieri comunali. Le indagini sono scaturite da una serie di segnalazioni pervenute alla locale Procura della Repubblica da parte di altri consiglieri comunali.

È stato convalidato il fermo dei due fratelli riberesi Stefano e Vincenzo Scoma accusati di tentato omicidio dopo una lite avvenuta all’interno di una sala giochi. Il fatto si è verificato la scorsa settimana a Ribera. Adesso il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sciacca, Roberta Nodari, convalida i fermi. Stefano rimane ai domiciliari mentre il fratello Vincenzo è stato rimesso in libertà con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Una rapina di 123 mila euro è stata compiuta a Porto Empedocle nello scorso mese di settembre ai danni di un imprenditore del settore ittico di Lampedusa. Del fatto sono accusati due empedoclini: Giuseppe Butera, di 37 anni, e Francesco Di Stefano, di 39 anni. Gli arresti furono eseguiti dagli agenti del Commissariato di Frontiera. Si continua comunque a indagare. Numerose persone sarebbero state interrogate in questi ultimi giorni. Si sta cercando di ricavare più informazioni possibili al fine di identificare il presunto basista.

Deve scontare una pena residua di un mese e due giorni ai domiciliari. Parliamo del favarese Pasquale Airò Farulla che ieri è stato arrestato dai carabinieri della Tenenza di Favara diretti dal Luogotenente Giuseppe Tararà. L’ordinanza è stata emessa dal tribunale di Sorveglianza di Palermo. Il 44enne era stato condannato a 2 anni e 6 mesi di reclusione poiché ritenuto colpevole dei reati di usura ed estorsione.

Va a fuoco a Lampedusa un furgone Fiat Doblò di proprietà di una donna catanese, titolare di una rivendita di bigiotteria e ceramiche. L’incendio ha completamente distrutto il mezzo, che si trovava parcheggiato in c.da Pisacane. Sul posto si sono portati i Vigili del Fuoco, che hanno spento le fiamme, e i Carabinieri della locale Stazione, che hanno avviato le indagini.

Deteneva illegalmente un’arma clandestina e precisamente un Moschetto Carcano 91/38, nonché diverse munizioni. È stato arrestato anche con l’accusa di ricettazione dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Licata l’82enne palmese Benedetto Melilli. Nello specifico, i militari, a seguito di una perquisizione fatta in una casa rurale in c.da Piano Alastra, territorio di Butera, hanno trovato sotto una pedana di legno il fucile calibro 7,35 privo di marca e matricola, ben oleato e perfettamente funzionante. Inoltre hanno trovato 43 cartucce cal. 7,65, 27 cartucce cal. 6,35, 28 cartucce cal. 9 corto, tutte per pistola, e 8 cartucce cal. 7,35. L’anziano pensionato, espletate le formalità di rito, è stato condotto presso la propria abitazione, in attesa dell’udienza di convalida, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria di Gela.

Nuovo scandalo alla Regione Sicilia. I deputati all'ARS del Movimento 5 Stelle hanno scoperto che ai dirigenti venivano elargiti dall’Ente regionale dei “bonus” di produttività per normali attività di routine come ad esempio: inviare una mail, usare internet e ordinare gli archivi. Un giro di “Bonus” che i parlamentari pentastellati quantificano in circa 10 milioni di euro all’anno. La scoperta è stata fatta passando al setaccio le schede di valutazione dei burocrati della Regione. “Con dirigenti così bravi ed efficienti - afferma il capogruppo Cinquestelle Giorgio Ciaccio - la Regione dovrebbe brillare in tutti i settori, quando invece siamo sull'orlo della bancarotta. È ovvio – aggiunge - che qualcosa non funziona e che questi premi non sono altro che insopportabili e inopportune regalie, concesse, tra l'altro, a gente che porta a casa buste paga pesantissime. Si sospendano, come è stato fatto a Bagheria dal nostro sindaco Patrizio Cinque”. Per stoppare lo scandalo delle indennità di risultato, i deputati del Movimento si sono messi all'opera per presentare un apposito emendamento nella prossima finanziaria che congeli questa voce per cinque anni. “Vediamo – afferma Giancarlo Cancelleri – se all' ARS avranno l'ardire di giudicarlo inammissibile già in commissione, come hanno l'abitudine di fare con gli emendamenti scomodi”.

Nino Bosco, deputato nazionale di Area Popolare – Nuovo Centro Destra, interviene sull’innalzamento a 3.000 euro dell’uso del denaro contante per i pagamenti. Provvedimento che entrerà in vigore da gennaio prossimo. “ Una battaglia – dichiara il parlamentare - sulla quale abbiamo puntato molto, convinti che la ripresa debba essere sostenuta da un incentivo ai consumi così come richiesto più volte da cittadini, commercianti e associazioni di categoria. Se si vuole davvero puntare sulla tracciabilità, – conclude Bosco - si faccia una battaglia per abbattere i costi di gestione dei POS e dei balzelli nascosti”.

Mentre a Palma di Montechiaro e Licata si stimano i danni del violento nubifragio che nei giorni scorsi ha letteralmente messo in ginocchio l’economia agricola della zona, il cardinale Francesco Montenegro esprime vicinanza alle comunità dei due centri agrigentini. “Il mio pensiero – scrive in una lettera l’arcivescovo di Agrigento - va particolarmente ai feriti e alle famiglie direttamente colpite dalla sciagura dei giorni scorsi, a quanti hanno visto andare in rovina, in poche ore, i sacrifici di una vita. A ciascuno di essi – scrive ancora Montenegro - dico di non rinunciare alla speranza e non permettere che lo sconforto abbia il sopravvento! Auspichiamo – si legge ancora nella lettera - che le Istituzioni pubbliche intervengano prontamente con un sostegno economico per consentirvi di ripartire, penso particolarmente alle attività agricole e commerciali gravemente danneggiate dalla tromba d'aria. Accanto a voi -conclude il card. Montenegro- si stringe la Comunità ecclesiale agrigentina tutta”.

Ed è di questa mattina la notizia che la giunta regionale, presieduta dal Vicepresidente Mariella Lo Bello ha deliberato la dichiarazione dello stato di calamità naturale per le province di Messina, Caltanissetta e Agrigento, fortemente colpite dall' ondata di maltempo che nei giorni scorsi ha provocato piogge alluvionali ed esondazione di torrenti. La deliberazione ha permesso di inoltrare alla Presidenza del Consiglio dei Ministri il riconoscimento dello stato di emergenza, finalizzato all'adozione di interventi e sostegni di natura straordinaria. Il provvedimento, con molta probabilità, verrà emanato prossimamente. "La decisione presa dalla Giunta- afferma Mariella Lo Bello - scaturisce dall' attenzione verso le istanze che in tal senso sono state sollecitate dai comuni, dai cittadini e dagli agricoltori, al fine di venire incontro a quanti hanno subito danni e perdite".

La Giunta Municipale di Agrigento ha approvato la delibera relativa al ritorno alla gestione pubblica del servizio idrico. “Ogni comune – dichiara in merito il sindaco Lillo Firetto - deve essere messo nelle condizioni di godere appieno delle risorse attraverso tutte le fonti di approvvigionamento che ricadono sul proprio territorio. Abbiamo voluto – aggiunge il primo cittadino - oltre che esprimere il nostro favore verso una gestione pubblica e diretta del servizio, rivolgerci alla Regione perché concorra assieme ai comuni a garantire un sistema equo e solidale. Abbiamo chiesto –continua Firetto - che la Regione Sicilia riconsideri il rapporto con Siciliacque S.p.A. per assicurare tariffe omogenee e sostenibili, e quindi di gran lunga inferiori a quelle allo stato praticate sul nostro territorio. L’acqua – conclude il sindaco di Agrigento - deve costare molto meno rispetto a quanto costa attualmente”.

La dirigenza, lo staff e i giocatori della società sportiva dilettantistica Pro Favara si stringono attorno alla famiglia dell’allenatore Gaetano Longo per la scomparsa della suocera, la sig.ra Pina Cassata. I funerali si celebrano questo pomeriggio alle ore 16:00 nella chiesa S. Domenico di Agrigento.

Alessandro Piazza, il giocatore della Fortitudo Moncada Agrigento infortunatosi alla mano destra domenica scorsa durante la gara contro Agropoli, è stato operato all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. L’intervento chirurgico per la riduzione e sintesi della frattura spiroidale al V° metacarpo è tecnicamente riuscito ed è stato eseguito dal prof. Rosario Lupo, primario del reparto di Ortopedia e dal dott. Alberto Rapisarda, consulente ortopedico della Fortitudo.

Parte la macchina organizzativa per il Carnevale di Sciacca. La Giunta comunale ha deliberato il via allo svolgimento dell’edizione 2016 con l’approvazione del bando rivolto alle associazione dei carristi per la costruzione dei carri allegorici. Prevista la realizzazione di cinque carri allegorici in concorso e il carro allegorico, fuori concorso, del Peppe Nappa, simbolo della manifestazione. Il prossimo anno la manifestazione si svolgerà in due momenti: nel periodo tradizionale della festa, che andrà da sabato 6 a martedì 9 febbraio 2016, e anche nel successivo fine settimana: da sabato 13 a domenica 14 febbraio 2016, nel consueto percorso del centro storico della città. Le domande di partecipazione dovranno essere presentate entro le ore 12,00 del prossimo 22 ottobre 2015, secondo le modalità illustrate nel bando il cui testo potrà essere visionato e scaricato dal sito internet istituzionale del Comune di Sciacca. Infine, la Giunta comunale ha anche approvato un avviso pubblico per la ricerca di proposte di collaborazione con il Comune di Sciacca per l’organizzazione, la gestione, la promozione e la valorizzazione del Carnevale. L’avviso sarà pubblicato e, dunque, potrà essere consultato sul sito internet istituzionale del Comune. Le domande dovranno pervenire entro le ore 12,00 del prossimo 30 ottobre all’Ufficio Protocollo del Comune di Sciacca.

Sarà presentato domenica prossima il libro “Merica, Merica viaggio verso il nuovo mondo” di Maurizio Piscopo e Salvatore Ferlita Sciascia. L’incontro di promozione letteraria si terrà presso l’Auditorium RAI di viale Strasburgo, a Palermo. Il momento sarà allietato da un concerto della “Compagnia di canto favarese” sulle musiche degli emigranti siciliani. L'appuntamento è per le ore 18.00 di domenica 18 ottobre.